Meditando vendetta
Sono sempre stato una persona pacata, e non ho mai creduto nel concetto di vendetta.
Dopo aver litigato con il mio miglior amico (link) però la sto rivalutando. Di fatto mi ha estromesso dall'unico gruppo di amici che mi era rimasto (in realtà non mi ha cacciato a parole, ma è impensabile uscire con un gruppo dove c'è lui). Ogni volta che un nostro amico in comune mi dice che si vedono a casa sua per giocare mi sale il bollore e voglia di fargliela pagare in qualsiasi modo. Secondo voi faccio bene o male a valutare una vendetta? |
Re: Meditando vendetta
Leggendo l'altro post, penso che tu debba continuare sulla strada del provare a parlarci. Lo devi inchiodare in un posto e costringerlo alla conversazione.
Non perché possiate rimanere amici, se non dovete esserlo piú perché ormai vi siete resi conto di essere incompatibili, va beh... Ma è importante che si chiariscano le cose perché c'è il rapporto con una compagnia intera, di mezzo... Sarebbe sicuramente più maturo che vendicarsi... (anche io tendo di solito alla vendetta, peró, quindi capisco il tuo stato d'animo...) |
Re: Meditando vendetta
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Poi però quando ho cercato di parlarci non ne ha voluto sapere :nonso: Forse si aspetta che io faccia finta di niente? :nonso: |
Re: Meditando vendetta
Che cosa intendi per vendetta?
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Re: Meditando vendetta
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Io ho perso il mio "migliore amichetto di infanzia" perchè per fare l'idiota con una sedia è finito per rompere il vetro di una credenza piuttosto antica. Appena ha sentito parlare di risarcimento danni si è volatilizzato, nonostante abbia provato più e più volte di metterci una pietra sopra e lasciar perdere, perchè io tenevo a quella persona più di ogni altra al mondo fuori dalla mia famiglia. Morale della favola, ho capito che aspettava solo il pretesto giusto per sbolognarmi. Ci sono rimasto di merda che più non si può e da quel momento in poi sono stato amico di tutti, intimo di nessuno. Benvenuto nel magico mondo dei pezzi di merda |
Re: Meditando vendetta
Probabilmente ti evita perchè da colpevole non vuole che si diffonda la notizia, e se ne frega dell'amicizia, se gli fosse importato qualcosa non si sarebbe comportato cosi.
A questo punto dopo i vari tentativi per chiarire andati a vuoto lascia perdere...sono energie sprecate inutilmente. Per quanto puoi mantieniti in buoni contatti con gli altri e cerca nuovi giri. E lascia perdere la vendetta che ti porta solo sensi di colpa oltre a metterti in cattiva luce (ricordati che i ragazzi del gruppo sono prima amici suoi e molto probabilmente saranno dalla sua parte) |
Re: Meditando vendetta
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Re: Meditando vendetta
No, non ce l'ho la vendetta nel sangue, ho il distacco totale da chi mi ha tradito, non sono uno che perdona, taglio i ponti, sto solo, mi mastico la mia roba.
Verso chi mi ha voluto bene sono indulgente di solito, però chiudo i ponti lo stesso, solo con una persona non chiudo i ponti perchè ha significato troppo nella mia vita e non lo considero giusto ed etico cmq vada, per il resto ho fatto terra bruciata, sono stanco di adattarmi. |
Re: Meditando vendetta
No, niente vendetta. Anche il mio migliore amico mi ha tradito in un modo molto simile. Ho meditato vendetta per molto tempo, poi ho preso seriamente in mano la mia vita, con tutta l'energia ed cominciato a vivere la mia di vita.
Se ti vendichi vuol solo dire che dai molta più importanza a rompere le scatole alle vite altrui. E diciamoci anche un'altra cosa: In casi normali capita di litigare e di cambiare gruppo, ma spesso si hanno due o tre gruppi . Il fatto è che io, come te, come altri qua, è già tanto se abbiamo un gruppo, uno solo. Se veniamo esclusi ce la rifacciamo su coloro che ci hanno esclusi, ma solo perchè noi siamo fobici, siamo soli, siamo "incapaci" di farci nuove amicizie velocemente e non crediamo in noi stessi. A molte persone "normali" capita di litigare con un gruppo, vengono esclusi e ciao. Ma loro hanno altri gruppi, non hanno tempo di meditare vendetta, hanno altro da fare nella loro vita. Cerca altri gruppi, aumenta le tue capacità sociali, vai avanti per la tua strada e lascia la vendetta da parte. |
Re: Meditando vendetta
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Ma questo lo dico perché anch'io vorrei farla pagare a qualcuno, e forse i miei non sono buoni consigli ... |
Re: Meditando vendetta
È difficile rispondere: io, di solito, progetto tremende vendette che non attuo mai :nonso:
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Re: Meditando vendetta
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Re: Meditando vendetta
la vendetta non serve a nulla in genere, fa stare male sia chi la fa sia chi la subisce :nonso:
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Re: Meditando vendetta
Il problema sarebbe: che vendetta?
Com'è possibile vendicarsi di una persona in modo legale se non isolandola socialmente? |
Re: Meditando vendetta
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Re: Meditando vendetta
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Re: Meditando vendetta
Ringrazio tutti per le risposte.
Probabilmente non mi vendicherò cercando così di farmene una ragione, ma mi resta l'amaro in bocca per aver fatto la cosa giusta ed esser stato l'unico ad averci rimesso veramente. Quote:
Pensa che l'unico momento in cui "socializzo" è quando vado a tirocinio, per il resto passo la giornata da solo, vivo anche solo in appartamento :miodio: |
Re: Meditando vendetta
Eccomi qua, sto rimeditando alla vendetta. Il fatto che il mio amico mi dica che si vede sempre con gli altri certamente non aiuta a farmi superare la cosa
Non pensavo a niente di particolarmente eccessivo, l'idea era di usare uno di quei servizi che ti chiamano per la sveglia, ed eventualmente iscrivergli la mail a tante newsletter Bisogna vedere però se la vendetta è utile, esperienze a riguardo? |
Re: Meditando vendetta
Ormai tante newsletters, che io sappia, chiedono la conferma al diretto interessato prima di iscriverlo. Potresti fargli presente di non raccontarti la sua vita... non so.
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