Self fulfilling prophecies
 

Ovvero, profezie autoavveranti. Se fin da piccoli, vi dicono che siete incapaci, o che siete destinati a esserlo, voi affronterete la vita con la convinzione di esserlo, e in ogni cosa che farete, sarete condizionati da questa convinzione, che genererà ansia e ne pregiudicherà l'esito. L'eventuale risultato negativo non farà che confermare l'immagine di sé e reiterare il processo, facendovi cadere in un circolo vizioso: più vi credete falliti, più fallite, più fallite, più vi credete falliti. E la profezia si autoavvera. Avervi etichettato con una certa caratteristica (negativa) vi ha fatto assumere quella caratteristica. Vale per molti tratti dell'animo. Anche per le abilità sociali. Sei musone, non sai stare con gli altri, sei antipatico, scorbutico, amorfo... epiteti che inducono a chiudersi in se stessi e a rinunciare ad avere contatti sociali, perché tanto non porteranno a nulla, data l'incapacità di relazionarsi. Ma è proprio stando con gli altri che si impara! Quindi: più mi sento socialmente inabile, meno sto con gli altri, e meno socialmente abile sono e meno sto con gli altri, e via nel baratro.
Che ne pensate?

Esatto è proprio così

FOrtunatamente ho passato un'infanzia allegra e non ho incontrato tutti questi peoblemi, i miei hanno sempre creduto in me infatti dal punto di vista professionale non ho problemi.

Gli amici hanno iniziato a die che ero timido, brutto, inetto con le donne........alla fine me ne sono convinto

Infatti io ringrazio sempre tutte quelle ragazze che fin da quando avevo 10 anni dicevano che sono brutto... cosa finita quando sono arrivato a 24 anni.
Tutti quelli che visto che ero timidissimo, mi facevano tanti complimenti non graditi.

Ma piano piano ne sto uscendo... che fatica... non riesco a farmi aiutare perche se mi confido con qualcuno mi dice che in me tanti problemi non si vedono. Infatti non ci sono i problemi, ma ci sono le ferite... ma quelle me le porterò sempre dietro.
Ciao

è il mio identikit !!!

Da piccolo venivo sempre preso in giro proprio perchè tranquillo e indifeso; alle medie durante la crescita diventai anche bruttino e quindi oltre a essere maltrattato venivo anche definito brutto dalle ragazze; nell'adolescenza invece mi accusavano di essere secchione e asociale. Secondo voi uno tutte queste cose non se le porta appresso? Io credo di si, sono cose che ci condizionano e ci fanno diventare insicuri o addirittura ci autoconvincono che siamo diversi e non meritevoli di ottenere la felicità come gli altri. Ora invece l'aggettivo che mi sento più spesso affibiare dalle ragazze quando cerco di conoscerle è di essere timido..non lo sopporto; ma soprattutto non sopporto i giudizi in generale e credo che non ne uscirò mai dal mio complesso di inferiorità.

Io credo che sapere quello che pensano gli altri di noi sia importante fino ad un certo punto..dobbiamo noi per primi sapere come siamo e volerci bene.

Effettivamente alcune profezie che avevo fatto sul mio conto mi si sono avverate...Chissà, forse non ci voleva molto...Però in questo periodo mi sto convincendo sempre più che un bel giorno mi sposerò e metterò su famiglia...Speriamo che quest'ultima profezia si avveri

da piccolo ero felice, lo sono stato fino all'adolescenza, fino al momento in cui qualcuno ha deciso che ero troppo felice e brillante e che bisognava togliere ai ricchi per dare ai poveri... ho subito tante umiliazioni da persone che si reputavano amici e ci ho creduto talmente tanto alle cattiverie che mi hanno detto che oggi vivo solo estraniato dal mondo dopo circa 10 anni di analisi compresi psicofarmaci, e mi servo di mia sorella per scrivere i messaggi nel sito perche' non ho neanche il coraggio di toccare una tastiera per comunicare con qualcuno.

Quello che dite è assolutamente vero,il parere degli altri,spesso rozzi e meschini ci ha fatto diventare proprio come essi volevano.
Ma pensate anche al caso peggiore in cui noi CREDIAMO che gli altri abbiano o possano avre un'opinione pessima di noi e poi aderiamo a questa nostra previsione,è ancora peggio!
Io posso parlare per me,ma la causa di tuttociò sta nella mia personalità estremamente fragile.
Ci sono persone a cui puoi dare del ladro,del cretino o del deficiente e loro sorridono......beate loro!