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Hal86 12-01-2014 18:50

Ho capito tutto.
 
http://digilander.libero.it/Goethe_p...idraSabbia.jpg

Sanyo90 12-01-2014 19:13

Re: Ho capito tutto.
 
Ho letto con piacere questa tua discussione, mi piace :bene: A volte farebbe bene impazzire un po', imparare a fregarsene di tutto...

Tabula Rasa 12-01-2014 19:16

Re: Ho capito tutto.
 
XD
della serie: "quando torniamo a casa?"
"tra 5 minuti tesoro ^_^" e passano 2 ore XD

ma tipo... cambiare compagnia? unirti che sò, a una banda di motociclisti o di tagliagole o iniziare una carriera da pirata somalo? secondo me ti divertiresti un botto :P

se dicevi all'oca che è un'oca dimmerda magari ci sarebbe pure stata con te XD

Selenio 12-01-2014 19:37

Re: Ho capito tutto.
 
Credo che alla fine è difficile capire bene una persona quando ci si trova in ambiti sociali perchè magari per paura di restare soli si indossa una maschera. Anche io in alcune occasioni in gruppo sono ricaduto in comportamenti che io stesso disapprovavo negli altri. Ognuno fa quello che può per sopravvivere e farsi una vita e rispetto ad anni fa non mi sento più di giudicare gli altri come superficiali viste anche le mie carenze in tanti campi

Selenio 12-01-2014 20:02

Re: Ho capito tutto.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hal86 (Messaggio 1213027)
Però appunto uno sogna sempre e desidererebbe avere almeno un rapporto con una singola persona con cui ci si possa capire ed essere se stessi al 100%.. basterebbe poi quello.. ma poi non so se sia possibile eh.. buh! Dico: sarebbe bello!

prova a parlare con qualcuno di loro in privato e magari ti apparirà una persona diversa

Kody 12-01-2014 20:12

Re: Ho capito tutto.
 
Se è questo che vuoi, ben venga.

Josef K. 12-01-2014 20:13

Re: Ho capito tutto.
 
Condivido quello che hai scritto, in particolare per un aspetto: il fatto che il 99,9% delle persone siano eccessivamente inquadrate. Badiamo bene, nel fatto di essere inquadrati - se questo corrisponde effettivamente al modo di essere di una persona - non c'è nulla di male, al massimo potrò annoiarmi con lei e preferirle altre compagnie. Il problema è che, attualmente, quella "impostazione" rappresenta uno standard generalmente diffuso e praticato, una sorta di divisa che si ritiene sia bene indossare quando ci si rapporta agli altri. La conseguenza immediata di ciò consiste nel fatto che la socialità non è più la dimensione dove le singole individualità si sommano, si completano e si arricchiscono a vicenda, ma diventa una "maglia" che imbriglia e limita le spinte individuali, fino a creare un "minimo comun denominatore" comportamentale al quale ciascuno si adegua. Ovviamente, in un contesto simile soffrirà maggiormente colui il quale sarà costretto a rinunciare a se stesso in misura maggiore, perché chi rappresenta già di per sé quel denominatore, al contrario, si sentirà a casa. Quello che hai descritto è il motivo per il quale esco sempre meno, e quando lo faccio cerco di stare in compagnia di una o due persone per volta, al massimo. Perché rinunciare a se stessi, e con ciò esser soli in mezzo a tanti, è una tortura, mentre vivere la propria libertà in modo costruttivo, creativo e vitale, è qualcosa che tutti dovrebbero saper fare.

Kitsune 12-01-2014 20:22

Re: Ho capito tutto.
 
Devi far presente a tutti i comportamenti che non vuoi più vedere.
Devi proporre nuove attività che preferisci o far presente che non parteciperai a quelle in cui ti trovi a disagio.
Devono rispettare le tue decisioni come tu rispetterai quelle degli altri.
Devi esprimere meglio tutti questi aspetti perché altrimenti emerge solo un malessere generale che porta inevitabilmente ad una rottura.

Selenio 12-01-2014 20:23

Re: Ho capito tutto.
 
Quote:

Originariamente inviata da Josef K. (Messaggio 1213044)
Condivido quello che hai scritto, in particolare per un aspetto: il fatto che il 99,9% delle persone siano eccessivamente inquadrate. Badiamo bene, nel fatto di essere inquadrati - se questo corrisponde effettivamente al modo di essere di una persona - non c'è nulla di male, al massimo potrò annoiarmi con lei e preferirle altre compagnie. Il problema è che, attualmente, quella "impostazione" rappresenta uno standard generalmente diffuso e praticato, una sorta di divisa che si ritiene sia bene indossare quando ci si rapporta agli altri. La conseguenza immediata di ciò consiste nel fatto che la socialità non è più la dimensione dove le singole individualità si sommano, si completano e si arricchiscono a vicenda, ma diventa una "maglia" che imbriglia e limita le spinte individuali, fino a creare un "minimo comun denominatore" comportamentale al quale ciascuno si adegua. Ovviamente, in un contesto simile soffrirà maggiormente colui il quale sarà costretto a rinunciare a se stesso in misura maggiore, perché chi rappresenta già di per sé quel denominatore, al contrario, si sentirà a casa. Quello che hai descritto è il motivo per il quale esco sempre meno, e quando lo faccio cerco di stare in compagnia di una o due persone per volta, al massimo. Perché rinunciare a se stessi, e con ciò esser soli in mezzo a tanti, è una tortura, mentre vivere la propria libertà in modo costruttivo, creativo e vitale, è qualcosa che tutti dovrebbero saper fare.

concetto espresso bene. Anche questo è vero ma ci vorrebbe prima una propria personalità da saper difendere in pubblico

MisterIcs 12-01-2014 20:33

Re: Ho capito tutto.
 
Da quanto scrivi mi sembra di capire che i tuoi amici appartengono ad un certo ceto sociale di imborghesiti pieni di soldi e buone finte maniere, che si tirano pomini a vicenda...... (correggimi se sbaglio)
Comunque potresti frequentare ambienti di versi se ti irrita l'avere a che fare co sta gente un pò bloccata

Tribe 12-01-2014 20:42

Re: Ho capito tutto.
 
La movida, le cene... Clichès, è una vita che lo dico.

ANTIMATERIA 12-01-2014 20:43

Re: Ho capito tutto.
 
Anche io l'ho sempre vista così, non te ne fai niente, perdi solo del tempo e continuamente ti devi adattare a tutti.

Invece quando trovai una compagna che amava fare le stesse cose mie era bello, ma è diffcile trovarla, nella maggior parte dei casi si entra nella solita spirale di andare fuori dal tuo contesto naturale per sentirsi a disagio.

Dell'amicizia non te ne fai neinte secondo me, servirebbe una donna nella vita e farsi una famiglia, fine, e li ti scontri con i problemi moderni.

ANTIMATERIA 12-01-2014 20:48

Re: Ho capito tutto.
 
stare con gli sifgati non è meglio, io mi dovetti isolare perchè erano tutti sballati e avanzi di galera i miei amici, ad un certo punto inziai a suonare e passavo il tempo così.

Grosso modo sono morti tutti o la maggior parte.

Meglio il fighetto come ambiente.

Labocania 12-01-2014 20:52

Re: Ho capito tutto.
 
Le mie poche esperienze di uscite di gruppo serali mi hanno portato alle seguenti conclusioni:

se si è tra soli maschi il gruppo tende a divertirsi in modo chiassoso, sboccato, stupido e spensierato; quando ci sono anche le ragazze i maschi perdono tutta la loro esuberanza.

Lo sappiamo bene, la vita sociale è intessuta di abitudini ripetute, routine continua

IlForumista 12-01-2014 21:10

Re: Ho capito tutto.
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1213080)

se si è tra soli maschi il gruppo tende a divertirsi in modo chiassoso, sboccato, stupido e spensierato; quando ci sono anche le ragazze i maschi perdono tutta la loro esuberanza.

:bene:

E ovviamente (parlo di ragazze giovani, massimo 19 anni, più grandi spero siano diverse) le femminucce fanno finta di non capirlo e credono che i "cuccioli" siano davvero così, e quando magari tu esageri come faresti con soli maschi i ragazzi invece di appoggiarti ti fanno sentire ancora più strano e solo, si stupiscono ecc. Gli stessi ragazzi che con amici fracassano e mettono a soqquadro mezza città. Tu magari cerchi di inserirti facendo lo stupido con loro, ma ci sono ragazze e allora loro sono serissimi e ti prendono per stupido, poi con gli amici fanno cento cose peggiori. Le checche del terzo millennio. (checche non nel senso di gay ovviamente)

Boston 12-01-2014 21:11

Re: Ho capito tutto.
 
Pur non essendo in linea con te per quanto riguarda comportamenti esagerati (come bestemmie o sfoghi di violenza), devo dire che ti capisco...

Non sopporto le compagnie in cui le persone stanno insieme solo per il fatto di poter avere una compagnia... senza che vi siano gusti e preferenze comuni che legano le persone che vi fanno parte.
E' il motivo per cui non sono mai resistito molto in questi agglomerati artificiali e per cui ho sempre avuto pochi, pochissimi amici ma con i quali potessi essere quello che sono, senza fingere e coltivando interessi comuni.
Non sopporto di dover esser trasportato dal flusso della massa e fare quello che piace ai più (o, probabilmente, che piace alla persona più influente/popolare del gruppo).

Vedi questi mega-gruppi, di 20-30 persone... che fan tutti le stesse cose, sempre, negli stessi posti.
Ma come è possibile che 20-30 persone abbiano sempre gli stessi gusti e siano sempre d'accordo? Non esiste, infatti si parlano alle spalle... ma poi, al sabato, tutti amiconi perchè "si esce con la compa".
Ma andatevene tutti a ...

Come te, inoltre, non sopporto questa eccessiva riverenza nei confronti delle ragazze del gruppo. Robe da matti...
Se siamo un gruppo di amici e amiche, tratto tutti allo stesso modo, ragazzi e ragazze (non nel senso di far chiasso anche con le ragazze... io son tranquillo e controllato anche con i ragazzi, ma nel senso che se una ragazza dice una stronzata la contraddico, glielo faccio notare e ci discuto anche se è una ragazza).
Se poi per una ragazza provo un interesse particolare, allora posso cambiare atteggiamento... non è che però faccio lo zerbino indistintamente con tutte nella speranza che una a caso di loro prima o poi me la conceda.
E ce ne sono di casi come questo... ah, se ce ne sono!

Tribe 12-01-2014 21:19

Re: Ho capito tutto.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bostonian (Messaggio 1213086)

Vedi questi mega-gruppi, di 20-30 persone... che fan tutti le stesse cose, sempre, negli stessi posti.
Ma come è possibile che 20-30 persone abbiano sempre gli stessi gusti e siano sempre d'accordo? Non esiste, infatti si parlano alle spalle... ma poi, al sabato, tutti amiconi perchè "si esce con la compa".
Ma andatevene tutti a ...

Come te, inoltre, non sopporto questa eccessiva riverenza nei confronti delle ragazze del gruppo. Robe da matti...
Se siamo un gruppo di amici e amiche, tratto tutti allo stesso modo, ragazzi e ragazze (non nel senso di far chiasso anche con le ragazze... io son tranquillo e controllato anche con i ragazzi, ma nel senso che se una ragazza dice una stronzata la contraddico, glielo faccio notare e ci discuto anche se è una ragazza).
Se poi per una ragazza provo un interesse particolare, allora posso cambiare atteggiamento... non è che però faccio lo zerbino indistintamente con tutte nella speranza che una a caso di loro prima o poi me la conceda.
E ce ne sono di casi come questo... ah, se ce ne sono!


Una volta ho sentito una telefonata post CENA DA AMICI di una tipa in metropolitana: peste e corna dietro uno smartphone, poi chissà in presenza degli/delle interessati/e... Zerbini ? Ne ho visto uno proprio oggi, gli teneva il cane, la borsetta... Mancava solo che gli tenesse il cellulare e l'immancabile sigaretta, mi ha fatto sinceramente pena.

Dedalus 12-01-2014 21:21

Re: Ho capito tutto.
 
Sarebbe però divertente vedere cosa dici se ci esci insieme dieci volte.

Keith 12-01-2014 21:30

Re: Ho capito tutto.
 
Se non ti trovi bene, cambia compagnia, cerca gente meno inquadrata, più pazza e vedi che ti diverti di più. Certo se poi sei uno che sta bene solo da solo, allora esci da solo, o al massimo con 1 o 2 persone come te. Quando ci sono le ragazze bisogna essere spontanei, non serve cercare di fare bella figura, bisogna comportarsi come se ci fossero solo maschi..prova

ragazzosingle 12-01-2014 21:34

Re: Ho capito tutto.
 
mmmh...
non condivido la violenza, spaccare tutto e le bestemmie per il resto sono d'accordo con te a grandi linee.
Anche io detesto queste situazioni, la movida, i fighettini nei locali la sera.... tutto quello che vorrei è trovarmi una brava ragazza e fare una vita tranquilla


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