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Incontri di filosofia...vado o no?
Dunque..nel mio paese c'è un progetto che dura ormai da 3 anni, dove praticamente una volta ogni 15 giorni pressapoco un gruppo di persone si incontra in una libreria del mio paese per circa 1 h e 30 , e seduti ad un tavolo del bar interno,capitanati da un laureato in filosofia che lancia un incipit inerente da qualche discorso o frammento di libro di filosofi del passato si inizia a parlare di quell'argomento (esempi di argomenti:Ragione o sentimento? -La flessibilità è un valore?- la parola-comprendere o apprendere?)..io non ho mai visto di persona questi incontri, ma ho letto il blog dove poi vengono fatti i resoconti,e sembra interessante;sono abbastanza ignorante per tutto ciò che concerne la storia della filosofia,ho giusto letto qualche libro..però quest'idea mi stimola un sacco, è un argomento che mi interessa. Inoltre, amo l'idea del bar usato come centro di ritrovo per parlare di argomenti di questo tipo, come in passato. Insomma, mi piacerebbe andarci.
Problema: 1 Non saprei intavolare una conversazione,in termini di cultura proprio (ma ciò mi spaventa meno,potrei sempre dire : "Io so di non sapere!":ridacchiare:) 2 Anche se avessi qualcosa da dire l'ansia mi divorerebbe e non riuscirei comunque a spiccicare parola 3 mi vergogno..non so..ma mi vergogno a presentarmi li,di quello che possono pensare. Io vorrei stare li solo come ascoltatrice,ma ciò non è possibile,sono incontri basati sulla partecipazione... MI SCOCCIA DA MORIRE NON POTER FARE QUELLO CHE VOGLIO PER STI MIEI LIMITI MENTALI!!!!:moltoarrabbiato: Voi che fareste??Ci andreste? |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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è bellissimo, non c'è niente di più bello che sentire i filosofi che parlano tra loro, sono fantastici, gente fuori dal mondo. |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Mi sembra interessante ... Secondo me dovresti andarci, anche solo per vedere com'è l'ambiente, poi decidere se frequentarlo ancora o no..
Casomai se ti faranno presentare dirai che sei molto timida ecc.. Quote:
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Ti direi di andare, ma allo stesso tempo io stesso mi troverei a disagio in situazioni del genere. Poi dipende anche dal tipo di persone che frequentano questi ritrovi, non vorrei che fossero il classico club ristretto dove se non sei del giro vieni escluso.
Peggio ancora se si ritengono filosofi validi e si comportano in maniera altezzosa. Come diceva Odifreddi, nell'antichità le scuole di filosofia erano come una cometa: una stella luminosa al centro, il maestro, e una coda di rottami che gli stanno dietro:ridacchiare: La butto lì, ma secondo me, pur essendo ignorante in materia, potresti avere benissimo molte cose interessanti da dire, il problema è avere il coraggio di partecipare attivamente. |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Se può rispondere a qualcosa, fornire parole al tuo pensiero, vacci; se è una semplice pappetta per il cuore, un vacuo supplemento d'anima, non andarci.
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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Ti consiglio vivamente di andare.:bene: |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Ecco vedete come siete? vi fare il problema prima di provare, ma andate e provate, se non vi piace non ci andate più.
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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Comunque se fosse una questione di piacere-non piacere il problema non sussisterebbe..è più una questione di paura per eventuali attacchi d'ansia,figuracce o cose simili... |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Pensavo quasi quasi di scrivere una mail a quel signore per chiedere se posso venire a vedere com'è senza per forza intervenire...oppure passare per caso li una giornata che loro si incontrano,per cercare di riuscire ad avere almeno una vaga idea...
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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E' una cosa diffusa per quello si può generalizzare benissimo Partire con i se e con i ma. Non puoi neanche sapere le variabili che ci sono, ammesso siano equazioni quelle, appunto perchè non sono equazioni si vivono solo andando e vedendo com'è. Anche chiedere sempre l'opinione di tutti, cosa di questi tempi, secondo te quando non c'era internet e il cellulare come facevamo noi, chi ha mai dato un consiglio qualcuno? Vivevi come te la sentivi e sbagliavi un mucchio e non succede niente. Non ha senso andare ad un incontro di fillosofia se non perchè ti interessa quella, se ascolti quella che ansia devi avere? devi fare te la conferenza? L'unica spiegazione per avere ansia è che vai per altro motivo, per metterti alla prova, per uscire, per scantarti, e allora è normale avere ansia perchè stai affrontando delle tue pure. L'ansia in queste cose (che non è l'ansia generalizzata che è ben altro problema più grave) è del tutto normale e va via quando affonrti con successo la paura, o in ogni caso tende a diventare minore. In ogni caso è una cosa utile. Poprio quando sono ancora così piccoli i problemi li puoi prendere e risolvere semplicemente mettendoci un po' di impegno e metodo, dopo è il casino, quando ti sei nascosto troppo a lungo, giustificato troppo a lungo o subentrano patologie croniche e disfunzioni svariate nel cervello. |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Magari potessi partecipare io a qualcosa del genere, io di consiglio di andare, credo in questo tipo di ambienti le persone siano abbastanza aperte a livello mentale da poter far star bene anche uno di noi.
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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Comunque si,dai,devo solo decidere le modalità ma penso mi informerò bene e ci andrò.. |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Anche da me si tenevano certi incontri; si parlava soprattutto di problemi di bioetica, ma poi si affrontavano tantissime tematiche. Se ti può consolare lì c'era gente di tutte le età, curiose, che volevano conoscere e sapere. Nessuno, a parte il 'maestro', ne sapeva molto di filosofia. Si parlava, qualcuno faceva domande, qualcuno ascoltava soltanto; veramente un bell'ambiente con gente molto piacevole. :bene:
Ricordo che feci molta fatica ad andarci le prime 2-3 volte, ma erano argomenti che mi interessavano molto e il giudizio della gente mi importava poco. |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Diosanto che bellezza, sarei disposto a pagare ogni singola seduta pur assistere ad uno spettacolo del genere! Sarà che la filosofia mi intriga tantissimo, ma iniziative del genere sono oro colato, secondo me dovresti provare a partecipare! :applauso:
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Idea fantastica quella di discutere di certi argomenti collettivamente (dubito che sia richiesto conoscere chissà che letteratura filosofica, potresti sempre portare le tue idee), ti consiglio di andarci, non credo che sarai obbligato a dire la tua se non ne avrai voglia, no?
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
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Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Più che altro mi pare che il bisogno non riguarda la filosofia (dato che si è già arrivati al: tu di' cosa ne pensi; come se tutti pensassero bene), ma la nostalgia per una pratica di parola collettiva.
Ovvero, politica. |
Re: Incontri di filosofia...vado o no?
Era meglio, c'era più ignoranza, però più è semplice la gente e meglio sta psicologicamente.
Questa malattia non esisteva per esempio, non in forma così diffusa. La fobia sociale. Io ero timido, lo nascondevo perchè non andava bene, mio babbo mi dava due tozzoni ogni tanto, mio nonno rideva di tutti i problemi. mia mamma invece che era come me (il ramo depressivo è materno) mi incoraggiava senza volerlo nelle mie insicurezze. Di fatto se eri un uomo, un maschio non li doveve avere certe paure o passavi per femminuccia. Sarà una cosa becera, ma ti scantavi. Io lo rimpiango, ricordo con piacere tutte le cose che ho afforntato e superato perchè di passare per debole non ci stavo (anche se lo sono). Non era un brutto mondo, adesso c'è sostanzialmente uno strapotere delle madri che tendono a tenere queste situazioni come sono (per egoismo). Una protezione sociale assurda considerando quanto è duro poi il mondo moderno. Un uomo non è una donna, un conto è se una donna cresce insicura e si appoggia ad un uomo e un conto se cresciamo degli uomini incapaci di prendere decisioni e avere forza, non sopravvivi, ti asfalta la vita. C'è anche un'altra caratteristica che si decideva con la propria testa, a anche senza tante malette, cosa ormai assolutamente estinta, erano le donne che anche per prendere un paio di scarpe passavano 18 consigli dalle amiche. Non vi rendete conto che hanno fatto di voi delle donne (nella testa), laddove il vostro di corpo di uomo non vi consentirà mai di essere donna e vivere come loro, vi hanno rovinato. Essere uomini, per quel che capisco io, perchè hanno rovinato anche me si intenda bene, vuol dire essere lucidi, l'emotività lasciarla in un angolo. |
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