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-   -   viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti. (https://fobiasociale.com/viaggio-in-treno-della-serie-non-son-capace-di-far-valere-i-miei-diritti-40715/)

Miky 07-01-2014 21:27

viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Mi vergogno quasi a raccontre sta cosa, forse una piccola cosa, che alla fine non mi ha creato molto disagio, ma... penso di aver fatto una bella figura di sterco di fronte a degli scanosciuti, ma la cosa che mi ha fatto più male è stata la mia incapacità a far valere i miei diritti.
Al ritorno delle vacanze natalizie, ho fatto rientro tramite un lungo viaggio in treno, che è durato 4 ore. Come saprete ormai nei treni i posti son tutti assegnati per prenotazione, come ci stava scritto sul mio biglietto. Salgo, cerco la carrozza giusta e il posto che mi era stato assegnato, ma scopro che era occupato, abusivamente, da un ragazzo, il quale, per stare seduto accanto alla sua ragazza, si era seduto al posto mio. Poco male, penso, non avendo il coraggio di reclamare ciò che mi spetta di diritto, mi siedo sul sedile dietro all'usurpatore dle posto mio, senza dirgli nulla. Dopo un minuto arriva un signore che, giustamente, reclama il posto dove ero seduto io e così devo alzarmi. Facendomi un po' di coraggio vado dal ragazzo usurpatore e gli faccio notare che stava seduto al posto mio. Sto tipo manco mi risponde, ma facendomi cenno col dito indica un posto lì accanto, al che deduco che quel posto era quello su cui avrebbe dovuto sedersi lui, così mi accomodo in quel posto.
Passa un'ora e sale una ragazza, la quale aveva il posto assegnato accanto a quello dove stavo seduto io, ma siccome non aveva voglia di infilarsi nel sedile accanto al finestrino col suo valigione, mi chiede se mi posso spostare in quello accanto. Io obbedisco prontamente e ciecamente. Al che penso: "è già la seconda volta che mi tocca alzarmi e cambiare posto, speriamo che sia l'ultima, anche perchè ho sto cazzo di valigione che ogni volta mi tocca spostare in questo minchia di vagone strapieno di gente e di vaiglie!"
Passa ancora un po' di tempo è vedo che l'usurpatore del mio posto iniziale scende dal treno, solo che io sono incastrato fra il finiestirno e la ragazza salita poco prima, che ha una valigia più grande di lei. Così per non "disturbarla" e perchè non ho il coraggio di chiederle di alzarsi per farmi passare e poter così finalmente accedere al MIO posto, resto seduto dove sono. Mentre che nella mia mente bacata faccio sti ragionamenti, in men che non si dica il MIO posto viene occupato abusivamente da un bambino di 5 anni col padre che gli siede accanto. Al che, penso, poco male, tanto ormai fra un'oretta siamo arrivati e di sicuro non verrà più nesusno a rompermi i coglioni se son seduto al posto suo.
Come non detto passano 5 minuti e arriva un tizio che mi mostra il suo biglietto e reclama, giustamente, il posto del quale mi ero appropriato indebitamente. Così, con grande imbarazzo, mi tocca alzarmi per la terza volta, sempre col mio valigione da spostare. A quel punto cosa dovevo fare? Andare a reclamare il MIO posto dal padre del bambino che lo occupava abusivamente, allontanandolo dal genitore e distruggendo così una famiglia? Non sia mai! Così mi sono incamminato lungo il corridoio della carrozza, alla ricerca di un altro posto libero, trascinando mestamente la mia valigia, con lo sguardo basso per la vergona. Ho attraversato tutta la carrozza e finalmente ho trovato un psoto libero: quello riservato agli handicappati. "Il posto giusto per me!" ho subito pensato! Così mi ci sono accomadato ed ho potuto proseguire il viaggio, dopo aver cambiato 4 posti, sballottato di quà e di là da gente che , giustamente, faceva valere i suoi diritti, solo perchè io non son stato capace di far valere i mei! Chissà cosa avranno pensato di me gli altri viaggiatori che son sempre stati seduti comodamente ai loro posti tranquilli e beati loro.

Altamekz 07-01-2014 21:37

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
:consolare: Miky , mi sei sembrato la formica sul formicaio bruciata con la lente di ingrandimento :pensando:

Poison 07-01-2014 21:42

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Devo ammettere che situazioni simili mettono in crisi anche me, e forse avrei fatto lo stesso XD.

LoneWolf89 07-01-2014 21:48

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Dovevi essere un pochino più stronzo all'inizio. Il posto era il tuo, il ragazzo se ne doveva andare, dovevi insistere.

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TãoSozinho 07-01-2014 21:59

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 1210316)
Mi vergogno quasi a raccontre sta cosa, forse una piccola cosa, che alla fine non mi ha creato molto disagio, ma... penso di aver fatto una bella figura di sterco di fronte a degli scanosciuti, ma la cosa che mi ha fatto più male è stata la mia incapacità a far valere i miei diritti.
Al ritorno delle vacanze natalizie, ho fatto rientro tramite un lungo viaggio in treno, che è durato 4 ore. Come saprete ormai nei treni i posti son tutti assegnati per prenotazione, come ci stava scritto sul mio biglietto. Salgo, cerco la carrozza giusta e il posto che mi era stato assegnato, ma scopro che era occupato, abusivamente, da un ragazzo, il quale, per stare seduto accanto alla sua ragazza, si era seduto al posto mio. Poco male, penso, non avendo il coraggio di reclamare ciò che mi spetta di diritto, mi siedo sul sedile dietro all'usurpatore dle posto mio, senza dirgli nulla. Dopo un minuto arriva un signore che, giustamente, reclama il posto dove ero seduto io e così devo alzarmi. Facendomi un po' di coraggio vado dal ragazzo usurpatore e gli faccio notare che stava seduto al posto mio. Sto tipo manco mi risponde, ma facendomi cenno col dito indica un posto lì accanto, al che deduco che quel posto era quello su cui avrebbe dovuto sedersi lui, così mi accomodo in quel posto.
Passa un'ora e sale una ragazza, la quale aveva il posto assegnato accanto a quello dove stavo seduto io, ma siccome non aveva voglia di infilarsi nel sedile accanto al finestrino col suo valigione, mi chiede se mi posso spostare in quello accanto. Io obbedisco prontamente e ciecamente. Al che penso: "è già la seconda volta che mi tocca alzarmi e cambiare posto, speriamo che sia l'ultima, anche perchè ho sto cazzo di valigione che ogni volta mi tocca spostare in questo minchia di vagone strapieno di gente e di vaiglie!"
Passa ancora un po' di tempo è vedo che l'usurpatore del mio posto iniziale scende dal treno, solo che io sono incastrato fra il finiestirno e la ragazza salita poco prima, che ha una valigia più grande di lei. Così per non "disturbarla" e perchè non ho il coraggio di chiederle di alzarsi per farmi passare e poter così finalmente accedere al MIO posto, resto seduto dove sono. Mentre che nella mia mente bacata faccio sti ragionamenti, in men che non si dica il MIO posto viene occupato abusivamente da un bambino di 5 anni col padre che gli siede accanto. Al che, penso, poco male, tanto ormai fra un'oretta siamo arrivati e di sicuro non verrà più nesusno a rompermi i coglioni se son seduto al posto suo.
Come non detto passano 5 minuti e arriva un tizio che mi mostra il suo biglietto e reclama, giustamente, il posto del quale mi ero appropriato indebitamente. Così, con grande imbarazzo, mi tocca alzarmi per la terza volta, sempre col mio valigione da spostare. A quel punto cosa dovevo fare? Andare a reclamare il MIO posto dal padre del bambino che lo occupava abusivamente, allontanandolo dal genitore e distruggendo così una famiglia? Non sia mai! Così mi sono incamminato lungo il corridoio della carrozza, alla ricerca di un altro posto libero, trascinando mestamente la mia valigia, con lo sguardo basso per la vergona. Ho attraversato tutta la carrozza e finalmente ho trovato un psoto libero: quello riservato agli handicappati. "Il posto giusto per me!" ho subito pensato! Così mi ci sono accomadato ed ho potuto proseguire il viaggio, dopo aver cambiato 4 posti, sballottato di quà e di là da gente che , giustamente, faceva valere i suoi diritti, solo perchè io non son stato capace di far valere i mei! Chissà cosa avranno pensato di me gli altri viaggiatori che son sempre stati seduti comodamente ai loro posti tranquilli e beati loro.

Sai qual è stato il guaio? Che il tipo si era seduto a fianco alla sua ragazza e quindi se fossi intervenuto ti saresti sentito il terzo incomodo anche se non avresti fatto nulla di male! Avresti potuto chiedere fin dall'inizio al ragazzo che occupava il tuo posto quale fosse il suo. Però boh...

Inosservato 07-01-2014 22:09

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
ma no, sei stato bravo, preferisco 100mila volte uno come te che quel tipo con la ragazza, l'importante è che ti sai far valere quando ci sono di mezzo le cose importanti
se avessi fatto la "piazzata" al tizio fidanzato avresti solo litigato e fatto il viaggio accanto ad una tipa inacidita dalla situazione :miodio:

Beati i miti, perché avranno in eredità la terra (cit.)

per quanto riguarda il posto a sedere io mi alleno allo stadio, ormai sono abbonato da anni in tribuna e spesso capita che ci sia gente seduta al mio posto, e lì li faccio sloggiare, ma per fortuna non ho mai trovato nessuno che facesse resistenze particolari

Loner 07-01-2014 22:29

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
A me è successa una cosa simile quando sono andato ad un concerto a S.Siro...c'erano due tipi loschi al posto mio e di mia madre...allora senza dire nulla ci siamo seduti nei posti accanto, poi però sono arrivati degli inglesi che avevano i posti da noi occupati e c'hanno giustamente fatto sloggiare. A quel punto abbiamo chiesto ai due di spostarsi, ma loro (bugiardi e cafoni) si sono difesi dicendo che quelli erano i loro posti..non ci volevano far vedere però il biglietto... Sono andati avanti 5 minuti, il concerto (tra l'altro il primo della mia vita) stava per iniziare, e noi eravamo in piedi ... Alla fine con l'aiuto di quelli seduti nell'altra fila che avevano assistito alla scena, è stata chiamata la security che ha dovuto allontanare con forza i due... Da li ho capito che è sempre meglio chiedere SUBITO di spostarsi a chi ha occupato abusivamente il proprio posto.
Ciò ultimamente mi accade spesso al cinema...c'è sempre qualcuno seduto al mio posto...che nervoso, per fortuna finora sono stati tutti gentili..

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1210354)

per quanto riguarda il posto a sedere io mi alleno allo stadio, ormai sono abbonato da anni in tribuna e spesso capita che ci sia gente seduta al mio posto, e lì li faccio sloggiare, ma per fortuna non ho mai trovato nessuno che facesse resistenze particolari

Uno di quelli magari era mio padre :D

muttley 07-01-2014 22:31

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Te lo dico in inglisc Miky: grow a pair!

Dedalus 07-01-2014 22:48

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Son l'unica brutta persona che nel caso avrebbe rotto i coglioni a coppia, scompartimento, capotreno e tutto il resto appresso, e risposto con uno sfrontato Ecchisenefotte ai bisogni dell'amore, della famiglia, delle querimonie anche solo per lo sfregio di non vedere il perché la correttezza dovrei mettercela soltanto io?

Simo90 07-01-2014 22:56

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Avrei fatto subito alzare l'usurpatore!!!!!!!! E chiamato il boia per una decapitazione nella piazza principale, con sommo gaudio da parte del popolo :male:

Weltschmerz 07-01-2014 23:00

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Avrei fatto esattamente come te purtroppo, però se ti può consolare la gente non se ne accorge il più delle volte. :miodio:

Tararabbumbieee 07-01-2014 23:07

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Mi spiace per l'accaduto Miky, capisco bene quanto sia stato amaro e frustrante sentirsi incapaci di reagire a questa situazione. Il tuo riferimento finale al posto degli handicappati mi ha fatto salire un tale magone :( ...hai tutta la mia solidarietà, anche se io avrei reagito in maniera diversa :consolare:

Lumikki 07-01-2014 23:17

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Io avrei rivoltato il treno. Ma essendo pendolare da anni e prendendo quattro treni al giorno, sono insofferente e abituata a litigare.

Miky 08-01-2014 01:08

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1210391)
Son l'unica brutta persona che nel caso avrebbe rotto i coglioni a coppia, scompartimento, capotreno e tutto il resto appresso, e risposto con uno sfrontato Ecchisenefotte ai bisogni dell'amore, della famiglia, delle querimonie anche solo per lo sfregio di non vedere il perché la correttezza dovrei mettercela soltanto io?

cmq devo dire che per la cronaca la coppietta in questione per tutto il tempo si sono ignorati, quindi on c0'era motivo che stessero seduti vicini-vicini, visto che lei per tutto il viaggio smanettava con lo smartphne, mentre lui era assorto nella lettura di un libro.

Mr. Blue Sky 08-01-2014 02:45

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Io praticamente non siedo mai nel posto che mi è stato assegnato. Di solito vado a vedere se nell'ultimo vagone c'è poca gente e mi metto lì, con la scusa pronta al controllore "devo fare un po' di telefonate e non volevo disturbare", anche se non è mai stato necessario spiegare.

Skyler Cavey 08-01-2014 06:49

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
preciso che non mi capita quasi mai di prendere treni/autobus (e quando lo faccio sono quasi del tutto vuoti qua :nonso:)

penso che mi sarei comportato "uguale", nel senso se al mio posto ci fosse stato il ragazzo vicino alla sua ragazza, gli avrei chiesto qual'era il suo posto visto che ha preso il mio, poi non ho capito cosa ti è successo dopo, arriva l'altra ragazza, e ti chiede se si può sedere dove sei tu anzichè che nel lato finestrino, ma il suo posto qual'è? (ognuno non ha il suo posto?) se è quello del finestrino dove sei seduto tu perchè poi arriva un altro a reclamarlo??

all'ultimo cmq non mi sarei seduto nel posto riservato agli handicappati, e nemmeno in un altro posto (se ci sono pochi posti liberi e magari altra gente in piedi) piuttosto vado a prendermi il mio, alla fine essendo di 5 anni il bambino, se lo mette in braccio il padre e si risolve facile...

Winston_Smith 08-01-2014 10:40

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1210379)
Te lo dico in inglisc Miky: grow a pair!

Ma come, un invito alla conflittualità da parte di colui che ha scritto che essa è frutto più di malesseri pregressi che di reazioni lucide a torti realmente subiti (cit.)? :occhiali:

rocketmail_89 08-01-2014 16:02

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 1210470)
cmq devo dire che per la cronaca la coppietta in questione per tutto il tempo si sono ignorati, quindi on c0'era motivo che stessero seduti vicini-vicini, visto che lei per tutto il viaggio smanettava con lo smartphne, mentre lui era assorto nella lettura di un libro.


Non è che per caso erano fobici e nessuno se n'è accorto?? :o:o

Rispondendo alla domanda iniziale, probabilmente avrei fatto pure io la stessa cosa

Cristal 08-01-2014 17:44

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Non pensarci più. La prossima volta fai uno sforzo e chiedi di smammare subito all'infame che ti occupa il posto.

Boston 08-01-2014 18:02

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1210391)
Son l'unica brutta persona che nel caso avrebbe rotto i coglioni a coppia, scompartimento, capotreno e tutto il resto appresso, e risposto con uno sfrontato Ecchisenefotte ai bisogni dell'amore, della famiglia, delle querimonie anche solo per lo sfregio di non vedere il perché la correttezza dovrei mettercela soltanto io?

No, anch'io l'avrei fatto. Su queste cose sono irremovibile e rompicoglioni fino al midollo.
Ci mancherebbe. Ho pagato, i posti sono assegnati e io mi ci siedo. Non esiste che mi indichi un altro posto... tuttalpiù fai alzare pure la tua ragazza e vi cercate altri due posti liberi.

Mi è successo proprio un mese fa. Viaggio di lavoro in Germania, treno Francoforte-Norimberga. Coppie di amici sedute vicine... Mostro il mio biglietto e una copia senza batter ciglio si alza.
Poi li ho visti vagare per le successive 2 ore avanti e indietro...

Leucina 08-01-2014 20:33

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Da un po' di tempo all'incirca una volta al mese faccio un viaggio in treno piuttosto lungo, ben più di 4 ore, e capita spessissimo che il mio posto sempre lato finestrino prenotato con ben un mese di anticipo sia già occupato da altri: mamme che devono stare vicino al proprio bambino, fidanzati che devono guardarsi in faccia, amiche che devono spettegolare, gente che vuole vedere il panorama... ma cacchio io prenoto con anticipo apposta per stare dove mi piace di più, perchè non lo fanno pure loro?! :moltoarrabbiato:
All'inizio per un certo numero di volte son sempre stata zitta e di malavoglia mi son seduta altrove dove c'era posto. In uno di questi viaggi è capitato un episodio che mi ha fatto davvero incazzare tanto, somiglia molto a quello che è successo a te... Salgo nella mia carrozza, cerco il mio posto e ovviamente è già occupato, allora mi siedo ad uno libero proprio davanti a quello che avevo prenotato, sto lì senza problemi per un'oretta finchè ad una stazione sale una signora che qualche fila più avanti reclama il suo posto che era stato abusivamente occupato da un ragazzo che si era seduto lì per star vicino ai suoi amici a commentare le prodezze del milan (:male:), lui si alza e viene diritto da me a chiedermi di spostarmi perchè quello è il suo posto :o tra l'altro quando gli chiedo se può sedersi lui altrove perchè il mio posto è occupato da un altro e non so dove altro ficcare la mia valigiona mi risponde pure maleducatamente dicendo che quello è il suo posto e devo lasciarglielo, quanta galanteria :moltoarrabbiato: ma va bene, lascio perdere e mi alzo, il treno nel frattempo si sta riempiendo, incazzata penso di reclamare al tizio che occupa il MIO posto di alzarsi ma non ce la faccio, quello sta parlando al telefono e piange, non so nemmeno che dice perchè parla francese (forse) perciò mi siedo altrove sperando di non avere altre rotture di scatole.
Ecco dopo quell'episodio ho deciso che devo far valere i miei diritti e ora
chiedo e pretendo sempre il MIO posto se lo trovo occupato. Eccheccavolo mi sono rotta di sti approfittatori incivili!

Miky 08-01-2014 20:40

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Skyler Cavey (Messaggio 1210504)
p poi non ho capito cosa ti è successo dopo, arriva l'altra ragazza, e ti chiede se si può sedere dove sei tu anzichè che nel lato finestrino, ma il suo posto qual'è? (ognuno non ha il suo posto?) se è quello del finestrino dove sei seduto tu perchè poi arriva un altro a reclamarlo??

.

spiego meglio: io mi son seduto nel posto lato corridoio e il posto vicino al finestirno era libero. Poi arriva sta ragazza e il suo posto era quello vicino al finestirno, ma siccome non aveva voglia di infilarsi in quel posto e non aveva spazio per mettere la valigia, mi ha chiesto se io potevo scalare nel sedile accanto la finestirno, così lei si è seduta sul lato corridoio, così ha tenuto la valgia ingombrante nel corridoio. Poi arriva un altro tizio che infatti reclamava il posto dove era seduta la ragazza. Lei ha detto che il suo posto era quello dove stavo seduto io. Devo aggiungere che questa ragazza avrà avuto al masismo 14 anni e viaggiava da sola e quando le si è avvicinato il tizio, che era uno straniero e non parlava nemmeno italiano, solo inglese, io ho visto che lei era diventata tutta rossa e molto intimidita dal tizio che reclamava il posto, quindi avendo notato questo suo disagio, per toglierla d'impiccio e perchè essedo fobico ho capito subito il disagio di sta ragazzina e così alla fine mi sono alzato senza fare tante storie.

pandino 08-01-2014 21:35

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
ahahah Miky!!! ho riso tanto :-))) scusa..... ma sei anche bravo a descrivere la grottesca scena.... forte !!

Skyler Cavey 08-01-2014 21:47

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
allora ti ha fregato il tizio all'inizio che non t ha detto dov'era il suo posto (sempre che ne avesse uno...:pensando:)

cmq il mio era il punto di vista di chi viaggia poco/niente e non si è trovato quasi mai in queste dinamiche, leggendo Leucina capisco che se uno viaggia spesso, dopo un pò si rompe a fare la trottola ad ogni viaggio, e che quindi forse la miglior cosa è farsi dare subito il proprio posto e basta.

Magari un espediente potrebbe essere quello di avvicinarsi con le cuffiette messe, facendo vedere il biglietto e indicando il tuo posto alla persona che c'è seduta, cosi che vedendoti con le cuffiette e senza neanche parlare ti eviti dialoghi "poco belli" con gente che magari si lamenta pure perchè gli stai domandando il TUO posto...

Stefania90 08-01-2014 22:08

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Fortuna che da me sui treni ognuno si siede dove caspita vuole anche al posto dell'autista magari :D l'unico vantaggio del vivere in un luogo dove i trasporti fanno pietà, però devo dire che quando vado in un posto dove i posti a sedere sono numerati mi faccio anche io mille seghe mentali

Leucina 08-01-2014 22:33

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1210854)
Fortuna che da me sui treni ognuno si siede dove caspita vuole anche al posto dell'autista magari :D l'unico vantaggio del vivere in un luogo dove i trasporti fanno pietà

Infatti il treno su cui ho più problemi passa o parte proprio dalla tua città. :mannaggia:

Stefania90 08-01-2014 22:53

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1210878)
Infatti il treno su cui ho più problemi passa o parte proprio dalla tua città. :mannaggia:


Non sapevo che i treni della mia zona passassero anche dalla tua:interrogativo: io l'ultima volta che sono venuta dalle tue parti ho dovuto fare lo "scalo" e prendere un'altro treno, infatti i treni della tua zona sono tutta un'altra cosa. Comunque io in genere prendo gli autobus proprio perchè sui treni mi trovo malissimo.

Leucina 08-01-2014 23:10

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1210893)
Non sapevo che i treni della mia zona passassero anche dalla tua:interrogativo: io l'ultima volta che sono venuta dalle tue parti ho dovuto fare lo "scalo" e prendere un'altro treno, infatti i treni della tua zona sono tutta un'altra cosa. Comunque io in genere prendo gli autobus proprio perchè sui treni mi trovo malissimo.

I treni di cui parlo sono quelli a lunga percorrenza che vanno fuori regione, per questi quando si fa biglietto c'è anche l'assegnazione del posto (facendolo online si può scegliere, in stazione non lo so ma in ogni caso ti assegnano il posto) per i regionali invece no e puoi sederti dove vuoi senza far danno a nessuno. ;)

PS: ho sbagliato a dire "dalla tua città" perchè mi sa non la so, intendevo dal capoluogo di provincia insomma.

Kitsune 09-01-2014 12:51

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Mi è successa una cosa simile.
Praticamente era un viaggio di sei ore in estate in una carrozza che aveva pure il condizionatore guasto e si soffocava, avevano tutti i finestrini abbassati c'era casino ed era piena come un uovo con valigie ammassate ovunque perfino in corridoio.
Ero con mia madre ed avevamo prenotato per stare vicini solo che uno dei nostri posti era occupato da un bambino che avrà avuto dieci anni.
Guardando in giro nella carrozza non vedevo due posti liberi vicini perché di libero non vedevo nemmeno un posto, nemmeno volevo mettermi a girare, pensavo solo che volevo sedermi subito e togliermi gli sguardi di dosso.
Accanto al bambino sedevano due ragazze teenager, rivolgendomi a loro dando per scontato che fossero con lui gli ho fatto presente che il posto del ragazzo era riservato ma queste scuotendo la testa si tornano a girare guardando fuori dal finestrino.
Passano cinque secondi di silenzio surreale e rivolgendomi al bambino che fa la stessa identica cosa insisto chiedendo al ragazzo di controllare i nostri biglietti che probabilmente c'è stato un disguido e il bambino si alza guardando indietro, a quel punto dal fondo si alza un uomo che arrivato da noi senza dire nulla fa alzare una delle ragazze che sbuffa e vanno a sedere in fondo mentre il bambino passa al posto della ragazza che si è alzata.

Se le persone vogliono sedere vicine perché non fanno come tutti i comuni mortali e prenotano?
Il problema non è che la gente si siede dove capita il problema è che quando vai a reclamare fanno finta di niente.
Anche se ti senti in colpa, anche se ti fanno sentire uno stronzo i veri stronzi sono queste persone maleducate che non si alzano anche quando vai a reclamare.

Un viaggio orribile, le valigie le ho dovute tenere tra le gambe in una posizione scomodissima per due ore.
Mia madre che ha problemi di salute rimase molto provata dal viaggio, se ci fossero stati anziani si sarebbero sentiti male in quella carrozza.
Io mi immaginavo di andare dritto al posto è scollegarmi mentalmente dall'ambiente per gestire l'ansia, il fatto di essermi trovato in quella situazione è stato veramente difficile sono proprio le situazioni in cui non vorrei mai trovarmi.
Ho compreso che non poteva essere un'eccezione perché quello è stato l'unico treno che preso negli ultimi dieci anni e spero sia l'ultimo della mia vita in Italia: treni scadenti, gente incivile.

mr.Nessuno 09-01-2014 17:07

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
difficile dire cosa fare non sapendo che tipo era questo, a meno che non fosse uno di quelli che arrivano facilmente alle mani (ormai li riconosco al volo quelli..) io avrei insistito, comunque non abbatterti, pensa che io sono stato male quanto te anni fa quando una cassiera che avrà avuto si e no 18 anni mi ha dato meno resto e io per timore non dissi nulla... che coglione... :miodio:

muttley 12-01-2014 12:01

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1210523)
Ma come, un invito alla conflittualità da parte di colui che ha scritto che essa è frutto più di malesseri pregressi che di reazioni lucide a torti realmente subiti (cit.)? :occhiali:

Macché: è un invito all'assertività :occhiali:

Wolferstein 14-01-2014 20:23

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
A me è successo sull'autobus un episodio a dire la verità piuttosto divertente ma io in quel momento non sapevo cosa fare e alla fine non ho fatto nulla come al solito. Ero seduto in un posto a due la mattina presto mentre andavo al lavoro. Vicino a me si è seduto un ragazzo sui venti anni che si è addormentato e dormendo ha appoggiato la testa sulla mia gamba. Io in quel momento non sapevo cosa fare: alzarmi dal posto, svegliarlo....oppure far finta di nulla e aspettare di arrivare a fine corsa. Ho scelto la terza anche se mi dava piuttosto fastidio la testa del tipo appoggiata sulla gamba.....anche su queste piccole cose si vede la mia indecisione.

Skyler Cavey 15-01-2014 14:34

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1214279)
A me è successo sull'autobus un episodio a dire la verità piuttosto divertente ma io in quel momento non sapevo cosa fare e alla fine non ho fatto nulla come al solito. Ero seduto in un posto a due la mattina presto mentre andavo al lavoro. Vicino a me si è seduto un ragazzo sui venti anni che si è addormentato e dormendo ha appoggiato la testa sulla mia gamba. Io in quel momento non sapevo cosa fare: alzarmi dal posto, svegliarlo....oppure far finta di nulla e aspettare di arrivare a fine corsa. Ho scelto la terza anche se mi dava piuttosto fastidio la testa del tipo appoggiata sulla gamba.....anche su queste piccole cose si vede la mia indecisione.

no va beh sulla gamba no!!! :sarcastico:
posso capire appoggiato un pò alla spalla, ma sulla gamba (ma com'era messo quindi?? hehehe) penso che lui stesso (come tutti) sarebbe voluto essere svegliato :D

quando si è svegliato che faccia ha fatto? :mrgreen:

cancellato11788 13-04-2014 21:37

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
è per questo che evito di prendere gli intercity, sui regionali almeno ognuno si siede dove vuole e non rompe i maroni a nessuno su posti prenotati et similia

comunque bastava che glielo dicessi subito con gentilezza al " tenero piccioncino" e per sicurezza gli sventolavi davanti al naso il biglietto....

Equilibrium 13-04-2014 22:38

Re: viaggio in treno, della serie: non son capace di far valere i miei diritti.
 
E successa anche a me una cosa simile, purtroppo chi occupava il mio posto dormiva, il treno lo presi che era gia notte, ma non solo aveva occupato il mio posto, ma si era portato in avanti la sedia di fronte in modo da formare un lettino:D, si era tolto anche le scarpe e gli puzzavano i piedi, ma il bello e che non c era solo lui, ma anche altri 2 suoi amici, che occupavano gli altri due posti, ovviamente anchessi in maniera abusiva e anche loro si erano portati in avanti il sedile di fronte....erano tutti e tre senza scarpe, quando aprii lo scompartimento usci una fragranza di gorgonzola scaduto che mi stordi.
Vabbe andai da controllore e cosi gli feci smammare, il problema piu grosso per me fu far smaltire quella puzza nauseabonda, il finestrino tutto aperto d inverno a meno 10 per un ora circa

Bei ricordi :rolleyes:


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