Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Mi piacerebbe sapere se è una cosa curiosa che capita soltanto a me.

Nel paese dove abito non ho amici, gli unici erano quelli delle elementari e delle medie ma erano solo compagni di scuola perchè i miei non mi ci facevano uscire. Nemmeno vicini di casa.

Anche nella città dove ho fatto il liceo, ormai ho perso i contatti.

Se un giorno magari capita che debba uscire, qui in paese o in città, mi sento tremendamente a disagio e spero di non trovare persone che conosco perchè non mi va di salutarle.
Non voglio andare alle feste perchè la gente di qui mi sta antipatica, non voglio uscire perchè mi annoio sicuramente... insomma sono piena di pregiudizi.

Se capita che vado a trovare un'amica che abita lontano, o il mio ragazzo, cambio completamente carattere.
Se andiamo a ballare, prendo e ballo anche da sola sotto la console senza vergognarmi , o vado a farmi un giro per il locale anche da sola, o chiacchiero anche con chi conosco da due minuti. Se vado a ballare qui (ormai saranno 3 anni che non ci vado) mi muovo come un pezzo di legno, sto zitta e mi pianto sul divanetto, anche se magari sono circondata da sconosciuti.

Anche quando ero più piccola e andavo in vacanza con i miei, cambiavo.

:pensando:qualquadra non cosa insomma !

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Ahaha idem! Fingo anche di non vedere i vicini ... e quando esco in bici, passo davanti a casa di mia zia a tutta velocità oppure cambio proprio strada! :miodio:

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Anche io mi sono sempre sentito a disagio con i vicini di casa, nel mio rione e nella mia cittadina, non è la prima volta che lo scrivo sul forum.Dovunque io vada non mi sento tranquillo e sono in ansia, non parliamo se dovessi uscire la sera e frequentare i locali più "In" del paese, sarebbe proprio improponibile per me perchè al 90% potrei incontrare gente conosciuta.

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Succede anche a me.

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Io mi sento inadeguato sia al mio paesino d'origine che nel paese in cui vivo adesso. Effettivamente, però, quando sono al paesino (essendo una piccola città dove si conoscono quasi tutti) mi sento più giudicato, mentre dove sto adesso non mi conosce praticamente nessuno e sto meglio.
È più una cosa dettata dai pregiudizi della gente della mia città d'origine; ovunque vado sento addosso i loro sguardi che parlano e dicono "ah, guarda chi c'è, quello sfigato di cui non ricordo nemmeno il nome".

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Anche io sono a disagio quando passeggio per il mio paese di origine, principalmente perchè ho l'impressione che gli altri mi conoscano mentre io non ho idea di chi siano.

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Succede anche a me, anche se solo con ragazzi più o meno della mia età, gli adulti più maturi e i più giovani non mi danno problemi. E poi non cambio così tanto altrove, però cambio un po sicuramente. Più che cambiare diciamo che se da me mi sento a disagio, fuori sono più a mio agio.

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Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

benedico sempre il fatto di vivere in una grande città http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/141.gif

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

Praticamente sei a disagio con i tuoi connazionali:D

Re: Trovarsi a disagio nella propria "zona"
 

vabbè ma a quel punto che corri, puoi passeggiare tranquillamente http://www.galilean-library.org/site...lt/running.gif