Stò rovinando la mia vita
 

Oggi mi è capitata una cosa molto seria e pesante.Ho creato un disservizio a lavoro per colpa di questa dannata paura e incertezza che mi porto addosso,mi sa che sono entrato in un vicolo ceco.
Devo montare come ufficiale di picchetto domani,ma ho chiesto ai miei comandanti di farmi cambiare perchè non me la sentivo,non l'avessi mai detto,subito mi portano a rapporto dal comandante di reggimento.Immaginate che in una caserma andare dal comandante di reggimento equivale in un'azienda andare dal direttore della stessa,quindi capirete la pressione emotiva a cui ero sottoposto.
Il comandante ha cercato di spronarmi con toni abbastanza duri e io come un bambino,di 4 anni,mi sono messo a piangere,pensate ho 24 anni.
Vista la pressione e lo stato ansiogeno,mi è scappato dalla bocca la testuale frase:IO NON CE LA FACCIO PIù,UNO DI QUESTI GIORNI MI UCCIDO.Non l'avessi mai detta!Mi mandano dal medico della caserma e mi hanno prenotato una visita psichiatrica da fare al CMO militare.Ora rischio al 80% una riforma dal servizio per motivi psichiatrici e questo mi può condannare ancora di più se penso di volermi creare un futuro nella vita civile.Stò piangendo da stamattina e non riesco a pensare che la vita è una merda per noi fobici.

posso farti una dom? perchè ti sei cercato un abiente così aspro?

Mi dispiace,davvero.Però,come dice Jes,non mi sembra l'ambiente più adatto a persone con i nostri problemi.

Io purtroppo sono un idealista,pensavo che nell'esercito potevo coronare la mia passione.Volevo mettermi al servizio della gente,dello stato,pensavo di onorare la vita di tante vittime che si sono sacrificate per l'unità del nostro paese da Garibaldi ad oggi.Ma credetemi lo scontro con la realtà è cruento e titanico.Ero timido ma non troppo,infatti una mia piccola vita sociale la vanto,ma sono decisamente debole per il mio lavoro.Ormai sono al punto di mollare,solo che la mia insicurezza mi tiene sulle spine pensando al dafarsi successivo.AIUTATEMI grazie.

Il coraggio di entrare nell'esercito ti rende,a mio avviso,caratterialmente più forte di molti di noi. Non sei affatto un debole,ne un fallito...forza!
:wink:

tranquilllo , stai tranquillo , capita a tutti

Vi ringrazio per i vostri incoraggiamenti,ma sono in un bel pasticcio,raccontare ad una commissione medica i motivi di quella frase è pesante più di una discussione di una tesi universitaria.credetemi è così.

accidenti ,capisco che questa situazione ti porti disagio,ma non puoi raccontare un po di balle alla commissione e prenderti un periodo d'aspettativa dal servizio?
Poi decidi se continuare o meno,non credo che tu sia l'unico in tutte le forze armate italiane!

Credi che solo nell esercito tu possa metterti al servizio della gente e dello stato?...è una domanda 8)...hai mai pensato ad una seconda opzione che cmq possa assecondare i tuoi ideali?

Non è l'unica,infatti potrei vedere di fare altre cose,ma ora la mia tristezza stà nel pensare di essere riformato,mi porterò questa etichetta a vita.Cmq se dovessi andare via dall'arma farò di tutto per realizzare le mie attitudini,proiettate all'aiuto umanitario,ma non in un istituzione pubblica,poi vedrò cosa c'è di buono.Grazie per il vostro aiuto.

secondo me hai scelto il modo peggiore d "aiutare" la gente,

x carità poi.. io nn sn x niente pacifista anzi, fosse x me.. in medio oriente c sarebbe tabula rasa.

xò nn penso ke sia quello cmq il modo d aiutare il prox (sto facendo i test x essere ammesso cm volontario x 1 anno)

Forse inconsciamente volevi andare via ed hai preso questa occasione per farti sentire...... si sincero con te stesso, se vuoi restare spiega il momento emotivo alle persone delle commissione....se invece non vuoi rimanere dai le dimissioni (così non ti rimane nulla di "negativo").

Io una volta mi sono fatto praticamente licenziare (ma poi sono andato via io x primo) perchè il lavoro dentro di me non lo sopportavo....solo che in quel momento non sapevo cosa fare.....

entrare nell'esercito è aiutare la gente?
se vuoi veramente aiutare le persone sicuramente ci sn tante vie ma entrare nell'esercito vuol dire alimentare le guerre alimentare morte ingiustizie essere delle pedine in mano di persone senza scrupoli che se ne infischiano dei tuoi ideali..
certo parti per un ideale ma combatti per subdoli scopi.. la guerra è brutta se volete un consiglio non ne vale la pena di rischiare la pelle

pain un consiglio ripensaci.. oltretutto chi ha anche problemi di fs entrare in un ambiente del genere secondo me è un vero suicidio.. è un ambiente in cui non c'è amore..

anche il mio sogno è aiutare le persone.. ma aiutandole come infermiera o quello che diventerò.. mi piacerebbe andare in paesi lontani dove c'è veramente bisogno di persone che curino malati feriti ecc

almeno se rischiate la pelle rischiatela per qualcosa che esiste

Vabbeh se è una sua passione o scelta chi siamo noi per giudicare gli altri e le loro decisioni?

Semmai sarà lui poi in futuro a decidere e a rivalutare la cosa

Caro amico, quello che ti è successo è assolutamente comprensibile, sei in un momento molto delicato e forse ti è scappata qualche parola di troppo. Considera che di solito i comandanti (o i direttori del personale) hanno la sensibilità di una mattonella di cotto, di conseguenza non sono in grado di capire che non tutte le persone sono uguali, e che forse alcuni non si trovano bene nel lor amatissimo lavoro.
Ad ogni modo, ora la palla passa a te. Devi fare una scelta, ma stai attento a farla bene. Se vuoi restare nell'esercito, racconta alla commissione una balla, del tipo che è un momento molto difficile, che hai litigato con i tuoi, oppure che ti ha mollato la ragazza e non pensavi realmente quello che hai detto.
Se invece decidi di mollare, dai tu le dimissioni, non ci saranno conseguenze. Se invece la commissione ti prescriverà dei farmaci e poi ti riformerà, ci saranno purtroppo anche delle conseguenze per la vita da civile. Ho letto la storia di un impiegato nell'esertcito che ha subito degli episodi di mobbing, e a causa di ciò ha dovuto sottoporsi ad una cura farmacologica e successivamente fu esonerato dal servizio. La prima cosa che successe dopo fu il ritiro della sua patente di guida, poichè quell'uomo risultava essere sottoposto ad una terapia di psicofarmaci. Non voglio spaventarti, ma è un rischio che si può correre.
Ti faccio i miei migliori auguri di trovare la strada giusta per te.

Hai fatto l'analisi della situazione veramente completa c'è un però;io sono maresciallo e all'atto della promozione al grado ho firmato un contratto con l'esercito per 5 anni,sono infatti vincolato fino al 2011.Ciò mi implica che il proscioglimento su mia richiesta non mi verrebbe accettato,e per andare via per forza di cose dovrei farmi riformare,questo non vuol dire che lo farò .Se mi riformano vado in contro a quello che tu hai detto,e mi toglierebbero la patente per un periodo limitato di tempo.Capirai bene che o l'una o l'altra scelta non mi gratificherebbe,per cui sono chiuso in una gabbia.

Non è proprio possibile effettuare un trasferimento nei Carabinieri o nella polizia?Anch'io penso che la vita in caserma non debba essere proprio il massimo...Forse, chissà, lavorare sul territorio, a contatto con i "civili", è un'altra cosa

Caspita!la prox volta che ti risp resterò sull' attenti! 8)

ehm...sarebbe più corretto parlare di "incivili"

FORSE FAI UN LAVORO PER CUI NON SEI PORTATO.. quindi la scelta sta a te valuta bene