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la convinzione di vivere la vita di un altro
Vi è mai capitato di pensare che la vostra vita non vi corrisponde per niente?
Ovvero: che dentro di voi ci sia un altro, molto diverso, che prima o poi verrà vuori? Io che nella vita sono timido e poco coraggioso, sono convinto, per non so quale motivo, che prima o poi la mia vera natura verrà fuori: dentro sono estroverso, divertente, e se fosse per me passerei la vita a viaggiare, fare nuovi lavori, ecc. Questa cosa può sembrare un innocuo modo di sognare ad occhi aperti, ma io invece la prendo sul serio, e ne ho persino paura: paura che un giorno possa abbandonare quel poco che ho raggiunto (un lavoro anche se non del tutto stabile, qualche amico) per buttare tutto all'aria e andare in cerca di una vita nuova..Mah :nonso: |
Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
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Mi hai spiato da tre anni a questa parte?! :o Stessa identica situazione.... |
Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
Più che vivere la vita di un altro a volte avevo l'impressione di indossare una maschera.
Parlo al passato perchè questa sensazione la avvertivo soprattutto quando ero più chiusa e mi sentivo più debole, incapace di difendermi. Questa 'maschera' smorzava ogni mia reazione sia pratica che emotiva dando l'impressione di una persona imbranata e apatica, mentre invece si trattava di un filtro che mi toglieva la possibilità di reagire spontaneamente. Ora la situazione è migliorata anche se secondo me non riuscirò mai ad essere completamente libera. Secondo me dovresti fare uscire pian piano ciò che hai dentro senza buttare tutto all'aria e vedere come ti trovi. Se agisci gradualmente non dovresti fare casini e dovresti capire ciò che desideri veramente nella tua vita:) |
Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
[...Secondo me dovresti fare uscire pian piano ciò che hai dentro senza buttare tutto all'aria e vedere come ti trovi. Se agisci gradualmente non dovresti fare casini e dovresti capire ciò che desideri veramente nella tua vita:)[/QUOTE]
Il fatto è che l'unica volta che sono riuscito a dare una qualche svolta nella mia vita è stato in un momento di profonda disperazione, in cui ho avuto il coraggio di andarmene e starmene lontano da tutte le persone che conoscevo e dai miei familiari (e che è brutto dirlo ma spesso ti condizionano negativamente) e per fare chiarezza Purtroppo adesso mi trovo in una situazione simile: credo che la vita che sto facendo sia insincera e soprattutto, ho paura della mediocrità: di adagiarmi nella routine senza riuscire a fare niente di veramente significativo. Quando uno ha sofferto come un cane sente quasi come dovere morale il fatto di cambiare le cose (o almeno se stesso) :( |
Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
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Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
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Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
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Re: la convinzione di vivere la vita di un altro
sì mi capita..
in relatà so che sono un individuo affabile e simpatico divertente e "sociale" ... solo che nella realtà appaio timido ed insicuro credo che la seconda condizione sia quella che mi rappresenta il resto è sogno ad okki aperti |
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