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Originariamente inviata da Claudia89
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Originariamente inviata da HurryUp
Sì ma non tutte le donne sono razionali come te... ci vuole razionalità per distinguere un litigio costruttivo da un litigio sterile
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Bhè, è normale che esista la diversità... :D Comunque Hurry credo che in ogni fattore quotidiano ci sia bisogno di razionalità, quel pò che basta per non degenerare in azioni e pensieri rivelati dei quali potremmo pentirci. Nell'amore la razionalità però deve uniformarsi al sentimento, perchè se fosse un fattore "a parte" andrebbe per la maggiore, cioè starebbe un gradino più su del resto e comprometterebbe la vita di coppia. Infatti ragione non è solo saper scegliere bene: in una coppia si sceglie innanzitutto in base ai problemi, ai caratteri, agli aventi che si hanno in comune, e tutto questo va oltre la razionalità.
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Se dovessi analizzare l'eziologia di un rapporto standard uomo donna, dal momento in cui si forma al momento di cui, eventualmente finirà, penso che avrei facilità a dimostrare che l'evento necessario all' origine del rapporto (la fase in cui lei da' il segnale di disponibilità all'uomo), non è determinato da criteri razionali, ma quasi completamente emotivi: durante la selezione, cioè, potrei dimostrare facilmente che la donna usa l'emisfero destro.
Infatti, ogni volta che ho chiesto a una ragazza su internet cosa l'ha colpito del ragazzo di cui è innamorata, la maggior parte mi ha dato risposte generalizzabili con "mi ha preso mentalmente", ovviamente, per essere tecnicamente precisi, significherebbe "ha preso la parte del mio cervello da cui si genera la parte irrazionale-emotiva della mia mente", un meccanismo analogo all'ipnosi.
Ma l'ipnosi è un processo fisiologico che ha come condizione necessaria la disattivazione, o parziale disattivazione, dell'emisfero razionale, di conseguenza, se la maggior parte delle donne si innamora solo se viene "presa mentalmente", cioè ipnotizzata mediante disattivazione dell'emisfero cerebrale razionale, le implicazioni logiche sono due:
1) il successo con le donne non sarà mai determinato dal merito, ma dall'abilità maschile di sfruttare lo stato di trance della donna a suo favore, durante la fase in cui la donna disattiva la razionalità.
2) un uomo che cerca un rapporto con una donna in cui razionalità e sentimento siano entrambi attivi e complementari, dovrà comunque rassegnarsi ad usare le suggestioni ipnotiche del corteggiamento nella prima fase, anzicchè sperare in un approccio impostato su una forma di comunicazione logica e critica con la donna che gli interessa. Cioè, se io cerco una donna costantemente razionale, il solo fatto che, nella prima fase, la donna con cui ci provo abbassa la razionalità, mi fa capire che quella donna non è costantemente razionale.
La (1) poi, implica tra l'altro che il fenomeno della misoginia non sarebbe causato solo dall'invidia, o dalla mancanza di rapporti con le donne, ma anche dalla percezione di un'ingiustizia in un modello di corteggiamento che non premia il merito, ma l'abilità ipnotica, e dall'attribuire la responsabilità di questo modello alle donne.
A proposito, io non sono un misogino.