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brio93 24-11-2013 01:15

Essere fuori dal mondo
 
Non so piu a che età corrispondono certe azioni.
Non sò piu quale sia la giusta età per le prime uscite con le ragazze, i primi baci, la prima volta ecc.

Vi spiego la mia situaziione :
E' dalle medie che vengo preso in giro. Non avevo autostima e spesso mi prendevo in giro da solo facemdo autoironia affinche facessi "tenerezza"alle persone. Affinchè quest'ultime sapessero accettarmi e diventare mie amiche.Mi prendevano in giro perchè troppo basso,perchè troppo stupido,perchè troppo mingherlino...passavo giornate ad avere paura degli schiaffi dietro la nuca. A casa mio padre era stato cacciato da lavoro ed io ero segregato in un convitto fino alle 6.
Quando mi menavano io non sapendo come reagire e trovandomi con bullo preferivo stare zitto e fare un sorriso.Come se quei cazzotti fossero un gioco.
IL fatto di avere genitori iperprotettivi e molto nervosi mi faceva essere in uno stato dove mi dovevo sfogare x forza.
Arriviamo alle superiori : li cerco di dare un immagine di me diversa. Rispondo alle provocazioni e cerco di non dare l'immagine dello sfigato.
Ottengo il contrario : mi iniziano a prendere in giro x gli occhiali chiamandomi Harry Potter. Mi sfottono sopratutto le ragazze e a 14 anni ci resti male.Una ragazza mi arriva a dire " ti rendi conto che qui non piaci a nessuno?".Cambio scuola perchè bocciato, vado alle magistrali e comincio ad andare da uno psicologo amico di mio papà.Quella stessa estate frequento un corso di chitarra alla chiesa dove il maestro mi incoincia stranamente a far dei regali e incomincia a voler avere un rapporto particolare con me. Mi parla di sesso,dice di sognarmi e mi lecca una mano dinanzi ai miei cugini. Loro lo dicono ai miei che si arrabbiano e lui comincia a tempestarci di telefonate il giorno di ritorno dalle vacanze. viene allontanato.
Li malgrado mi prendono in giro per i capelli lunghi faccio amicizia con due della classe mia. Dal vivo non riesco a parlarci come vorrei ma su MSN comincio a parlarci e questa si innamora di me. Dal vivo però non riesco nemmeno a dirgli di uscire insieme.Niente di niente,mi vergogno troppo.
Comincio ad andare in palestra - che diventerà la mia passione.

Inizio scuola con un mio vicino di casa.Ci frequentavamo tutti i giorni e lui era come me....non uscivamo mai.
La prima parte di anno mi capitò di avere come una "ridarella nervosa"...per la minima cazzata mi mettevo a ridere per due ore non fermandomi piu. Dei giorni speravo che il mio disturbo d'ansia si fermasse. Finisce l'anno e questo mio amico comincia ad uscire con gli amici del cugino. TOrniamo a scuola e comincia a trattarmi in modo diverso, piu distaccato. Da compagno di scuola appunto.
Tutti i momenti passati insieme quell'anno,le partite a FiFA,quando andavamo in palestra e le poche uscite da FA che facevamo. Tutto finito.

Ora ho finito la scuola da oltre 1 anno e mezzo.Mio padre è venuto a mancare improvvisamente e x diversi motivi abbiamo parecchi debiti.
Questo mio amico non si è mai fatto sentire,eppure bastava una telefonata.
Io mi sento un cane. Ho facebook e lo uso per vedere quello che fanno gli altri,non ho foto dove vengo taggato x dire.Non sono mai andato in disco perchè non ho amici ne macchina con cui andare.Mai uscito con una ragazza.Niente di niente.Ogni giorno è sempre piu tardi..
Vivo in palestra...il mio corpo è sempre piu muscoloso e le mie relazioni sociali sempre piu deboli...
Mi potete aiutare?Lo psicologo non ci è riuscito...mi fate un esame du quello che è successo? Non ci capisco piu niente
Con mia madre ho un rapporto burrascoso anche se l'ammiro perchè non è caduta in depressione. Però tutte le persone che mi vogliono bene sono molto protettive nei miei confronti.Non vogliono che esco con gli amici e mio nonno mi dice di rimanere a casa con mia madre,

Carciofo 24-11-2013 13:29

Re: Essere fuori dal mondo
 
Simonesitch sono la persona meno titolata della Terra per dare consigli... ci sono in mezzo pure io e pure partendo da situazioni diverse il risultato è lo stesso... quindi ti volevo solo dire che ti capisco benissimo.
Per quello che mi riguarda, ho stabilito alcune cose: che a pensare al passato ci rimetti solo tempo e fegato, per cui meglio cercare di metterci una pietra sopra.
Evitare come la peste ragionamenti del tipo "Ogni giorno è sempre piu tardi" che sono soltanto fonte di ulteriore ansia.
NON isolarsi mai, cercare di sfruttare ogni minima occasione per fare esperienza.
Cercare un contesto che sia positivo e "compatibile" per noi stessi, inutile (per dire) buttarsi in discoteca per avere a che fare con persone che sono distanti un mondo.
Perdona le banalità, ma come ti ho detto sono nella stessa situazione, sono anche io decisamente "fuori dal mondo".

edit
Ho letto numerose esperienze di utenti che non riuscendo a cavare un ragno dal buco con uno psicologo, lo hanno cambiato, con risultati a volte sorprendenti. Pensa anche a questa possibilità.

brio93 24-11-2013 17:20

Re: Essere fuori dal mondo
 
Ora lo psicologo non me lo posso piu permettere...non ce la passiano bene e 80 euro a seduta sono troppi.
INoltre lo psicologo era un amico di papà ergo non mi andava di sminuire mio padre le volte che eri arrabbiato con lui.
Sono arivato al punto che mentivo al mio psicologo sperando che dicesse d finire la terapia.

Ci sono ststo 5 anni x non avere niente...i soldi valgono piu della terapia

alessietto 24-11-2013 17:23

Re: Essere fuori dal mondo
 
Quote:

Originariamente inviata da Simonesitch (Messaggio 1187105)

Ci sono ststo 5 anni x non avere niente...i soldi valgono piu della terapia

Non sono d'accordo, c'è gente a cui lo psicologo ha salvato la vita... (non io, ne sono sempre stato ben alla larga:miodio: )

Carciofo 24-11-2013 17:34

Re: Essere fuori dal mondo
 
Non ne sono sicuro perché non me ne sono mai interessato veramente per me (visto che - tanto per cambiare - ho paura), ma non è possibile usufruire di uno psicologo della asl?
Poi va be, capisco l'esperienza passata non positiva, ma potresti cmq provare, ed eventualmente mollare non trovandoti soddisfatto dell'aproccio...

super unknown 24-11-2013 17:39

Re: Essere fuori dal mondo
 
Scusa l'ot... 80euri a seduta, ed è anche un amico di tuo padre? Smizzica!

Alex 80's Fan 24-11-2013 17:53

Re: Essere fuori dal mondo
 
ma scusate lo psicologo non ve lo passa l'asl se siete in cura? a me si ed erano anche due dottoresse giovani a brave :) ora non ci vado piu' perché il mio medico dice che ho gia' fatto abbastanza sedute (3 anni e piu'). non vergognatevi a chiedere aiuto all'asl ci sono tanti medici cani ma anche tanti bravi basta non fermarsi al primo che vi capita sapeste quanti ne ho cambiati io ahahah :D

aixanom29394 24-11-2013 18:55

Re: Essere fuori dal mondo
 
Quote:

Originariamente inviata da Carciofo (Messaggio 1187048)
Simonesitch sono la persona meno titolata della Terra per dare consigli... ci sono in mezzo pure io e pure partendo da situazioni diverse il risultato è lo stesso... quindi ti volevo solo dire che ti capisco benissimo.
Per quello che mi riguarda, ho stabilito alcune cose: che a pensare al passato ci rimetti solo tempo e fegato, per cui meglio cercare di metterci una pietra sopra.
Evitare come la peste ragionamenti del tipo "Ogni giorno è sempre piu tardi" che sono soltanto fonte di ulteriore ansia.
NON isolarsi mai, cercare di sfruttare ogni minima occasione per fare esperienza.
Cercare un contesto che sia positivo e "compatibile" per noi stessi, inutile (per dire) buttarsi in discoteca per avere a che fare con persone che sono distanti un mondo.
Perdona le banalità, ma come ti ho detto sono nella stessa situazione, sono anche io decisamente "fuori dal mondo".

edit
Ho letto numerose esperienze di utenti che non riuscendo a cavare un ragno dal buco con uno psicologo, lo hanno cambiato, con risultati a volte sorprendenti. Pensa anche a questa possibilità.

Carciofo... un cagliaritano dichiarato... ahhhh, finalmente!

reknub 24-11-2013 19:16

Re: Essere fuori dal mondo
 
quanto mi ritrovo, pure io venivo chiamato harry potter :pensando:

mi è ritornato in mente anche l'incubo corriera delle superiori, pugni in testa mi prendevo fra le altre cose.... nessuno dico nessuno dei miei amici che dicesse niente.... eppure mi incazzavo ed era peggio... ne prendevo di più

come mio fratello, più mi arabbiavo, più si divertiva a sfottermi


figurati se le dicevo ai miei ste cose:interrogativo:
maremma maiala


adesso pure dire loro che ho trovato lavoro, che tipo di lavoro mi è stato di una fatica immonda

reknub 24-11-2013 19:22

Re: Essere fuori dal mondo
 
Quote:

Mi potete aiutare?Lo psicologo non ci è riuscito...mi fate un esame du quello che è successo? Non ci capisco piu niente
Con mia madre ho un rapporto burrascoso anche se l'ammiro perchè non è caduta in depressione. Però tutte le persone che mi vogliono bene sono molto protettive nei miei confronti.Non vogliono che esco con gli amici e mio nonno mi dice di rimanere a casa con mia madre,
che tipo di psicologo era?
di cosa parlavate?
come interagivate?

l'origine dei tuoi problemi secondo me è come la mia.... se non trovi la forza di parlare in famiglia.... non la trovi ovunque.... allora devi fare una terapia che ti aiuti a parlare..... prima in terapia, poi fuori...


il bullismo? eh.... perchè capita? stronzi, punto. esistono ed esisteranno sempre

ci vorrebbe una presa di coscienza sociale del problema, ma figurati.... il titolo del giornale di vicenza ieri parlava del colore delle luci di natale del paese....


figurati se parlano di ste cose, solo io al mondo mi trovo a chiedere una informazione sociale su queste tematiche da parte dei media....
e in effetti pure qui vengo visto come un allucinato

brio93 26-11-2013 14:21

Re: Essere fuori dal mondo
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1187169)
che tipo di psicologo era?
di cosa parlavate?
come interagivate?

l'origine dei tuoi problemi secondo me è come la mia.... se non trovi la forza di parlare in famiglia.... non la trovi ovunque.... allora devi fare una terapia che ti aiuti a parlare..... prima in terapia, poi fuori...


il bullismo? eh.... perchè capita? stronzi, punto. esistono ed esisteranno sempre

ci vorrebbe una presa di coscienza sociale del problema, ma figurati.... il titolo del giornale di vicenza ieri parlava del colore delle luci di natale del paese....


figurati se parlano di ste cose, solo io al mondo mi trovo a chiedere una informazione sociale su queste tematiche da parte dei media....
e in effetti pure qui vengo visto come un allucinato

Con la mia famiglia ne ho parlato diverse molte, mio padre sembrava capire ma mia madre ha un brutto carattere.
Dopo la mote di mio padre non fà altro che dirmi che sono un buonoanulla o un fallito/miserabile che non è riuscito nemmeno a fare la scuola pubblica e che non ha nemmeno una rete di amici.
Insomma un paio di anni fà diverse volte mi chiedevano di uscire ma andando male a scuola i miei non me lo permettevano.A dire il vero non me lo permettevano per diversi motivi:
siamo un po dislocati dalla città e bisogna avere la macchina;
-erano iperprotettivi e iperattenti ( vi dico solo che quando vewnni bocciato mia madre volle leggere con forza e senza xmesso TUTTE le discussioni su MSN e mi bloccò il PC per diversi mesi);
-mi vergognavo anche io. Non sapevo di cosa parlare con i miei amici e spesso anche da loro ero preso in giro seppur erano bravi ragazzi ( di cui ho perso i contatti);
-avevano la concezione de "devi studiare e non pensare a queste cazzate".

Vi dico solo che una volta mi accompagnarono ad una festa di compleanno...6 anni fà al primo anno di liceo. Tutt'ora quando parliamo e gli dico che mi vietavano tutto lei mi risponde che non è cosi e mi rinfaccia il fatto che a quella festa ( l'unica) io ci sono andato.
Una festa negli ultimi 7 anni mentre i miei coetanei se ne fanno 2-3 a settimana

brio93 28-11-2013 11:34

Re: Essere fuori dal mondo
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1187169)
che tipo di psicologo era?
di cosa parlavate?
come interagivate?

l'origine dei tuoi problemi secondo me è come la mia.... se non trovi la forza di parlare in famiglia.... non la trovi ovunque.... allora devi fare una terapia che ti aiuti a parlare..... prima in terapia, poi fuori...


il bullismo? eh.... perchè capita? stronzi, punto. esistono ed esisteranno sempre

ci vorrebbe una presa di coscienza sociale del problema, ma figurati.... il titolo del giornale di vicenza ieri parlava del colore delle luci di natale del paese....


figurati se parlano di ste cose, solo io al mondo mi trovo a chiedere una informazione sociale su queste tematiche da parte dei media....
e in effetti pure qui vengo visto come un allucinato

mi sono concentrato solo sul rapporto con i miri genitori...omettendo molte cose tra l'altro visto che lo psicologo era un cliente di mio padre.


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