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Giacomo79 31-10-2013 09:06

lavoro e vita sociale
 
Dai discorsi che mi fa mia cognata lei sostiene che dovrei solo pensare al lavoro nn riesce a capire che un uomo e un essere sociale e che se magari riuscissi a farmi una vita sociale renderei meglio pure sul lavoro in fin dei conti un depresso quanto renderebbe bene al lavoro

Inosservato 31-10-2013 09:29

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Giacomo79 (Messaggio 1175774)
Dai discorsi che mi fa mia cognata lei sostiene che dovrei solo pensare al lavoro nn riesce a capire che un uomo e un essere sociale e che se magari riuscissi a farmi una vita sociale renderei meglio pure sul lavoro in fin dei conti un depresso quanto renderebbe bene al lavoro

partire dal lavoro è comunque meglio che non partire proprio http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif

Giacomo79 31-10-2013 09:30

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1175776)
partire dal lavoro è comunque meglio che non partire proprio http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif

ma nn si puo basare la vita solo sul lavoro

Inosservato 31-10-2013 09:54

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Giacomo79 (Messaggio 1175777)
ma nn si puo basare la vita solo sul lavoro

non solo sul lavoro è vero, ma la vita sociale non esclude mica il lavoro :nonso:

son due ambiti distinti, il non aver vita sociale non preclude di certo il fatto di poter lavorare

Peppemetal81 31-10-2013 10:16

Re: lavoro e vita sociale
 
Oltre a lavorare bisogna avere una vita sessuale altrimenti prima o poi cadi in depressione.

Blur 31-10-2013 10:19

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Giacomo79 (Messaggio 1175777)
ma nn si puo basare la vita solo sul lavoro

se mi dici sono cosi depresso è fobico che per me ora è impossibile lavorare ti do ragione, se mi dici preferirei prima sistemare la mia vita sociale e poi quella lavorativa allora non ti do ragione. Prima ti trovi un lavoro e poi contemporaneamente inizi a sistemare la vita sociale.

Giacomo79 31-10-2013 10:46

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1175788)
se mi dici sono cosi depresso è fobico che per me ora è impossibile lavorare ti do ragione, se mi dici preferirei prima sistemare la mia vita sociale e poi quella lavorativa allora non ti do ragione. Prima ti trovi un lavoro e poi contemporaneamente inizi a sistemare la vita sociale.

ma infatti la vita lavorativa va più che bene e la vita sociale che è un disastro pero a lungo andare se sei depresso per la vita sociale anche il lavoro ne risente

Giacomo79 31-10-2013 10:48

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1175780)
non solo sul lavoro è vero, ma la vita sociale non esclude mica il lavoro :nonso:

son due ambiti distinti, il non aver vita sociale non preclude di certo il fatto di poter lavorare

e quando renderesti al lavoro se sei mezzo depresso perchè nn hai vita sociale

varykino 31-10-2013 11:54

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Giacomo79 (Messaggio 1175774)
Dai discorsi che mi fa mia cognata lei sostiene che dovrei solo pensare al lavoro nn riesce a capire che un uomo e un essere sociale e che se magari riuscissi a farmi una vita sociale renderei meglio pure sul lavoro in fin dei conti un depresso quanto renderebbe bene al lavoro

il fatto è il lavoro ti rende una persona socialmente accettabile , cioè nn sei un parassita :sisi: , la vedo dura per uno che nn lavora cioè un parassita fare amicizia o trovare l'amore a meno che nn si formi un clan di parassiti che assalgono un "corpo ospite" ( lo stato) e fanno una società fondata sul parassitismo.

un mio cugino da giovane era preso per il culo da tutti per il suo aspetto e perchè era un po " nerd" ...... col passare del tempo ha puntato tutto sul voler schiacciare il prossimo (lo diceva veramente) , avere una sorta di potere per comandare un gruppo di persone , beh sto cugino è diventato un avvocato coi contro cazzi , gli lecca il culo parecchia gente , in 2 - 3 anni avrà avuto una cosa come un 20 ina di ragazze etc....

il punto è .... boh nn lo so ....vabbè il punto è che bisogna esser motivati e avere l'inclinazione a migliorarsi , se nn ce l hai puoi anche passare un adolescenza senza bullismo , senza prese in giro come ho passato la mia ma nn ti evolvi ugualmente. devi avere la motivazione di cambiare continuamente adattandoti alla società , è un lavoraccio io lo lascio a chi ci riesce :D .

Giacomo79 31-10-2013 12:01

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1175805)
il fatto è il lavoro ti rende una persona socialmente accettabile , cioè nn sei un parassita :sisi: , la vedo dura per uno che nn lavora cioè un parassita fare amicizia o trovare l'amore a meno che nn si formi un clan di parassiti che assalgono un "corpo ospite" ( lo stato) e fanno una società fondata sul parassitismo.

un mio cugino da giovane era preso per il culo da tutti per il suo aspetto e perchè era un po " nerd" ...... col passare del tempo ha puntato tutto sul voler schiacciare il prossimo (lo diceva veramente) , avere una sorta di potere per comandare un gruppo di persone , beh sto cugino è diventato un avvocato coi contro cazzi , gli lecca il culo parecchia gente , in 2 - 3 anni avrà avuto una cosa come un 20 ina di ragazze etc....

il punto è .... boh nn lo so ....vabbè il punto è che bisogna esser motivati e avere l'inclinazione a migliorarsi , se nn ce l hai puoi anche passare un adolescenza senza bullismo , senza prese in giro come ho passato la mia ma nn ti evolvi ugualmente. devi avere la motivazione di cambiare continuamente adattandoti alla società , è un lavoraccio io lo lascio a chi ci riesce :D .

nn è che sono un morto di fame lavoro in una grande azienda una donna nn prova interesse per te solo perchè hai un lavoro ma devi anche sei una persona aperta ed estroversa devi essere propiro

varykino 31-10-2013 12:04

Re: lavoro e vita sociale
 
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Originariamente inviata da Giacomo79 (Messaggio 1175807)
nn è che sono un morto di fame lavoro in una grande azienda una donna nn prova interesse per te solo perchè hai un lavoro ma devi anche sei una persona aperta ed estroversa devi essere propiro

ma no nn dico quello , dico che una persona con una certa " fame di vittoria " " fame di vita" nn so chiamatela come vi pare , ha diverse motivazioni che lo spingono a fare diverse cose nella vita , di riempire la propria vita e avere la sensazione di essere soddisfatti o per lo meno la sensazione di averci provato.

uno nn puo avere come unica motivazione di vita il trovare la donna , quello dico.

Luke cd 31-10-2013 12:28

Re: lavoro e vita sociale
 
Lavoro = venire sfruttati per vivere, necessario? Assolutamente..purtroppo..a meno che qualcuno non nasca col lavoro pronto e allora si è favoriti rispetto a chi deve lottare per trovare dei posti di lavoro, personalmente mi reputo molto fortunato, anche se farei volentieri a meno del lavoro, vita sociale 0

Ansiaboy 01-11-2013 09:58

Re: lavoro e vita sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1175805)

un mio cugino da giovane era preso per il culo da tutti per il suo aspetto e perchè era un po " nerd" ...... col passare del tempo ha puntato tutto sul voler schiacciare il prossimo (lo diceva veramente) , avere una sorta di potere per comandare un gruppo di persone , beh sto cugino è diventato un avvocato coi contro cazzi , gli lecca il culo parecchia gente , in 2 - 3 anni avrà avuto una cosa come un 20 ina di ragazze etc....
.

è che vuol dire ? una cosa è leccare il çulo per i soldi, un altra per altre cose.. alla fine alla gente del lavoro che uno fa non glie ne fott3 niente, sempre sfig@to lo considera.. perche la gente vive per il sociale e non il lavoro. si mangia per vivere, non si vive per mangiare ;)
tuo cugino ha avuto tante donne ? e allora ? anche justin bieber in teoria ne ha tante anzi..
io direi che tuo cugino ha avuto tante putt@ne bimbeminkia morali.
e non c'è nulla di male nel fare la prostituta in tangenziale.. ma nel essere putt@na bimbaminkia morale si.

le vere soddisfazioni nella vita sono quelle gratis, la vita sociale non obbligatoria..
il lavoro ti rende sicuro, ma non soddisfatto.

briox77 01-11-2013 12:19

Re: lavoro e vita sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1175805)
il fatto è il lavoro ti rende una persona socialmente accettabile , cioè nn sei un parassita :sisi: , la vedo dura per uno che nn lavora cioè un parassita fare amicizia o trovare l'amore a meno che nn si formi un clan di parassiti che assalgono un "corpo ospite" ( lo stato) e fanno una società fondata sul parassitismo.


dunque pure i dipendenti pubblici/statali sono dei parassiti, no chi non riesce a trovare lavoro, di parassiti reali non ne esistono quasi più, carissimo (a parte i dipendenti statali :sisi:)

Kody 01-11-2013 12:30

Re: lavoro e vita sociale
 
Prima il lavoro e poi la vita sociale. Sopratutto per un fatto di soldi. Io due anni fa ho cominciato a lavorare e con quei soldi mi sono potuto permettere un'ottima dottoressa e tanto altro.

Quote:

Originariamente inviata da Luke cd (Messaggio 1175814)
Lavoro = venire sfruttati per vivere, necessario?

Non è vero. Vedere tutto così grigio è chiaro che non fa andare da nessuna parte. Certo posizioni richiedono che uno sappia decidere, sia responsabile, maturo, ecc, ecc. Non è detto che a tutti piaccia, molti preferiscono la posizione semplice semplice dove fanno il proprio lavoro e a tutto il resto pensano altre persone.

Io sinceramente in questo momento, data una grande idea di un mio amico, sta cercando di mettere su una ditta insieme a lui e fare barcate di soldi, perchè l'idea è assolutamente favolosa. Tuttavia so che non sarà facile e bisognerà andare avanti per anni senza vedere guadagni sostanziali. E poi mi piacerebbe prendere dei dipendenti, se ci ingrandiamo, non per sfruttarli ma per dar loro lavoro.

briox77 01-11-2013 12:34

Re: lavoro e vita sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1176420)
Io sinceramente in questo momento, data una grande idea di un mio amico, sta cercando di mettere su una ditta insieme a lui e fare barcate di soldi, perchè l'idea è assolutamente favolosa. Tuttavia so che non sarà facile e bisognerà andare avanti per anni senza vedere guadagni sostanziali. E poi mi piacerebbe prendere dei dipendenti, se ci ingrandiamo, non per sfruttarli ma per dar loro lavoro.

se fai "barcate di soldi", mi raccomando tienimi in considerazione come dipendente, un fobico che lavora per una ditta fobica, stupendo...:mannaggia: :mrgreen:

IlForumista 01-11-2013 12:38

Re: lavoro e vita sociale
 
io se faccio quello che voglio fare possono andarsene a fanculo tutti che torno comunque a casa soddisfatto

Luke cd 01-11-2013 13:29

Re: lavoro e vita sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1176420)
Prima il lavoro e poi la vita sociale. Sopratutto per un fatto di soldi. Io due anni fa ho cominciato a lavorare e con quei soldi mi sono potuto permettere un'ottima dottoressa e tanto altro.



Non è vero. Vedere tutto così grigio è chiaro che non fa andare da nessuna parte. Certo posizioni richiedono che uno sappia decidere, sia responsabile, maturo, ecc, ecc. Non è detto che a tutti piaccia, molti preferiscono la posizione semplice semplice dove fanno il proprio lavoro e a tutto il resto pensano altre persone.

Io sinceramente in questo momento, data una grande idea di un mio amico, sta cercando di mettere su una ditta insieme a lui e fare barcate di soldi, perchè l'idea è assolutamente favolosa. Tuttavia so che non sarà facile e bisognerà andare avanti per anni senza vedere guadagni sostanziali. E poi mi piacerebbe prendere dei dipendenti, se ci ingrandiamo, non per sfruttarli ma per dar loro lavoro.

Io la vedo grigia perchè è così che va la vita caro Kody, comunque evita di quotarmi non ho voglia di rispondere alle tue cavolate, già ho mal di testa devo pure leggermi i manuali online di rimorchio, vita ideale e stronzate varie

varykino 01-11-2013 15:35

Re: lavoro e vita sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1176369)
è che vuol dire ? una cosa è leccare il çulo per i soldi, un altra per altre cose.. alla fine alla gente del lavoro che uno fa non glie ne fott3 niente, sempre sfig@to lo considera.. perche la gente vive per il sociale e non il lavoro. si mangia per vivere, non si vive per mangiare ;)
tuo cugino ha avuto tante donne ? e allora ? anche justin bieber in teoria ne ha tante anzi..
io direi che tuo cugino ha avuto tante putt@ne bimbeminkia morali.
e non c'è nulla di male nel fare la prostituta in tangenziale.. ma nel essere putt@na bimbaminkia morale si.

le vere soddisfazioni nella vita sono quelle gratis, la vita sociale non obbligatoria..
il lavoro ti rende sicuro, ma non soddisfatto.

il punto era LA MOTIVAZIONE . se uno è motivato vive.

ciarliera 01-11-2013 16:15

Re: lavoro e vita sociale
 
Per me il lavoro è il solo, unico, possibile punto di partenza per far funzionare tutto il resto: vita sociale, famiglia, salute, benessere psicologico.
Senza lavoro non puoi manco coltivarti le amicizie, telefonare a un amico, invitarlo a bere un caffè. E non venitemi a dire che ci sono bar dove gli aperitivi costano poco, che vi sputo in faccia. Senza lavoro altro che aperitivo con gli amici, non hai manco i soldi per un pacco di pasta.


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