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Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
(ovviamente poveretti inteso negativamente)...oggi durante l'ennesima litigata mi sono azzardato a fare un paragone con il figlio di un amico di famiglia.
Questo ragazzo ha 19 anni e i suoi sono divorziati. Il ragazzo anni fa, qualche tempo dopo il divorzio dei suoi, aveva ammesso di star male, così i suoi si sono catapultati dallo psicologo del consultorio. Io è da anni che dico di non star bene, però senza motivi apparentemente validi: i miei hanno un rapporto di merda, però non sono né separati né divorziati, quindi è tutto apposto. Nonostante in passato avessi manifestato più volte le mie crisi non c'è stata UNA e sottolineo UNA volta in cui venisse in mente ai miei di portarmi da uno psicologo... ecco spiegato il perché. Comunque adesso sono maggiorenne, potrei andarci da solo, ma in passato magari mi sarebbe servito. Va bè... se qualcuno di voi va uno psicologo sappiate che per lo snzo di mio padre siete dei poveretti. |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
beh in effetti io sono un poveretto davvero..
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Per questo motivo non sono mai andato da uno psicologo:ho paura di dire ai miei che sento la necessità di andarci,ho paura che non capirebbero e mi prenderebbero per pazzo perciò preferisco tenermi tutto dentro e non dire niente a nessuno cercando di resistere ma è davvero difficile,sento che un medico possa aiutarmi ma come detto non riesco a fare "outing".
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
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ed io rientro benissimo nella descrizione |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Io vado addirittura dallo psichiatra, pensa te.
Comunque dell'opinione di tuo padre, con rispetto parlando, non me ne frega una beata cippa. |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Io sono un poveretto, sono contento di aver avuto la forza di fare questa scelta, ce ne sono molti che ne avrebbero bisogno, ma neanche se ne rendono conto :sisi:
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
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Idem per i miei genitori: nonostante nella mia infanzia avessi più volte dato segni di difficoltà, non hanno mai neanche preso in considerazione l'idea di portarmi da uno psicologo infantile. Ora che è da un po' che ci vado ho fatto dei piccoli miglioramenti, e mi sono convinto che nella mia famiglia quello che ha meno bisogno dello psicologo sono proprio io.:D |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Beh, non è che bisogna mettere i manifesti, alla fine sono cose private, l'approvazione dei tuoi genitori non serve: se senti il bisogno di andare da uno psicologo, fallo; non hai bisogno del permesso di nessuno. Più che altro, credo che a farti arrabbiare sia il fatto che tuo padre non riconosca il tuo disagio e che, implicitamente, ti abbia definito "un poveretto", ma non credo che sia quello che pensa davvero di te: anzi, magari questo è proprio un modo per rifiutare il disagio del figlio, disagio che potrebbe anche provocargli un certo senso di colpa (da cui il rifiuto). :interrogativo:
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
L'altro giorno ho visto un video, che con questo post calza a pennello : http://www.youtube.com/watch?v=sA9xCGx_pM0
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Come è già stato detto tante volte viviamo in una società fatta di standards
e stereotipi, per cui mostrarsi deboli e vulnerabili equivale ad essere etichettati come persone di poco valore (sfigati, poveretti, ecc.). Io alcuni anni fa sono andato per un breve periodo da una psicologa e me ne sono fregato di cosa potessero pensare gli altri. Poi ho sospeso di mia iniziativa perché la psicoterapia non mi era di grande utilità. Comunque se tu ritieni che l'intervento di uno psicologo possa esserti di aiuto vacci e non dire niente a tuo padre e cerca di non dare troppa importanza ai giudizi degli altri. |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Beh è chiaro che per l'italiota medio basta che tu non sia un espansivone animale sociale per essere un poveretto, quindi già uno che a primo impatto, causa innata diffidenza, sta sulle sue viene visto non male ma malissimo.
Per cui agli occhi di tuo padre e colleghi (senza offesa, tanto ce ne sono un botto pure tra i miei parenti) sarei un poveretto in ogni caso, psicologo o no. Magari mi vedrebbero come un coglionazzo che ha bisogno di una svegliata e mi consiglierebbero il vialone (storia realmente successa :D ) Vabè, in definitiva ci vado perchè mi serve, fai lo stesso. |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
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Mi sa che se tu ci andassi gli brucerebbe parecchio... |
Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Fregatene di tuo padre e vai:bene:
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Mio padre è convinto che gli psicologi siano tutti dei ciarlatani che ti dicono solo quello che vuoi sentirti dire. Ovviamente, lui si dimentica sempre che, quando è andato in terapia, non gli è piaciuto quello che lo psicologo gli ha detto, ha smesso immediatamente d'andarci ed ha concluso che complottava contro di lui :male:
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
ma non è assolutamente vero. bisogna un po rispettare chi sta male, non strasfotterlo. ignoranti.
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
Tuo padre non è mica l'unico.Molte gente insensibile e che non sa cosa significa soffrire parla male di tutte quelle persone che ricorrono agli psicologi/psichiatri.Io c'ho fatto il callo, oramai per me è normale sentire di persone che ragionano così, c'è ne sono parecchie, anzi oserei dire la maggior parte, partendo proprio dai componenti familiari.
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Re: Mio padre ha definito quelli che vanno dagli psicologi dei "poveretti"...
L'errore è quello di avere la pretesa che il disagio mentale venga considerato collettivamente in modo neutrale o non negativo.
La maggioranza delle persone equipara patologie come la fobia sociale alla "pazzia", al non stare a posto con la testa. Il ricorso allo psicologo/psichiatra, idem. Se avete la necessità di appoggiarvi ad uno specialista, fatelo ed ignorate il fatto che il prossimo potrebbe considerarvi non a posto o provare pietismo alle vostre spalle. Se invece non siete in grado di staccarvi dal giudizio altrui, anche di un famigliare, non riuscirete mai a curarvi. |
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