Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

E' una notizia che ho trovato oggi per caso e risale al passato 8 Agosto di quest'anno.



Seduce e illude l’amico gay, condannato.

Un trentenne aveva promesso al conoscente un futuro insieme in Brasile e si è fatto prestare 15 mila euro

TRENTO. Lo aveva fatto innamorare. Lo aveva illuso facendogli credere che avrebbero potuto avere una relazione sentimentale e un futuro insieme, dall’altra parte del mondo, in Brasile. Si era inventato un passato nella Legione straniera e un presente da facoltoso imprenditore, mentre è un cameriere che non riesce a mantenere un lavoro per più di qualche mese. Addirittura gli aveva promesso che avrebbero adottato un bambino insieme. E intanto gli spillava soldi che sarebbero dovuti servire per aprire un albergo proprio nel paese sudamericano. Ma era tutta una truffa. Per questo il giudice Marco La Ganga ha condannato a 4 mesi di reclusione un uomo di 34 anni residente a Trento. Avrebbe truffato un cinquantenne trentino seducendolo e illudendolo con una fitta corrispondenza su internet, prima, e poi con promesse e finzioni. E in questo modo si sarebbe fatto consegnare 15.715 euro.

Tutto è iniziato quando i due si sono conosciuti su Facebook. Hanno iniziato a chattare, a parlarsi e a confidarsi. Il cinquantenne è dichiaratamente gay e non ne faceva alcun mistero. L’altro lo ha irretito con una grande abilità affabulatoria. Ha iniziato a dirgli che si sarebbe potuto innamorare di un persona come lui. Gli ha fatto balenare la possibilità di avere una relazione seria. L’altro ci ha creduto. Quell’uomo più giovane di lui, così dolce e deciso gli aveva detto di essere un imprenditore facoltoso, ma in crisi di liquidità perché stava acquistando una costosa villa sul lago di Garda. Aveva anche detto di aver fatto servizio nella Legione straniera. Si era, insomma, costruito un’altra identità. E il cinquantenne ci è caduto. Ma tutto era finalizzato alla richiesta di soldi. A un tratto, infatti, il trentaquattrenne ha proposto al cinquantenne di cambiare vita insieme. Di andare in Brasile per aprile un albergo. Ha recitato bene la commedia, Ha anche detto che avrebbero adottato un bambino insieme. Ha finto di conoscere un famoso avvocato al quale faceva delle finte telefonate davanti al suo spasimante. E poi, ha fatto anche lunghe telefonate al console italiano in Brasile. Telefonate che, ovviamente, non erano altro che lunghi soliloqui al telefono.

Il cinquantenne, però, ci ha creduto. Così si è fidato quando l’altro gli ha chiesto i soldi per pagare le prime spese amministrative. Il cinquantenne non ha fatto una piega e ha dato i soldi. A quel punto, però, l’altro è sparito. Solo a quel punto il gay ha capito che era stato truffato e ha presentato denuncia.

Fonte: Trentinocorrierealpi.geolocal.it
Collegamento diretto alla pagina: http://trentinocorrierealpi.gelocal....nato-1.7552304


Leggendola ho cercato di mettermi nei suoi panni per capire come un uomo di cinquant'anni suonati possa essersi fatto abbindolare in quel modo da quello che in confronto a lui è un ragazzotto, sembra assurdo che a quell'età si possa avere una così scarsa esperienza. Anche senza avere avuto relazioni serie, la maturità insegna a non fidarsi così ciecamente del primo arrivato, anche quando ci si vede adulare in modo apparentemente convincente, perchè si sa, di furbi ne è pieno il mondo. Così ho cominciato a pensare e, come dicevo, immedesimarmi in lui, non nego che per un attimo ho pensato che anch'io un giorno potrei trovarmi nella sua condizione, magari in solitudine da sempre, così disperatamente bisognoso di amore, affetto, conferme, da cadere nel più vecchio nonchè abbietto dei tranelli e farmi spillare una montagna di soldi e restare con l'amaro in bocca.
Ad un certo punto ho capito, è facile dire "quanto è stato stupido, come si fa a cascare in una cosa simile?" fin troppo facile giudicare. Il fatto è che quando gli anni passano e lo sconforto cresce sempre di più, quando nella solitudine si fanno brutti pensieri, quando si guarda al futuro e non si vede che tristezza e delusioni è fin troppo facile decidere di scendere a compromessi, di accettare qualunque soluzione pur di tirare un respiro quando ci si sente soffocare e affondare sempre più nelle sabbie mobili della vita.
No, non penso proprio che lui non sapesse quello che gli stava facendo quel suo così abile truffatore, non penso che nemmeno per un attimo non abbia dubitato della buona fede di quel comportamento così apparentemente appassionato ed entusiasta. Il fatto, cari ragazzi, è che quando si capisce che il tempo passa e le cose non cambiano, si comincia a pensare che valga la pena accettare anche il più crudele degli inganni, la più abbietta delle truffe, pur di avere anche solo pochi giorni (o persino poche ore) di illusoria gratificazione, alla fine sembra meno grave, nonostante la consapevolezza - nemmeno tanto inconscia - di stare facendo la figura dell'imbecille pur di potersi crogiolare nella dolce illusione di essere desiderati da qualcuno quando da tutta una vita non ci si sente degni nemmeno del WC di casa propria. Così capita che pur di sentirsi ancora vivi, di sentirsi amati e apprezzati, si decida di fingere di non sapere, di non vedere, di non capire, di perdere anche una fortuna pur di sognare e lasciarsi trasportare anche dal più spregevole degli individui purchè quell'individuo "regali" un poco di vita e di "felicità", anche se a caro prezzo, e vi assicuro che in quel momento anche il più crudele degli inganni sembra meno crudele del destino che si ha subìto fino a quel momento. :(

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

hahahahahahahahhaahahahahahahaahaaaahahaha

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

un maestro di vita.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Wow, divertentissimo, mi sto rotolando dalle risate.

:miodio:

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Di gonzi così ce ne sono tanti in giro per l'Italia. Questo è stato vittima di un gay, un altro può essere abbindolato da una donna giovane... D'altra parte, le truffe alla Vanna Marchi non riuscirebbero se non fossimo un paese di mentecatti, e le false promesse del berlusca non avrebbero attecchito in un 25% della popolazione adulta.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Ahem, Lino, veramente sarebbe il cinquantenne gay ad essere stato vittima di un 34enne etero con scarsi scrupoli... ;)

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Ah, pure! Beh, allora sto italiano era proprio scemo! Manco l'aveva visto, e se n'è innamorato e voleva scappare con lui in Brasile... che gente... :miodio:

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Di gay 50enni che cercano relazioni, anche solo sessuali, con 20, 30enni ne è pieno il mondo, quando sono stato in sicilia, mi è capitato due volte d'essere avvicinato da codesti geni. :miodio: per me, gli sta solo bene.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

in realtà non è il 25 % ma il 20 % sul totale degli aventi diritto al voto.
Non cambia nulla.
Cmq faccio fatica a credere a questa notizia, oppure la truffa deve essere stata fatta bene con tanto di carte intestate etc etc altrimenti non è credibile.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Perchè mai? Ci hanno provato, non potevano sapere se ero gay, o gay timido, probabilmente, la loro esperienza in materia li fa agire in un certo modo.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

:miscompiscio: 1 reazione

comprendo bene come la mancanza di affetto/amore possa portare a fidarsi di persone del genere...però qulache dubbio poteva farselo venire prima di dargli i soldi...
quanti uomini sono stati spennati allo stesso modo da donne...da un gay fatta cosi bene cosi però mi mancava

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Mi pareva di aver specificato che è stato il cinquantenne gay ad aver subìto la truffa, non viceversa. Mancate di concentrazione ragazzi, leggete attentamente.
Comunque alla fine cambia poco, la sostanza è che c'è stata una persona che non s'è resa conto di quanto male può fare al prossimo mettere in atto una truffa e derubare (perchè la truffa E' un furto, solo un poco più sottile) con l'inganno una persona, una truffa è ancora più grave di un furto, perchè utilizza l'ingegno, risorsa che la natura ci ha dato per sopravvivere con dignità, non per fare del male con cinismo, soprattutto se nel fare questo ce ne vantiamo. Considerate poi per un attimo quanto male può fare nel proprio intimo essere truffati facendo leva sui sentimenti più profondi e intimi, come l'amore e l'affetto.
Ma forse sarebbe stato diverso se l'autore della truffa fosse stata una donna e la vittima un uomo, in quel caso l'avreste condannata pressochè tutti, se non altro per spirito cameratesco e solidarietà tra uomini. Sarebbe stato così, non negatelo.
Il fatto è che nessuno può capire cosa si prova in una certa situazione fino a che non ci si trova dentro con tutte le scarpe, questo è così da sempre, o almeno dal momento in cui il primo pregiudizio ha messo radici nel cuore umano.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Ah, se lo dici tu... In realtà se al posto del gay ci fosse stato un etero, o una donna di una certa età, o chiunque altro, avrebbe sempre fatto la figura del fesso, perché è impossibile innamorarsi di qualcuno ed arrivare a prevedere un trasferimento all'altro capo del mondo... senza aver mai conosciuto di persona il potenziale partner :mannaggia:
Cioè, su Facebook una persona può anche arrivare ad interessarti, ad esserti simpatica.... arrivare a sognare di viverci una vita in capo al mondo è talmente fuori da ogni logica da rasentare il ridicolo...

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Quando fingeva di telefonare al suo fidato avvocato e persino al console brasiliano non era su Facebook, era proprio di fronte a lui. Arrivo a pensare persino che davanti alla prospettiva di impossessarsi di decine di migliaia di euro sia stato disposto a fare persino la parte della putt...... intrattenendo rapporti sessuali con lui, e non so cos'altro. In un mondo come questo ci si vende anche l'anima e la propria madre per i soldi, solo che almeno in passato accadeva per fortune molto grandi, adesso invece ci si gioca qualunque reputazione per pochi spiccioli, inconsapevoli che il comportamento di oggi ci seguirà per tutta la vita, perchè ci sarà sempre qualcuno che racconterà e ricorderà ad altri quello che abbiamo fatto in gioventù. Sarà un marchio d'infamia che non ci abbandonerà mai (chiaramente parlo di quelli che hanno fatto queste cose).
In ogni caso (e l'ho già ampiamente spiegato) quando ci si vede invecchiare e la vita, con tutte le occasioni che porta, inizia a sfuggirci di mano, si comincia ad essere anche stanchi di stare soli, la guardia si abbassa, così succede che qualcuno capisca la condizione di fragilità e cerchi di approfittarne, spesso purtroppo riuscendoci. Sono ferite queste che rendono sempe più disincantati e preda del materialismo, dove prima si credeva nell'amore ora si crede solo nei soldi, nel sesso e (per chi può) nel potere, fino ad inaridirsi sempre di più.
Probabilmente quell'uomo, quel ciinquant'enne che voi reputate tanto sciocco, ha deciso che non valeva la pena di diventare arido e materialista, evidentemente alla sua età voleva credere ancora nell'amore, consapevole dei potenziali rischi e delle potenziali delusioni. Certo, gli è andata male, crediamo di essere fighi a dire "che fesso!", ma quando ci si rende conto che certi valori sono l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta allora si decide di correre qualche rischio, pur di NON fare la vita di un oggetto o di uno zombie.

Io non mi sento di giudicarlo, non credo più nel falso mito del "bello e dannato" o dello scaltro e cinico "uomo di mondo" che altro dio non adora se non quello del denaro e del successo-ad-ogni-costo, a quarant'anni ho imparato quello che la vita voleva insegnarmi e non scorderò questa lezione finchè camperò, non sarò grottescamente stupido e credulone come qualcuno vorrebbe far sembrare chi crede ancora nei sentimenti, ma coltiverò comunque la speranza e i sogni nel cuore, perchè sono l'unica cosa che mi àncorano alla salvezza.

Il danno più grande non l'ha subìto quel conquant'enne, al massimo ha perso del denaro, il danno più grande, quello più difficile da riparare l'ha fatto a sè stesso quel trentaquattr'enne e lo pagherà con quei quattro lunghi mesi di galera che lo aspettano e soprattutto con lo sfregio morale che lui stesso si è procurato e che lo seguirà per moooolto più tempo in futuro.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Io, da ultracinquantenne, non riesco ad avere pena per nessuno dei due, forse un po' più per il 50enne (se non altro perché è stato raggirato). Detto questo, non ci ricaverei nessuna grande morale da questo caso, se non che la genialità degli italiani è insuperabile... ma siamo sicuri che il 34enne sia originario di Trento? :)
Per il 30enne: tranquillo, se non aveva precedenti penali, non si sarà fatto neanche 1 giorno in prigione, e il 50enne ora starà più attento...

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Sarà, ma l'amore non si ri(s)catta con il denaro come in questo caso.
Forse piuttosto c'è qualcos'altro che noi non sappiamo, come la stipula di falsi contratti, la promessa di investimenti fruttiferi e cose così. Solo così la truffa ha un senso . Altrimenti io non ci credo.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

è uno bello spunto per un eventuale " lavoro" futuro :sisi:

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

Perché, a Trento non possono esistere truffatori?

Aggiungo che alle vittime di un reato va data solidarietà, e non dileggio.

Re: Lo truffa e gli spilla 15000 euro.
 

CE LI AVESSI 15.000 EURO DA FARMI FREGARE! :miodio: