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muttley 09-10-2013 15:43

Il mito del carattere e della personalità
 
Negli ultimi tempi mi è capitato sempre più spesso di incontrare persone che hanno manifestato atteggiamenti particolarmente aggressivi e sulla difensiva e che, in seguito alla minima obiezione sul loro comportamento, hanno addotto la più classica delle scuse: è il mio carattere, la mia personalità, non ci posso fare niente se sono così.
Ancora non hanno capito che il carattere non esiste, non è altro che una serie di ricordi particolarmente impressi e sedimentati nella nostra mente, frutto dell'ambiente e della libera casualità degli eventi avvenuti intorno a noi nei primi anni di vita. E noi chi siamo se non semplici oggetti che fanno da cornice ad un mondo che è pura materia e niente spirito?
Insomma noi siamo come oggetti, non ci creiamo e non ci distruggiamo, semplicemente ci trasformiamo e con noi anche quella serie di azioni e atteggiamenti che siamo soliti far rientrare sotto la fallace definizione di "carattere" :D

PS E' chiaramente un topic di sfogo: faccio sempre più fatica a sopportare le persone che, nell'atto di aggredire, giustificano il tutto appellandosi ad una presunta natura immodificabile.

Evandro Flores 09-10-2013 17:21

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Più che altro io mi chiedo come mai sia sempre e solo ai "caratteracci" che non solo gli stessi possessori, bensì anche chi li circonda giustifica dicendo "non ci badare, ha un carattere di merda, è fatto così". I timidi e gli introversi sono invece quelli cui all'opposto, invece, si dice "Comincia con il cambiare carattere!"

EdgarAllanPoe 09-10-2013 17:30

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1164523)
Negli ultimi tempi mi è capitato sempre più spesso di incontrare persone che hanno manifestato atteggiamenti particolarmente aggressivi e sulla difensiva e che, in seguito alla minima obiezione sul loro comportamento, hanno addotto la più classica delle scuse: è il mio carattere, la mia personalità, non ci posso fare niente se sono così.
Ancora non hanno capito che il carattere non esiste, non è altro che una serie di ricordi particolarmente impressi e sedimentati nella nostra mente, frutto dell'ambiente e della libera casualità degli eventi avvenuti intorno a noi nei primi anni di vita. E noi chi siamo se non semplici oggetti che fanno da cornice ad un mondo che è pura materia e niente spirito?
Insomma noi siamo come oggetti, non ci creiamo e non ci distruggiamo, semplicemente ci trasformiamo e con noi anche quella serie di azioni e atteggiamenti che siamo soliti far rientrare sotto la fallace definizione di "carattere" :D

PS E' chiaramente un topic di sfogo: faccio sempre più fatica a sopportare le persone che, nell'atto di aggredire, giustificano il tutto appellandosi ad una presunta natura immodificabile.

Anche a me capita spesso di vedere gente che alza la voce anche per dire delle cose banali. E poi si giustifica dicendo di avere quel tipo di carattere con cui si mostra. Anche se ormai credo che non abbiano nessuna colpa, ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita. Perchè non ha senso prendersi i problemi degli altri, anche quando si tratti di disturbi del carattere. Nel momento in cui mi faccio condizionare dalla nevrosi di chi mi sta accanto, significa che il problema è nella mia testa e lo sto proiettando sugli altri.. penso che per essere infastiditi da una personalità disturbata, bisogna oggettivamente avere qualcosa di nevrotico nella proprio carattere e non volerlo ammettere..

cancellato11788 09-10-2013 17:38

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1164523)
Negli ultimi tempi mi è capitato sempre più spesso di incontrare persone che hanno manifestato atteggiamenti particolarmente aggressivi e sulla difensiva e che, in seguito alla minima obiezione sul loro comportamento, hanno addotto la più classica delle scuse: è il mio carattere, la mia personalità, non ci posso fare niente se sono così.
Ancora non hanno capito che il carattere non esiste, non è altro che una serie di ricordi particolarmente impressi e sedimentati nella nostra mente, frutto dell'ambiente e della libera casualità degli eventi avvenuti intorno a noi nei primi anni di vita. E noi chi siamo se non semplici oggetti che fanno da cornice ad un mondo che è pura materia e niente spirito?
Insomma noi siamo come oggetti, non ci creiamo e non ci distruggiamo, semplicemente ci trasformiamo e con noi anche quella serie di azioni e atteggiamenti che siamo soliti far rientrare sotto la fallace definizione di "carattere" :D

PS E' chiaramente un topic di sfogo: faccio sempre più fatica a sopportare le persone che, nell'atto di aggredire, giustificano il tutto appellandosi ad una presunta natura immodificabile.

e allora come chiami? accumulo di esperienze? :D

Winston_Smith 09-10-2013 17:39

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Una cosa è dire che la personalità non sia modificabile, un'altra cosa è dire che non esista o che sia fatta d'aria.

Anakin 09-10-2013 17:42

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1164559)
Più che altro io mi chiedo come mai sia sempre e solo ai "caratteracci" che non solo gli stessi possessori, bensì anche chi li circonda giustifica dicendo "non ci badare, ha un carattere di merda, è fatto così". I timidi e gli introversi sono invece quelli cui all'opposto, invece, si dice "Comincia con il cambiare carattere!"

La penso esattamente come te!
Di solito chi risponde/comporta male non so perchè viene visto come "forte","di carattere" e viene quasi apprezzato, nessuno gli chiede di cambiare atteggiamento giustificando "è fatto così", nonostante sia un comportamento spiacevole per gli altri.
Io che sono accomodante e mi scuso per tutto invece vengo ripreso con "oh datti una svegliata" anche se il mio comportamento non nuoce a nessuno!

Baloordo 09-10-2013 17:47

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Sono d'accordo, ma talvolta cambiare comporta un prezzo troppo alto da pagare e non tutti sono disposti a rinunciare alla propria indole, maschera, tempra: chiamatela come vi pare.

EdgarAllanPoe 09-10-2013 17:48

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1164569)
Una cosa è dire che la personalità non sia modificabile, un'altra cosa è dire che non esista o che sia fatta d'aria.

Ok, però non ha senso farsi troppi problemi per questa cosa, ognuno è libero di credere quello che vuole, la persona di cui parlava Muttley non crede al fatto che la personalità sia modificabile? Sono fatti suoi.. perchè devo farmi un problema per una cosa che pensa questa persona? Evidentemente perchè nella mia mente c'è ancora il dubbio che possa essere come pensa questa persona.. e quindi è chiaro che ognuno proietta sugli altri le proprie ombre, i propri fantasmi e tutto ciò che non accetta della propria personalità, in altri termini, tutto ciò che non ci piace di noi, lo proiettiamo sugli altri..

Winston_Smith 09-10-2013 17:51

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da EdgarAllanPoe (Messaggio 1164581)
Ok, però non ha senso farsi troppi problemi per questa cosa, ognuno è libero di credere quello che vuole, la persona ti cui parlava Muttley non crede al fatto che la personalità sia modificabile, sono fatti suoi.. perchè devo farmi un problema per una cosa che pensa questa persona?

Diciamo che diventa un problema mio nel momento in cui l'aggressività di quella persona mi viene rivolta contro. Per il resto concordo con te.
E comunque penso anch'io che muttley non possa parlare per tutti: in sostanza il suo carattere magari non esiste (ma ne dubito, almeno da quello che scrive), ma non può implicare che non esista neanche quello degli altri o che esso sia modificabile a piacere e in qualunque direzione.

Savius 09-10-2013 17:54

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1164559)
Più che altro io mi chiedo come mai sia sempre e solo ai "caratteracci" che non solo gli stessi possessori, bensì anche chi li circonda giustifica dicendo "non ci badare, ha un carattere di merda, è fatto così". I timidi e gli introversi sono invece quelli cui all'opposto, invece, si dice "Comincia con il cambiare carattere!"

Oddio , verissimo . Di solito si dice anche che gli stronzi gli troverai sempre e non c'è nulla da fare perchè quelli sono fatti così mentre chi non è propriamente socievole in modo " conforme " deve cambiare perchè è il suo atteggiamento che spesso causa l'aggressività degli stronzi .

Eh poi inoltre il comportamento di aggressivi e stronzi è visto tutto sommato come una forma di comunicazione e socializzazione ( insomma questi socializzano in questo modo però socializzano quindi sono ok , chi non lo fa non è ok )

Kody 09-10-2013 19:43

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Sveglia, cosa cavolo importa dire che il carattere non esiste, ma sono solo ricordi blabla. E' come dire che l'automobile non esiste, ma è un ammasso di componenti mettalici e non messi insieme. Il carattere esiste, è una definizione di come una persona si comporta in base ai propri ricordi di esperienze passate.

Ed è modificabile. Chi dice "è il mio carattere, sono fatto così", lo dice per non cambiarlo. Se leggete "Le Vostre Zone Erronee", troverete che questa sia una scusa per non fare nulla.
Ed è un po' quello che fanno tutti i fobici/depressi in genere, solo che loro dicono che il loro carattere va bene, ma è la società sbagliata.
Alla fine si torna lì, scusa per non mettersi in gioco e cambiare in meglio.

Quote:

Originariamente inviata da Savius (Messaggio 1164584)
Oddio , verissimo . Di solito si dice anche che gli stronzi gli troverai sempre e non c'è nulla da fare perchè quelli sono fatti così mentre chi non è propriamente socievole in modo " conforme " deve cambiare perchè è il suo atteggiamento che spesso causa l'aggressività degli stronzi .

Eh poi inoltre il comportamento di aggressivi e stronzi è visto tutto sommato come una forma di comunicazione e socializzazione ( insomma questi socializzano in questo modo però socializzano quindi sono ok , chi non lo fa non è ok )

Qua dentro il termine stronzo è usato a gogo per indicare un po' tutti quelli che non sono introversi, sensibili e che non fanno la corte ad una donna per almeno 1 anno prima di baciarla e basta [ovviamente]. Sono tutti approfittatori, insensibili e superficiali. Invece quelli che passano il tempo giudicando stronzi gli altri vanno bene.
Un po' come è usato il termine zoccola per indicare quella che ci sta in meno di 1 anno oppure che frequenta discoteche e locali.

Rilassatevi, la vita è meno difficile di quel che sembra e solo pochi sono stronzi e approfittatori. Liberarsi delle paranoie da Fobia Sociale è molto utile.

Winston_Smith 09-10-2013 19:57

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1164640)
Ed è un po' quello che fanno tutti i fobici/depressi in genere, solo che loro dicono che il loro carattere va bene, ma è la società sbagliata.

Anche dire il contrario è un luogo comune, per la cronaca. Non è che fuori di qui sia tutto perfetto.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1164640)
Rilassatevi, la vita è meno difficile di quel che sembra e solo pochi sono stronzi e approfittatori.

Un esempio di persona stronza e approfittatrice per te?

Ansiaboy 09-10-2013 20:26

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1164559)
Più che altro io mi chiedo come mai sia sempre e solo ai "caratteracci" che non solo gli stessi possessori, bensì anche chi li circonda giustifica dicendo "non ci badare, ha un carattere di merda, è fatto così". I timidi e gli introversi sono invece quelli cui all'opposto, invece, si dice "Comincia con il cambiare carattere!"

è cosi, è schifosamente cosi !!!!!
quando sento ste cose ho voglia di mettermi due dite in gola e vomitare....

io a sti ragazzaccii prenderei un bel bastone e glie lo spaccherei in testa !!!!
questa è gente che merita le botte !!!!!

ma solitamente le botte le si danno ai più insicuri che non fanno male ad una mosca..

io vivo in un mio mondo apparte, sono l'unico o fra i pochissimi a pensarla in un certo modo.
ora il sbagliato, quello che deve cambiare sono io..
che schifo.

reknub 09-10-2013 20:28

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
spiegagli come cambiare il carattere, no? :interrogativo::mrgreen:

Inosservato 09-10-2013 20:30

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1164523)

PS E' chiaramente un topic di sfogo: faccio sempre più fatica a sopportare le persone che, nell'atto di aggredire, giustificano il tutto appellandosi ad una presunta natura immodificabile.

no ma poi la cosa bella è che si vantano :miodio:....

io sono così io sono colà, sono impulsivo, dico le cose ìn faccia, agisco non rifletto.....

son tutti bruciati dai reality show nei quali la truzzaggine l' irascibilità e l'aggressività oltre ogni limite sono considerati valori positivi o comunque da accettare in quanto facenti parte del famoso "carattere"

wallis 09-10-2013 20:32

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da EdgarAllanPoe (Messaggio 1164565)
Anche a me capita spesso di vedere gente che alza la voce anche per dire delle cose banali. E poi si giustifica dicendo di avere quel tipo di carattere con cui si mostra. Anche se ormai credo che non abbiano nessuna colpa, ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita. Perchè non ha senso prendersi i problemi degli altri, anche quando si tratti di disturbi del carattere. Nel momento in cui mi faccio condizionare dalla nevrosi di chi mi sta accanto, significa che il problema è nella mia testa e lo sto proiettando sugli altri.. penso che per essere infastiditi da una personalità disturbata, bisogna oggettivamente avere qualcosa di nevrotico nella proprio carattere e non volerlo ammettere..

:bene:

Discorso perfetto penso la stessa cosa , ho selezionato quella frase perchè penso che il nostro carattere lo conosciamo, secondo me quello che ci colpisce e infastidisce di un comportamento altrui sta in una zona d'ombra non ne siamo consapevoli.

passenger 09-10-2013 20:48

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Faccio l'Enzo Biagi della situazione. :D

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1164052)
Secondo me questo forum non dovrebbe essere interpretato come uno sfogatoio ma come un laboratorio virtuale di confronto tra utenti al fine di automigliorarsi. Questo almeno è stato il motivo per cui mi sono iscritto.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1164523)
PS E' chiaramente un topic di sfogo: faccio sempre più fatica a sopportare le persone che, nell'atto di aggredire, giustificano il tutto appellandosi ad una presunta natura immodificabile.


Ansiaboy 09-10-2013 21:32

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1164640)
Ed è un po' quello che fanno tutti i fobici/depressi in genere, solo che loro dicono che il loro carattere va bene, ma è la società sbagliata.
Alla fine si torna lì, scusa per non mettersi in gioco e cambiare in meglio.





Rilassatevi, la vita è meno difficile di quel che sembra e solo pochi sono stronzi e approfittatori. Liberarsi delle paranoie da Fobia Sociale è molto utile.

quanto sei idiota.
dicendo cosi che pensi di ottenere ? di migliorare ? di spronare ?
invece ti ridicolizzi, ti avvicini all'insensibilità di certi soggetti. e non è nulla di positivo...

hai 21anni, abbiamo capito che sei migliorato ma adesso ? butti 21anni nella fossa ? inece visto che hai aspettato BEN 21 non credi sia davvero una cosa faticosa e difficile ? e quindi è comprensibile che gli altri abbino difficoltà ? anche perché parecchi qua dentro lamentano di avere zero chance con donne etc.. ma hanno e hanno avuto più vita sociale di te. quindi davvero non sparare sentenze a minkiam.
poi spesso è anche questione di fortuna.. c'è chi può frequentare i corsi, e chi NON può per ragioni anche economice. non ci pensi a questo ?

Hal86 09-10-2013 21:43

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1164523)
Negli ultimi tempi mi è capitato sempre più spesso di incontrare persone che hanno manifestato atteggiamenti particolarmente aggressivi e sulla difensiva e che, in seguito alla minima obiezione sul loro comportamento, hanno addotto la più classica delle scuse: è il mio carattere, la mia personalità, non ci posso fare niente se sono così.
Ancora non hanno capito che il carattere non esiste, non è altro che una serie di ricordi particolarmente impressi e sedimentati nella nostra mente, frutto dell'ambiente e della libera casualità degli eventi avvenuti intorno a noi nei primi anni di vita. E noi chi siamo se non semplici oggetti che fanno da cornice ad un mondo che è pura materia e niente spirito?
Insomma noi siamo come oggetti, non ci creiamo e non ci distruggiamo, semplicemente ci trasformiamo e con noi anche quella serie di azioni e atteggiamenti che siamo soliti far rientrare sotto la fallace definizione di "carattere" :D

PS E' chiaramente un topic di sfogo: faccio sempre più fatica a sopportare le persone che, nell'atto di aggredire, giustificano il tutto appellandosi ad una presunta natura immodificabile.

La tua teorìa è appunto destinata a rimanere una teorìa perchè non è dimostrabile ciò che hai detto.. e cioè che non ci sia effettivamente un carattere, un impronta generale a monte delle esperienze che influisce, che da un "timbro" caratteriale appunto.. alle persone, che io, personalmente, credo invece che effettivamente esista.
Comunque conoscevo altre persone che affermavano appunto questa teorìa... che noi siamo un foglio bianco alla nascita.. e poi solo le esperienze influiscono e formano la persona.. ma secondo me non è così.. secondo me dei paletti, delle linee guida, come .. sono già dentro l'individuo e influiscono in qualche modo....a formare la diversità fra individuo e individuo... anche a parità di esperienze e di vita, non penso che saremmo uguali.

Comunque se qualcuno ti da fastidio dicendo "è il mio carattere" tiragli una ginocchiata sullo stomaco e poi mentre sono piegati sussurragli all'orecchio "è questo è il mio. Piacere di aver fatto la tua conoscenza".

Alchemist 09-10-2013 22:38

Re: Il mito del carattere e della personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1164640)
Sveglia, cosa cavolo importa dire che il carattere non esiste, ma sono solo ricordi blabla. E' come dire che l'automobile non esiste, ma è un ammasso di componenti mettalici e non messi insieme. Il carattere esiste, è una definizione di come una persona si comporta in base ai propri ricordi di esperienze passate.

Ed è modificabile. Chi dice "è il mio carattere, sono fatto così", lo dice per non cambiarlo. Se leggete "Le Vostre Zone Erronee", troverete che questa sia una scusa per non fare nulla.
Ed è un po' quello che fanno tutti i fobici/depressi in genere, solo che loro dicono che il loro carattere va bene, ma è la società sbagliata.

Lo psicologo mi ha detto che il carattere dipende principalmente da fattori genetici e ambientali che intervengono nei primi anni di vita, dopodichè non è più modificabile se non in piccola parte. Quello che può cambiare fino ad un'età avanzata è invece la percezione del proprio io, ma non ho capito bene cosa intendesse.


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