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Fryma 07-10-2013 20:00

Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
  • nonostante tu abbia una scarsa autostima, fregatene delle cause e rema contro pensando che sei forte, determinato, consapevole
  • i vari consiglieri (es. amici) che dicono che bisogna essere positivi a tutti i costi mi danno l'impressione che non capiscono i problemi o che vogliono liberarsi il prima possibile dell'interlocutore
  • sarà la solita panzana buona solo a riempir riviste
  • roba spiccia per chi vuole seguire lo stile di vita spiccio più diffuso
  • mentre chi giudica, forse, quei veri limiti davanti non se li è mai trovati
  • i materialisti del "lotta per ottenere qualsivoglia cosa" forse non sanno nemmeno che cosa sono, i neurotrasmettitori
  • potrebbero funzionare e dico potrebbero solo nel caso non sia presente già un disturbo o quando la personalità di un individuo non si è ancora consolidata pienamente
  • si tratta di autosuggestione nel senso che tu pensi che funzionino questi consigli e ti autoconvinci che funzionino
  • la pubblicità non è altro che un ignobile manipolazione di ingenui e ignari poveri innocenti
  • secondo loro "niente è impossibile"
  • Il tono di quei libri, poi, è quasi religioso, tipo Io ho visto La Luce, seguite La Mia Via e sarete tutti salvati
  • sono libri poco utili, utili solo se uno ha bisogno solamente di una leggera riflesione... ma se i problemi sono più profondi ci vuole altro
  • cercano di far passare per falliti chi non si adegua alle lotro idee
  • Il tuo malessere è un'occasione d'oro, per i furbi da tre cotte
  • manualetti banali con soluzioni generiche che non dicono niente, in fin dei conti
  • siete vacche da mungere
  • soluzioni semplici che servono per mali ben minori
  • sembra che nessuno abbia mai letto un libro vero di psicologia, a parte quelli fatti per fregare il pubblico proponendo il tutto in una salsa mistica/new age/filosofica con poco aiuto
  • loro imbastardimento che al lavoro del sapere sostituisce la nozione e un risultato che nasce dal nulla.
  • la cui banalità consiste appunto nel convincerti, o meglio illuderti, che tu puoi lì dove finora hai pensato che non puoi.
  • non si tratta altro di andare avanti con metodi errati e buttando soldi fino a quando il livello medio non comincerà a raggiungere il minimo necessario per dirsi utile
  • Si, amico mio, con grandi manager e sportivi. Per persone "sane", che devono migliorare alcuni aspetti della loro già brillante vita. Per queste cose sono d'accordo: pensiero positivo e motivazione sono un toccasana

Tutto ciò che non è scienza ufficiale e che non è scritta su libri seri è roba creata ad hoc per fessi, sprovveduti o al limite per persone veramente superficiali che non hanno mai conosciuto il vero dolore e che si sono adattati alla superficialità divagante della società in generale; libri creati ad hoc da sedicenti coach che non sono altro che dei cialtroni bugiardi in grado di propinarti solo aria fritta che non serve a niente se non a svuotarti il portafoglio per il loro tornaconto personale. Già, i soldi. Questi maledetti soldi che sono lo sterco del diavolo (cit. Lutero), ma che tutti vogliono, soprattutto quelli che sono i primi a condannarli.


Ma a parte questo discorso che ho scritto per stringere il succo della questione su tutti i luoghi comuni elencati privi di motivazioni oggettive forti e che abbiano senso a loro sostegno, di cui non mi stupisco perché erano già saltati fuori via via che "normaloni" e "estroversoni" (etichette sinonimo di nessuna profondità) nonché persone insensibili e arroganti avevano provato con esempi e spiegando come loro stessi avevano fatto ad uscirne (il tutto gratuitamente) col solo beneficio nel caso che se magari una persona un domani avesse iniziato a stare un po' meglio in qualche modo nel loro piccolo avrebbero potuto sentire intimamente dentro loro stessi di aver fatto una buona azione e, a parte il fatto che ovviamente in modo molto superficiale è stato fatto loro un processo alle intenzioni su cui non aggiungo altro, rimango veramente basita quando vengono mosse accuse contro persone che non si conoscono e di cui non si conosce il loro lavoro, e peggio ancora che non si possono difendere facendo nomi e cognomi.

Un conto è dire i coach e sbeffeggiare questo settore che a onor di cronaca non si chiama psicologia ma self-help o in italiano anche "miglioramento personale" (di cui non sto a difendere l'efficacia adesso come se fossi un'adepta di una setta perché non è importante), un conto è parlare a sproposito di chi non si conosce e dei suoi risultati ottenuti in 20 anni di duro lavoro seguendo migliaia di persone "comuni", dalla casalinga al professionista in carriera.
Queste critiche oltre a essere segno di ignoranza sono anche segno di pochezza come valore umano personale, e avvalorate da un filmato estrapolato da tutt'altro contesto che non c'entra niente col discorso di cui si voleva parlare. Quel signore che non conosco personalmente e che non sto a giudicare (non mi interessa) in quel frangente era a motivare la rete commerciale (quindi venditori che si fanno il mazzo tanto perché non hanno lo stipendio fisso e se non fanno risultati non quagliano parlando di soldi) della Tim essendo egli stesso il Direttore commerciale di quest'ultima.

Visto che qualcuno ha domandato rispondo io chiamandomi in causa: sì ho letto i libri di Roberto Re e ho partecipato a 2 dei suoi corsi, conoscendolo di persona e avendo anche il piacere di parlarci a tu per tu, ma la cosa più importante è che ho ottenuto dei risultati soddisfacenti. Li ho ottenuti non perché mi sono autosuggestionata, semplicemente mettendo in pratica particolari strumenti che lui insegna e che hanno efficacia universale (a differenza di quello che pensa qualcuno che non tiene conto del fatto che nonostante siamo tutti unici il nostro corpo funziona alla stessa maniera per tutti), e non limitandomi a leggere passivamente sul divano il solito manualetto, ma provando e riprovando finché (spesso sbagliando e correggendo ma non dandomi per vinta) li ho ottenuti, fine. Non si è trattato della adamitica forza di volontà che non esiste, io sono tutto fuor che forte, si è trattato di aver avuto il coraggio di obbligarmi a vivere una vita più dignitosa e aver avuto la sana capacità di mettere in dubbio con umiltà tutti quei pensieri che avevo sempre fortemente sostenuto fino a 21 anni e che oltre ad avermi danneggiata gravemente fino a quel momento ( http://www.fobiasociale.com/e-tu-hai...3/#post1145094 ) mi stavano rovinando la vita e il presente.

Ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione ma non ha il diritto di giudicare gli altri e soprattutto quello che pensano senza prove ma andando a sensazioni soggettive (vedi i processi alle intenzioni).

Ma qualcuno di voi sa cos'è la motivazione e come funziona? Ma pensate veramente che sia un qualcosa che qualcuno si possa mettere li con una pompetta e ve la inietta dentro gridandovi semplicemente "Dai che ce la fai!", è ridicolo. Sapete da cosa sono influenzati gli Stati d'animo? E i risultati? E le azioni? Secondo me no, e non lo dico per fare il bastiancontrario o la professoressa della situazione, lo dico perché se aveste avuto almeno la vaga idea di cosa sto parlando e magari (non è detto) non foste stati d'accordo, avreste contestato delle cose "specifiche" invece che vaghe come il "pensa positivo yoohoo!" e basta, tanto più che quelli più intelligenti tra voi avrebbero pure cercato di motivare il loro dissenso con argomentazioni con un minimo di senso logico e/o scientifico, mentre invece il risultato è un elenco di affermazioni senza senso e prive di conoscenza diretta.

Quando andavo a scuola una persona per cui provo grande stima, la professoressa di lettere, mi insegnò a motivare sempre qualora facessi un'affermazione, ma prima di fare questo devo almeno conoscere le basi di ciò di cui voglio parlare e non parlare per sentito dire.
Prima si conosce e poi si parla. Non c'è nulla di male a non essere sempre d'accordo. Dato che spendere 15€ per un libro (che per essere prodotto ha dei costi enormi) sembra essere un furto, sulla rete esistono anche risorse gratuite per chi fosse interessato che sono liberamente accessibili a chiunque.

Qui sotto ne elencherò alcune che vengono da canali ufficiali dell'interessato e che spiegano benissimo il suo lavoro accennando a questi strumenti. Non vi obbligo a guardarli, fate come preferite, ma non togliete la possibilità a persone che non sanno cosa fare e che con i mezzi più ortodossi non hanno risolto nulla, di poter fare appello a soluzioni alternative. Nessuno vende i sali di Vanni Marchi qui, oggi con i tempi che corrono e grazie agli strumenti di comunicazione che abbiamo ci vuole poco a essere sputtanati e a essere messi nel sacco, ma non è questo il caso per fortuna mia e di tanti.

Io sono riconoscente a questa persona non perché abbia risolto i miei problemi o fatto qualcosa in particolare per me al posto mio, non mi ha dato formule magiche. Gli sono grata perché ha deciso di condividere le sue conoscenze frutto dei suoi studi, delle sue ricerche e delle sue esperienze tangibili. Vent'anni fa quando era un ragazzo della mia età avrebbe potuto benissimo tenersele per sé e vivere comunque bene, invece ha fatto della sua passione, il migliorarsi, un lavoro, come fanno tanti altri con le proprie passioni e in questo non capisco cosa possa esserci di male.

Fryma 07-10-2013 20:00

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
Ogni video ha una durata di 5 min. circa

  • Avere vs. Essere
  • il S.A.R
  • La Lezione di ROGER
  • Come funziona la comunicazione con sé stessi
  • La propria zona di confort
  • Quando a forza di rimandare diventa troppo tardi
  • La malattia dei negati cronici
  • Il nemico # 1
  • Fare vs. Ottenere
  • Chi è importante?
  • Come funziona la motivazione
  • 6 Bisogni Universali
  • No, non è così!
  • Perché la corazza della forza non serve a niente

reknub 07-10-2013 20:02

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
piuttosto mi vedo un dibattito con bondi e la santanchè :D

Daniele89 07-10-2013 20:52

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
Adoro il trash.

Lino_57 07-10-2013 21:15

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1163797)
Ma questo è ancora il forum di "Fobiasociale.com" o è una facoltà di psicologia? :pensando:

Già mi è venuto mal di testa a leggere altri post di oggi :)

Luke cd 07-10-2013 21:28

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
Prese per il culo clamorose, non mi ricordo quanto prendesse questo essere per delle lezioni private, robe allucinanti usate il vostro cervello e non ascoltate questo pagliaccio basta guardarlo in faccia per capire che prende per il culo dalla mattina alla sera

dentromeashita 07-10-2013 22:00

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
Quote:

Originariamente inviata da Leclerk (Messaggio 1163823)
Prese per il culo clamorose, non mi ricordo quanto prendesse questo essere per delle lezioni private, robe allucinanti usate il vostro cervello e non ascoltate questo pagliaccio basta guardarlo in faccia per capire che prende per il culo dalla mattina alla sera


il pagliaccio non è lui, lui è quello furbo che ci fa i soldi,il pagliaccio è chi ci crede

Altamekz 07-10-2013 22:04

Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
 
http://www.freesmileys.org/smileys/smiley-fc/yawn.gif

anche il mio browser si stava rifiutando di aprire questa pagina con tutti sti video :ridacchiare:


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