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Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
Tutto ciò che non è scienza ufficiale e che non è scritta su libri seri è roba creata ad hoc per fessi, sprovveduti o al limite per persone veramente superficiali che non hanno mai conosciuto il vero dolore e che si sono adattati alla superficialità divagante della società in generale; libri creati ad hoc da sedicenti coach che non sono altro che dei cialtroni bugiardi in grado di propinarti solo aria fritta che non serve a niente se non a svuotarti il portafoglio per il loro tornaconto personale. Già, i soldi. Questi maledetti soldi che sono lo sterco del diavolo (cit. Lutero), ma che tutti vogliono, soprattutto quelli che sono i primi a condannarli. Ma a parte questo discorso che ho scritto per stringere il succo della questione su tutti i luoghi comuni elencati privi di motivazioni oggettive forti e che abbiano senso a loro sostegno, di cui non mi stupisco perché erano già saltati fuori via via che "normaloni" e "estroversoni" (etichette sinonimo di nessuna profondità) nonché persone insensibili e arroganti avevano provato con esempi e spiegando come loro stessi avevano fatto ad uscirne (il tutto gratuitamente) col solo beneficio nel caso che se magari una persona un domani avesse iniziato a stare un po' meglio in qualche modo nel loro piccolo avrebbero potuto sentire intimamente dentro loro stessi di aver fatto una buona azione e, a parte il fatto che ovviamente in modo molto superficiale è stato fatto loro un processo alle intenzioni su cui non aggiungo altro, rimango veramente basita quando vengono mosse accuse contro persone che non si conoscono e di cui non si conosce il loro lavoro, e peggio ancora che non si possono difendere facendo nomi e cognomi. Un conto è dire i coach e sbeffeggiare questo settore che a onor di cronaca non si chiama psicologia ma self-help o in italiano anche "miglioramento personale" (di cui non sto a difendere l'efficacia adesso come se fossi un'adepta di una setta perché non è importante), un conto è parlare a sproposito di chi non si conosce e dei suoi risultati ottenuti in 20 anni di duro lavoro seguendo migliaia di persone "comuni", dalla casalinga al professionista in carriera. Queste critiche oltre a essere segno di ignoranza sono anche segno di pochezza come valore umano personale, e avvalorate da un filmato estrapolato da tutt'altro contesto che non c'entra niente col discorso di cui si voleva parlare. Quel signore che non conosco personalmente e che non sto a giudicare (non mi interessa) in quel frangente era a motivare la rete commerciale (quindi venditori che si fanno il mazzo tanto perché non hanno lo stipendio fisso e se non fanno risultati non quagliano parlando di soldi) della Tim essendo egli stesso il Direttore commerciale di quest'ultima. Visto che qualcuno ha domandato rispondo io chiamandomi in causa: sì ho letto i libri di Roberto Re e ho partecipato a 2 dei suoi corsi, conoscendolo di persona e avendo anche il piacere di parlarci a tu per tu, ma la cosa più importante è che ho ottenuto dei risultati soddisfacenti. Li ho ottenuti non perché mi sono autosuggestionata, semplicemente mettendo in pratica particolari strumenti che lui insegna e che hanno efficacia universale (a differenza di quello che pensa qualcuno che non tiene conto del fatto che nonostante siamo tutti unici il nostro corpo funziona alla stessa maniera per tutti), e non limitandomi a leggere passivamente sul divano il solito manualetto, ma provando e riprovando finché (spesso sbagliando e correggendo ma non dandomi per vinta) li ho ottenuti, fine. Non si è trattato della adamitica forza di volontà che non esiste, io sono tutto fuor che forte, si è trattato di aver avuto il coraggio di obbligarmi a vivere una vita più dignitosa e aver avuto la sana capacità di mettere in dubbio con umiltà tutti quei pensieri che avevo sempre fortemente sostenuto fino a 21 anni e che oltre ad avermi danneggiata gravemente fino a quel momento ( http://www.fobiasociale.com/e-tu-hai...3/#post1145094 ) mi stavano rovinando la vita e il presente. Ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione ma non ha il diritto di giudicare gli altri e soprattutto quello che pensano senza prove ma andando a sensazioni soggettive (vedi i processi alle intenzioni). Ma qualcuno di voi sa cos'è la motivazione e come funziona? Ma pensate veramente che sia un qualcosa che qualcuno si possa mettere li con una pompetta e ve la inietta dentro gridandovi semplicemente "Dai che ce la fai!", è ridicolo. Sapete da cosa sono influenzati gli Stati d'animo? E i risultati? E le azioni? Secondo me no, e non lo dico per fare il bastiancontrario o la professoressa della situazione, lo dico perché se aveste avuto almeno la vaga idea di cosa sto parlando e magari (non è detto) non foste stati d'accordo, avreste contestato delle cose "specifiche" invece che vaghe come il "pensa positivo yoohoo!" e basta, tanto più che quelli più intelligenti tra voi avrebbero pure cercato di motivare il loro dissenso con argomentazioni con un minimo di senso logico e/o scientifico, mentre invece il risultato è un elenco di affermazioni senza senso e prive di conoscenza diretta. Quando andavo a scuola una persona per cui provo grande stima, la professoressa di lettere, mi insegnò a motivare sempre qualora facessi un'affermazione, ma prima di fare questo devo almeno conoscere le basi di ciò di cui voglio parlare e non parlare per sentito dire. Prima si conosce e poi si parla. Non c'è nulla di male a non essere sempre d'accordo. Dato che spendere 15€ per un libro (che per essere prodotto ha dei costi enormi) sembra essere un furto, sulla rete esistono anche risorse gratuite per chi fosse interessato che sono liberamente accessibili a chiunque. Qui sotto ne elencherò alcune che vengono da canali ufficiali dell'interessato e che spiegano benissimo il suo lavoro accennando a questi strumenti. Non vi obbligo a guardarli, fate come preferite, ma non togliete la possibilità a persone che non sanno cosa fare e che con i mezzi più ortodossi non hanno risolto nulla, di poter fare appello a soluzioni alternative. Nessuno vende i sali di Vanni Marchi qui, oggi con i tempi che corrono e grazie agli strumenti di comunicazione che abbiamo ci vuole poco a essere sputtanati e a essere messi nel sacco, ma non è questo il caso per fortuna mia e di tanti. Io sono riconoscente a questa persona non perché abbia risolto i miei problemi o fatto qualcosa in particolare per me al posto mio, non mi ha dato formule magiche. Gli sono grata perché ha deciso di condividere le sue conoscenze frutto dei suoi studi, delle sue ricerche e delle sue esperienze tangibili. Vent'anni fa quando era un ragazzo della mia età avrebbe potuto benissimo tenersele per sé e vivere comunque bene, invece ha fatto della sua passione, il migliorarsi, un lavoro, come fanno tanti altri con le proprie passioni e in questo non capisco cosa possa esserci di male. |
Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
Ogni video ha una durata di 5 min. circa
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Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
piuttosto mi vedo un dibattito con bondi e la santanchè :D
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Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
Adoro il trash.
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Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
Quote:
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Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
Prese per il culo clamorose, non mi ricordo quanto prendesse questo essere per delle lezioni private, robe allucinanti usate il vostro cervello e non ascoltate questo pagliaccio basta guardarlo in faccia per capire che prende per il culo dalla mattina alla sera
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Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
Quote:
il pagliaccio non è lui, lui è quello furbo che ci fa i soldi,il pagliaccio è chi ci crede |
Re: Quanti luoghi comuni: psicologia da 2 soldi - part. 2
http://www.freesmileys.org/smileys/smiley-fc/yawn.gif
anche il mio browser si stava rifiutando di aprire questa pagina con tutti sti video :ridacchiare: |
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