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Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Buon giorno a tutti!Mi chiamo Marco e sono in cura per la fobia sociale dal 2005 vale a dire da 8 anni fa..ho provato di tutto dalla psicoterapia ai farmaci..ho speso migliaia e migliaia di euro e non sono migliorato per niente..ora non ho neanche più i soldi per curarmi perchè sono disoccupato..cos'altro dovrei fare?Attualmente ho iniziato una cura con Efexor da 150 potrà aiutarmi..grazie a tutti,ciao
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
uscirne totalmente dubito, però si possono avere grossi miglioramenti e con un po di coraggio, volontà e fortuna si possono raggiungere le vari mete, il/la partner, la famiglia, un lavoro, stabilità economica, etc, poi ovviamente dipende da caso a caso.
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Quando avevo qualche anno in meno mi dicevo "ah ma il mese prossimo...", "ah ma l'estate prossima", "ah ma a *settembre...", mai combinato un ***** !!! :moltoarrabbiato:
*Per molti è il mese della resa dei conti, quante volte per strada ho sentito pronunciare quella frase... Sembra che a settembre si debbano regolare chissà quali conti, "ah ma a settembre... :moltoarrabbiato:" |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Credo che nofuture abbia ragione a dire che stava parlando ai 999 che non ce la faranno, purtroppo uscirne non e facile, lo stato di disagio che mi assale in alcune situazioni ancora oggi è incontrollabile, poi c'è il problema, e non da poco, che, io impiego mediamente il doppio, se non anche il triplo del tempo di un normale ad'entrare in confidenza con le donne, e si sa, quanto mediamente corrono verso il letto se gli fai sangue, morale, pensano di non piacere e cambino "disco";
però, come ho già "detto", secondo la mia personale esperienza, con le persone del sud (sicilia) mi sono trovavo a mio agio, niente ansia, o pare mentali varie, anzi, mi sentivo anche conscio delle mie possibilità sociali con le donne, forse perchè sono più alla buona e non hanno ancora tutte quelle dinamiche sociali che abbiamo su al nord? |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Questo è il mio punto di vista, che ho ripetuto più volte in passato in altri topic. Inutile illudersi: dai problemi relazionali è impossibile uscirne completamente. La guarigione dalla "fobia sociale" (se conveniamo che questo è il nome del male oscuro che travia le vite di molti di noi) è una chimera.
Detto questo, il campo di azione a nostra disposizione non è del tutto pari a 0 anzi. Sono convinto che la strada giusta per ricevere quantomeno un pò di sollievo, sia un mix di lavoro sui blocchi più importanti ed invalidanti e di accettazione dei propri limiti. Cosa consigliata secondo me è liberarsi da tutto ciò che è superfluo perché una vita semplificata è una vita che da meno grattacapi. Virtù che lega organicamente tutti questi propositi sono il coraggio e la pazienza. Non si nasce coraggiosi, lo si diventa con il lavoro costante, a piccoli passi. Si inizia con prove minori, fino a step più importanti. Faccio un esempio: a 13-14 anni non volevo uscire di casa, ogni cosa che non fosse il mio ambiente familiare MI TERRORIZZAVA. Non vi racconto quante giornate penose a chiamare i miei genitori per farmi venire a prendere mentre mi trovavo da qualche parte ( a scuola, ad una festa, persino a casa di altri miei parenti stretti). Oggi ho quasi 21 anni, ho viaggiato sia da solo che in compagnia sia in italia che all'estero (per ora solo europa). Sia chiaro l'inquietudine, la paura, il sentimento di inadeguatezza che ho quando esco di casa, permangono e tutt'ora rappresentano delle penalità a mio sfavore, ma almeno li ho domati. |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Si uscirne è possibile e io ce la sto facendo.
L'importante è: -trovare un buon psicoterapeuta -fare molto lavoro su se stessi e non delegare tutto allo psicologo -procedere passo per passo senza voler guarire completamente da un giorno all'altro |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Niente e impossibile...dipende da noi, ma ahimè anche dalle persone che ci circondano, questo non si può negare....
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
dove abito io per me anche non avere soldi è motivo di sociofobia,oltre alla donna,oltre alla compagnia,all'occupazione e la posizione,...è tutto correlato in pratica...quello che non è correlato è che avere tutte queste cose non mi fa sentire meglio,il senso di vuoto rimane,il vuoto affettivo rimane,la rabbia rimane,l'insoddisfazione rimane,insomma se dalla fobia si puo in qualche modo uscirne,la parte difficile rimane guarire l'anima ed essere migliore con le altre persone,non tutte ma quelle che scegli,sono anche il primo ad accorgermi che il frutto dei miei comportamenti sbagliati è il risultato di un apprendimento sociale interiormente sempre rifiutato,ma di necessità,come quando parlo con qualcuno e poi gli dico,-mo che te lo dico a fa?-
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Io sono partito da una forte fobia sociale unita ad una piccola parte di depressione per arrivare ad avere una vita quasi normale in 2 anni. Ora sto risolvendo le paranoie più leggere e le varie paure che comunque non sono debilitanti, ma la FS è andata via del tutto, non evito più nulla.
Se ne esce del tutto se si vuole. Ovviamente verrà fuori che io non avevo una forte FS, non ero malato e che sono un troll. |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
A tutto c'è un rimedio. Già solo il fatto che uno si pone la domanda è sintomo di volontà di uscirne. Io personalmente non ricordo neanche più quando mi sia fatto questa benedetta domanda. Quando penso razionalmente mi dico che per me ormai è una condanna eterna, però siccome sono spesso "malato" mi piace pensare che non sia così. Che vi devo dire: mi piace la confusione mentale, altrimenti non andrei avanti. Piace farci del male da questa parte di monitor ... e vabbè, pazienza.
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Si può uscire dalla fobia sociale ma a quel punto ti mancheranno le esperienze :testata: anni buttati , stare a casa a non fare un caxxo , non concludere nulla ne con le ragazze ne con lo studio, si può uscire dalla fobia ma si è comunque condannati alla solitudine, moriremo di nostalgia e rimpianti.
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
proprio oggi ho ascoltato su radio maria, la testimonianza di una ragazzo che ha detto di aver superato la fobia sociale grazie alla preghiera (del rosario, in modo specifico)
non usciva di casa, ed è addirittura arrivato a fare un viaggio in brasile a scopo umanitario respect |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
....Bè dopo anni che ci combatto posso dire che la timidezza/ansia è una componente del mio carattere....su questo c'è poco da fare...ma guardando il bicchiere mezzo pieno, dopo vari schiaffi e ricadute ad oggi ho acquisito un buon/discreto equilibrio almeno nella mia vita lavorativa...certo è che ho dovuto darmi molto da fare per arrivare a quel briciolo di fortuna premiante che ti permette di incontrare persone "comprensive" o che cmqe non danno molto peso a questi "difetti" caratteriali...resta purtoppo il problema con le ragazze, visto che continuo ad avere tempi di proposizione più lunghi rispetto alla media e quindi quella matrice/base di imbarazzo che non mi premette di scegliere chi mi piace....l'ansia è direttamente proporzionale all'interesse che si ha per la persona.....sulla base della mia esperienza credo che cambiare al 100% è praticamente impossibile....mentre si può migliorare, imparare a gestire la propria ansia e soprattutto avere coscienza dei propri limiti senza farne un dramma...resta purtroppo la consapevolezza che sarà sempre difficile avere una persona al mio fianco, una persona a cui voler bene veramente, (il tempo passa ed io non posso riprogrammarmi da zero con un nuovo carattere....), per cui si ho una vita migliore ma sempre a metà o a 2/3....
Il CONSIGLIO che do a voi tutti è di: 1) Non smettete mai di cercare/cambiare la vostra vita aprendovi al maggior numero di esperienze possibili (senza rinnegare troppo voi stessi, fatele a piccoli passi.....) 2) Abbiate sempre coscienza dei vostri limiti senza farne un dramma, sappiate che i risultati NON ARRIVANO SUBITO, occorre molta costanza e il rischio di ricadute è da tenere in conto... 3) Cercate sempre di concentrarvi su quello che state facendo e fate meno autoanalisi possibile, in questo modo eviterete pensieri autolesionisti e ridurrete l'ansia....soprattutto non idealizzate troppo sulle persone...pochi castelli in aria e più concretezza...non sono degli alieni... 4) Continuate a credere di poter migliorare la vostra vita e allo stesso tempo non ponetevi troppe aspettative, siate sempre COSCIENTI e non vittime della vostra natura....infine con quel pizzico di fortuna in più gli eventi favorevoli arriveranno ed allora qualcosa potrà cambiare/migliorare...ma ricordate bene: CREDERCI SEMPRE SENZA ILLUDERSI |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
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Mi dispiace She, ti capisco bene. Anche io, tra l'altro, ho lavorato per anni a contatto col pubblico e devo dire che nemmeno a me è servito a granché. Se non a farmi sentire ancor più "inadeguato".. :nonso: Un salutone : ) |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Non se ne esce, si può fingere di essere come le persone estroverse, assorbirne le caratteristiche e recitare una parte, non si può andare contro la propria natura..c'è chi accetta la cosa e chi non ce la fa più e deve adottare modi di fare, linguaggi, abbigliamento, abitudini di persone "che hanno successo" almeno così fanno credere come gli scrittori dei vari manuali, alla fine ci ritroviamo nei momenti dove dobbiamo tirare fuori le palle, e ricadiamo magari nella depressione..personalmente credo sia un girotondo eterno, fra emozioni positive e negative, delusioni, illusioni e recite..credo che il consiglio migliore da parte mia sia quello di vivere senza MAI dover copiare degli stereotipi o dover storpiare il proprio carattere per dover per forza PIACERE, fate corsi e trovate persone con le vostre stesse passioni e coltivatele..lasciate perdere i manuali scritti a scopo commerciale senza contenuto certe volte forse avremmo solo bisogno del giusto giro di persone, comunque personalmente so che non ne uscirò mai.. tutto qua
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
Secondo me sono diversi i fattori che possono determinare una possibiltà maggiore di uscirne.
Oltre che allo sbattersi e darsi da fare chè è necessario,ma non sufficiente ci sono altri aspetti da considerare Dipende molto da quando ci si accorge di avere questa fobia sociale e dal supporto che le persone che ti stanno vicino ti possono dare. Chiaramente è avvantaggiata una persona che magari diventa fobica in età più grande perché prima cmq avrà avuto esperienze maggiori rispetto a una che l'ha sviluppata in età minore.....e quindi avrà fin dall'inizio più difficoltà a inserirsi in tutti gli ambiti sociali (scuola, lavoro, vita di relazione,etc).Poi se hai una famiglia comprensiva che ti supporta allora sei più avvantaggiato, ovvio. Cmq per me è fondamentale anche l'età in cui si decide di fare qualcosa per affrontarla.... |
Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
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Re: Fobia sociale:Se ne esce o è una condanna eterna?
se ne esce come dalla timidezza
quindi il 90% di voi ce la farà io ho il dep con tratti psicotici, sono segnato a vita :applauso: |
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