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Autopsia 16-09-2013 20:01

26 Giugno 1995
 
... sorry

Inosservato 16-09-2013 20:37

Re: 26 Giugno 1995
 
che storia :o

ma scusa, perchè la leggi così negativamente? come, se e perchè abbia fatto la "pazza" a sapere oppure no del tuo cane non lo saprai mai, ma c'ha preso, e ti ha detto che ora sta bene, magari c'ha preso pure su quello :perfetto:

Dado90 16-09-2013 20:47

Re: 26 Giugno 1995
 
Quote:

Originariamente inviata da Autopsia (Messaggio 1150027)
In tutti questi anni ho cercato di darmi una spiegazione razionale e una non razionale. Quella razionale mi dice che ha tirato ad indovinare e ci è riuscita,

Anch'io credo in questa ipotesi. Certo, la probabilità di azzeccare un nome da noi non molto comune come Ivan non penso sia molto alta; è forse più facile vincere al SuperEnalotto.

Il racconto mi è piaciuto: spero che continuerai.

Imagine 16-09-2013 20:52

Re: 26 Giugno 1995
 
Una storia davvero interessante. Chiunque alle parole di quella strana signora sarebbe restato di sasso a sapere che conosceva il nome del proprio cane appena scomparso :o

in the deepest 16-09-2013 21:04

Re: 26 Giugno 1995
 
è una storia carina

silenzio 16-09-2013 21:39

Re: 26 Giugno 1995
 
Alcune persone nonostante i propri problemi personali hanno comunque una particolare spiritualità nonchè sensibilità psichica, quindi è probabile che involontariamente O ti abbia in qualche modo letto nel pensiero o che addirittura abbia canalizzato un messaggio diretto a te e proveniente da un'entità disincarnata, ad esempio il tuo cosiddetto "angelo custode" o qualcosa di simile. Quella donna molto probabilmente nel suo stato mentale non era in grado di discernere cosa stesse facendo, ha fatto solo quello che la suua parte irrazionale le ha suggerito, quella parte della sua mente che ha ricevuto il messaggio e che le ha detto di comunicarlo a te, tant'è vero che dopo averlo fatto ha ripreso il suo modus operandi come se nulla fosse successo.
Io credo che ora sia tu a doverti prendere cura di te stesso e che nessuno può farlo meglio di te.

Dama del Lago 16-09-2013 23:52

Re: 26 Giugno 1995
 
Storia toccante...mi hai fatto rivivere il dolore che ho provato quando ho perso i miei due cani :(

Rifiorire 17-09-2013 00:50

Re: 26 Giugno 1995
 
Commovente. :(

IlForumista 17-09-2013 09:19

Re: 26 Giugno 1995
 
Come scrivi bene, complimenti :riverenza::riverenza:


comunque è davvero una storia triste, ma non hai mai pensato di chiedere aiuto ad uno specialista? Insomma, sono passati quasi 20 anni, se sei ancora fossilizzato su questa storia forse non dovresti cercare di affrontarla?

ucn93 17-09-2013 09:21

Re: 26 Giugno 1995
 
ma ti sei preso un altro cane dopo?

Autopsia 17-09-2013 20:12

Re: 26 Giugno 1995
 
Dai, è una storia come tante altre. Non credo sia triste. Comunque vi ringrazio per le risposte, non me l'aspettavo. Mesi fa decisi di trasportarla dalla testa in forma scritta.

Inosservato@
La vedo in modo negativo poichè mi fermo solamente alla prima parte della frase: NON DEVI ESSERE TRISTE. Una vera mazzata, che però ha aperto/spalancato una porta, e direi che su questo ci ha preso, il resto ... non saprei.

Silenzio@
La vedo come te, tranne che per esperienza diretta vissuta non credo agli angeli custodi. Però dovresti spiegarmi perchè da questa storia dovrei prendermi cura di me stesso ...

Darkside@
Credimi. Ho lo scheletro triste.

IlForumista@
no no no eh .. qui vige il principio: malato = medico, no malato = no medico :) e poi questo non è scrivere bene, suvvia, il merito lo giro ai correttori word, anche se negli ultimi due anni ho scritto alcune recensioni musicali ... secondo me orrende.

ucn93@
Certo. Son venuti altri due cani e altri gatti, anzi gatte. Non saprei stare bestioline.

IlForumista 17-09-2013 20:32

Re: 26 Giugno 1995
 
Quote:

Originariamente inviata da Autopsia (Messaggio 1150789)
Dai, è una storia come tante altre. Non credo sia triste. Comunque vi ringrazio per le risposte, non me l'aspettavo. Mesi fa decisi di trasportarla dalla testa in forma scritta.

Inosservato@
La vedo in modo negativo poichè mi fermo solamente alla prima parte della frase: NON DEVI ESSERE TRISTE. Una vera mazzata, che però ha aperto/spalancato una porta, e direi che su questo ci ha preso, il resto ... non saprei.

Silenzio@
La vedo come te, tranne che per esperienza diretta vissuta non credo agli angeli custodi. Però dovresti spiegarmi perchè da questa storia dovrei prendermi cura di me stesso ...

Darkside@
Credimi. Ho lo scheletro triste.

IlForumista@
no no no eh .. qui vige il principio: malato = medico, no malato = no medico :) e poi questo non è scrivere bene, suvvia, il merito lo giro ai correttori word, anche se negli ultimi due anni ho scritto alcune recensioni musicali ... secondo me orrende.

ucn93@
Certo. Son venuti altri due cani e altri gatti, anzi gatte. Non saprei stare bestioline.

vabbè sì non volevo darti del malato nel senso che intendi tu, ci mancherebbe :D

Franz86 18-09-2013 01:24

Re: 26 Giugno 1995
 
Io proporrei un' altra spiegazione all' avvenimento.

A me è capitato in un paio di circostanze nella mia vita di diventare completamente "sordo" durante alcune conversazioni molto importanti ... avevo di fronte una persona che mi parlava, ma non sentivo. Guardavo, cercavo di fare la faccia di uno che capiva e seguiva il discorso, ma in realtà non riuscivo a sentire assolutamente nulla.
No, normalmente non ho alcun problema di udito. :mrgreen:
Era proprio un blocco psicologico momentaneo ma pesante.

Quindi non mi stupirebbe che tu, nell' occasione raccontata, abbia sentito solo quel che volevi sentire: magari la "strana signora" in realtà ti chiese solamente se avevi spiccioli in tasca, ma tu hai sentito tutt' altro, perchè in quel momento eri emotivamente molto provato, magari anche più di quanto ritenessi consciamente.

Considera che io in quelle circostanze sono addirittura riuscito a perdermi qualche minuto di chiacchiere, non solo ad equivocare su di una singola frase!

Autopsia 18-09-2013 11:22

Re: 26 Giugno 1995
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1151035)
Io proporrei un' altra spiegazione all' avvenimento.

A me è capitato in un paio di circostanze nella mia vita di diventare completamente "sordo" durante alcune conversazioni molto importanti ... avevo di fronte una persona che mi parlava, ma non sentivo. Guardavo, cercavo di fare la faccia di uno che capiva e seguiva il discorso, ma in realtà non riuscivo a sentire assolutamente nulla.
No, normalmente non ho alcun problema di udito. :mrgreen:
Era proprio un blocco psicologico momentaneo ma pesante.

Quindi non mi stupirebbe che tu, nell' occasione raccontata, abbia sentito solo quel che volevi sentire: magari la "strana signora" in realtà ti chiese solamente se avevi spiccioli in tasca, ma tu hai sentito tutt' altro, perchè in quel momento eri emotivamente molto provato, magari anche più di quanto ritenessi consciamente.

Considera che io in quelle circostanze sono addirittura riuscito a perdermi qualche minuto di chiacchiere, non solo ad equivocare su di una singola frase!

Ipotesi interessante.

L'unica cosa che posso dirti e che ricordo è: sì, il cervello era del tutto scollegato. Dirti con certezza se il mio pensiero fosse rivolto esclusivamente alla perdita del cane questo non posso, ma è assai probabile. Ricordo che visivamente ero molto concentrato sulla signora, per quel suo modo di fare che mi colpì. Le parole espresse da lei mi parevano assai chiare e limpide, anche perchè rivolte a non meno di 30 cm e con un tono molto "aggressivo".

... però la tua ipotesi ci può stare.

Quelle tue esperienze di "momentanea sordità" per me son diventate con gli anni routine ... però volutamente. Ci fu un caso in cui decisi di starmene zitto per pochi minuti - parliamo di molti anni indietro, anni in cui si usciva con i pochi (2) amici il sabato sera. Mi misi seduto e cercai di distinguere in quel locale pieno di gente e fumoso quante più voci possibili. Ne riuscii a distinguere chiaramente sette ... poi risposi ai miei amici :mrgreen:

Franz86 18-09-2013 13:26

Re: 26 Giugno 1995
 
Quote:

Originariamente inviata da Autopsia (Messaggio 1151135)
(...)Quelle tue esperienze di "momentanea sordità" per me son diventate con gli anni routine ... però volutamente. Ci fu un caso in cui decisi di starmene zitto per pochi minuti - parliamo di molti anni indietro, anni in cui si usciva con i pochi (2) amici il sabato sera. Mi misi seduto e cercai di distinguere in quel locale pieno di gente e fumoso quante più voci possibili. Ne riuscii a distinguere chiaramente sette ... poi risposi ai miei amici :mrgreen:

Questa è un' abilità differente, che possiedo anch' io in misura discreta. :mrgreen:

Ma la cosa impressionante di quei due episodi che ti ho raccontato invece è che ero faccia a faccia con quelle persone, per di più in ambienti silenziosi, e una parte di me si rendeva anche conto che ciò che mi stavano dicendo era importante e andava seguito. Evidentemente un' altra parte però aveva deciso che era meglio non sentire.
Estraniarsi volutamente è diverso, è un atteggiamento che conosco bene anch' io, invece in quei due episodi si è trattato di strani casi in cui una volontà inconscia è riuscita a falsare completamente la mia percezione sensoriale della realtà (a meno che quelle persone non parlassero volutamente "in playback" per farmi sentire completamente pazzo :mrgreen: ). Per questo mi sono tornati in mente leggendo il tuo racconto, che di per sè parrebbe inspiegabile.

Bluevelvet93 13-10-2013 14:31

Re: 26 Giugno 1995
 
Non potrebbe essere che magari senza accorgertene tu abbia detto qualche parola a voce alta riguardo a quello che ti fosse capitato, e la donna abbia intuito cosa fosse successo?


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