Re: La svastica sul sole
guarda, L'UOMO NELL'ALTO CASTELLO è uno dei migliori libri dello schizzofrenico, e come tale va digerito, ma non ti preoccupare, capito o meno ti rimarrà nel sangue.
Vorrei esporti la struttura del libro, segui lo schema:
spoiler
IL LIBRO che stai leggendo (la svastica sul sole) parla di un mondo dove il nazismo ha vinto. Non parla della guerra né dell'ideologia, ma mostra un mondo ormai cicatrizzato dove l'ingranaggio rotto del nazismo cigola e si scheggia sotto il peso della sua follia. Non parliamo di fascismo o nazionalismo, l'autore ci proietta più in là, oltre all'orrore dello sterminio, nel suono sordo del declino umano. Il romanzo ha una cupa atmosfera di calma post apocalittica, il futuro e l'anima del mondo è morta così come la speranza, ma le braci sono fredde. Dick accenna all'orrore in modo daidaista, parlando di immobilismo e di progetti di ingegneria umana, proponendo l'Africa come un continente annientato dove esiste un progetto che tende a ridurre le popolazioni in oggetti. Noi lettori non sappiamo cosa stanno facendo, ma vediamo uno dei protagonisti che lotta con un brivido per negarsi quel pensiero, che gli arriva come un'eco. Percepiamo la Demenza più che la violenza, un morbo che ha già impregnato la terra.
Nel libro esiste un'altro racconto, LA CAVALLETTA NON SI ALZERA' MAI PIU' che narra di come il nazismo sia stato sconfitto e per questo l'autore è ricercato e il libro bandito. Alla fine la protagonista raggiunge l'autore e questo gli spiega che è stato l'I Ching a disegnare questo testo, e in un confronto eccezzionale la narrativa diventa metanarrativa, i personaggi comprendono di essere tali, esseri umani imprigionati in una realtà alternativa. In quell'attimo succede qualcosa di eccezzionale, NOI lettori ne usciamo, consapevoli che possiamo farlo, ma loro no e in quell'attimo diventano quasi reali.
La mistica orientale permea l'intero romanzo, ammantandolo di ulteriore alienazione, le trame si intrecciano in modo minuscolo, toccando vari aspetti di quel mondo, un modo inedito di costruire una struttura.
Non mi sto facendo i segoni intellettuali, è davvero un bel libro, se non ti piace è perchè magari non hai ben digerito il modo di scrivere dello Schizzofrenico, e ti consiglio di leggerti qualche prefazione e sopratutto qualche analisi, che ne vale la pena e spesso qualcosa sfugge.
ti consiglio Brave New Word, e Fahrenheit 451, l'unico difetto che hanno è che sono vecchi e rispecchianop una realtà diversa dalla nostra, ma i concetti di fondo sono granitici.
e poi 1984 se non l'hai mai letto.
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