uhm.....trasferirsi o no? e come faccio con la psico??
 

ciao! per motivi di studio, ho "deciso" di chiedere il trasferimento in un'altra città, al nord.. ho messo tra virgolette "deciso" perchè in realtà non sono ancora sicura al 100%... ho fatto domanda di trasferimento ed ho circa altri 15gg per pensarci, ma poi devo salire su a cercare casa e trasferirmi nel giro di una settimana... so che per me, dal punto di vista della mia formazione, trasferirmi sarebbe la cosa migliore, ma ho parecchi dubbi/insicurezze/paure...
tra le tante esitazioni c'è quella di dover lasciare la mia psico... con lei mi trovo bene e mi sembra di iniziare a vedere dei progressi (specie in famiglia) e forse, visto che ho deciso comunque di almeno inviare la domanda di trasferimento, qualcosa si è smosso anche con gli altri.. ma se mi trasferisco tornerò a casa solo 3 volte all'anno e ovviamente dovrò abbandonare la psicoterapia (almeno quella con lei!)..
è vero che l'università in cui mi trasferirei ha lo psicologo, ma mi chiedo:avrà lo stesso approccio? riuscirò a trovarmici bene? non so proprio...
il 25 in teoria avrei appuntamento dalla psico, ma credo proprio che chiederò di anticipare... voi che ne pensate? dovrei andare??

Re: uhm.....trasferirsi o no? e come faccio con la psico??
 

difficile il tuo quesito. a casa tua hai le tue sicurezze e certezze, andando lontano perderesti quest'ultime ma acquisteresti un'esperienza di vita e opportunità. non tutti hanno la possibilità di andare a stare da soli frequentando l'università in un'altra città, queste occasioni però difficilmente si ripetono,non sfruttarle potrebbe significare perdere l'occasione della vita.
sicuramente troveresti un'altro psicologo bravo e ti troveresti bene,ne sono sicuro,se pensi di essere pronta a lasciare famiglia e amici per un futuro migliore,allora vai. fallo.