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pain 08-11-2007 01:48

secondo voi siamo pazzi?
 
si me lo chiedo spesso..

e inizio veramente a crederci.. d sicuro uno ke nn conosce la fobia sociale se sentisse i nostri "sintomi" ci darebbe dei pazzi, se nn dei ritardati mentali, degli psicolabili, tipo quelle vecchiette ke a 80 anni parlano da sole e vivono in "case" cn 12 gatti..


ho letto nel forum ke molti parlano da soli, ebbene si, mi sn accorto ke capita anke a me, penso ad alta voce... e appena me ne rendo conto stringo le labbra x nn farmi scappare altre parole.. e me ne vergogno.. mi
rendo conto ke forse parlo da solo x avere qualcuno cn cui parlare.. xkè probabilmente il saper comunicare verbalmente cn altri indivuidui nn mi serve a niente.. diciamo ke faccio allenamento x nn dimenticare come si parla.. vediamola in questo modo..

personalmente nn mi ricordo neanke piu quando è stata l'ultima volta ke ho parlato cn qualcuno.. escluso il "salve" e "l'arrivederci" dato a un anonimo tabaccaio.. parlo poco anke cn i miei, cn mio fratello invece (22anni) nn ci parlo e basta, siamo troppo diversi, e sospetto ke anke lui mi reputi "sfigato", quindi ho preferito lasciarlo nel dubbio ke dargli la conferma e tagliare i ponti anke cn lui..

chissà se tt ciò mi accade xkè sn semi-pazzo (o magari anke completamente) chissà se nella mia testa quella parte d cervello adibita alla socializzazione esiste o meno.. magari nn mi si è mai sviluppata..

siamo una minoranza o dei minorati mentali?


è triste la cosa..

nn avete mai pensato ke forse il blocco ke abbiamo dipende dal fatto ke nn siamo abbastanza intelligenti? nn riusciamo a parlare cn gli altri x il semplice fatto ke nn siamo cosi intraprendenti da farci venire in mente qualcosa da dire.. abbiamo solo un ronzio in testa e un senso d vergogna c pervade..

come possiamo andare avanti nella vita e diventare qualcuno se abbiamo questo blocco psicologico?


chissà se ne usciremo mai?
se un giorno riusciremo a camminare x strada a testa alta e sguardo fiero, in pace cn il mondo "immuni" dagli sguardi e dai giudizi degli altri

chissà se, e quando la smetteremo d buttare la nostra unica e breve vita nel cesso x colpa d un cazzo d blocco.. o se nn potremo mai superarlo xkè nn siamo mentalmente capaci (o intelligenti se vogliamo)

c stiamo perdendo praticamente tt, io + c penso e piu c sto male.

voglio avere anke io un amico.. voglio riempire il posto del passeggero della mia macchina, vojo avere anke io qualcuno cn cui parlare e uscire.. cn cui fare tt le minkiate ke fanno i giovani giuste o sbagliate ke siano vojo farle anke io porca troia!!
se esiste veramente un dio.. deve odiarmi veramente molto..

passano dei giorni in cui io nn spiccico neanke una parola.. la sera mentre mi metto il pigiama ripenso alla giornata e mi stupisco del fatto ke una persona possa nn dire neanke una parola x tt il giorno..


e ogni volta ripenso al cervello umano .. e al famoso Q.I.
e mi domando se è questo il problema..

un cervello normale t dovrebbe spingere a fare nuove amicizie x nn restare solo, fin dalla preistoria gli uomini vivevano insieme..

chissà se come io penso, è veramente questo il motivo.. nn siamo mentalmente sviluppati.. nn siamo intelligenti.. siamo pazzi.. pazzi ke meritano solo d stare soli xkè nn sn al livello degli altri..

rifletteteci un attimo.. cn una mano sulla coscienza rispondendo obbiettivamente.. ke ne pensate?

Pride 08-11-2007 01:53

Le persone che ho incontrato qui non sono né pazze né stupide...di solito sono gli estroversi ad essere poco intelligenti e ignoranti.
Se l'uomo è un animale che è sempre stato sociale,allora noi siamo più evoluti.I parametri della normalità devono cambiare al più presto,o li faremo cambiare con la forza.
Se io passo tutta la giornata a parlare con le gente per strada,chi me li da i soldi per ripagarmi del tempo che rubo all'accrescimento della mia cultura?Tu,forse?

pain 08-11-2007 02:13

Quote:

Originariamente inviata da Pride
Le persone che ho incontrato qui non sono né pazze né stupide...di solito sono gli estroversi ad essere poco intelligenti e ignoranti.
Se l'uomo è un animale che è sempre stato sociale,allora noi siamo più evoluti.I parametri della normalità devono cambiare al più presto,o li faremo cambiare con la forza.
Se io passo tutta la giornata a parlare con le gente per strada,chi me li da i soldi per ripagarmi del tempo che rubo all'accrescimento della mia cultura?Tu,forse?


retorica, luoghi comuni, e frasi da film.. è questo ke sappiamo tirare fuori?


hai mai pensato ke il comunicare cn altre persone possa in qualke modo accrescere la tua cultura? l'interagire cn altri x crescere.. è questo il concetto, o preferisci impararti a memoria il compitino?

preferisci passare tt il giorno a nutrire lo spirito o a VIVERE? relazionarti cn altre persone (è piu importante d quello ke sembra) cmq nn ho mai parlato d "tt il giorno"

inoltre cm intendi cambiare i parametri della normalità? cn la forza? vai in giro cn lo sfollagente a separare i gruppi d persone?

ahi ahi ahi mi sa ke il tuo post conferma solo quanto detto da me prima.. :cry:

gio1 08-11-2007 02:21

Secondo me occorre far attenzione a non cadere nei classici luoghi comuni e nel pregiudizio. Affermare che gli estroversi di solito sono poco intelligenti o ignoranti è un classico luogo comune basato sul pregiudizio, allo stesso identico modo è un pregiudizio l'inquadrare la persona timida o sofferente di qualche disturbo della personalità come poco intelligente o mentalmente ritardata.

Quello che poi gli altri dicono o pensano Pain, non è importante, non devi dimostrare nulla a nessuno.

Pride 08-11-2007 02:29

Quote:

Originariamente inviata da pain
hai mai pensato ke il comunicare cn altre persone possa in qualke modo accrescere la tua cultura? l'interagire cn altri x crescere.. è questo il concetto, o preferisci impararti a memoria il compitino?

Senz'altro interagire con gli altri è fonte di cultura,ma le emozioni che dà un libro sono inimitabili.

Quote:

Originariamente inviata da pain
preferisci passare tt il giorno a nutrire lo spirito o a VIVERE?

Bolsa retorica proestroversistica che mi ha già causato abbastanza patimenti,è questa la cultura che hai da offrirmi?Nutrire lo spirito è la mia vita.

Quote:

Originariamente inviata da pain
inoltre cm intendi cambiare i parametri della normalità? cn la forza? vai in giro cn lo sfollagente a separare i gruppi d persone?

Un cambiamento è urgente,se un sociofobico arriva a dire che siamo sottosviluppati.Dico "con la forza" per scuotere un po' quelli che credono nel valore e nella dignità dell'estroversione.

Quote:

Originariamente inviata da pain
ahi ahi ahi mi sa ke il tuo post conferma solo quanto detto da me prima.. :cry:

Non capisco come,a meno che tu non l'abbia detto tanto per dire.

Per consolarti,ti dirò che sei perfettamente in linea con la cultura dominante,e che quindi il tuo "recupero sociale" sarà molto facile.

phobos_86 08-11-2007 02:36

Quote:

hai mai pensato ke il comunicare cn altre persone possa in qualke modo accrescere la tua cultura? l'interagire cn altri x crescere.. è questo il concetto
quoto in pieno...in effetti puoi farti tutta la cultura che vuoi,ma poi te la ripeti da solo? serve il confronto,è l'unico modo per ampliare i propri orizzonti,anche appunto culturalmente parlando..

In ogni caso,non siamo ne pazzi,ne poco intelligenti o minorati mentali...abbiamo solo un problema,un handicap nel relazionarci...abbiamo,quello si,mancanza di abilità sociali...

Per il resto siamo normalissimi,non ti fare di questi complessi!
Uno scemo non saprebbe mettere in fila due parole,su questo forum invece,si dibatte sui più disparati argomenti,a volte anche complicati,di carattere scientifico ed etico...

phobos_86 08-11-2007 02:45

Pride...noto che il tuo arricchimento spirituale/culturale maturato in questi anni di beato isolamento,si esplica nei termini che usi nel forum...improbabili neologismi quali "proestroversistica" e termini desueti...è dunque qui che devi dar sfoggio alla tua mole di cultura?

Io davvero non ce l'ho con te e con nessuno,però noto che è come se ti fossi buttato in una personale battaglia contro il mondo,gli estroversi,la vita quasi...questo è probabilmente generato da rancore...

Insomma,vuoi davvero vivere l'intera vita sui libri tra quattro mura? La cultura è importante,anzi fondamentale...ma non c'è,davvero,solo quello.

Senza rancore

zero 08-11-2007 10:34

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Grazie Pride
Grazie gio1
la penso esattamente come voi,e mi fa sentire meno sola.

Hanno detto due cose completamente diverse? 8O 8O :lol:

Quote:

Originariamente inviata da phobos_86
Uno scemo non saprebbe mettere in fila due parole,su questo forum invece,si dibatte sui più disparati argomenti,a volte anche complicati,di carattere
scientifico ed etico...

Puoi darmi un link? Sono proprio curioso di leggerli... :roll:

Fear 08-11-2007 11:12

Re: secondo voi siamo pazzi?
 
Quote:

Originariamente inviata da pain
si me lo chiedo spesso..

e inizio veramente a crederci.. d sicuro uno ke nn conosce la fobia sociale se sentisse i nostri "sintomi" ci darebbe dei pazzi, se nn dei ritardati mentali, degli psicolabili, tipo quelle vecchiette ke a 80 anni parlano da sole e vivono in "case" cn 12 gatti..


ho letto nel forum ke molti parlano da soli, ebbene si, mi sn accorto ke capita anke a me, penso ad alta voce... e appena me ne rendo conto stringo le labbra x nn farmi scappare altre parole.. e me ne vergogno.. mi
rendo conto ke forse parlo da solo x avere qualcuno cn cui parlare.. xkè probabilmente il saper comunicare verbalmente cn altri indivuidui nn mi serve a niente.. diciamo ke faccio allenamento x nn dimenticare come si parla.. vediamola in questo modo..

personalmente nn mi ricordo neanke piu quando è stata l'ultima volta ke ho parlato cn qualcuno.. escluso il "salve" e "l'arrivederci" dato a un anonimo tabaccaio.. parlo poco anke cn i miei, cn mio fratello invece (22anni) nn ci parlo e basta, siamo troppo diversi, e sospetto ke anke lui mi reputi "sfigato", quindi ho preferito lasciarlo nel dubbio ke dargli la conferma e tagliare i ponti anke cn lui..

chissà se tt ciò mi accade xkè sn semi-pazzo (o magari anke completamente) chissà se nella mia testa quella parte d cervello adibita alla socializzazione esiste o meno.. magari nn mi si è mai sviluppata..

siamo una minoranza o dei minorati mentali?


è triste la cosa..

nn avete mai pensato ke forse il blocco ke abbiamo dipende dal fatto ke nn siamo abbastanza intelligenti? nn riusciamo a parlare cn gli altri x il semplice fatto ke nn siamo cosi intraprendenti da farci venire in mente qualcosa da dire.. abbiamo solo un ronzio in testa e un senso d vergogna c pervade..

come possiamo andare avanti nella vita e diventare qualcuno se abbiamo questo blocco psicologico?


chissà se ne usciremo mai?
se un giorno riusciremo a camminare x strada a testa alta e sguardo fiero, in pace cn il mondo "immuni" dagli sguardi e dai giudizi degli altri

chissà se, e quando la smetteremo d buttare la nostra unica e breve vita nel cesso x colpa d un cazzo d blocco.. o se nn potremo mai superarlo xkè nn siamo mentalmente capaci (o intelligenti se vogliamo)

c stiamo perdendo praticamente tt, io + c penso e piu c sto male.

voglio avere anke io un amico.. voglio riempire il posto del passeggero della mia macchina, vojo avere anke io qualcuno cn cui parlare e uscire.. cn cui fare tt le minkiate ke fanno i giovani giuste o sbagliate ke siano vojo farle anke io porca troia!!
se esiste veramente un dio.. deve odiarmi veramente molto..

passano dei giorni in cui io nn spiccico neanke una parola.. la sera mentre mi metto il pigiama ripenso alla giornata e mi stupisco del fatto ke una persona possa nn dire neanke una parola x tt il giorno..


e ogni volta ripenso al cervello umano .. e al famoso Q.I.
e mi domando se è questo il problema..

un cervello normale t dovrebbe spingere a fare nuove amicizie x nn restare solo, fin dalla preistoria gli uomini vivevano insieme..

chissà se come io penso, è veramente questo il motivo.. nn siamo mentalmente sviluppati.. nn siamo intelligenti.. siamo pazzi.. pazzi ke meritano solo d stare soli xkè nn sn al livello degli altri..

rifletteteci un attimo.. cn una mano sulla coscienza rispondendo obbiettivamente.. ke ne pensate?

Ciao a tutti,
stavo guardando il forum da qualche giorno, dubbioso sul registrarmi, quando di fronte a questo post ho rotto gli indugi ed eccomi qua.

Già leggere questo messaggio è stato come guardarmi allo specchio e
leggere queste parole mi è stato di gran conforto : allora non sono il solo nello spazio !

Comunque aldilà della solidarietà penso che in realtà non abbiamo nessun decifit spesso ci avvitiamo in un meccanismo autoalimentante di frustrazione e svalutazione che non giova senz'altro
ai sentimenti positivi ed al confronto con gli altri; confronto che volenti o
dolenti dobbiamo affrontare.

Forse siamo troppo egocentrici e ci nutriamo di paure amplificate.

Penso, per terminare ,che il confrontarsi ed interagire con gli altri faccia parte del processo di apprendimento e maturazione.

Di nuovo, ciao a tutti

vetro 08-11-2007 13:37

Non è un discorso di intelligenza.E' la troppa autocritica e indulgenza verso se stessi.Il volere apparire perfetti e adeguati in ogni situazione sociale,per essere giudicati in gamba,per non essere degli inetti.E' la non abitudine a vivere situazioni sociali dove c'è da esporsi.

ragazzosingle 08-11-2007 13:46

bè sicuramente io non mi reputo sano di mente al 100%

uno sano di mente non arriva a 25 anni senza aver mai baciato una ragazza, non si fa le seghe davanti al pc, uno sano di mente non si fa mettere i piedi in testa da tutti, uno sano di mente ha degli obbiettivi nella vita io no....

ecc ecc ecc ecc

valmor 08-11-2007 13:47

L'idea che l'intelligenza sia in rapporto al grado di abilità sociali è partorita da questa società che non solo non valorizza gli introversi, ma li sottovaluta considerandoli appunto degli esseri poco interessanti e intelligenti, se non malati. E bisogna stare attenti, perchè si rischia che questa idea - lei si, malata - possa entrare anche in noi, col risultato che ci svalutiamo ancora di più.

Ma noi NON siamo nè pazzi, nè stupidi, siamo semplicemente persone meno poco o non socievoli, solitarie, alcuni di noi hanno anche la f.s, punto, ma queste cose con l'intelligenza non c'entrano nulla.

inadatto 08-11-2007 13:52

Quote:

Originariamente inviata da valmor
L'idea che l'intelligenza sia in rapporto al grado di abilità sociali è partorita da questa società che non solo non valorizza gli introversi, ma li sottovaluta considerandoli appunto degli esseri poco interessanti e intelligenti, se non malati. E bisogna stare attenti, perchè si rischia che questa idea - lei si, malata - possa entrare anche in noi, col risultato che ci svalutiamo ancora di più.

Ma noi NON siamo nè pazzi, nè stupidi, siamo semplicemente persone meno poco o non socievoli, solitarie, alcuni di noi hanno anche la f.s, punto, ma queste cose con l'intelligenza non c'entrano nulla.

Come non quotare in toto! mi fa davvero piacere che scrivi più spesso sul forum da un po' valmor.

I tuoi interventi sono sempre approfonditi, equilibrati e sensati; dai un bel contributo davvero secondo me

vetro 08-11-2007 14:01

Dobbiamo stare attenti pero'.Non assecondiamo troppo un atteggiamento che andrebbe cambiato almeno un po'.La chiusura totale e l'introversione puo' generare altri problemi.

phobos_86 08-11-2007 14:18

vetro per esempio quello sulle pellicce...che poi è sfociato in una mezza lite ma vabbe! :lol:

Norma 08-11-2007 15:00

Re: secondo voi siamo pazzi?
 
Quote:

Originariamente inviata da pain
rifletteteci un attimo.. cn una mano sulla coscienza rispondendo obbiettivamente.. ke ne pensate?

Che di tutte le stronzate che ho letto qua sul forum questa le batte tutte. 8O Ritardati mentali, ma roba da matti... prova ad andare a dare un occhiata in altri forum per soli estroversi e metticela tu la mano sulla coscienza, rammaricandoti di avere scritto una palla così grossa...

Immortal 08-11-2007 16:00

siamo diversi dalla massa e basta,poi se qualcuno parla da solo o fa altre cose "strane" c'e' un po da allarmarsi,forse a lungo andare potrebbe portare davvero alla pazzia

Fear 08-11-2007 16:17

Quote:

Originariamente inviata da vetro
Dobbiamo stare attenti pero'.Non assecondiamo troppo un atteggiamento che andrebbe cambiato almeno un po'.La chiusura totale e l'introversione puo' generare altri problemi.

Non credo che estremizzare le posizioni come dire o noi o loro (la società)
porti a qualce beneficio ad qualcuno.
Anch'io nelle gionate più buie sono stato chiuso in casa solo con i miei guai guardando al massimo il mondo dal filtro delle finestre ma
alla fine della giornato ero ancor più amareggiato; viceversa quando sono riuscito a far qualcosa di utile per me o per gli altri mi sono sentito meglio,
meno appesantito, più libero.
A volte non riesco a fare una passeggiata.
La sotitudine secondo me è necessaria, però se diventa un'obbligo....
Vorrei riconquistare la libertà, ecco.

Gesa 08-11-2007 16:56

Io credo che al mondo ci sia posto proprio per tutti. Quando vado per strada mica vedo solo persone che attaccano bottone con tutti: ci sono gli assorti, i seri, gli incacchiati, gli indifferenti, i silenziosi e poi ci sono anche gli estroversi che parlerebbero anche con i muri. Non mi sembra proprio che la società sia solo omologata per gli estroversi. Certo un timido, un introverso, un sociofobico non avrà magari un lavoro che richiede un rapporto con il pubblico o non spiccherà sui giornali o nella società in generale, ma di lavori ce ne sono molti al mondo e pochi sono quelli che emergono, mentre la maggioranza vive una vita semplice e fatta di quotidianità.
Concordo poi sul fatto che l'intelligenza non è una questione legata all'abilità sociale, anche perché non esiste una definizione certa di intelligenza. Io direi piuttosto che siamo animali sociali per una caratteristica della nostra specie e pertanto non stiamo naturalmente bene isolati dal mondo: abbiamo bisogno di contatto umano, tutto qui. Allora per chi ha difficoltà, ogni giorno è una battaglia, ma le battaglie sono fatte per essere vinte!!!

Fear 08-11-2007 17:09

Quote:

Originariamente inviata da Gesa
Concordo poi sul fatto che l'intelligenza non è una questione legata all'abilità sociale, anche perché non esiste una definizione certa di intelligenza. Io direi piuttosto che siamo animali sociali per una caratteristica della nostra specie e pertanto non stiamo naturalmente bene isolati dal mondo: abbiamo bisogno di contatto umano, tutto qui. Allora per chi ha difficoltà, ogni giorno è una battaglia, ma le battaglie sono fatte per essere vinte!!!

Aggiungerei solo che ogni battaglia combattuta è una vittoria in sè.

Claudia89 08-11-2007 18:05

Re: secondo voi siamo pazzi?
 
Quote:

Originariamente inviata da pain
nn avete mai pensato ke forse il blocco ke abbiamo dipende dal fatto ke nn siamo abbastanza intelligenti?

Ma assolutamente no, non dirlo neppure per scherzo. :D E' la poca stima che hai verso te stesso che ti spinge a dubitare della tua intelligenza. Ma questi problemi non dipendono dall'intelligenza, piuttosto da fattori più emotivi... Una persona che non sappia relazionarsi bene con gli altri non è detto che sia meno intelligente, anzi, potrebbe essere molto brillante. Infatti molto spesso capita che chi non ha amici e non ha una vita sociale molto attiva, si butta sullo studio con ottimi risultati... questo non vuol dire necessariamente che la sua intelligenza sia di alto livello ma insomma, uno che è molto dedito allo studio amplia le proprie vedute. Non so se questa è la situazione di qualcuno quì, comunque io lo ammiro molto perchè è un piccola dote in fondo ( non tutti sono fatti per lo studio ). :D

Vento_del_Sud 08-11-2007 19:29

Re: secondo voi siamo pazzi?
 
Quote:

Originariamente inviata da pain
nn avete mai pensato ke forse il blocco ke abbiamo dipende dal fatto ke nn siamo abbastanza intelligenti?

Per me bisogna mettersi d'accordo su cosa intendiamo quando parliamo di "intelligenza": se l'intelligenza risiedesse esclusivamente nel saper risolvere un'equazione differenziale, allora il mondo sarebbe finito da un bel pezzo...Io penso che l'intelligenza sia un insieme di diverse qualità, dallo studio all'interazione sociale, dal sapersi trovare nel posto giusto al momento giusto, al circondarsi di contatti utili, insomma saper dare un colpo al cerchio e uno alla botte...
Io sono uno di quelli che, nato da genitori pre-sessantottini, è stato cresciuto nell'ideologia del boom economico e degli ultimi bagliori della riforma Gentile, secondo la quale sarebbe bastato "andare sempre bene a scuola" per raggiungere una certa posizione lavorativa, e di conseguenza sociale. Pertanto ho sviluppato la mia intelligenza solo sul versante scolastico, e non su quello delle abilità sociali, ad esempio, proprio nel momento in cui la scuola italiana ha raschiato il fondo del barile... :twisted:

Mau 08-11-2007 21:10

cmq caro pain non credere che chi parla e ride tuto il giorno sia uno senza problemi sociali...io parlo, scherzo e rido con gli amici, nessuno sospetterebbe che io sia un completo coglione con le donne, e per giunta senza tantissimi amici...l'apparenza inganna caro pain, lo dico per esperienza personale

pain 08-11-2007 22:59

Quote:

Originariamente inviata da Immortal
siamo diversi dalla massa e basta,poi se qualcuno parla da solo o fa altre cose "strane" c'e' un po da allarmarsi,forse a lungo andare potrebbe portare davvero alla pazzia

è esattamente quello ke pensavo anke io, anzi pensavo d essere già a quel punto


Quote:

Originariamente inviata da Norma
Quote:

Originariamente inviata da pain
rifletteteci un attimo.. cn una mano sulla coscienza rispondendo obbiettivamente.. ke ne pensate?

Che di tutte le stronzate che ho letto qua sul forum questa le batte tutte. 8O Ritardati mentali, ma roba da matti... prova ad andare a dare un occhiata in altri forum per soli estroversi e metticela tu la mano sulla coscienza, rammaricandoti di avere scritto una palla così grossa...


apprezzo la franchezza ma critico il linguaggio :?

Norma 11-11-2007 13:47

Re: secondo voi siamo pazzi?
 
Quote:

Originariamente inviata da pain
si me lo chiedo spesso..

e inizio veramente a crederci.. d sicuro uno ke nn conosce la fobia sociale se sentisse i nostri "sintomi" ci darebbe dei pazzi, se nn dei ritardati mentali, degli psicolabili, tipo quelle vecchiette ke a 80 anni parlano da sole e vivono in "case" cn 12 gatti..


ho letto nel forum ke molti parlano da soli, ebbene si, mi sn accorto ke capita anke a me, penso ad alta voce... e appena me ne rendo conto stringo le labbra x nn farmi scappare altre parole.. e me ne vergogno.. mi
rendo conto ke forse parlo da solo x avere qualcuno cn cui parlare.. xkè probabilmente il saper comunicare verbalmente cn altri indivuidui nn mi serve a niente.. diciamo ke faccio allenamento x nn dimenticare come si parla.. vediamola in questo modo..

personalmente nn mi ricordo neanke piu quando è stata l'ultima volta ke ho parlato cn qualcuno.. escluso il "salve" e "l'arrivederci" dato a un anonimo tabaccaio.. parlo poco anke cn i miei, cn mio fratello invece (22anni) nn ci parlo e basta, siamo troppo diversi, e sospetto ke anke lui mi reputi "sfigato", quindi ho preferito lasciarlo nel dubbio ke dargli la conferma e tagliare i ponti anke cn lui..

chissà se tt ciò mi accade xkè sn semi-pazzo (o magari anke completamente) chissà se nella mia testa quella parte d cervello adibita alla socializzazione esiste o meno.. magari nn mi si è mai sviluppata..

siamo una minoranza o dei minorati mentali?


è triste la cosa..

nn avete mai pensato ke forse il blocco ke abbiamo dipende dal fatto ke nn siamo abbastanza intelligenti? nn riusciamo a parlare cn gli altri x il semplice fatto ke nn siamo cosi intraprendenti da farci venire in mente qualcosa da dire.. abbiamo solo un ronzio in testa e un senso d vergogna c pervade..

come possiamo andare avanti nella vita e diventare qualcuno se abbiamo questo blocco psicologico?


chissà se ne usciremo mai?
se un giorno riusciremo a camminare x strada a testa alta e sguardo fiero, in pace cn il mondo "immuni" dagli sguardi e dai giudizi degli altri

chissà se, e quando la smetteremo d buttare la nostra unica e breve vita nel cesso x colpa d un cazzo d blocco.. o se nn potremo mai superarlo xkè nn siamo mentalmente capaci (o intelligenti se vogliamo)

c stiamo perdendo praticamente tt, io + c penso e piu c sto male.

voglio avere anke io un amico.. voglio riempire il posto del passeggero della mia macchina, vojo avere anke io qualcuno cn cui parlare e uscire.. cn cui fare tt le minkiate ke fanno i giovani giuste o sbagliate ke siano vojo farle anke io porca troia!!
se esiste veramente un dio.. deve odiarmi veramente molto..

passano dei giorni in cui io nn spiccico neanke una parola.. la sera mentre mi metto il pigiama ripenso alla giornata e mi stupisco del fatto ke una persona possa nn dire neanke una parola x tt il giorno..


e ogni volta ripenso al cervello umano .. e al famoso Q.I.
e mi domando se è questo il problema..

un cervello normale t dovrebbe spingere a fare nuove amicizie x nn restare solo, fin dalla preistoria gli uomini vivevano insieme..

chissà se come io penso, è veramente questo il motivo.. nn siamo mentalmente sviluppati.. nn siamo intelligenti.. siamo pazzi.. pazzi ke meritano solo d stare soli xkè nn sn al livello degli altri..

rifletteteci un attimo.. cn una mano sulla coscienza rispondendo obbiettivamente.. ke ne pensate?

Apprezzo il linguaggio, ma critico il concetto. :?

Scusami tanto caro, spero non te la sia presa, sai ogni tanto mi faccio prendere dlla bile e perdo il controllo della tastiera. Ma ora vado in z- chat e si risolve tutto. :wink:

gerrard 11-11-2007 16:41

apprezzo chi mette in discussione il concetto d'intelligenza.
infatti chi sa risolvere un'equazione differenziale potrebbe allo stesso tempo non saper svolgere altre attività,magari che so in campo giuridico o medico,per cui tutto è relativo.
Però a me interessa anche capire cosa è per voi la pazzia :
lasciamo perdere coloro che hanno deficit mentali che sono ampiamente visibili e accertati con sicurezza diagnostica (quando ero bambino li chiamavano handicappati mentali ,ora non so come li chiamano per il politicamente corretto)
Spesso anche a me capita di parlare da solo,per me rappresenta uno sfogo,oppure immagino come avrei voluto reagire in situazioni imbarazzanti e difficili,è come se mi sentissi più preparato per il futuro se mi dovesse ricapitare una cosa del genere......
forse il concetto di pazzia è dato solo dalla differenza fra ciò che fanno le persone che noi reputiamo "normali" rispetto a ciò che facciamo noi.
Ma fino a che punto arriva il discrimine?quanto e quale dev'essere la differenza?
c'è molta gente timida o fobica che non scrive in questo forum,allora c'è un livello di timidezza accettabile e uno no?
mi piacerebbe sentire le vostre opinioni
Per quel che riguarda il rapporto con le altre persone poi è anche una questione di fortun a ,non c'è che dire .
Io ad esempio amici ne ho sempre avuti e per me è sempre stata una fortuna,non c'è che dire .Ma ad esempio quelli che ho attualmente sanno tutti delle mie diffi coltà(chi più chi meno)e sanno che vado dallo strizza e che assumo antidepressivi e non me ne fanno un peso,con loro ho un colloquio franco e diretto e riesco anche a divertirmi.
Con quelli che sono stati miei amici per molto tempo(ormai ci siamo persi di vista poichè tutti sposati o conviventi)beh non sanno nulla perchè tanto non capirebbero.Non gliene faccio una colpa ma è così
Il confronto con le altre persone può essere anche stimolante ,ma bisogna anche saper selezionare le persone giuste a mio parere

Norma 13-11-2007 20:03

Quote:

Originariamente inviata da valmor
L'idea che l'intelligenza sia in rapporto al grado di abilità sociali è partorita da questa società che non solo non valorizza gli introversi, ma li sottovaluta considerandoli appunto degli esseri poco interessanti e intelligenti, se non malati. E bisogna stare attenti, perchè si rischia che questa idea - lei si, malata - possa entrare anche in noi, col risultato che ci svalutiamo ancora di più.

Ma noi NON siamo nè pazzi, nè stupidi, siamo semplicemente persone meno poco o non socievoli, solitarie, alcuni di noi hanno anche la f.s, punto, ma queste cose con l'intelligenza non c'entrano nulla.

Cheppalle valmor, ma perchè devi essere sempre il più intelligiente? :?

valmor 13-11-2007 21:07

Quote:

Originariamente inviata da Norma
Quote:

Originariamente inviata da valmor
L'idea che l'intelligenza sia in rapporto al grado di abilità sociali è partorita da questa società che non solo non valorizza gli introversi, ma li sottovaluta considerandoli appunto degli esseri poco interessanti e intelligenti, se non malati. E bisogna stare attenti, perchè si rischia che questa idea - lei si, malata - possa entrare anche in noi, col risultato che ci svalutiamo ancora di più.

Ma noi NON siamo nè pazzi, nè stupidi, siamo semplicemente persone meno poco o non socievoli, solitarie, alcuni di noi hanno anche la f.s, punto, ma queste cose con l'intelligenza non c'entrano nulla.

Cheppalle valmor, ma perchè devi essere sempre il più intelligiente? :?

Dire "è sbagliato considerarsi stupidi/pazzi/cretini perchè si è fobici" e "l'intelligenza non c'entra con la f.s" vuol dire "voler essere i più intelligenti"?

NO. Vuol dire semplicemente che nei fobici i livelli di intelligenza variano come in tutte le altre persone, e non sono in media nè inferiori nè superiori fino a prova contraria.

Poi che c'entro io, mica parlavo di me.

phobos86 13-11-2007 21:26

Credo che quello di Norma volesse essere semplicemente un complimento nei tuoi confronti

vetro 13-11-2007 22:29

E' come quando Donnie spiega ai suo amici l'inutilita' di essere un puffo. :o


matematico 14-11-2007 01:02

NOOO! Non siamo pazzi, e non permetto a nessuno di noi di pensarlo. Siamo solo troppo sensibili, questo si.

Alessandro 14-11-2007 14:21

stupidi
 
Mi piace quando si dice "freghiamocene una volta per tutte del giudizio altrui". Se lo facessimo non saremmo socialfobici. E poi è il giudizio che abbiamo su di noi che ci fa male, quello degli altri spesso neanche lo sappiamo,lo immaginiamo. No, noi siamo dei malati mentali, questo sì, ma abbiamo le stesse malattie degli artisti (manzoni era agorafobico, per esempio o socialfobico lo era Staley). Perchè dico questo? Perchè la fobia sociale è la malattia delle emozioni. Diciamo che è il contrario di ciò che pensa Pain (se non sbaglio). Il socialfobico ha un livello emozionale più alto della media (non vuol dire che è meglio, è solo un'alterazione). Il socialfobico può essere un estroverso o meno (un potenziale estroverso), ma comunque sente sempre le cose ad un livello massimo che lo porta a sprofondare per un nulla. Questo riguarda sia la depressione in genere, ma sopratutto (nel caso del giudizio) il social fobico che proprio per quel suo sentire, ha paura della gente e di rapportarsi ad essa perchè, come diceva una ragazza social fobica "la gente sembra tutta così cattiva". Noi non siamo buoni, ma abbiamo comunque timore di essere additati.
Non siamo neanche stupidi, è il nostro cervello che non ci dà le giuste sostanze per sviluppare determinati pensieri, ma quei pensieri non riguardano l'intelligenza.


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