Re: secondo voi siamo pazzi?
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Re: secondo voi siamo pazzi?
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Io sono uno di quelli che, nato da genitori pre-sessantottini, è stato cresciuto nell'ideologia del boom economico e degli ultimi bagliori della riforma Gentile, secondo la quale sarebbe bastato "andare sempre bene a scuola" per raggiungere una certa posizione lavorativa, e di conseguenza sociale. Pertanto ho sviluppato la mia intelligenza solo sul versante scolastico, e non su quello delle abilità sociali, ad esempio, proprio nel momento in cui la scuola italiana ha raschiato il fondo del barile... :twisted: |
cmq caro pain non credere che chi parla e ride tuto il giorno sia uno senza problemi sociali...io parlo, scherzo e rido con gli amici, nessuno sospetterebbe che io sia un completo coglione con le donne, e per giunta senza tantissimi amici...l'apparenza inganna caro pain, lo dico per esperienza personale
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apprezzo la franchezza ma critico il linguaggio :? |
Re: secondo voi siamo pazzi?
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Scusami tanto caro, spero non te la sia presa, sai ogni tanto mi faccio prendere dlla bile e perdo il controllo della tastiera. Ma ora vado in z- chat e si risolve tutto. :wink: |
apprezzo chi mette in discussione il concetto d'intelligenza.
infatti chi sa risolvere un'equazione differenziale potrebbe allo stesso tempo non saper svolgere altre attività,magari che so in campo giuridico o medico,per cui tutto è relativo. Però a me interessa anche capire cosa è per voi la pazzia : lasciamo perdere coloro che hanno deficit mentali che sono ampiamente visibili e accertati con sicurezza diagnostica (quando ero bambino li chiamavano handicappati mentali ,ora non so come li chiamano per il politicamente corretto) Spesso anche a me capita di parlare da solo,per me rappresenta uno sfogo,oppure immagino come avrei voluto reagire in situazioni imbarazzanti e difficili,è come se mi sentissi più preparato per il futuro se mi dovesse ricapitare una cosa del genere...... forse il concetto di pazzia è dato solo dalla differenza fra ciò che fanno le persone che noi reputiamo "normali" rispetto a ciò che facciamo noi. Ma fino a che punto arriva il discrimine?quanto e quale dev'essere la differenza? c'è molta gente timida o fobica che non scrive in questo forum,allora c'è un livello di timidezza accettabile e uno no? mi piacerebbe sentire le vostre opinioni Per quel che riguarda il rapporto con le altre persone poi è anche una questione di fortun a ,non c'è che dire . Io ad esempio amici ne ho sempre avuti e per me è sempre stata una fortuna,non c'è che dire .Ma ad esempio quelli che ho attualmente sanno tutti delle mie diffi coltà(chi più chi meno)e sanno che vado dallo strizza e che assumo antidepressivi e non me ne fanno un peso,con loro ho un colloquio franco e diretto e riesco anche a divertirmi. Con quelli che sono stati miei amici per molto tempo(ormai ci siamo persi di vista poichè tutti sposati o conviventi)beh non sanno nulla perchè tanto non capirebbero.Non gliene faccio una colpa ma è così Il confronto con le altre persone può essere anche stimolante ,ma bisogna anche saper selezionare le persone giuste a mio parere |
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NO. Vuol dire semplicemente che nei fobici i livelli di intelligenza variano come in tutte le altre persone, e non sono in media nè inferiori nè superiori fino a prova contraria. Poi che c'entro io, mica parlavo di me. |
Credo che quello di Norma volesse essere semplicemente un complimento nei tuoi confronti
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E' come quando Donnie spiega ai suo amici l'inutilita' di essere un puffo. :o
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NOOO! Non siamo pazzi, e non permetto a nessuno di noi di pensarlo. Siamo solo troppo sensibili, questo si.
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stupidi
Mi piace quando si dice "freghiamocene una volta per tutte del giudizio altrui". Se lo facessimo non saremmo socialfobici. E poi è il giudizio che abbiamo su di noi che ci fa male, quello degli altri spesso neanche lo sappiamo,lo immaginiamo. No, noi siamo dei malati mentali, questo sì, ma abbiamo le stesse malattie degli artisti (manzoni era agorafobico, per esempio o socialfobico lo era Staley). Perchè dico questo? Perchè la fobia sociale è la malattia delle emozioni. Diciamo che è il contrario di ciò che pensa Pain (se non sbaglio). Il socialfobico ha un livello emozionale più alto della media (non vuol dire che è meglio, è solo un'alterazione). Il socialfobico può essere un estroverso o meno (un potenziale estroverso), ma comunque sente sempre le cose ad un livello massimo che lo porta a sprofondare per un nulla. Questo riguarda sia la depressione in genere, ma sopratutto (nel caso del giudizio) il social fobico che proprio per quel suo sentire, ha paura della gente e di rapportarsi ad essa perchè, come diceva una ragazza social fobica "la gente sembra tutta così cattiva". Noi non siamo buoni, ma abbiamo comunque timore di essere additati.
Non siamo neanche stupidi, è il nostro cervello che non ci dà le giuste sostanze per sviluppare determinati pensieri, ma quei pensieri non riguardano l'intelligenza. |
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