aborto e politica
 

salve a tutti... brutti giorni per tutti e ovviamente anche per me...
ieri sera la mia fidanzata mi ha detto di essere in ritardo di 2 settimane con le sue cose e di aver vomitato 2 volte, e in poche parole ha paura di essere incinta... ok calma.. nn è possibile questo.. almeno ci sono poche possibilità.. e cmq nn è questo il problema.. il problema è che se per caso è incinta vuole abortire... e li per li stavo per vomitare, cioè nn potevo credere alle sue parole... nn so che dire.. anche se dovesse succedere (cosa molto strana) nn c'è nessuna ragione al mondo di nn tenere un bambino anche se lei ha 18 anni e io 20...
poi già io ho difficoltà a fare sesso, e nn ho ancora capito bene perchè, ma ho qualche idea a rigurdo: forse perchè in 20 anni sono stato un "ragazza-evitante"?? e i risultati di pensare sempre di come fosse stato fare sesso, si sono visti...
poi ora con sto fatto dell'aborto ecc mi sa che avrò dei grossi problemi...

da aggiungere che io ho dei cambi di umore allucinanti, per 2 minuti sono allegro, e per 10 sono un funerale.. penso una cosa da iniziare e 5 minuti dopo sono già stufo di iniziarla... nn so se qualcuno di voi a questi sbalzi.. e poi continuo a pensare a pensare, e nn riesco a studiare... ho un livello di concentrazione pari a meno 50 su una da 0 a 10...

e aggiungiamo ancora una cosa che continuo a pensare alla politica, a questa gente che ci sta distruggendo la vita, ed è anche responsabile di una parte dei nostri problemi... nn ce la faccio più...

quando esco fuori vedo milioni di vecchietti... molti ridotti anche male... e nn voglio mancare di rispetto o essere insensibile, ma perchè hanno aumentato l'aspettativa di vita???

l'essere umano nasce per soffrire, nel corso della sua vita ha anche dei momenti piacevoli, ma che durano poco, e servono solo ad alleviare la continua sofferenza...
ma perchè ormai tutti vogliono vivere fino a 100 anni??? ormai la gente nn vuole più morire, ogni 2 secondi dal dottore, e un anziano passa la sua vita tra il medico della mutua e l'ospedale, va a casa e fa le parole crociate, e i giovani lo prendono nel culo...
percarità io nn voglio che muoia nessuno, però mi sembra un pò come il cane che si morde la coda... e poi muore di fame...
nn sarebbe stato meglio 30-35 anni come media di vita? uno soffre di meno e la società funziona meglio...

nn ditemi che sono un mostro di cattiveria, vi prego!

ciao a tutti

Re: aborto e politica
 

Hai preso un bel calderone e ci hai messo dentro tutto.
Rispondo al pezzo che penso di conoscere meglio...
Premetto che questo discorsetto non è mio (sebbene le parole lo siano)

Non è chiara (a nessuno) la distinzione tra momenti di gioia e di sofferenza, in realtà non abbiamo una visione larga abbastanza per coglierne la differenza.
Ad esempio, i primi possono portare molta felicità per un breve periodo di tempo, abituandoci a quel nuovo livello. Di conseguenza, per paura di una diminuzione o di una perdita di quella felicità, quei momenti generano in noi attaccamento (Cioè, la voglia di mantenerli). L'attaccamento così generato porta ad essere difensivi, e ciò porta ad essere aggressivi in vista di una possibile perdita. A quel punto può ingenerarsi rabbia verso chi/cosa ha il potere di causare la perdita di quella felicità, e la rabbia genera odio, violenza, che generano infelicità. Siamo passati da gioia a infelicità! (Può essere una macchina sportiva -problemi di meccanica, ladri, vandali; una fidanzata- fighetti, concorrenti; un figlio- malattie, bulli; un'amicizia- tradimento, menefreghismo; etc.)

La felicità genera infelicità, e si può argomentare (con lo stesso procedimento) l'inverso. Quindi?
Quindi crea grande sollievo prendere atto del fatto che non c'è momento felice o infelice, tutto è realtà, è quello che è. Il passo successivo è realizzare che tutto è meraviglioso per quello che è, ma non è roba per noi...

ste non lamentarti, te almeno una ragazza ce l'hai...

mmmm no... in effetti ho fatto un po di casino a scrivere tutto insieme, argomenti che nn c'entrano niente uno con l'altro... ma mi sentivo un po come james joyce.. il flusso di coscienza.. ricordate?

Eccome!L'"Ulisse" è uno dei miei romanzi preferiti!

Spesso in queste situazioni tutto torna al suo posto (in poche parole non sarai papà...sarai tu stesso qui a confermarmelo).
Cmq grazie per averci informato che ora scopi. 8)

bello l'ulisse !

grazie redman, sempre molto diretto, neh? un giorno o un altro dobbiamo incontrarci! 8O giusto per 2 parole in croce...
salutami fra

Tanti auguri al neopapà! Come avete intenzione di chiamarlo/a? Io suggerirei Eleuterio se è maschio, Settimia se è femmina.

ehm nn è proprio il caso...

nn lo so ancora...