Difficoltà a rapportarsi variabile col numero di persone
 

Vi capita di avere più o meno difficoltà a rapportarvi con gli altri a seconda del loro numero?

Ad esempio, nel mio caso non ho troppi problemi a dialogare con una persona singola, ma la difficoltà aumenta col numero, fino a raggiungere il picco quando devo rapportarmi all'interno di gruppi di quattro-cinque persone.

Quando invece devo parlare in pubblico miglioro molto, fino ad essere considerato un tipo eloquente (!).

Cosa ne pensate?

Re: Difficoltà a rapportarsi variabile col numero di persone
 

Non ho capito la domanda... tendenzialmente io dialogo con una persona alla volta, o, se dico una cosa al gruppo, non è più un dialogo, ma una comunicazione... Beh, buon per te che evidentemente sei muti-tasking, se riesci a dialogare contemporaneamente a 3 alla volta :nonso:

Re: Difficoltà a rapportarsi variabile col numero di persone
 

SI può essere anche a me è così...non è tanto un prblema di concentrazione o difficioltà a amntenere l'attenzione, ma una cosa emotiva credo, ormai sono in cerca di rapporti 1-1 max 1-2, negli altri casi la mia esperienza dice che finisce tutto a chiacchiericcio frecciatine, e scemate varie.
Nel caso di discorsi ad un pubblico non ne ho fatti molti, ma quando è capitato non ho avuto problemi, la discussione della mia tesi o l'orale alla maturità fu un capolavoro, a distanza di anni i presenti ancora ne parlano sotto voce con ammirazione ...u.u

Re: Difficoltà a rapportarsi variabile col numero di persone
 

potrei fare una battuta sull'1 vs 5 ma lasciamo stare...

Re: Difficoltà a rapportarsi variabile col numero di persone
 

Intendo che, almeno per me, le dinamiche di gruppo (quattro-cinque persone) risultano molto più ostiche del dialogare con una persona singola o del fare discorsi in pubblico.

Re: Difficoltà a rapportarsi variabile col numero di persone
 

Io credo sia in parte una cosa emotiva. Il fatto è che nelle dinamiche di gruppo mi trovo spesso a fare la parte del solitario imbronciato, mentre non mi sembra di avere grossi problemi a "fare il brillante" con una persona singola o di fronte ad un pubblico, "io contro tutti".

Le abilità sociali richieste in queste situazioni sono però parzialmente diverse: nelle seconde ci sono due figure in gioco, tu e l'altra persona (o gli altri, che nel caso di un discorso formano un'unica entità, almeno nella mente di chi parla), ma nelle dinamiche di gruppo ci sono più variabili cui fare attenzione. In questi ultimi casi, spesso combino qualche gaffe (come parlare sopra ad un altro) principalmente dovute a questa confusione aggiuntiva, e per l'imbarazzo poi rimango zitto.

Uguale! :)