Passione canto & vergogna
 

C'è qualcuno che come me ama cantare e rosica perchè si vergogna? Io suonando pure pianoforte e chitarra rosico il doppio, perchè potrei anche accompagnarmi con lo strumento, o farmi addirittura le basi complete con la tastiera e cubase e cantarci sopra. A volte canto piano immaginandomi di cantare normalmente (coprendo con il volume della musica la mia voce), a volte invece canto a volume normale quando sto da solo, ma raramente, e interrompendomi dopo pochi secondi per controllare se arriva qualcuno.

Re: Passione canto & vergogna
 

eccomi ..canto ad alta voce solo quando non c'è nessuno in casa perche senno inizio a vergognarmi se mi sentono ..:testata:

Re: Passione canto & vergogna
 

Canto solo ai concerti e quando son da solo(tra l'altro son pure stonato:mrgreen:)

Re: Passione canto & vergogna
 

Anch'io quando strimpellavo la chitarra in casa cantavo a bassa voce per non farmi sentire da mia madre.
C'è una cosa importare da dire: tranne qualche fortunato, per imparare a cantare bisognerebbe andare a scuola di canto, ciò che aiuta non solo a tirar fuori la voce potente, ma soprattutto a conservare le corde vocali in buone condizioni. Bisogna imparare a respirare col diaframma e con la pancia, e tante altre cose. Io credo di essermi rovinato la voce perché negli anni 70 (epoca dei cantautori) andavano molto le canzoni in falsetto (vedi Cugini di Campagna, ma anche molte di Lucio Battisti...).

Re: Passione canto & vergogna
 

guarda è una cosa che mi fa dare di matto o mi butta giu di brutto,anche perchè la voce andrebbe allenata come tutti gli altri strumenti,ho pensato di insonorizzare la camera,e fare una specie di studio di registrazione,la voce dovrei allenarla non limitarla,poi registrare con l h4 zoom fa miracoli,però sto sempre "distratto"per prestare attenzione a cantare e suonare sicuro di non essere sentito,......quanto tempo che perdiamo a causa di tutte ste paranoie psico fobico sociali...non è che non canto come posso per non disturbare,proprio perchè mi vergogno,idem suonare,ma meno,mi viene solo in macchina con volume alto cantare con le reali potenzialità delle corde vocali,...non ho una voce orrenda,ho una voce che ci sta sulle cose che faccio,ma non la faccio uscire,...dovrei sbattemene lo so,è frustrante e no liberatorio cosi :(

Re: Passione canto & vergogna
 

Forse nella musica pop/rock si possono avere buone soddisfazioni anche non usando tutta la potenza delle corde vocali, perchè essendo una tecnica vocale che prevede l'amplificazione microfonica non c'è bisogno di aggiungere troppa potenza diaframmatica, e si può anzi mettere in vibrazione una massa più piccola di corde vocali potendo così fare con meno fatica anche note acute senza la fatica di una voce di petto: all'amplificazione ci pensa tanto il microfono, ci si può concentrare solo sul colore del suono, sia pure leggero. Mi scuso comunque perchè parlo da profano, guardate per esempio questo video

Re: Passione canto & vergogna
 

Hurry Up,con la tecnologia a disposizione adesso anche uno stonato cronico può far la sua bella figura,ma non risolve il nostro problema di base,la vergogna,magari fai anche belle cose registrandoti,ma anche dal vivo da solo,al momento di mostrare quello che sai fare perchè è il frutto del tuo lavoro creativo e bisogno di esprimerti,ti blocchi perchè temi il giudizio della gente,è come un flusso,una volta entrato e concentrato su di esso,ti senti libero,e le cose riesci a farle,altrimenti ti impantani,non è molto diverso dal saper parlare davanti a un pubblico,io in questo flusso ci entro solamente e quindi uso anche lo strumento voce a piacimento solo in assoluta certezza di non essere sentito,e questo non è normale,ed è un peccato,mia madre aveva lo stesso problema,bella voce,ma talento soffocato dalla fobia,ergo una vita da impiegata,anziche da cantante,con la scusa che è meglio il lavoro fisso che quello giovago e instabile della cantante ,e canta Mina solo in casa,molto triste

Re: Passione canto & vergogna
 

Si anche io ho abbastanza vergogna.
Ho cantato in presenza di famigliari ma arrossendo, buhahah!
Comunque quando avrò l'occasione proverò a prendere qualche lezione per superare l'imbarazzo.

Re: Passione canto & vergogna
 

Eppure cantare in pubblico lo trovo meno ansiogeno di parlare in pubblico, perchè almeno ho la certezza delle note da intonare, quindi ho come una guida che mi facilita. Il mese scorso ho dovuto cantato Forgiveness di Elisa in una chiesa in duo con una cantante, anch'essa ansiosa ma con talento, andando di diaframma e registro tenorile, su base musicale che ho montato con la tastiera, senza ansia magari facevo di meglio, ma ha fatto un buon effetto. Solo che deve essere tutto preparato e accordato per non farmi vergognare, cantare così a buffo davanti a qualcuno mi fa vergognare.

Re: Passione canto & vergogna
 

Io ho studiato canto, ho cantato con la mia band per molti anni ... ma mi vergogno come un cane a cantate davanti ai miei genitori ...

Re: Passione canto & vergogna
 

[QUOTE=HurryUp;1119571]Eppure cantare in pubblico lo trovo meno ansiogeno di parlare in pubblico, perchè almeno ho la certezza delle note da intonare, quindi ho come una guida che mi facilita. Il mese scorso ho dovuto cantato Forgiveness di Elisa in una chiesa in duo con una cantante, anch'essa ansiosa ma con talento, andando di diaframma e registro tenorile, su base musicale che ho montato con la tastiera, senza ansia magari facevo di meglio, ma ha fatto un buon effetto. Solo che deve essere tutto preparato e accordato per non farmi vergognare, cantare così a buffo davanti a qualcuno mi fa vergognare.[/QUOTE

certo,seguendo lo schema,ti senti sicuro,la tua attenzione è rivolta a quello che stai facendo,e ricerchi la perfezione dell'esecuzione,in pubblico anch'io ho suonato un po di volte come chitarrista con un gruppo,niente di eccezionale,circoli operai e sagre :) li son piu sicuro,perchè l'attenzione del pubblico non è incentrata principalmente su di me,e la mia è rivolta allo strumento,o agli altri,cioè facevo come se il pubblico non esistesse,cantando ma anche recitando una poesia,raccontare una barzelletta,fare un discorso imparato a memoria,qualunque cosa statica e preparata insomma,me la vedo brutta in pubblico,perchè in qualche modo ti ci devi rapportare e li guardi in faccia,e questo per me è per via dell'emotività che mi tradisce sempre e cmq un bell'ostacolo da gestire,se uno mi guarda male posso pure bloccarmi,spostando l'attenzione da quello che sto facendo a quello che mi sta guardando,andare nel pallone completo,dimenticare le parole e quello che sto suonando,molto più naturale e gestibile per me registrarmi e farci dei video,...in pratica per me l'unica maniera in pubblico sarebbe il playback,registrandomi tutto prima,:D

Re: Passione canto & vergogna
 

Come comprendo quello che hai scritto.
Ho una passione per il canto da quando sono piccola, ma vado in panico a farlo davanti agli altri. Ho addirittura abbandonato le lezioni di musica quando sono arrivata al punto che dovevo cantare le note con il pianoforte. Però forse se sapessi farmi delle basi serie ci proverei. Perchè non provi a registrarti delle canzoni e a riascoltarle? Magari ti aiuta. Solo per te, poi vedi che accade. Sparo a caso, visto che non ti conosco!

Re: Passione canto & vergogna
 

A questo punto se lo faccio li metto anche in rete e chiedo consigli, che mi frega. E' complicato solo trovare il momento e luogo giusto per registrare, se vivessi da solo sarebbe più facile. Fallo anche tu magari.

Re: Passione canto & vergogna
 

Mi sembra un ottima idea!!! Se hai un portatile potresti trascinartelo in qualche sala prove per registrare la voce, sempre se dove abiti ci sia!! La voce è sempre un gran problema, se solo il corpo avesse un uscita per metterci le cuffie.. Eheheh =P Anche io lo farò, anche se il mio deficit sta nel crearmi la musica =_= Ma ho fatto già qualche esperimento. Vedrò come evolve!

Re: Passione canto & vergogna
 

anche io quando facevo i vocalizzi in casa mi vergognavo, se arrivava qualcuno, ma poi mi è passata, ma se dovessi cantare in pubblico da sola mi vergognerei, avrei paura di scoppiare a ridere, con conseguente effetto. :ridacchiare::(::sarcastico::applauso: