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Embarassing moments
Vi succede mai di fare cose di cui vi vergognate davanti a qualcuno pensando di essere soli, accorgendovi troppo tardi che c'era qualcuno? A me è appena successo. Stavo ascoltando una canzone che devo imparare per le prove musicali con una band stasera, e mentre l'ascoltavo muovevo un po' il corpo secondo il ritmo e cantavo in playback muovendo la bocca, con tutte le espressioni della faccia che fa un cantante quando si fa trasportare. Siccome avevo le cuffie attaccate non mi sono accorto che mia madre era entrata, l'ho sentita solo quando mi ha toccato per richiamare la mia attenzione. Quindi in pratica ha aperto la porta della camera mia ritrovando me che ballavo e mi muovevo come un deficiente da solo, per fortuna la scena è durata pochi secondi. Questo pensiero mi ha suscitato vergogna, perchè è una di quelle cose che mi vergogno a fare davanti agli altri (anche se mi piacerebbe farlo).
In questo caso il mio errore è stato non chiudere a chiave la porta, perchè tanto mia madre era fuori casa. Di solito prendo tutte le precauzioni possibili per evitare questo rischio, ma a volte capita che le circostanze mi fregano. Voi cosa provate quando vi accorgete di essere osservati a fare una cosa di cui vi vergognate? Come elaborate la sensazione di vergogna? Mi interessa sapere se vi fa un effetto particolare, magari di iniziale vergogna e successivamente di gratificazione, oppure se rimane sempre una sensazione negativa che cercate di coprire con il tempo e la dimenticanza. |
Re: Embarassing moments
Guarda il lato positivo, poteva andarti peggio; pensa se tua madre ti avesse beccato mentre facevi "altro" in stanza. :D
Comunque è capitato anche a me. Per dirne una, un giorno, pensando che non ci fosse nessuno in casa, mi son messo a fischiettare e parlare da solo per casa, per poi scoprire qualche minuto dopo che mio padre stava riposando in camera da letto. Mi avrà quasi sicuramente sentito. :miodio: Provo vergogna per diversi giorni, poi tendo a metabolizzare l'accaduto e non gli do più troppa importanza, anche se in realtà temo che gli altri se ne ricordino. :miodio: |
Re: Embarassing moments
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Però sono convinto che chiunque quando è da solo in casa fa stronzate del genere (molti miei amici a quanto pare fanno discorsi in cui fingono di avere vinto premi oscar, o di essere persone importanti :sarcastico: ) quindi penso che né mia madre né la tua ci abbiano dato molto peso :mrgreen: |
Re: Embarassing moments
Questo mi fa venire in mente la possibilità di elaborare una possibile terapia per lo sblocco comportamentale della fobia sociale. Si possono creare situazioni in cui il paziente deve fare una cosa di cui si vergogna avendo un quadro statistico di probabilità che ci sia o no un osservatore, tipo 70% contro 30% e altre combinazioni possibili, e fargli conoscere la probabilità vera solo alla fine della performance. Una tecnica finalizzata a abbattere gradualmente il senso di vergogna e la sua relazione con lo stare da soli o in mezzo agli altri.
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Re: Embarassing moments
Qualche anno fa mi è capitato di specchiarmi sul finestrino di un'auto parcheggiata, per sistemare al volo i capelli. Non mi ero accorta che dentro c'era una signora che se la rideva.
Credo di essere diventata viola in faccia, poi mi sono incamminata a tutta velocità. Adesso mi viene da riderci...però mi sento ancora tanto ridicola :mrgreen: |
Re: Embarassing moments
certo che questo forum sta diventando sempre più "stiloso"
Embarassing moments una volta si sarebbe chiamato "il topic delle figure di m...." :mrgreen: @Hurryup, ti capisco bene, a me successe tempo fa uguale uguale.....giuro che ancora oggi a ricordare quel momento sto male in maniera assurda (ed ingiustificata) :miodio: |
Re: Embarassing moments
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I vetri delle auto di solito fanno apparire più grossi, una volta in un parcheggio mi misi a indurire le braccia specchiandomi nel finestrino dell'auto a fianco alla mia, ma feci tipo 2-3 pose, purtoppo dentro c'era un signore che rise e mi prese in giro,stavo per svenire entrai in macchina e scappai tipo ladro:D |
Re: Embarassing moments
fra l'altro io sono abbastanza il re delle figure di cacca ve ne dico alcune:
-in fumetteria dovevo andare al bagno, porta non chiusa a chiave e dentro c'è una signora di 60 anni che si pulisce il sedere, era la madre del proprietario e si arrabbia pure; -alla tesi mi sono incartato almeno 5-6 mangiandomi parole, frasi e discorsi, non si è capito niente; -mio padre mi ha beccato a guardare porno al pc, perfortuna avevo ancora le braghe:D -abbiamo le telecamere davanti alla ditta scherzavo con mio cugino, lui era dentro davanti al monitor ed io fuori al cancello, mi misi a fare gestacci volgari, dentro e c'era pure mio zio; -una volta mi sono addormentato sul treno mentre tornavo dall'università, il controllore mi ha svegliato ed ero a più di 40km dalla mia stazione -al matrimonio di un mio parente è venuto l'animatore vicino a me col microfono a fare lo stupido e tutti guardavano, sono diventato rosso ferrari solo dopo 2-3 minuti l'ha capito -alle medie durante le prove della recita sul palco un bullo mi abbasso la tuta |
Re: Embarassing moments
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PS: Ah, scusami se ti ho fatto ricordare l'episodio imbarazzante a cui ti riferisci :) |
Re: Embarassing moments
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Re: Embarassing moments
Hahaha, si mi è successo varie volte.
La più imbarazzante figura è stata un giorno in cui ero in un negozio e mi cambiavo i pantaloni in un camerino di quelli con la tenda davanti. Poi mi accorgo che non era ben chiusa e un tizio rideva alla grande. |
Re: Embarassing moments
quando guardo qualche film di arti marziali o quando sento qualche notizia di cronaca nera particolarmente irritante mi capita di alzarmi e menare fendenti per l'aria facendo suoni alla ken-shiro :D
di solito sono solo quando lo faccio, però, non sempre. oh, questo è DAVVERO imbarazzante :timidezza: |
Re: Embarassing moments
Mi è capitato di ballare e cantare davanti agli altri senza vergognarmi troppo..pero' mi ricordo una situazione imbarazzante al liceo: non era ancora finita la ricreazione,sono rientrata in aula e siccome non c'era nessuno mi sono messa a cantare quasi a squarciagola una canzone di George Michael...con tantissimo entusiasmo...In quel momento entro' la prof. di inglese che mi conosceva come studentessa timida e silenziosa... :D Sono ammutolita di colpo e diventata tutta rossa ma la prof. è rimasta indifferente,manco un sorriso... Ho pensato che da quel giorno pero' mi avrebbe vista in modo un po' diverso,forse piu' simpatico :mrgreen: Mi ricordo che in quel momento di imbarazzo il cuore mi batteva all'impazzata..
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Re: Embarassing moments
Da bambino diverse volte sgamato a pistugnarmi precocemente il cosino... Dalla camera, non riuscivo proprio sempre a sentire quando qualcuno si avvicinava, a volte i passi erano felpati :ridacchiare: Poi non è praticamente più successo, anche se in alcuni casi negli ultimi anni ci sono andato vicino (es. sgamato a pantaloni mezzi giù, o con finestre chiuse nonostante il caldo).
Da adolescente: fobico degli insetti più che ora, feci un lungo e infantile sfogo-cazziatone-ramanzina di fronte a un quadro dietro il quale era andato a rifugiarsi un insetto (che avrei voluto far fuori). Dopo un bel po' viene fuori mio fratello dalla stanza accanto, chiedendomi cosa stessi facendo e a chi stessi parlando. Ricordo che anche di fronte al mio imbarazzo rimase lì, con un'espressione un po' stolida, a bocca aperta a guardarmi quasi arrabbiato... Della serie: grazie eh, sto facendo una figura di merda, mettimi anche a mio agio :ridacchiare: In generale, tutt'oggi, quando sono a casa da solo, parlo, impreco, bestemmio, canticchio... E spesso mi viene la fobia che ci sia qualcuno ancora in casa e non me ne sia accorto. |
Re: Embarassing moments
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Re: Embarassing moments
A me ne è capitata una da Guinnes giusto qualche giorno fa.
Una ragazza, amica di amici, mi aveva invitato a una festa di compleanno di un suo amico gay, e per l'occasione, essendo il festeggiato gay, tutti i maschi presenti avrebbero dovuto eseguire un balletto in mutande (e già di per sé come figura di merda basterebbe). Il guaio è che quando l'ho incontrata ero bastantemente sbronzo, per cui devo aver fatto casino, senza accorgermene, nel memorizzare il suo numero. Il giorno della festa mando un messaggio al numero memorizzato col suo nome (senza controllarlo), scrivendo una cosa del tipo: "Sono pronto per stasera eh, ci ubriacheremo alla grande, tutti in mutande..." roba così. Passa mezz'ora e non risponde. Passa un'ora e niente. Dopo due ore mi arriva un messaggio da "lei" e dico, finalmente s'è degnata. Apro e leggo "Mi sa che hai sbagliato destinatario..." Allora preso da un certo qual senso di smarrimento vado a vedere che razza di numero ho salvato con il nome di quella lì. Era quello del mio capo. |
Re: Embarassing moments
mi è venuta in mente questa scena:D
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