il nuovo
 

è terribile. mette un'ansia pazzesca, manda in panico.

cavarsela ad un self-service del benzinaio, in un ristorante o in un locale, ad un aeroporto, in altre mille situazioni.

sì, lo so, vi sembreranno sciocchezze, ma un evitante può tranquillamente non aver mai affrontato cose tanto banali. per quanto assurdo, è così.

io sto facendo una terapia cognitivo/comportamentale, che prevede affrontare cose che prevedano la novità. il terapeuta dà i famosi "compiti per casa", esercizi comportamentali da assolvere. ne ho fatto qualcuno. è andata uno schifo, certo è un successo aver fatto qualcosa, ma è comunque stato traumatico. sudori, rossori, tremori, derisioni. tutto questo è accaduto e accade ad ogni cosa nuova. ho fatto delle figure che se ci penso mi sotterro.

quello che voglio chiedervi è: ma sarà sempre così? secondo voi... per un "disturbato" come me, tutta questa pratica, risolverà l'approccio alle novità future? io nutro un certo scetticismo in questo ed è una prospettiva molto molto triste.

Re: il nuovo
 

in teoria risolve, ma piccoli passi, mi raccomando

Re: il nuovo
 

In genere con l'esercizio piano piano si migliora, ricordo che i primi tempi che avevo la macchina entrare in autostrada mi metteva ansia, adesso che la faccio ogni giorno per via del lavoro non ci faccio assolutamente più caso.

Chiaramente dipende anche da quanto è elevato il tuo grado di ansia, in certi casi può volerci molto tempo e non è detto che basti l'affrontare ripetutamente la situazione che la genera....

Re: il nuovo
 

:pensando::pensando::pensando::pensando:

tra l'altro ho letto la pagina wikipedia sui disturbi della personalità... sembra praticamente dire "non hai speranze", possano passare un guaio.

Re: il nuovo
 

Boh, io non ho problemi a far nulla. Al self-service ci vado tranquillamente, al ristorante anche, prendo l' aereo e godo come un riccio :D.
Sono evitante ma faccio qualsiasi cosa in maniera molto tranquilla, il mio unico problema è che non so scherzare e rapportarmi con le persone.

Re: il nuovo
 

Quando mi trovo in situazioni del genere e non capisco cosa devo fare mi guardo intorno aspettando di vedere cosa fanno gli altri.. :pensando:

Comunque si, passa, pian piano, anche se mai del tutto mi sa, però non fare ciò che ti dice la terapeuta solo una volta.. ripetile ste novità.. così alla fine novità non lo saranno più..

In bocca al lupo!

Re: il nuovo
 

No, è tipica degli evitanti la neofobia, cioè la preferenza del conosciuto all'angosciante sconosciuto, l'ingigantire i potenziali pericoli al di fuori della routine con manifestazoni ansiose e avversione.

Devo ammettere di essere migliorato negli anni: proprio qualche settimana fa mi sono imposto di prendere per la prima volta il treno da solo, non ero particolarmente ansioso ma ricordo di esserlo stato di più in passato per situazioni simili.
Sono fiducioso di poter migliorare ancora, specialmente per quanto riguarda le relazioni sociali, in cui permangono situazioni per me nuove e temute, ma richiederà tempo, volontà e intrepidezza.

Re: il nuovo
 

le novità sono il male :testata:
fino a quando non padroneggio una situazione rimane sempre quella sensazione di inadeguatezza, di stress che mi porta se possibile ad evitarla

Re: il nuovo
 

In genere si migliora,se si affrontano le cose ovvio...ma non passa del tutto,almeno cosi lo è per me.

Re: il nuovo
 

la prima volta che imboccai una super strada, per sbaglio, stavo per morire dall'ansia, ho rischiato chissà quanti incidenti e sono uscita subito :(. Ora guido tranquillamente anche in autostrada per lunghissimi tragitti e mi rilassa anche.
Una cosa che non riesco a superare è fare benzina ai self service. E' davvero più forte di me. :o

Re: il nuovo
 

Ahimè, devo quotarvi tutti.
Che brutto disturbo che è quello evitante. :testata:

Re: il nuovo
 

Purtroppo si e ,anche se difficile, l'unico modo per poter superare queste paure è mettersi nelle situazioni che più ci spaventano, e di nuovo e ancora finché diventeranno parte della routine. Capisco il senso di terrore e vergogna perché l'ho provato milioni di volte ma più si evita, più c'è il rischio che queste sensazioni si ripresentino.

Re: il nuovo
 

Stessa cosa per me.. credo che la mia sia più una paura della novità in generale che delle persone.
Ad esempio con i familiari non sono per niente timido e con i pochi amici che ho non ho grossi problemi..però affrontare situazioni nuove o incontrare persone nuove mi mette molta ansia.

Re: il nuovo
 

Stessa cosa anch'io.
Le novità, anche piccole, mi mandano in panico.
Quando smettono di essere novità in teoria le cose migliorano.

Re: il nuovo
 

Quindi tu non stai chiedendo se "guarirai" dalla fobia del nuovo, ma se ogni novità smetterà di essere tale ai tuoi occhi. Personalmente non ho una buona esperienza con le svariate terapie, ma un qualche miglioramento presumo si verificherà. Sicuramente è il caso di provarci, finchè riesci.

La mia piccola terapia quotidiana consiste nel fare la spesa. Lo faccio da anni e provo sempre la stessa difficoltà, appena sopportabile. Certo, non adotto nessuna tecnica cognitiva/comportamentale. Ma quantomeno riesco a farlo, è già qualcosa.

Re: il nuovo
 

Capisco benissimo.
Io comunque non vado dal benzinaio (non guido), non ho mai preso un aereo ... ma se devo entrare da solo in un locale in cui non sono mai stato mi viene un'ansia terribile ...
Come fare per non stare male? Cercare di Evitare tutte queste situazioni, per quanto possibile ...

E' vero che se una cosa smette di essere una novità fa meno paura, quindi se per esempio una volta riesci ad entrare in un ristorante la volta seguente avrai meno problemi ad entrare in quel ristorante, ma se devi entrare in un altro ristorante in cui non sei mai stato allora tutto ricomincia da capo ...