quante volte vi hanno detto che siete troppo seri/tristi?
 

quante volte vi siete sentiti dire "perché sei sempre così serio?", "perché non sorridi/ridi mai?" "perché sembri così triste?" ecc.
io ho perso il conto, credo che se mi avessero dato un euro per tutte le volte che me lo sono sentito rimproverare a quest'ora conterei i miliardi in banca...
pochi giorni fa sono andato assieme a mia zia in un negozio e la titolare, una sua amica di vecchia data, le ha detto (mentre io non ascoltavo): "ma com'è serio tuo nipote! mi fa quasi paura!"
quando andavo a scuola la cosa mi faceva abbastanza incazzare, anche perché credevo di avere il piu delle volte un'espressione neutra ma evidentemente i miei compagni la percepivano come triste. Era come si mi ricordassero e mi rinfacciassero tutte le volte la mia inettitudine sociale.
Ovvio che poi passando molto tempo per conto mio non ho occasione di stare in compagnia e certi meccanismi sociali che ad altri sembrano naturali e spontanei a me risultano piu difficili e continuo ad essere sempre quello "serio" anche se adesso, essendo adulto, la cosa è meno grave rispetto a quando sei under 18.

potrei anche ridere (in generale), se nn mi fossi dimenticato come si fa

Anche a me l'hanno detto molte volte,anche se adesso meno.Mi dicono anche che non mostro entusiasmo per niente,gli è che le mie espressioni facciali sono limitate.

Si certo che me lo hanno detto ! la gente è solo brava a giudicare -.-
una volta il mio insegnente di musica alle medie me lo diceva quasi ogni lezione ''perchè sei triste? non sorridi mai come mai ? '' e io una volta gli ho risposto
''prof ma ...vuole che le faccia una risata in faccia ? '' :mrgreen:

E cosa ti ha risposto?

non me lo ricordo più e cmq qualsiasi cosa mi abbia detto chissene :P

qualche volta si

Quasi mai perchè con le persone fingo spensieratezza e superficialità.

Quelle poche volte che mi hanno beccato in crisi e alla domanda ho risposto vagamente e ho ripreso a fingere che poi è quello che gli altri preferiscono vedere :?

Re: quante volte vi hanno detto che siete troppo seri/tristi
 

anche a me e' capitato spesso...come stai vivendo queste cosa??vai da uno psicologo?quanti anni hai ??

Mi dicono che sono seria quando si sentono scrutati e in soggezione, credo, scavati. Il che è vero perché io le persone le "studio" prima di investire delle energie su di loro...a meno che non ci sia un'empatia, una chimica particolare, quel "non so che" che ci fa entrare subito in amicizia.
Così, stimo e tendono a piacermi, proprio quelle persone che all'inizio restano riservate, schive e serie e sono anche quelle persone che mi incuriosiscono di più.
Per questo certe mie barriere di fronte agli estranei riesco ad accettarle ormai abbastanza(pur spesso soffrendoci)...visto che poi incontri sempre quel qualcuno con cui problemi non te ne fai. Insomma quella "serietà" io la vedo come una difesa positiva di fronte ad interferenze negative...quella barriera che in realtà è un setaccio che ti aiuta a selezionare le persone più adatte a te.
A meno che non sei sempre ubriaco nelle situazioni sociali, per cui diventi espansivo con dei perfetti estranei ;) l'unica via è assecondare la propria natura, perchè forzarsi è controproducente.
Detto ciò oltre a dirmi che son seria mi hanno anche detto che invece sono "spalancata" e dò "troppo" agli altri. Una cosa e il suo opposto, entrambe vere...in realtà dò quello che mi va e quanto e quando mi va.

Re: quante volte vi hanno detto che siete troppo seri/tristi
 

Una volta quando avevo fino a 23-24 anni diciamo me lo dicevano spesso anche a me; ora a volte mi dicono il contrario..che rido anche troppo:

Ma quando si è introversi è normale forse avere aspetto e faccia un po' troppo seria e questo non so perchè "spaventa" la gente...

prima mi capitava quasi sempre..."e successo qualcosa?"..."stai male"...."ohh tutto apposto" ecc....adesso abbastanza di meno....ma quando arriva il brutto periodo e quasi inevitabile ed automatico ..il mio faccino cambia espressione.....d altra parte l espressione del viso lo sguardo nn sono che lo specchio dell animo......cmq vero vero!

..

Anche a me me lo dicono spesso, non che m'importi quello che dicono gli altri ma a volte sono io stesso che mi ritengo troppo serio. Non so per il mio carattere tranquillo, infatti vedo che i miei amici sono più inventivi, hanno più fantasia; io mi ritengo noioso, ripeto ogni giorno le stesse cose: studio, dormire, cibarmi perciò alla fine conduco questa solita vita piatta all'infinito. Vorrei fare qualcos'altro oltre a studiare, forse sarebbe meglio se m'inventassi qualcosa giusto per apparire un pochino più interessante soprattutto quando sto in gruppo.

Spesso mi viene ripetuto che sono fin troppo seria e che addirittura il mio atteggiamento riservato e chiuso sembra la superbia di chi disprezza gli altri.Effettivamente sono piuttosto misantropa e tendo oltretutto ad essere intransigente e sarcastica nei confronti degli atteggiamenti che non mi convincono e che non posso condividere.
In realtà penso che in parte la mia chiusura sia una sorta di autodifesa, il volto serio e un po' arrogante mi permette di nascondere la mia sensibilità e debolezze e di impedire agli altri di fare leva su di esse per danneggiarmi.Probabilmente la mia diffidenza è esagerata, ma almeno riesco ad evitare delusioni, anche se la mia autodifesa mi costa tantissime energie mentali e soprattutto rinunce.

Re: quante volte vi hanno detto che siete troppo seri/tristi
 

Io fino ai 18 anni di risate me ne sono fatte tantissime, sapevo apprezzare anche le piccole cose della vita. Evidentemente devo aver sorriso troppo perchè da quel momento in poi, anche in seguito ad eventi della mia vita tutt'altro che "piacevoli", il mio viso ha di colpo assunto espressioni funeree. Le domande che mi rivolgono di più sono del tipo "che c'è,come mai sei così preoccupato?, "ce l'hai con me?".. alle volte abbozzo un sorriso forzato così tanto per compiacere.

una volta uno mi ha detto,ma tu sempre preoccupato sei? io l'ho mandato affanculo senza problemi,perche' non sopporto chi non si fa i cazzi suoi;
in generale non mi hanno quasi mai detto altro,ma sicuramente lo pensavano,d'altronde se la mia vita fa abbastanza schifo,non riesco ad essere sorridente e solare

chi riesce a fingere di essere allegro quando e' morto dentro e' un grande attore!

poi c'è anche da dire che noi non siamo molto abituati a sorridere, far la faccia felice

cioè non so voi ma a me dopo un pò che rido iniziano a farmi male gli occhi

la posizione seria è molto più rialssante

però scusatemi, perchè dobbiamo essere attori di noi stessi, la migliore cosa è ignorare questa gentaglia, se una persona è pura invece di fare osservazioni stupide, cerca di non fare domande distruttive verso il prossimo, perchè la migliore terapia è quella di avere affetto e sicurezza, solo in questo modo anche la persona più introversa si apre come un bocciolo e fiorisce.

bravissimo...
per questo mi incazzo quando fanno quelle domande,sanno benissimo cosa hai e ho l'impressione che lo fanno o per farti stare peggio o per sentirsi meglio loro..poi c'e' modo e modo di dirle le cose,se uno mi da l'impressione di tranquillo e lo chiede in modo educato e amichevole posso anche parlarne,non c'e' problema,gli altri arroganti e piglianculo si fottano