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"Quando meno te l'aspetti" (cit.)
Uno pensa di avere ormai atrofizzata la capacità di provare per una ragazza qualcosa di più di amicizia o del "me la farei", sentendosi diverso dai normaloni che passano di relazione in relazione. Invece è selettività introversa, baby, e non significa che non proverai più nella vita qualcosa del genere. E infatti, una volta ogni morto di Papa, capita qualcuna per cui pensi: con questa, ci provo/ci proverei, non per un pensiero a freddo, ma perché ti rendi conto di provare qualcosa (non necessariamente amore), a livello mentale prima che sessuale, che con pacchi di altre ragazze non hai provato, e che ti provoca sommovimenti che ti portano alle lacrime. Complice non per forza l'essere innamorati persi -non mi stupirei se, passando il tempo e lontana dagli occhi la persona, ridimensionassi il tutto, a breve- ma l'averci passato (l'ultimo giorno) mezza giornata prima di averla dovuta abbandonare, causa viaggio-distanze spaziali. Mi era già successo di provare qualcosa di simile con dei compagni di una parte dei miei studi fuori sede, ma in questo caso la cosa ha più una connotazione di attrazione, ovviamente; mentre ero con questa persona ero a mio agio, ma il magone mi è preso dopo essermene separato.
Sospetto che non ci sia trippa per gatti, ma non essendo arrivato né a un sì né a un no -potevo? forse. Resta che non so "impostare la cosa sul corteggiamento" (cit.), ho lanciato qualche segnale, usato un po' di contatto fisico, ma non avevo neppure molto tempo e in assenza di significativi input dalla controparte...-, resta l'amaro in bocca e nel cuore: già son poche quelle che mi "accendono", se poi me le gioco male e/o la cosa non va a buon fine... Potrò portare avanti la comunicazione con questa persona via web, ma dall'altro lato spero di non ossessionarmi e di cavarmi fuori dal cadere realmente innamorato, a distanza e non corrisposto. Amen. |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
non credo ai rapporti a distanza... anche se avessi fatto qualcosa sarebbe stata difficile da mantenere.
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
Per la cronaca: la persona in questione sta facendo un passo indietro nelle comunicazioni via social network-Facebook: niente più segnali di recepimento e gradimento delle cose che pubblico*, e inoltre, a meno che non sia un caso, non rispondendo più a tentativi di chat e saluti. Altro che portare avanti la cosa via web. E sospetto pure abbia un trombamico.
Eh, sarà colpa del mio maschilismo e frustrazione (cit.). * non c'entra: Facebook bello/brutto, sto parlando del segnale |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Anche per me per esempio è difficile sentirmi attratta da qualcuno, quando accade sono perduta... Chissà come mai ci sono persone che si infatuano sempre e altre che si infatuano difficilmente :interrogativo: |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
che brutta cosa, mi ci trovo anche io queste situazioni , sono poche ad "accendermi" e quando succede è un tormento. Per lo più solo con persone che vedo tutti i giorni e quindi il supplizio si ripresenta ogni volta che entro in contatto.
Alla fine mi rimane il rimpianto. "Che vita di merda" cit. |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
...Il copione nella mia vita arriva sempre a questo "spruzzare il flit" da parte femminile, quando la lei di turno sospetta o capisce che c'è un interesse. Tristezza e senso di situazione bloccata.
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
che stronza eh...
comunque, a parte tutto, vive lontano, so cosa provi, ma era comunque una cosa parecchio difficile; e poi se ti rispondesse ti illuderebbe e ti illuderesti, vedila così, certo io fossi in loro parlerei un po' più chiaro, o mi inventerei qualcosa per farti capire gentilmente che non è comunque interessata anche se tu non glielo chiedi, però noi siamo così, siamo galantuomini, mentre quasi tutte loro sono programmate per essere stronze. |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
Ma in fondo tu una ragazza non la vuoi veramente (cit.) Mi spiego meglio: la paura di fare i conti con la propria vulnerabilità in caso di fallimento (che andrebbe quindi a confermare un radicato senso di inadeguatezza con le donne), è superiore al desiderio di averne una (nel caso specifico, la ragazza in questione).
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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non è che perché non le considero avvantaggiate allora sono femminista. |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
Quindi è il classico destino cinico e baro che si accanisce contro gli sventurati di questa terra? La nuvoletta dell'introverso?
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
Le relazioni sono molto, molto complicate, imho. Già ho poca fiducia nelle relazioni "vicine". Quelle distanti le vedo quasi irrealizzabili.
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Non si parla spesso, su questo forum, di razionalizzazione e non drammatizzazione dell'insuccesso? Alla faccia... |
Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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Re: "Quando meno te l'aspetti" (cit.)
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