Un assalto di malinconia e tristezza
 

Ho aperto la saracinesca del mio garage, non è la prima volta che mi succede, ma stavolta è stato come spalancare un baratro, un abisso...
Un blocco mi è salito fino al cuore: ho visto la mia palestra domestica, oramai disfatta, sporca, polverosa..

Che tristezza, che angoscia... Quanti sogni, quante speranze, quanta fatica ci misi... Quanto amore.
Sì, forse ero troppo fiducioso, troppo banalmente bimbominkia, ma credevo davvero che quel cumulo di pesi e pezzi di metallo potesse cambiarmi, farmi stare meglio con me stesso e con gli altri.. darmi un qualcosa, nel piccolo, per cui lottare...

E fu così in fondo....

Quella palestra oramai impolverata è la mia anima, lo specchio la mia ghigliottina.
Ho perso tutto, ed oramai è tardi per rimetterlE in ordine, entrambe.

Ho sbagliato tutto negli ultimi 2 anni, tutto.

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

come mai?

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Io ho sbagliato 21 anni di vita. In 1 ho mandato a quel paese la FS. In altri 2 conto di essere a livelli ottimali.

Rispolvera tutto, palestra e vita.

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Riguardo all'anima a volte credo davvero che non ci sia un modo per tornare indietro o per rimettere a posto le cose...
Ma perchè non rimettere in ordine la palestra?
Magari potresti davvero ritrovare la tua forza, o almeno un briciolo della tua forza, in quest'attività!

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Vedo che ci capiamo, con la sola differenza che ovunque io guardi v'è afflizione.
Il passato insieme al presente è stato esiziale e funesto, il futuro sarà unicamente peggio.
Non vi sarà requie.

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Credo abbiate ragione....
Purtroppo sapete, ogni giorno si attraversa una porticina diversa che ci conduce ad un percorso unico da lì in avanti... Ma poche, pochissime volte, si sceglie tra enormi sentieri, che cambiano completamente la tua vita

I "treni" della vita, insomma...
Due anni fa, ne presi uno.. e fu quello sbagliato.

Aprire quella saracinesca, mi ha catapultato nei ricordi alla "stazione"... non avrei dovuto prendere quel treno.
Sarà difficile adesso riprendere daccapo, ma forse è bene almeno riprovarci.

Lo spero per te... l'anagrafe gioca dalla tua parte. :)

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

puoi risalire sul treno, non smettere di crederci

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Ti capisco, anche io ho provato queste sensazioni. Quei tempi sembrano così lontani... sembra che sia passata un'eternità... e questo tempo tutto è cambiato, tutto ha assunto toni più cupi, ogni cosa ha perso il suo colore e il suo sapore...

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Dovresti salire sul treno...non ha senso lamentarsi ne non crederci. Non puoi perdere in un investimento su di te, comunque impari qualcosa.

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Gli abissi sono fatti per essere risaliti, le montagne scalate. Se decidi di arrenderti deluderai te stesso.

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Sbagliando innanzitutto si impara.
Chi sbaglia vuol dire che ci ha provato.
Si puo' sempre riniziare.
Ogni giorno è un giorno per riprovare.
Finchè c'è vita c'è speranza.
Sono tutte frasi banali ma che racchiudono la verità: solo la forza di volontà ti permetterà di superare gli ostacoli, non ci vorrà un'ora, un giorno, un mese, ecc. ma sicuramente prima o poi riuscirai ad uscirne, solo se lo vorrai in prima persona tu.
Coraggio!

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Qui che parla non sei tu ma la fobia sociale,la paura di riuscire...è questo il nostro problema,lascia che sia tu a decidere,non lei. Riprendi in mano quei pesi e rimettiti in forma,cazzo! :D

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Che bella frase che hai detto... bellissima.

Hai davvero ragione, purtroppo è vero che la caduta è sempre più difficile dell'arrampicata.. mi rivedo qualche anno fa: Ero felice... lo ero.
Pensavo davvero che tutto potesse essere lì, ad un palmo di mano: avevo un amore, una passione, una gioia di vivere immensa.

Poi tutto è crollato... beninteso, non dico di non avere ottenuto nulla dalla vita, mi sono impegnato e qualcosa sono riuscito ad averla, ma a quale prezzo? A prezzo dell'infelicità.

Ora mi guardo allo specchio, e mi vergogno: Mi vergogno di me fisicamente, mi vergogno degli ultimi anni della mia vita, mi vergogno di scelte effettuate, mi vergogno e credo di avere sbagliato molto.

Riuscirò a risalire la china ed a riprendere il timone della mia vita? Chissà.... sono disincantato, triste, senza più miccia.. e risalire implica uno sforzo immensamente maggiore della sola arrampicata... L'unica cosa che ho capito in tutto questo periodo, è che quello che fa andare avanti questo mondo è una cosa sola.. non la realtà, ma la speranza

Re: Un assalto di malinconia e tristezza
 

Non c' entra nulla ma quando scrivete " FS " non riesco mai a leggere "fobia sociale" ma " ferrovie dello stato".