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Gocciola 15-06-2013 16:42

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vagabond 15-06-2013 16:48

Re: Origini fobia sociale
 
Io penso di prenderle tutte dalla 1 alla 4

y 15-06-2013 16:56

Re: Origini fobia sociale
 
A me alcune di quelle che hai elencato sembrano conseguenze più che cause.
Io sono sempre convinto che le cause siano 3:

1_ una sorta di predisposizione biochimica
2_ un'educazione/ambiente sbagliati nell'infanzia
3_ una ambiente (famiglia+società) negativo in seguito, che stabilizza/peggiora il problema

:/

clanghetto 15-06-2013 17:05

Re: Origini fobia sociale
 
Secondo me c'è una sorta di predisposizione...tipo essere più sensibili (nel senso di accusare maggiormente le critiche, nn di essere buoni e bravi).

E' come se a noi mancasse qualche dote innata, come se un ragno nascesse senza sapere come tessere le ragnatele. A quel punto gli va insegnato.

Kody 15-06-2013 17:33

Re: Origini fobia sociale
 
Togli il punto 3. Avere un brutto aspetto fisico, non c'entra nulla. C'entra più il fatto di "non piacersi" [stato mentale].

Ripeto, ci sono cessi a giro con modelle!

Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1091861)
Molto interessante quello che dici, secondo te che dote mancherebbe?

Ci manca la sicurezza n noi stessi, prima di tutto.

Noi magari siamo per natura più sensibili, ma è anche vero che se i nostri genitori sono apprensivi, aumenteranno la nostra insicurezza, non ci lasceranno sviluppare nel modo "giusto" [ora mi salteranno tutti addosso per questa parola XD].
Poi a scuola possiamo subire bullismo e senza dei genitori presenti e che sappiano cosa fare, saremo noi a subirne.

In genere finiamo con nessuna autostima, nessuna sicurezza in noi stessi, poca capacità di socializzare, niente amici, niente viaggi, niente esperienze.
C'è da rimboccarsi le maniche per arrivare ad un livello accettabile.

Io sono stato affetto da FS per 21 anni [causa genitori. Babbo che non mi ha educato e mamma troppo timida e sempre apprensiva]. Ma se ne può guarire completamente.

clanghetto 15-06-2013 17:38

Re: Origini fobia sociale
 
Non lo so.

C'è gente che dà troppo peso a cazzate, gente che si umilia per uscire qualche serata, gente troppo orgogliosa per chiamare qualcuno e uscire.

Io non dico che uno nasce con la sociofobia, io parlo di ciò che c'è prima, dell'indole.

Nel mio caso, di indole ero (e sono) schivo e timido...con l'educazione ricevuta dai miei, non ho fatto altro che peggiorare le cose; con l'adolescenza ho continuato gli insegnamenti dei miei e ho ulteriormente peggiorato la situazione.

Atomino 15-06-2013 19:14

Re: Origini fobia sociale
 
Credo sia una combinazione di tutti i punti indicati nel primo post e nei successivi, tranne il punto 3, perché dell' aspetto fisico mi interessa ben poco. La 2 la vedo anch'io più come una conseguenza.
:pensando:
Aggiungerei:

1) insegnanti demotivati e/o demotivanti
2) spiccata sensibilità e predisposizione a "subire" di più
3) la consapevolezza - tramite osservazione - che è proprio il mondo circostante ad avere parecchie caratteristiche palesemente sbagliate

E preciserei il punto 5 del primo post con un "genitori totalmente incapaci di rivestire e gestire il proprio ruolo"

:ciao:

Kody 15-06-2013 21:07

Re: Origini fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Atomino (Messaggio 1091921)
3) la consapevolezza - tramite osservazione - che è proprio il mondo circostante ad avere parecchie caratteristiche palesemente sbagliate

Io proprio non capisco come si possa continuare a dire che l'esterno fa schifo ed è sbagliato. Non ha nulla di sbagliato, capisco che avere problemi come la depressione e la fobia sociale faccia vedere tutto nero, ma qua si esagera. E lo dice uno che pensava che i suoi compagni fossero stronzi, ha capito di essere sociofobico, si è completamente curato da questa patologia ed ora vede tutto molto molto più chiaramente. Devo ancora trovarla una persona stronza, addirittura quando ho rivisto i miei vecchi amici mi sono reso conto che non erano affatto stronzi.

Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1091966)
Io rientro nelle categorie dalla 1 alla 4.

La 5 invece no, perchè i miei genitori non sono stati apprensivi, anzi, hanno ignorato completamente i miei problemi.

Quindi erano inabili a fare i genitori, anche la 5, sisi.

Atomino 15-06-2013 22:07

Re: Origini fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1091984)
Io proprio non capisco come si possa continuare a dire che l'esterno fa schifo ed è sbagliato. Non ha nulla di sbagliato, capisco che avere problemi come la depressione e la fobia sociale faccia vedere tutto nero, ma qua si esagera. E lo dice uno che pensava che i suoi compagni fossero stronzi, ha capito di essere sociofobico, si è completamente curato da questa patologia ed ora vede tutto molto molto più chiaramente. Devo ancora trovarla una persona stronza, addirittura quando ho rivisto i miei vecchi amici mi sono reso conto che non erano affatto stronzi.

Sono punti di vista. Anche io cercavo sempre e comunque di vedere il lato positivo delle cose, di "giustificare" certi comportamenti... ma poi mi sono reso conto (ahimè per esperienza diretta, e non per sentito dire), che di stronzi ne esistono eccome, e sulla mia strada ne ho trovati parecchi. Gente che non si accontenta di schiacciarti, ma che gode di ogni tuo insuccesso, e non si pone lo scrupolo di fartelo sapere nei modi più subdoli. Sono contento per te, che evidentemente di tipi così non ne hai mai trovati, ed è inutile aggiungere che io invece ne avrei fatto anche a meno.
Inoltre, mi riferivo non soltanto alle persone, ma anche a ciò che dalle persone è stato creato, interpretato (a piacimento), modificato, pensato (male), e persino distrutto. Era un discorso più generale e molto più complesso, ma allo stesso tempo piuttosto mirato.
:ciao:

illumi 15-06-2013 23:59

Re: Origini fobia sociale
 
Tra le cause proposte, la quattro:

essere introversi/solitari per motivi temperamento innato (comprende la predisposizione chimica, l'ipersensibilità, la predisposizione genetica).

alessietto 22-06-2013 22:08

Re: Origini fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1091849)
Perché alcune persone sviluppano questa psicopatologia? Io individuo le seguenti possibili cause:

1) Aver incontrato persone molto diverse da noi per interessi e intelligenza, che ci hanno fatto sentire diversi e inadeguati (comprende non solo i compagni di classe, ma anche insegnanti, vicini di casa, e simili, nonché bullismo e mobbing)

2) Avere scarse abilità sociali (per esempio non capire gli scherzi, essere permalosi, non saper reagire alle offese, ecc.)

3) Avere un brutto aspetto fisico o comunque non piacersi

4) Essere introversi/solitari per motivi temperamento innato (comprende la predisposizione chimica, l'ipersensibilità, la predisposizione genetica)

5) Genitori apprensivi, eccessivamente protettivi o comunque inadeguati nel loro ruolo (per esempio, non accorgersi dei problemi del figlio, oppure non fare nulla per aiutarlo)

Io rientro nella 1 e nella 2, e voi? Se rintracciate altre categorie, proponetele pure.

interessante questa analisi, mi rispecchio molto nella 3, nella 4 e nella 5 (l'opposto di te).

purtroppo però non è di grande aiuto per il futuro, perchè ormai "il danno è fatto"

Roy 22-06-2013 22:22

Re: Origini fobia sociale
 
6) Mi sento lontano anni luce dal modo di pensare, di rapportarsi e di approcciarsi alla vita di qualsiasi persona incontro. Ci sono giorni che mi sento molto solo.
7) Le persone mi hanno deluso, ferito e umiliato. Al punto che non sono tranquillo quando mi trovo in compagnia della maggior parte delle mie conoscenze.

Giuls 22-06-2013 22:45

Re: Origini fobia sociale
 
Tutte dalla prima all'ultima...forse un po' meno il temperamento innato, essendo state le numerose esperienze negative a peggiorare di molto la situazione.

Rex Brown 22-06-2013 23:08

Re: Origini fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Atomino (Messaggio 1092026)
Sono punti di vista. Anche io cercavo sempre e comunque di vedere il lato positivo delle cose, di "giustificare" certi comportamenti... ma poi mi sono reso conto (ahimè per esperienza diretta, e non per sentito dire), che di stronzi ne esistono eccome, e sulla mia strada ne ho trovati parecchi. Gente che non si accontenta di schiacciarti, ma che gode di ogni tuo insuccesso, e non si pone lo scrupolo di fartelo sapere nei modi più subdoli. Sono contento per te, che evidentemente di tipi così non ne hai mai trovati, ed è inutile aggiungere che io invece ne avrei fatto anche a meno.
Inoltre, mi riferivo non soltanto alle persone, ma anche a ciò che dalle persone è stato creato, interpretato (a piacimento), modificato, pensato (male), e persino distrutto. Era un discorso più generale e molto più complesso, ma allo stesso tempo piuttosto mirato.
:ciao:

Fantastico il post che hai quotato, praticamente siamo noi ad avere un disturbo della percezione per cui ci sembra che gli altri si comportino male. Ok. QUindi tutto il male che ho ricevuto era un'illusione. Diciamo che quando cresci sai benissimo che ti ritrovi in mezzo ai lupi, ma impari a destreggiarti, pensare che tutti siano bravi e gentili è una distorsione esattamente come pensare l'opposto (anche se pensando male ci prendi, chissà come mai).

ilmainato1988 22-06-2013 23:19

Re: Origini fobia sociale
 
scusate sto cercando di vedere se il mio account è attivato , scusate il disturbo

Wolferstein 22-06-2013 23:21

Re: Origini fobia sociale
 
Ne aggiungo una sesta che poi forse può rientrare in una delle precedenti: famiglia che va in pezzi, ognuno per i cazzi suoi, mancato dialogo tra i vari componenti, eccessivo peso ai risultati scolastici e disinteresse totale verso le attività sociali e/o manuali e pratiche

Atomino 22-06-2013 23:54

Re: Origini fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da LesPaul (Messaggio 1096164)
Fantastico il post che hai quotato, praticamente siamo noi ad avere un disturbo della percezione per cui ci sembra che gli altri si comportino male. Ok. QUindi tutto il male che ho ricevuto era un'illusione. Diciamo che quando cresci sai benissimo che ti ritrovi in mezzo ai lupi, ma impari a destreggiarti, pensare che tutti siano bravi e gentili è una distorsione esattamente come pensare l'opposto (anche se pensando male ci prendi, chissà come mai).

Esatto. E ci prendi perché è una cosa oggettiva, che non può prestarsi all'interpretazione. Uno può essere "permaloso", ma non fino a credere che il mondo intero ce l'abbia con lui. Se qualcuno ti fa del male, ti fa del male, punto.

ilmainato1988 23-06-2013 00:53

Re: Origini fobia sociale
 
Io sono quasi certo che "un tempo molto, molto lontano", circa nell'infanzia, anche se non mi ricordo esattamente, non ero fobico, neanche un po'. Anche rivedendomi nelle foto vedo un bambino sorridente, affettuoso, circondato di amici, e con un atteggiamento fisico che comunica immediatamente apertura. Questo contro tutti coloro che son convinti che "fobici si nasce"; beh, non sempre. Non nel mio caso.
Per me è stato un insieme di situazioni, sintetizzando: genitori inadeguati, litigiosi, che trasmettevano un senso di perenne angoscia, o comunque pesantezza e pessimismo; professori che anzichè capire il mio problema, enfatizzarono, anzi crearono, quella mia "diversità" agli occhi dei miei coetanei (ad esempio una professoressa alle medie lesse a voce alta un mio tema in cui dicevo bene della scuola e dello studio -me l'avevo scritto mia mamma in pratica- dicendo che ero lo "scolare esemplare" e tutti gli altri dovevano prendere esempio da me...questo credo che fu l'inizio della fine); compagni che furono insensibili, maleducati ed aggressivi nei miei confronti. Perchè io non mi vergogno di dirlo, ero e sono una persona sensibile, che vive quindi certe situazioni da persona sensibile, e con cui bisogna usare non dico chissà quali cautele, però almeno non prenderla di mira e prendersi gioco delle sue paure ed insicurezze.
Tutte queste sono cose che possono trasformare la personalità di un bambino o ragazzino: certo, magari potevo avere una certa tendenza all'introversione, ma io sono sicuro che in condizioni diverse questa non si sarebbe trasformata in disadattamento cronico, anzi mi sarei potuto creare una vita in un certo senso normale.

Il fatto che io adesso abbia perso (a livello istintivo, inconscio) fiducia nelle persone, e questa è la vera premessa della Fobia Sociale, che è poi solo una etichetta per chiamare una condizione molto complessa e variegata, mi pare naturale, con la vita che ho vissuto; penso che se non tutti, molti avrebbero reagito allo stesso modo.

Atomino 23-06-2013 19:41

Re: Origini fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da ilmainato1988 (Messaggio 1096204)
Tutte queste sono cose che possono trasformare la personalità di un bambino o ragazzino: certo, magari potevo avere una certa tendenza all'introversione, ma io sono sicuro che in condizioni diverse questa non si sarebbe trasformata in disadattamento cronico, anzi mi sarei potuto creare una vita in un certo senso normale.

Il fatto che io adesso abbia perso (a livello istintivo, inconscio) fiducia nelle persone, e questa è la vera premessa della Fobia Sociale, che è poi solo una etichetta per chiamare una condizione molto complessa e variegata, mi pare naturale, con la vita che ho vissuto; penso che se non tutti, molti avrebbero reagito allo stesso modo.

Straquoto! :bene:

n. 8028 23-06-2013 20:04

Re: Origini fobia sociale
 
i genitoooooooori


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