Io e il lavoro
 

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Re: Io e il lavoro
 

se sono interessati a te richiameranno sicuramente, fatti forza e coraggio e rispondi sereno.

Re: Io e il lavoro
 

Ah, come ti capisco!
Non aggiungo altro.

Re: Io e il lavoro
 

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Re: Io e il lavoro
 

si, rimanere a casa aumenta le paure

Re: Io e il lavoro
 

io ho evitato due colloqui di lavoro in una settimana per via dell'ansia.
inoltre ieri mi hanno chiamato per un terzo ma ho detto di avere già trovato: non ha senso far sprecare tempo alla gente quando so benissimo come andrà (o meglio non andrà).
ho 31 anni e non posso andare in terapia.
questo praticamente significa che sono spacciato, dato che non avrò mai la capacità di provvedere a me stesso.
spero solo in una morte il più ravvicinata possibile

Re: Io e il lavoro
 

Mi dispiace e ti capisco fin troppo bene :( Anche io ho sempre quel pensiero, vado a fare se tanto poi non rendo come dovrei...
Perché dici che non puoi andare in terapia? Non è mai troppo tardi per cominciare se è quello che vuoi, io probabilmente ne avrei bisogno ma non me la sento

Re: Io e il lavoro
 

ma vaffanculo il lavoro. sputerei in faccia a tutti quei bastardi incravattati seduti dietro le loro scrivanie in attesa del prossimo disperato da umiliare con ipocrite strette di mano e sporche menzogne di circostanza. me ne fotto del domani. il mondo è pieno di barboni, loro colloqui non ne fanno. solo la parola mi fa incazzare come una troia che va in bianco. colloquio. ma colloquia con sta minchia.

Re: Io e il lavoro
 

Quanto ti capisco!! Ma posso dirti una cosa con cui forse la gran parte del forum non sarà d'accordo?!? Per me già sei stata brava, anzi bravissima a fare ciò che hai fatto.. perchè cmq hai avuto il coraggio di andarci in quel posto di lavoro e di lasciare il curriculum.. c'è chi (come me) si ferma allo step precedente, e non ha nemmeno il coraggio di proporsi per un lavoro, terrorizzata dall'impressione che potrà fare (di una persona ritardata, imbranata, con problemi e difficoltà cognitive, intontita etc.)
Io so bene di non essere quella.. perchè sono intelligente, posata, riflessiva etc., ma la fobia sociale mi rende tale (ovvero imbranata , ritardata, tonta etc.) ogni qualvolta devo affrontare qualche persona o dimostrare le mie abilità a chicchessia. Il problema ora è aggravato dal fatto che trovarmi un lavoro non è più un optional, ma una necessità dato che ho gravissimi problemi economici.. sono totalmente disperata e terrorizzata:piangere:

Re: Io e il lavoro
 

Concordo sul fatto che almeno sei riuscita a fare il primo passo: consegnare il CV!
Spero possa farti sentire meglio se ti dico che non sei l'unica in questa situazione. Fino a poco tempo fa ho lavorato in un posto in cui sarebbero state richieste competenze e capacità che non ho mai avuto/saputo mostrare, ed in cui sono sempre stato imbranato che più imbranato non si può. Risultato: il titolare, persona tronfia e piena di sé, dapprima ha cominciato a non darmi più niente da fare, e poi mi ha lasciato proprio a casa.
Ora mi ritrovo a dover rifare tutto daccapo: consegna/invio CV, ecc. Senza contare che non solo avrei difficoltà in questo e nel sostenere un colloquio (dove fra l'altro trasparirebbe subito la mia inettitudine)... ma che ormai non mi chiama proprio più nessuno!
:mannaggia:

Re: Io e il lavoro
 

Idem, anche io quando lavoravo stavo un pò meglio, almeno portavo a casa i miei soldi e mi sentivo utile nel fare qualcosa

E' vero ho fatto il primo passo, ma poi non ho portato a termine niente... E' inutile portare il curriculum e basta, nel momento più importante ho lasciato perdere perché sono una stupida, ma davvero è troppo difficile per me :mannaggia:
Mi dispiace per la tua situazione, io ho un problema già nel consegnare il curriculum ma poi penso: ne ho consegnati tanti a vuoto e sarà così anche per questo... Quando però ti chiamano iniziano le paranoie e l'ansia ti butta a terra, la cosa per me diventa ingestibile eppure di solito rispondo al telefono ma stavolta ho mollato, segno che sto peggiorando

Re: Io e il lavoro
 

Anche io quando ho iniziato a lavorare ho avuto mille problemi ,avevo 20 anni .
Avevo già attacchi di panico sporadici .Posso dirti la mia esperienza ,io mi sono completamente buttata ,non so come ho fatto ma ho sofferto molto :piangere:,essendo timida e introversa lavorare in un luogo pubblico e' stato uno shock:miodio: .
Lavorare mi ha aiutata un po' non posso negarlo ,ma ci sono voluti piu' di 10 anni per vedere dei piccoli frutti ,io parlo della mia esperienza .Se non mi fossi buttata ,probabilmente ora sarei disoccupata .Credo che col passare dell'età tutto si complichi ,nel senso piu' si aspetta piu' e peggio . L'alternativa sarebbe prendere qualche ansiolitico ,per i primi tempi .In bocca al lupo .

Re: Io e il lavoro
 

Sei giovane e i problemi che hai tu nell'affrontare le situazioni le hanno in molti e molti su questo forum possono capirti molto bene. Pure io posso capirti, soffro da qualche anno di ansia generalizzata, attacchi di panico e fobia sociale. Le persone non ti escludono a priori perchè dimostri un comportamento un pò "difficile"... non sei portata per quel lavoro? Te lo diranno i tuoi principali. Fino a prova contraria tutti possono fare qualsiasi cosa e diventare chiunque. Prova, non sarà facile. Ma potrebbe essere necessario.

Re: Io e il lavoro
 

quest'anno quasi rinuncio a cercare lavori e punto sui corsi :interrogativo:

Re: Io e il lavoro
 

fatto per anni....

staccavo il telefono quando sapevo di avere il colloquio già prefissato...
povero il mio prof di informatica che dava il mio nome per le candidature, che figure gli ho fatto fare :piangere:

agenzie interinali e cpi invece mi ci fermavo davanti... guardavo, camminavo a avanti e indietro e scappavo


è panico questo? :interrogativo:

Re: Io e il lavoro
 

Neanche gli ansiolitici mi calmano poi tanto... Hai ragione più passa il tempo più le cose peggiorano, me ne sto davvero rendendo conto e la cosa mi fa paura, così paura che scappo sempre. E' un circolo vizioso! Tu sei stata forte e hai affrontato le cose, è così che si dovrebbe fare

Lo so ma l'insicurezza che ho mi fa prendere le distanze da cose che vedo più grandi di me e butto all'aria tutto, sono pessima lo so

Ecco io ora mi sento addosso un grandissimo senso di colpa e dico: cosa penseranno di me? Questa è scema, porta il curriculum e manco risponde... bah
Sbaglio sempre tutto

Re: Io e il lavoro
 

non è uno sbaglio, è un malessere....
non è che desideri di non lavorare, vorresti lavorare, ma contemporaneamente ne hai paura.


non aggravare il malessere dandoti la colpa, mica chi nasce con un braccio dice "ah ma potevo nascere con due, ho sbagliato"

se vuoi stare meglio, prima di tutto sradica questo pensiero dalla tua testa, dannosissimo veramente

Re: Io e il lavoro
 

in terapia non ci posso andare perchè non ci sono i soldi e l'asl di zona è stracarico
quindi sono solo e non so come potrei fare

Re: Io e il lavoro
 

Vedila così: rispondi al telefono, vai al colloquio, osserva e valuta la situazione. A costo di fare brutta figura. Perché? Perché in ogni caso può capitarti... il colpo di fortuna... ovvero la possibilità di rifarti, di imparare meglio ciò che non sai... lavorando. C'è ancora chi offre questa possibilità (forse uno su un miliardo, ma c'è). Intanto avrai cominciato, sarai entrata nella parte. Poi si vedrà. Potrà anche non andare bene, ma almeno ci avrai provato. E poi mica ammazzi nessuno!
E lo dico anche per far coraggio a me stesso, eh! :ridacchiare: :ciao:

Re: Io e il lavoro
 

Quanto ti capisco.. stesso problema mio, dato che non hanno più fondi alla asl e l'unico psicologo rimasto è stra occupato e non mi vuole seguire, ed io non ho nemmeno i soldi per sopravvivere dignitosamente al momento, figuriamoci per costosissime cure psicologiche!!!!!!
Comunque in passato sono stata per anni in cura da psicologi alla asl e non mi hanno mai risolto nulla dal punto di vista lavorativo (se ti può consolare)...tanti buoni consigli della serie: vai nel centro commerciale e porta il curriculum, vai nelle agenzie, chiama, etc etc.. ma quando poi dovevo farlo da sola, mi bloccavo e scappavo sempre, terrorizzata ed in preda all'ansia più feroce.. :piangere: