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Nuovi rapporti
Sono un ragazzo con pochi amici, e ad essere sincero quelli che ho li tengo solo per mancanza di alternative, non sarà una cosa bella da dire ma è la verità, visto che sono "amici" che sono presenti solo quando hanno bisogno loro.
Ora, come fare a fare nuove amicizie, considerando che sono piuttosto timido e che al momento non ho praticamente una vita sociale? Ora passo praticamente quasi tutti i giorni in casa, un po' studiando per l'università e un po' senza fare nulla di produttivo, e sinceramente mi sembra di sprecare letteralmente le giornate. Avrei bisogno di nuovi amici, qualcuno con cui uscire, qualcuno con cui parlare, avere qualcosa da fare. Il problema è che non so come farmene, visto che è un circolo vizioso: non esco->non conosco nuova gente->non esco etc. Oltretutto essendo abbastanza timido ho difficoltà ad attaccare bottone con qualcuno che non conosco o con cui non ho confidenza, quindi come potrei fare per farmi nuovi amici? |
Re: Nuovi rapporti
cerca di capire cosa ti piace fare e sfrutta i tuoi interessi per conoscere nuova gente. Non so fai un corso di judo o vai a fare escursioni o un corso di fotografia o quello che è. Ci sono comunque tanti post dove si parla di questi argomenti
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Re: Nuovi rapporti
Cerca dei corsi. Il corso di balli caraibici ti permette di farti dei nuovi amici, di uscire per andare a ballare, di aumentare la tua sicurezza con le donne, ecc, ecc.
Inoltre valuta la possibilità di andare un po' a giro per conto tuo ad attaccare bottone con chiunque per strada. Devi scioglierti un po'.:bene: |
Re: Nuovi rapporti
Da settembre probabilmente comincerò un corso di arti marziali, ma per l'estate non avrò nulla da fare, considerando anche il fatto che non andrò in vacanza. Per altri corsi da fare nel frattempo sinceramente non saprei quali, visto che non ho molti interessi, e soprattutto non ho molti soldi, e la maggior parte costicchia.
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Re: Nuovi rapporti
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Ad esempio cercando di conoscere un po' di utenti di Milano di questo forum attraverso mp/minichat, partecipando al raduno di Padova tra pochi giorni, ecc. Oppure, ancora, attraverso siti d'incontri (possono essere usati anche per "semplice" amicizia), altri forum a tema, ecc. Quote:
Almeno fino a 3 anni fa. Attacca bottone con qualcuno alle macchinette del caffè, nel quarto d'ora accademico, nei laboratori didattici, durante la pausa sigaretta, ecc. Se non parliamo di broccolaggio, fare conoscenza non l'ho mai trovato difficile in 'sti modi, però vabeh, io non sono né timido, né sociofobico. Perché dico che è semplice? Perché ho trovato raramente persone che mi guardavano male oppure mi consideravano "strano" perché socializzavo dal nulla. Si parlava e, pian piano, si entrava in confidenza. Quote:
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Re: Nuovi rapporti
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Studiati dei canovacci di discussione da avere come riferimento e allenati con questi. Hai provato con la recitazione? Hai provato con le attività associative o di volontariato? Hai provato con le attività politiche? Hai provato a frequentare l'Università? A quelli che seguono i tuoi corsi puoi anche esordire facendo domande sulla lezione, ad esempio. Cerca di far lavorare la tua fantasia. ;) |
Re: Nuovi rapporti
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Continuo a credere che sia infinitamente meglio riuscire ad eliminare dall'individuo l'ansia sociale e fare in modo che si esprima ed interagisca secondo la sua natura. |
Re: Nuovi rapporti
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E' chiaro che poi sta al fruitore la capacità di personalizzare l'esperienza, tuttavia credo che l'utilizzo di corsi o di manuali non sia da disprezzare solo perché non ne si concepisce l'utilità, in quanto ciò che noi diamo per scontato per molti altri non lo è affatto ed è un'abilità da apprendere. Ad esempio una volta avevo trovato su internet un manuale per asperger, purtroppo non l'ho più ritrovato. Mi è rimasta impressa la parte sugli eventi sociali, dove spiegava che ad una festa era meglio arrivare con mezz'ora di ritardo, perché se c'è scritto che il party inizia alle 10 si intende dire che alle 10 aprono le porte, ma la maggior parte della gente inizierà ad arrivare dopo. Sembrerebbe una cosa abbastanza ovvia per chiunque, salvo rari eventi dove si prevede ressa all'ingresso sono poche le persone che vanno ad un locale all'orario preciso di apertura. Eppure nel manuale di vita per asperger questo era specificato, con tutte le eccezioni del caso (party privato, orario concordato con amici, ecc.). |
Re: Nuovi rapporti
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Sono felicissima che tu non abbia questi problemi a livello di interazione sociale (perchè nessuno cavolo dovrebbe averli e soffrire in questo modo per nulla).. ma non puoi venire a dire che non è difficile fare conoscenza in sti modi!!! Forse se avessi la fobia sociale.. prima anche solo di arrivarci alla macchinetta del caffè, la tua testa esploderebbe di paranoie varie su come ti stanno guardando, su che penseranno di te se aprirai bocca, che figura farai.... e chissà se inizierai a balbettare in faccia a queste persone o a sudare o arrossire, come ti guarderanno compatendoti e ridendo di te e che accadrà! Etc etc.. No, così.. per farti capire che si prova... e le difficoltà REALI che si incontrano.. Per il resto il fatto che hai proposto un'uscita a sto ragazzo è lodevole.. e così magari oltre alle chiacchiere, tu che sei sciolto potresti pure farlo sentire a proprio agio e sbloccarlo un pò. Io almeno, son sempre riuscita a sbloccarmi solo con persone particolarmente estroverse o cmq senza alcun blocco a livello sociale.. |
Re: Nuovi rapporti
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Poi bisogna fare attenzione con questa storia della personalità. Persone timide e fobiche sociali, sovente tendono a richiamarsi al principio di rispetto della personalità in modo inconsciamente strumentale, cioè viene additata come alibi per non affrontare credenze e comportamenti che sono alla base della propria condizione di ansiosi: Il nostro sistema cognitivo tende sempre a difendere se stesso, compreso credenze e comportamenti disfunzionali. E non è che opera come se fosse una entità separata, essa si esprime attraverso i pensieri, le assunzioni, i motti, i leitmotiv, le doverizzazioni, i pensieri condizionali. Uno pensa ed è convinto che certi suoi ragionamenti siano opera della propria capacità logica, ma se si è ansiosi sociali, significa che certi ragionamenti, non sono propri, ma induzioni scaturite da credenze disfunzionali. In tali casi, la personalità è il risultato di condizionamenti cognitivi. Piuttosto che una libera autodeterminazione, si tratta di autodeterminazione a indirizzo coatto. Il timido non è una persona dal pensiero libero, è uno schiavo della timidezza. Ovviamente qua non discutiamo dei pensieri politici, filosofici ecc, ma solo dei pensieri relativi al mondo delle relazioni sociali. :) |
Re: Nuovi rapporti
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Se ti accontenti, sono qui perché condivido alcuni elementi del quotidiano tipici di certi sociofobici (scarse amicizie attive, vita sessuale/sentimentale poco assidua) e perché in passato ho vissuto scenari vagamente simili ed, essendone uscito, volevo portare testimonianze in tal senso. Inoltre, cerco interazione con persone "tranquille" (es. timidi, introversi, ecc.). Quote:
Consiglio: il prossimo non giudica in modo così esasperato come un sociofobico pensa. Provare per credere. Quote:
Non è il primo utente del forum col quale sono uscito. Con alcuni mi sono perso di vista perché non trovavo un punto di scambio sociale ed empatia, con altri mi vedo sporadicamente, con altri ho instaurato amicizia e/o altri tipi d'interazione. Quote:
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Re: Nuovi rapporti
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Re: Nuovi rapporti
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Re: Nuovi rapporti
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Re: Nuovi rapporti
Prima di tutto mi scuso con tutti quelli che hanno risposto e a cui invece io non ho dato risposta!
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