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crisi notturna
ciao a tutti. :)
sono un nuovo utente del forum vi spiego in breve il mio problema. Sto vivendo il peggior periodo della mia vita. Mi avvicino ai 30 anni, oramai, e passo intere giornate chiuso in una stanza...al buio. Passo il tempo facendo assolutamente nulla. sto su internet, sì, ma senza quasi leggere i siti che apro. Una specie di zapping frenetico. Purtroppo mi sento sempre in colpa per queste cose...e alla fine non spreco il mio tempo neppure in maniera piacevole. Voglio vedere un film ? Non lo vedo perché non posso "permettermi" di perdere 2 ore. Poi, alla fine, ne perdo comunque 8 senza far nulla. Voglio vedermi una partita ? idem. Leggermi un libro ? no...potrei togliere spazio alle letture universitarie...che, ovviamente, rimangono chiuse. Cosa ho fatto nell'ultimo mese (o anno) ? Nulla. Ho sprecato il mio tempo nel nulla. Speravo di studiare per la sessione estiva. Magari addirittura finire 'sta cavolo di università. Con un po' di impegno...potrei concludere davvero in un mese di studio. Invece sono passati anni e non riesco a far nulla. Mi sento in colpa :piangere: La notte mi dispero...mi prometto di impegnarmi il giorno successivo...ma alla fine la giornata successiva passa tra l'ozio totale Ora, con l'avvicinarsi delle sessioni estive e con l'evidenza del mio ennesimo fallimento, la situazione è degenerata. Sono 4-5 notti che non dormo: mi manca l'aria, ho il battito accelerato, mal di testa..e ho anche freddo. Alla fine mi addormento verso le 6-7 del mattino. :( |
Re: crisi notturna
Consiglio idiota, spassionato e banale: hai pensato di farti un bel giro, prendere un po' d'aria e riordinare i pensieri?
Rimuginare non serve a nulla. L'ozio non è un danno, ma se ti senti in colpa per non fare nulla ti consiglio di distrarti e ricominciare daccapo. Senza fretta. |
Re: crisi notturna
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Re: crisi notturna
come ha già detto Balordo devi riordinare le idee, non c'è altra soluzione, così non puoi continuare.
la notizia negativa è che stai buttando via la tua vita, quella positiva è che sei ancora in tempo per cambiare le cose. |
Re: crisi notturna
Mi succede la stessa cosa anche se tu hai l'impegno dello studio che in un certo senso può spronarti... Sono molto meno attiva e mi sento sempre debole e stanca, mi pesa fare ogni minima cosa e passo tanto tempo al pc a fare non lo so nemmeno io. Comunque ti consiglierei di cercare di darti degli orari per lo studio con l'obiettivo di rispettarli, vedrai che pian piano ti verrà più naturale :)
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Re: crisi notturna
Mi è successo uguale, solo che io nn perdevo il sonno.
E' passato con il tempo....perché mi sento meglio. I sensi di colpa sn rimasti |
Re: crisi notturna
bisogna fare qualcosa, qualsiasi cosa. anche io me lo devo mettere in testa.
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Re: crisi notturna
Tante volte mi comporto così anch'io.
Dovrei studiare ma non ce la faccio proprio a iniziare e allora mi metto a fare altro. Solo che così facendo mi sento in colpa perchè non faccio quello che dovrei fare allora non faccio neanche quello che mi piacerebbe fare e alla fine il tempo passa chissà come senza che io abbia né studiato né fatto ciò che mi sarebbe piaciuto fare. Una doppia fregatura insomma :testata: |
Re: crisi notturna
Grazie a tutti per i consigli :)
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Oggi, ad esempio, ho deciso di uscire per 3-4 ore...passeggiando da solo. L'ho fatto anche altre volte. Magari mi dico: "oggi sei libero...domani studi un po' ". Ma non cambia molto. Se, invece, parli di prendere un periodo lungo di pausa (qualche mese...1 anno)..beh, diciamo di ni. Lo scorso anno doveva essere di semi-pausa: fare il tirocinio, preparare la tesi...tutto con calma. Pur sapendo che, volendo, in 2-3 mesi avrei potuto terminare gli esami e completare la tesi...beh..ho deciso di darmi una lunga scadenza, così da esser più calmo. Non è cambiato nulla :( Non sono giovanissimo. I miei anni "sabbatici" li ho già presi. Rischio seriamente di buttare al vento anni e anni di studio. Quote:
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Tutto. Ma più passa il tempo più mi deprimo...perché vedo che i miei sforzi sono vani. |
Re: crisi notturna
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Solo che son passati anni così. |
Re: crisi notturna
Scusami, ma solo per capire...
Hai problemi anche di relazioni sociale (ragazze o amici) che pensi possano pesaetibsulla cosa? |
Re: crisi notturna
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Penso che possa pesare ? No. Credo che siano la causa. Timido, nessun amico nella mia vita universitaria, mai una ragazza, mai un'uscita per una pizza/cinema/altro. Nulla. Fino a 23-24 anni la situazione era grave....ma mi dedicavo allo studio, allo sport (nuoto), etc. Era grave sì, ma ero la persona più ottimista di questo mondo. Mi sono dedicato anima e corpo a migliorarmi, a crearmi nuove possibilità (cambiato corso, cambiato univ., cambiato città). Poi qualcosa è cambiato. Ho perso questo "ottimismo"...ho iniziato a vedere solo i problemi, a non voler più uscire, a non voler più fare sport...a chiudermi in casa..a piangere e a deprimermi. Non andavo più all'univ. ma rimanevo nel letto, sveglio, a pensare. Invece di alzarmi per uscire, studiare, mangiare...preferivo stare a letto. e ora mi ritrovo così :) |
Re: crisi notturna
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Leggendo il messaggio iniziale ti posso dare qualche consiglio, spalanca quella finestra ogni giorno, riordina e pulisci la tua stanza, butta tutto quello che non serve, rendi la postazione del pc più scomoda possibile, puoi svitare il sedile di gomma piuma per toglierlo, così facendo appoggerai sulla parte in plastica rigida e se ci starai troppo il sedere inizierà a dolorare, ti dovrai alzare per forza, cancella dal pc tutti i preferiti che non sono strettamente necessari per il tuo futuro, così come eventuali file fonte di distrazione, cancellali così avrai meno possibilità di distrarti. Per studiare puoi andare sul terrazzo o in giardino se ce l'hai, li non avrai pc o televisioni a distrarti, e poi ancora, vai a farti delle passeggiate o dei giri in bici, ossigenerai il cervello e ti distrarrai in maniera salutare, presumo che tu viva con i tuoi, quindi potresti anche darti da fare in casa, pulire casa, occuparsi della cucina, andare a buttare la spazzatura ogni giorno, così impegnerai sempre il tuo tempo, ma in maniera utile, non a fare zapping cybernetico. Tengo a precisare che non ti conosco, quindi potrei aver presupposto cose non veritiere, in tal caso non prenderlo come un attacco personale :) |
Re: crisi notturna
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Non l'ho scritto..ma col tempo sono anche peggiorato dal punto di vista fisico. Sono obeso. Sono ingrassato di circa 15-20 kg all'anno. Ho praticamente quasi raddoppiato il mio peso da 24 enne :( Aggiugi che sono invecchiato tantissimo. Rughe, borse sotto gli occhi, sguardo assonnato, calvizia. E, infine, sono comparsi tic nervosi, balbuzia,...addirittura faccio fatica a parlare. Quote:
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Re: crisi notturna
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cmq faccio fatica a credere che quando facevi attività sportiva nn ti abbia migliorato, anche solo lievemente l'autostima... |
Re: crisi notturna
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Ma facevo sport perché l'ho sempre fatto. Nuoto, corsa, bici....una volta a settimana a calcetto con dei conoscenti del corso. Ero davvero la persona più ottimista del mondo. Non avevo alcuna paura ed ero pieno di fiducia per il futuro. Ero sicuro che la colpa della solitudine era sia nel mio carattere (timido, introverso) che nelle poche occasioni: niente feste, niente uscite, niente sabato sera in piazza. Per uno studente che non fa vita da "studente" ...è difficile fare amicizie. Ma ero sicuro che, col tempo, avrei trovato persone più adulte e più simili a me. Poi..non so..tutto è iniziato a crollare. Nel giro di poche settimane mi sono completamente annullato. :( |
Re: crisi notturna
Situazuone non semplice..
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Re: crisi notturna
Il tuo problema è che tendi ad adottare un coping (=strategie per affrontare un evento stressante) di evitamento, in pratica se hai delle cose da affrontare (in questo caso lo studio), fai di tutto per evitarle, vuoi perchè devi controllare internet, vuoi perchè ti viene in testa l'idea del film...e poi alla fine neanche concludi nulla, perchè sei pieno di sensi di colpa e neanche dormi per i brutti pensieri. L'unica cosa che puoi fare è quella di autoimporti di non dedicarti a nessun'altra cosa all'infuori dello studio, e ti concentrarti solo su quello. Quando apri il libro e ti ritrovi a pensare ad altro, o ti viene l'impulso di dedicarti a un'altra attività, devi cercare di automonitorarti e di darti delle istruzioni: "no, io adesso devo fare questo".
Forse è anche un problema di metodo di studio. Insomma devi cercare di facilitarti le cose e anche di essere duro con te stesso, non lasciando spazio ad altro. Forse se ti fai un piano di lavoro, con orari precisi da rispettare (es. dalle 9 alle 13 studio, poi pranzo e riprendo alle 15) e cerchi di non sgarrare potrebbe essere più facile :pensando: |
Re: crisi notturna
ciarliera...mi sono dato degli orari...ma nulla. Purtroppo non riesco a impegnarmi.,
In passato ci riuscivo. ora no. |
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