Capisci di essere cambiato quando....
 

Apro questo topic per cercare di fissare qualche evento positivo per me, dato che mi sono depresso come l'Olanda l'altro giorno per una cazzata sul "lavoro".

Ho capito di essere abbastanza cambiato rispetto a qualche tempo fa perché ho notato atteggiamenti diversi. La situazione è la seguente:

"cammino in strada con un mio amico per tornare a casa"

Evento 1. passiamo davanti ad un bar, c'è una tipa che conosco e la saluto, lei ricambia. La sorpasso e inizia a ridere con l'amica. Il pensiero mio "naturale" un tempo era quello di essere oggetto di derisione. E invece questa volta ho pensato che nn potevo essere io la causa o che cmq che me ne fotte, tira a campare.
Il mio amico si gira verso di me e fa "sicuramente stavano ridendo per te". Convinto.

Evento 2. Stessa strada. Sul lato nostro c'era un gruppo di amici che parlava. Il mio amico mi fa "andiamo dall'altro lato" quando eravamo a una 50ina di metri da loro...per evitarli. Sicuramente. Io avrei proseguito dritto chiedendo permesso o scansandoli in qualche maniera se mi allarmavano.



Insomma due cazzate però mi fanno capire quanto la gente "normale" sia, nel profondo, turbata. E, nonostante ciò, riesce a vivere, magari nn sempre al massimo ma vive.

Chissà perché non ho mai notato prima queste cose.

Re: Capisci di essere cambiato quando....
 

Stai guarendo dalla Fobia sociale ? :perfetto:

Re: Capisci di essere cambiato quando....
 

Vai avanti amico di lombrico, sei sulla strada giusta!

Cambia modo di pensare tu, non aspettare che siano gli ALTRI a cambiare!

Re: Capisci di essere cambiato quando....
 

Si.Tira sempre dritto che c'è l'uscita...:perfetto:

Re: Capisci di essere cambiato quando....
 

L'uscita è in fondo a destra ragazzi, ci sono i segnali.

Re: Capisci di essere cambiato quando....
 

Guarendo è un parolone, sono migliorato ma ho ancora un sacco di fisime strane, a volte penso anche scorrelate dalla condizione di fobico.

Kody, non mi aspetto che gli altri cambiano per stare appresso a me...però forse in passato credo di aver esagerato nell'altro senso: mi sentivo inadeguato pensando che gli altri fossero migliore, volevo diventare come loro, pensavo di non esserne capace, mi allontanavo per nn essere scoperto.

Padawan, l'uscita esiste è vero ma raggiungerla richiede impegno ma anche una certa dose di aderenza alla realtà. E queste due cose devono viaggiare in parallelo. Io cerco di capire le cose e poi mi meno, però senza prova pratica hai solo una visione ridotta e poco elastica del problema.


Stavo pensando di ritornare dalla psico. Ho l'impressione che tolto il fardello dell'ansia sociale, ci sono altre magagne sotto: come cambiare un pavimento e scoprire che sotto hai le fondamenta crepate.