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ansiolino 03-07-2016 13:11

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
e funziona? si prende giornalmente o all'occorrenza? perchè all'occorrenza non avrebbe senso visto che il rossore sale in un attimo....

Natale 21-02-2017 00:30

Cari colleghi di rossori e vampate, mi sono appena iscritto al forum e come si può capire sono un eritrofobico convinto. Convinto non in quanto contento della mia situazione, ma convinto del fatto che di qui … non se ne esce. Mi ci sono voluti quasi trent'anni per raggiungere tale semplice conclusione, dopo aver provato nel corso di questo tempo i vari rimedi che già tutti voi conoscete bene (psicologo, psichiatra, terapia analitica, comportamentale, farmaci, lampade …). Ultimamente ho avuto la curiosità di cercare on line se ci fosse qualche comunity di persone con il mio stesso problema ed ho trovato questo forum. Purtroppo, guardando le discussioni, mi sembra che la divisione "eritrofobici" nn sia più molto frequentata. Chissá che magari non ritorni un po' più di moda :). Buone cose a tutti 😉

Jacksparrow 21-02-2017 00:55

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Natale (Messaggio 1875090)
Cari colleghi di rossori e vampate, mi sono appena iscritto al forum e come si può capire sono un eritrofobico convinto. Convinto non in quanto contento della mia situazione, ma convinto del fatto che di qui … non se ne esce. Mi ci sono voluti quasi trent'anni per raggiungere tale semplice conclusione, dopo aver provato nel corso di questo tempo i vari rimedi che già tutti voi conoscete bene (psicologo, psichiatra, terapia analitica, comportamentale, farmaci, lampade …). Ultimamente ho avuto la curiosità di cercare on line se ci fosse qualche comunity di persone con il mio stesso problema ed ho trovato questo forum. Purtroppo, guardando le discussioni, mi sembra che la divisione "eritrofobici" nn sia più molto frequentata. Chissá che magari non ritorni un po' più di moda :). Buone cose a tutti 😉

Benvenuto
Ci voleva un nuovo red face perché come giustamente hai detto, questo thread è abbastanza sotto tono.
L'argomento è stato sviscerato abbastanza, ma ho il dubbio che siamo una specie in via d'estinzione perché la maggior parte ha altre fobie e new entry non ne vedo a parte Misch che si è operata qualche mese fa.
Mi piace la tua conclusione, che da questo ginepraio non se ne esce , io aggiungo magari ci sono delle pause ma il disturbo rimane tutta la vita sperando si attenua con la vecchiaia.
Raccontaci dei tuoi tentativi di guarigione, se ti va di parlarne sicuramente oltre a me ci sono altri più o meno nascosti interessati alla tua storia.
Io posso solo dire che questo disturbo mi ha danneggiato nel lavoro e vita privata incluso quella sportiva.
A volte penso quale colpa abbiamo commesso magari in una vita precedente per essere condannati alla fiamma perenne...
L'unica consolazione me la diede uno dei medici che fanno queste operazioni : si nasce con o senza questo problematica. Non tutti i timidi diventano rossi e non tutti i rossi sono timidi.
Quindi mettiamo l'animo in pace e ringraziamo qualche parente che ci ha lasciato un bel "ricordo" nel nostro Dna.

ansiolino 21-02-2017 01:12

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
che non ci siano molti frequentatori dovrebbe essere un bene, almeno non siamo in tanti a soffrire.
Quando al nascere col l'eritrofobia continuo a ripetere che NON per tutti è così. L'eritrofobia a ''comando'' nasce da un trauma, da una situazione o una parole imbarazzante; qualunque esperto (psichiatra e psicologi) del settore vi confermerà quanto detto. Io ad esempio quando ho iniziato ad avere l'eritro avevo cominciato ad informarmi su internet e avevo trovato quanto scritto sopra, poi, al primo appuntamento con la psichiatra subito mi ha chiesto se la fobia era nata da un evento particolare.
Ecco, io penso (e spero) che almeno da questo tipo di fobia si possa guarire.

x Natale: cavolo quasi 30 anni, ma è da quando hai la fobia o sono gli anni che hai?
Potresti raccontarci la tua storia? Il tuo è un rossore nato da un evento o è ''fisiologico''?
Potresti descrivere le cure psichiatriche (farmaci) e psicologiche intraprese?
Grazie

Jacksparrow 21-02-2017 01:37

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 1875107)
che non ci siano molti frequentatori dovrebbe essere un bene, almeno non siamo in tanti a soffrire.
Quando al nascere col l'eritrofobia continuo a ripetere che NON per tutti è così. L'eritrofobia a ''comando'' nasce da un trauma, da una situazione o una parole imbarazzante; qualunque esperto (psichiatra e psicologi) del settore vi confermerà quanto detto. Io ad esempio quando ho iniziato ad avere l'eritro avevo cominciato ad informarmi su internet e avevo trovato quanto scritto sopra, poi, al primo appuntamento con la psichiatra subito mi ha chiesto se la fobia era nata da un evento particolare.
Ecco, io penso (e spero) che almeno da questo tipo di fobia si possa guarire.

x Natale: cavolo quasi 30 anni, ma è da quando hai la fobia o sono gli anni che hai?
Potresti raccontarci la tua storia? Il tuo è un rossore nato da un evento o è ''fisiologico''?
Potresti descrivere le cure psichiatriche (farmaci) e psicologiche intraprese?
Grazie

Non sono d'accordo con te, il rossore è innato ma parlo di quello leggero che dura qualche secondo che cmq si nota. A seguito di forte trauma o frustrazione il rossore diventa più intenso e duraturo. Iniziano i flush in certe situazioni, con certi discorsi e in certi ambienti.
Ti rendi conto che uno arriva ad arrossire anche in famiglia come se inconsciamente si vuole evidenziare il disagio. Lo sfogo è tutto nel viso, sia per imbarazzo che per rabbia o nervosismo.
Il rossore da sforzo fisico non tutti lo hanno e secondo te perché? Non ho mai visto atleti con viso rosso fiamma, oppure calciatori.
Secondo me è anche un discorso di pelle sottile e sensibile, io arrossivo anche per gli sbalzi di temperatura.
Tutto è collegato, il rossore provocato da vari fattori si
manifesta solo negli individui che hanno una predisposizione, cioè nascono cosi.

ansiolino 21-02-2017 01:47

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
per il rossore normale, quello dell'imbarazzo, della figura barbina, insomma che nasce sul momento e che non ti aspetti sono d'accordo con te (che poi è comunque diverso anche dal rossore che viene dopo uno sforzo fisico) ma quello dell' ''oddio adesso arrossisco'', ''arrossirò'' insomma quello del pensiero ossessivo, nasce da una causa, un evento.
Poi ripeto, ognuno ha la sua storia, ma se leggi anche l'esperienza di Misch, anche a lei è venuto il rossore fobico dopo una situazione di particolare imbarazzo...

Jacksparrow 21-02-2017 04:17

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 1875124)
per il rossore normale, quello dell'imbarazzo, della figura barbina, insomma che nasce sul momento e che non ti aspetti sono d'accordo con te (che poi è comunque diverso anche dal rossore che viene dopo uno sforzo fisico) ma quello dell' ''oddio adesso arrossisco'', ''arrossirò'' insomma quello del pensiero ossessivo, nasce da una causa, un evento.
Poi ripeto, ognuno ha la sua storia, ma se leggi anche l'esperienza di Misch, anche a lei è venuto il rossore fobico dopo una situazione di particolare imbarazzo...

C'è una causa scatenante, un episodio o un periodo particolare che fa arrivare le vampate, su questo siamo d'accordo, in seguito c'è l'ossessione e la paura di arrossire. Ma io parlo prettamente del fenomeno fisiologico, nel mio caso certo che avevo timore delle vampate e di arrossire in pubblico però anche quando cominciai a fregarmene il fenomeno si verificava.
Se noi non ci pensiamo e superiamo la fase della paura, comunque ci sarà sempre quello che lo farà notare tipo a una cena o in una riunione e sicuramente coinvolgerà i presenti in una sonora risata. Io posso fregarmene, ma essere lo zimbello della situazione non mi va assolutamente. Allora non mi interesso del rossore, poi non mi interesso delle risate e magari rido pure io.
Ma quando la gente che ti conosce, è lì in attesa della vampata, credimi mi girano le palle e comincio a isolarmi.
Qui la paura è relativa, l'eritrofobia viene anche superata ma la nostra autostima è presa a picconate e ci dobbiamo scontrare con un disturbo psico vascolare che ben pochi comprendono scambiando sempre x timidezza o debolezza.
Poi alcuni individui anche con la rabbia e nervosismo arrossiscono e pure in questo la paura di arrossire non c'entra nulla. Magari non ci accettiamo di essere rossi (e chi lo farebbe?) o meglio ci sentiamo diversi e avvertiamo l'imbarazzo spesso delle persone che ci circondano e si vergognano per noi !

ansiolino 21-02-2017 10:03

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
forse non ho capito se parliamo della stessa cosa.
L'eritrofobia per come l'ho capita io è la paura, sapendo che si arrossirà, di fare qualcosa, di stare tra la gente, di esporsi, collegata ovviamente al malessere mentale che da l'arrossire dovuto al giudizio che possono avere gli altri del motivo per cui arrossiamo.
Come dici tu non riesco a sopportare chi lo fa notare giusto per farsi una risata e come più volte ho raccontato mi è capitato spesso, soprattutto da parte di chi ha capito i contesti in cui arrossisco e quindi lo fa apposta.

Natale 22-02-2017 23:28

Ciao colleghi grazie per l'accoglienza ! Chiariamo una cosa: che le vampate inizino da un evento o meno non ha molta importanza ai fini della successiva storia naturale del disturbo , di li in poi si diventa rossi e basta ! Inoltre: "eritrofobia" descriverebbe una paura, quella di diventare rossi, ma ad oggi non mi risulta esista una parola per descrivere l'anomalo evento parafisiologico dell'esagerata vasodilatazione cutanea del volto in relazione a particolari stati emotivi. E questo é un pó il gioco di parole su cui a volte ci si inganna, dire che sono eritrofobico é giusto, ma il disturbo é spiegato solo a metá, non spiega che io eritrofobico lo sono perché il mio viso si avvampa di luce propria per sciocchezze, e non perché sono timidino e non gradisco essere al centro dell'attenzione con le gote un po rosse! Devo dire che dietro a queste definizioni c'é un pó di confusione , o forse di voluta omertà anche da parte degli addetti ai lavori psicologi e psichiatri. Per quanto riguarda la mia esperienza, e ne ho girati piú di qualcuno, nessuno si é mai preso la briga di dirmi che guarire dal diventare troppo rosso non si puó. Ho dovuto arrivarci da solo. Tu speri sempre che vai in analisi, tiri fuori un po di vissuti e il problema, come per magia, scompare. No non é cosí. Tu rosso ci diventerai sempre e se vai dallo psicologo sarebbe solo per farti dare una mano ad accettarlo. Ecco su questo non ho trovato molta franchezza da parte dei terapeuti. Io purtroppo non l'ho ancora accettato. Dai dieci - dodici anni circa in cui ho iniziato ad avvertire che qualcosa non andava, all'attuale soglia dei quaranta, non sono ancora riuscito a trovare un compromesso, a mettermi l'anima in pace. La mia vita é schiava di questa maledizione da tutti questi anni … e molti altri dovrebbero aspettarmene! Non ci resta che … ridere per non piangere 😅

ansiolino 23-02-2017 00:00

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Ciao Natale, non sono d'accordo sul fatto che l'evento scatenante non ha importanza.
Faccio un esempio:metti che la prima volta che sei diventato rosso è stata che so, perchè hai messo gli occhiali e ti hanno preso in giro, ogni volta che senti parlare di occhi, occhiali, vedere bene ecc arrossisci, ma se dovessi guarire e non usare più gli occhiali al 90% guariresti anche dal rossore perchè non sarebbe più una cosa che ti coinvolge, o che riguarda una cosa che di te non ti piace.
Se vuoi puoi dirci qual'è stato il tuo evento scatenante, magari capiamo meglio la tua situazione.

Quanto alle terapie, sei stato molto vago. Se ad esempio sei andato da uno psicologo se questo non era all'altezza, non c'era feeling, non ''capiva'', non gli hai raccontato TUTTO, è normale non avere risultati.
Se leggi qualche mio messaggio del mio problema con l'eritrofobia, troverai che ho cambiato un paio di psicologi (a pagamento pieno) finchè non sono arrivato a quella giusta con cui stavo veramente guarendo ma essendo quest'ultima del consultorio, le sedute non potevano andare oltre i 2 anni.

Misch93 23-02-2017 13:12

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Ciao :)

Purtroppo anche io penso che sia scatenato da un qualche evento particolare. Certo si e in un certo senso suscettibili, io stessa sono sempre stata sensibile e delicata come ragazza. E da sempre ho avuto la caratteristica di arrossarmi molto dopo attività fisica. Ma da quello che mi dice mia mamma da piccola o adolescente non avevo assolutamente questo problema. Poi ho iniziato l'università e da quello che mi ricordo arrossivo tutti i giorni. Anche se mia mamma dice che già prima avevo iniziato ad estraniarmi stando in compagnia...ma di certo non ho ricordi di non saper gestire due occhi addosso.

Natale 23-02-2017 18:53

@ansiolino: io ripeto … evento o non evento il problema é partito … è mo prova a uscirne !! 😅😅 ti posso assicurare che ai vari terapeuti ho detto tutto. la questione del feeling é veritiera in psicoterapia ma ne ho passati almeno 4 , se fosse solo quella la questione, per la legge delle probabilitá almeno uno dovrei averlo azzeccato. Tu fortunatamente hai ancora la speranza che con il terapeuta giusto e con una lunga psicoanalisi ti puoi ritrasformare in un whiteman, mentre io quella speranza l'ho persa per strada da un pezzo, come desumo anche Mischa93 che è ricorsa alla chirurgia …
@Misch93: complimenti per il fatto che all'università ci andavi anche con i tuoi problemi, io invece per non sbagliare facevo a meno proprio di andarci! una cosa del tutto normale per tutti, come l'andare a lezione,si trasformava in una sorta di viaggio negli inferi con ansia anticipatoria dal giorno/giorni prima. risultato … si fa a meno di andare! risultato … ci si sente in colpa di non essere andati perché non avevo affrontato il problema , risultato … doppia dose di frustrazione e di insicurezza. Che palle !! 😳
@Jacksparrow: il condizionamento della mia vita da questo problema é stato molto pesante anche per me. Trovo che quelle parole proferite dal medico e cioè che con questo disturbo ci nasci o non ci nasci rispecchino anche il mio pensiero. Cercheró di raccontarvi un po' meglio i miei tentativi invani di risalire la china provati nel corso di questi anni. 👋🏻

Jacksparrow 23-02-2017 22:41

Il fenomeno si chiama Eritrosi e io aggiungerei la parola emotiva.
In più spesso si associa una pelle reattiva e sensibile (nel mio caso) alcuni con couperose o rosacea che aumenta il rossore.
Io ricordo che un leggero rossore sempre lo avevo se mi sgridavano da bambino. Da adulto arrossivo se avevo nervoso e rabbia ad alti livelli o facevo sport.
Inseguito a forte nevrosi e stress causa lavoro e vita sociale quasi nulla, le vampate sono arrivate come un fulmine a ciel sereno. Qui il discorso è complesso e mi pare lontano dalla tipica timidezza che provoca rossore.
Alcuni esperti associano il rossore a una certa forma di depressione/esaurimento nervoso.
Il sistema simpatico o neurovegetativo in squilibrio comanda l'afflusso di sangue al viso, per questo ti clippano alcuni gangli nervosi se fai l'operazione.
Cè molta disinformazione, mentre all'estero il problema è trattato con molta professionalità e rilevanza.
Se uno fortemente emotivo e rosso come il fuoco deve fare una presentazione in sala riunioni non credo che il soggetto si comporta con disinvoltura sapete perché?
80% dei presenti ti guarderà con un attenzione particolare senza pensare al discorso che stai facendo che non gli frega a nessuno quanto vederti fare quella figura di merda.
Un indiano non ha di questi problemi, ma noi visi pallidi eccome.
Natale hai centrato il problema e vissuto in prima persona questo calvario. Quando c'è di mezzo la psiche e il sistema vascolare è un bel disastro, non è assolutamente salutare che il viso abbia le vampate, i capillari si distruggono e arrivano problemi seri per pelle. Oltre alle coronarie che sono soggette a forti pompaggi di sangue.
Ma perché se uno si spaventa sbianca in volto? Perché c'è una vaso costrizione dei capillari e niente sangue al viso.
Se uno si emoziona, c'è una vaso dilatazione, la temperatura corporea aumenta, si sente caldo e flush...

ansiolino 24-02-2017 14:51

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Natale (Messaggio 1876207)
@ansiolino: io ripeto … evento o non evento il problema é partito … è mo prova a uscirne !!

ripeto, prova a dirci il tuo evento scatenante

Natale 24-02-2017 18:57

Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 1876597)
ripeto, prova a dirci il tuo evento scatenante

Io non ho un evento scatenante in particolare.

ansiolino 24-02-2017 19:51

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Natale (Messaggio 1876733)
Io non ho un evento scatenante in particolare.

non intendo ora che il sintomo c'è già e quindi tutto puà scatenare il rossore, intendo la prima volta, quando è diventato ''meccanico''.
Ripeto l'esempio per spiegarmi: c'è sto bambino normale, che ogni tanto forse un pò più degli altri, ma comunque in maniera normale, arrossisce perchè in imbarazzo in alcuni casi. Un giorno torna a scuola con gli occhiali da vista e gli amichetti iniziano a prenderlo in giro e il bambino arrossisce in maniera pesante, da star quasi male per il ''bruciore'' in viso. Da quel giorno in poi il bambino, ogni volta che sente parlare di occhiali, occhi (il bambino li ricollega con gli occhiali), problemi di vista, begli occhi (perchè il bambino pensa che con gli occhiali gli occhi non possano essere belli) arrossisce o sa che arrossirà se si parlerà di queste cose. Col tempo arrossirà anche con collegamenti simili tipo se gli viene dato dello sfigato per motivi diversi, se sente parlare di cose ''non normali'' (portando gli occhiali non si reputa normale visto che chi vede bene non li porta), ecc.
Arrossirà quindi per tanti motivi diversi, ma quello scatenante resterà la storia del primo giorno con gli occhiali.
Mi sono spiegato?

Prova a ricordare, vedrai che ce l'hai l'evento scatenante...

Natale 24-02-2017 22:53

ansiolino ho capito benissimo quello che vuoi dire, ma la situazione da te descritta non fa al mio caso, hai giá letto che io la penso diversamente … per te puó essere andata diversamente e puoi avere anche altre teorie in merito. peró … hai individuato questo famoso evento e cosa è cambiato ? dai tuoi scritti mi sembra proprio nulla, cioè dai tuoi post si evince un disturbo ancora molto presente e pervasivo 🤔

ansiolino 24-02-2017 22:59

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
perchè appunto non ho risolto il motivo che mi fa arrossire!
Il mio problema è nato quando davanti a tutti (compresa gente che non conoscevo) mi è stato chiesto come mai alla mia età (dell'epoca, oltre i 20 anni) ero ancora vergine. Purtroppo non sono bello e pure timido, quindi sono ancora vergine e, si nota lontano un miglio. Capisci ora perchè non ho risolto?

Se il tuo problema non ha avuto un evento scatenante in particolare, ci sono comunque, ora, eventi o parole che ti mettono nella condizione di arrossire.
Quali sono?

Jacksparrow 25-02-2017 06:28

Ansiolino, per la causa scatenante all'origine (trauma) se diventi rosso solo alla domanda se sei vergine alla fine sei pure fortunato. Nel mio caso e credo pure di altri c'è un rossore dovuto a forte nervosismo, eventuali domande imbarazzanti, in caso di bugia che voglio nascondere etc...
Ho notato però che la vampata arriva quando non sono sereno o rilassato e specialmente d'inverno nei luoghi chiusi. Sicuramente per colpa dell'ansia a volte davanti la cassiera del supermercato o commessa del negozio. D'estate sono più sereno e mi capita raramente e poi ho la pelle più abbronzata, io dovrei vivere al mare e per questo in futuro penso di trasferirmi all'estero.
Difficile che arrossisco all'esterno, può succedere a tavola davanti alcune persone o cmq luoghi chiusi come ho già detto. Le poche volte che sono contento o felice per qualcosa non arrossisco. Da ragazzo socializzavo molto di più e non mi pare avevo le vampate anzi stavo bene , al max un rossore di qualche secondo. Parlo sempre a livello emotivo e non dopo sforzo fisico, in questo caso sin dalla nascita e addirittura dopo una doccia
calda. Vedi per me emozione, sbalzo di temperatura, stress , improvvisi problemi, discorsi o parole che mi portano a sensi di colpa possono essere la causa scatenante.
Rispetto a 20 anni fa sono molto più equilibrato e arrossisco meno violentemente, ma penso che la vampata è sempre in agguato e la terrò fino alla morte.
È come un tic nervoso che non puoi comandare, se non placare con uno stato d'animo sereno e possibilmente soddisfatto della vita.
Come ho già detto, l'amore e il sesso aiutano molto a ritrovare un equilibrio interiore e più autostima ma non guarisci completamente.
È un bel casino per non dire calvario, perché la pelle avvampa e brucia anche solo per un ambiente riscaldato e non sono una donna che si copre con il fondotinta e può mascherare un pò. Sicuramente si associa pure a una forma di eritrofobia, però nel mio caso ripeto in alcuni luoghi chiusi e non all'aperto...strano vero? Per strada difficilmente arrosisco...

Natale 25-02-2017 17:06

@jacksparrow: cioè vorresti dire che in una situazione nella quale al chiuso diventi bordó , all'aperto non ti provoca nessuna reazione simile ? 🤔
@ansiolino: le situazioni critiche per me si identificano con quelle sofferte mediamente da chi ha questo tipo di problemi: essere al centro dell'attenzione, sbagliare o pensare di aver sbagliato qualcosa in presenza di altri, stare in gruppo e ancor di più con gente non conosciuta … insomma la descrizione del classico timido

ansiolino 26-02-2017 03:21

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 1876984)
Ansiolino, per la causa scatenante all'origine (trauma) se diventi rosso solo alla domanda se sei vergine alla fine sei pure fortunato. Nel mio caso e credo pure di altri c'è un rossore dovuto a forte nervosismo, eventuali domande imbarazzanti, in caso di bugia che voglio nascondere etc...

rileggi l'esempio del bambino con gli occhiali..........

ansiolino 26-02-2017 03:31

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 1876984)
Ansiolino, per la causa scatenante all'origine (trauma) se diventi rosso solo alla domanda se sei vergine alla fine sei pure fortunato. Nel mio caso e credo pure di altri c'è un rossore dovuto a forte nervosismo, eventuali domande imbarazzanti, in caso di bugia che voglio nascondere etc...

rileggi l'esempio del bambino con gli occhiali..........
Quote:

Originariamente inviata da Natale (Messaggio 1877176)
@ansiolino: le situazioni critiche per me si identificano con quelle sofferte mediamente da chi ha questo tipo di problemi: essere al centro dell'attenzione, sbagliare o pensare di aver sbagliato qualcosa in presenza di altri, stare in gruppo e ancor di più con gente non conosciuta … insomma la descrizione del classico timido

esatto, perchè pensi di essere sfigato, di non essere all'altezza del momento o della persona che ti sta difronte. Se però tu fossi il figo della situazione, quello più in gamba, non arrossiresti.
Tra i bambini, che sai che della vita hanno capito poco, arrossisci? non credo, e sai perchè? perchè sai che sei meglio di loro.

Non conoscendo la tua storia/situazione posso dirti che le strade sono due:
-cerchi di migliorare la tua posizione sociale cercando di migliorare sia fisicamente che economicamente
-se una delle due cose è infattibile, o entrambe, intraprendere un percorso terapeutico specifico nell'accettazione di se stessi e del fatto che è normale ricevere critiche.
So che è più facile a dirsi che a farsi, ma sai bene che sono questi le uniche scappatoie perchè come detto prima, nelle situazioni dove non hai nulla da temere (dove non si mette in gioco la timidezza e derivati) non arrossisci

Jacksparrow 26-02-2017 12:57

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Il mio rimedio è l'estate o trasferirmi dove c'è sempre estate tipo ai caraibi.
In quel periodo o in quei posti è molto difficile che arrosisco, sono più abbronzato e più rilassato. .
L'aria condizionata ti impedisce di arrossire perché c'è una vaso costrizione dei capillari. . e il sole è un toccasana anche per la testa.
Infatti se c'è freddo è impossibile che arrosisco anche se sono davanti a 10000 persone a fare un discorso.
Quindi è una questione anche molto patologica legata alla sensibilità della pelle del viso, almeno x me.
Poi io ho sicuramente un trauma dove arrossivo in luoghi chiusi tipo al lavoro o a cena dove stai fermo e seduto anche controvoglia spesso a contatto con persone banali e idiote facendo una vita stressante e vuota.

Misch93 01-03-2017 21:23

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
@natale: eh sì purtroppo però il calvario l'ho passato pure io. All'epoca facevo una professione sanitaria che implicava tirocinio ogni giorno..e quindi stretto contatto con pazienti dottori compagni e tutor. Io ho visto il mio rossore diventare incontrollabile proprio in questi anni. Essere sempre sotto esame e rimproverata davanti da tutti, o anche solo essere l'oggetto di attenzione di estranei è stata la mia fine. E poi tutti hanno iniziato a notare a questa mia reazione e quindi ero sempre sotto esame. Mi sono sentita dire: per come sei fatta non puoi fare di più. Chiaramente riferito al mio arrossire. Non è stato facile, per nulla. Non uscivo, cercavo di non parlare con nessuno e mi sono chiusa. Per fortuna l'anno scorso ho voluto chiudere questo capitolo, mi sono laureata e ho deciso di finirla una volta per tutte, mi sono operata e ho iniziato il percorso di studi dei miei sogni.

Misch93 01-03-2017 21:29

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Natale (Messaggio 1877176)
@jacksparrow: cioè vorresti dire che in una situazione nella quale al chiuso diventi bordó , all'aperto non ti provoca nessuna reazione simile ? 🤔
@ansiolino: le situazioni critiche per me si identificano con quelle sofferte mediamente da chi ha questo tipo di problemi: essere al centro dell'attenzione, sbagliare o pensare di aver sbagliato qualcosa in presenza di altri, stare in gruppo e ancor di più con gente non conosciuta … insomma la descrizione del classico timido

Idem anche io!! Nn arrossisco per una cosa specifica. Ma qualsiasi situazione che richieda che io intervenga o parli e sono presa alla sprovvista. Se mi parla uno sconosciuto, voglio nascondere qualcosa, dico una bugia, ho gli occhi addosso. Soprattutto se sono in situazioni in cui mi sento 'in trappola' come a tavola, o a 4 occhi.
Insomma quando so che la gente mi guarda e si aspetta qualcosa da me o che possa giudicarmi.

ansiolino 04-04-2017 00:13

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
:pensando: non capisco, è possibile parlare di OPERAZIONI CHIRURGICHE, SUICIDI ecc, e non è possibile parlare dell'acquisto di un manuale del cavolo che non danneggia nessuno?:pensando:
Coerenza portami via

Jacksparrow 04-04-2017 00:32

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Qualcuno ha contatti con Anakin ?
Vorrei sapere se ha risolto e come....
Per quanto riguarda il manuale, Ansiolino cerca tutte le informazioni ma sopratutto se è un metodo serio o fake
poi ne riparliamo.
Non è una grossa cifra, ma le prese per i fondelli ne è pieno il web specie di fronte a malattie e disturbi vari.

ansiolino 12-04-2017 23:53

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
io la fine del mese lo prendo, se qualcuno fino ad allora si vuole aggiungere per dividere le spese, bene.

ansiolino 26-04-2017 01:08

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
ricordo a chi si volesse aggiungere di affrettarsi.

Svers0 26-04-2017 01:15

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Ansiolino ora ho capito perché sei anticomunista. :sisi:

ansiolino 26-04-2017 01:22

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1908995)
Ansiolino ora ho capito perché sei anticomunista. :sisi:

:D anche per questo :D

ansiolino 10-05-2017 19:33

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
ho acquistato il ''manuale'' (mi spiace non abbiate aderito ma tant'è), spero funzioni. Ad una prima lettura veloce sembra uno di quei soliti manuali di crescita personale, stiamo a vedere

Federico 10-05-2017 21:38

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Per la cronaca io ti ho inviato un messaggio privato ma non ho ricevuto alcuna risposta. Peccato, speravo di poter dividere le spese ma ormai visto che l'hai gia' comprato da solo non mi resta alternativa che comprarlo anche io.

ansiolino 11-05-2017 00:12

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Federico (Messaggio 1918625)
Per la cronaca io ti ho inviato un messaggio privato ma non ho ricevuto alcuna risposta. Peccato, speravo di poter dividere le spese ma ormai visto che l'hai gia' comprato da solo non mi resta alternativa che comprarlo anche io.

ho visto adesso il tuo mp, scusa.
se hai pazienza ti posso dire se funziona prima di fare una spesa forse inutile...
Comunque, visto che ci siamo, potresti raccontare un pò come è nato il tuo problema, come hai provato a curarti ecc

Federico 11-05-2017 07:44

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Purtroppo ho atteso anche troppo, il 21 giugno ho la prima prova della maturità.
Non sono mai stato una persona timida, anzi credevo di essere molto sicuro di me ma un giorno a scuola durante un'interrogazione sono arrossito davanti a tutta la classe perche' il professore mi ha fatto una domanda a cui non ho saputo rispondere e mi sono sentito 'in colpa' per questo.
Ho sentito il viso friggere tanto a lungo che il professore me lo ha fatto notare e mi ha mandato a posto.
Non mi sono mai vergognato tanto in vita mia.
Da quel giorno le interrogazioni per me sono un incubo perche' anche se spesso sono preparato, alcuni professori credo che abbiano intuito che arrossisco molto facilmente e mi fanno domande anche fuori tema ed a cui non so rispondere e quindi divento un peperone davanti alla classe, con relative prese per il c.... dei miei 'compagni di classe'.
Non ho soldi per andare da uno psicoterapeuta e sicuramente non ho intenzione di farmi operare, almeno non come prima scelta.

Ho cercato su internet 'rimedi per non arrossire' ed ho trovato il blog di Marco, poi ho trovato il tuo commento su questo forum, il resto lo conosci.

ansiolino 11-05-2017 23:37

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Federico (Messaggio 1918739)
Purtroppo ho atteso anche troppo, il 21 giugno ho la prima prova della maturità.
Non sono mai stato una persona timida, anzi credevo di essere molto sicuro di me ma un giorno a scuola durante un'interrogazione sono arrossito davanti a tutta la classe perche' il professore mi ha fatto una domanda a cui non ho saputo rispondere e mi sono sentito 'in colpa' per questo.
Ho sentito il viso friggere tanto a lungo che il professore me lo ha fatto notare e mi ha mandato a posto.
Non mi sono mai vergognato tanto in vita mia.
Da quel giorno le interrogazioni per me sono un incubo perche' anche se spesso sono preparato, alcuni professori credo che abbiano intuito che arrossisco molto facilmente e mi fanno domande anche fuori tema ed a cui non so rispondere e quindi divento un peperone davanti alla classe, con relative prese per il c.... dei miei 'compagni di classe'.
Non ho soldi per andare da uno psicoterapeuta e sicuramente non ho intenzione di farmi operare, almeno non come prima scelta.

Ho cercato su internet 'rimedi per non arrossire' ed ho trovato il blog di Marco, poi ho trovato il tuo commento su questo forum, il resto lo conosci.

Capisco....
be, potresti provare con gli psicologi del consultorio, spendi al massimo i soldi del ticket (una 20ina d'euro, e visto che il metodo di Marco costa 50 euro puoi fare almeno due sedute e capire se fa per te)
Io ci andai, dovetti smettere per raggiunto limite di incontri, ma stavo moooolto meglio.
Secondo me, visto che mi pare di aver capito che è un problema recente, ti conviene attaccarlo subito con qualcosa di realmente efficace (psicoterapia).
Se il problema rossore ce l'hai davvero e sempre, dovresti arrossire anche con i tuoi genitori; loro che ti hanno detto? Se andando dallo psicologo del consultorio ogni tanto tu non dovessi avere i soldi del ticket penso che non gli farebbe schifo ai tuoi poterti aiutare visto il problema...
Ripeto, questo metodo per un ''neofita'' lo escluderei perchè bene che vada perdi almeno 1 mese e non sai se funziona, mentre la psicoterapia qualcosa la fa di sicuro e, come detto prima, visto che sei agli esordi del problema (la cui causa scatenante è anche banale) potresti anche risolvere.

ansiolino 12-05-2017 14:00

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
dispiace sempre leggere di utenti con questo problema perchè è davvero debilitante e non nascondibile e anche quando uno pensa di essere guarito ecco che il rossore ritorna....

Dyane, da quanto tempo soffri di eritrofobia? Sapresti indicare la causa scatenante, il primo evento insomma, che ha dato inizio al problema in maniera ''automatica''?
Dici che il rossore ti sale maggiormente quando si parla di sessualità (come me), per caso sei vergine? Te lo chiedo perchè io lo sono e, superati da poco i 30 (ma anche quando avevo 22 anni) è un problema assai difficile da nascondere e quindi mi sento inferiore, fuori posto, nel torto, insomma tutti quei motivi che possono fare arrossire. Il fatto strano infatti è che con chi sa che sono vergine non arrossisco perchè non ho niente da nascondere.
Comunque, hai intrapreso qualche cura per combattere il problema visto che dici di essere migliorata?

Federico 12-05-2017 14:53

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
I miei genitori hanno fatto esattamente quello che hai fatto tu: banalizzato il problema. Per te e per loro la causa scatenante sara' anche banale ma per me non lo e'.

Avevo pensato anche io all'opzione psicologo ma ieri ho acquistato il metodo di Marco perche' almeno so che l'autore ha passato quello che sto passando io e puo' capire il mio disagio e aiutarmi a guarire.

ansiolino 12-05-2017 15:04

Re: Odio il colore rosso - la storia
 
Quote:

Originariamente inviata da Federico (Messaggio 1919552)
I miei genitori hanno fatto esattamente quello che hai fatto tu: banalizzato il problema. Per te e per loro la causa scatenante sara' anche banale ma per me non lo e'.

Avevo pensato anche io all'opzione psicologo ma ieri ho acquistato il metodo di Marco perche' almeno so che l'autore ha passato quello che sto passando io e puo' capire il mio disagio e aiutarmi a guarire.

dove lo avrei scritto che banalizzo il problema se oltrettutto lo vivo io stesso????

Comunque marco non ha vissuto il problema visto che la foto del profilo non è sua, marco marchettini è un nome fittizio (se è vero che hai comprato la guida avrai visto ''a chi'' hai pagato), le foto dell'operazione sono prese da internet. Lui, ha solo ''scritto'' una guida utilizzata per altri problemi (timidezza, autostima ecc) adattandola all'eritrofobia

Sole77 12-05-2017 15:27

Dyane
Capisco come sei. Anche io sono molto sensibile. Non arrossisco ma ho un pessimo rapporto con il sesso. Un blocco. Anche io mi irrigidisco quando qualcuno si avvicina in modo ambiguo o mi parla di sesso. L'unico con il quale sono ruiscita a lasciarmi andare è stato il mio ex.


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