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Distaccamento.
Già, distaccamento, ma da che cosa? Della mente rispetto al corpo? Boh.
E' una cosa che mi capita da molto tempo a cui non sono mai riuscito a trovare un nome. In pratica durante un certo evento (di solito qualcosa che vedo in tv) mi sembra di provare uno scollamento mentale che mi identifica in qualche modo con la situazione che sta vivendo il personaggio in questione che seguo. Lo scollamento lo sento quasi fisicamente, è una sorta di giramento di testa, a cui devo far seguire per un secondo il controllo che io non stia vivendo quella situazione... e di solito questo avviene con una sensazione di sollievo. Qualche volta (raramente) avviene anche senza nessun supporto televisivo. In pratica mi viene alla mente una situazione ed è come se la mia mente sia attirata (per non dire risucchiata) da essa. Qualcuno di voi prova una cosa simile a me? Magari è solo una stronzata. :mrgreen: |
Re: Distaccamento.
E' successo a me un mese fa, come hai esattamente descritto. Mi è capitato con un videogioco, forse qualcuno lo conosce (si chiama The Walking Dead, omonimo della serie tv).
ATTENZIONE SPOILER, SE CI STATE GIOCANDO O AVETE INTENZIONE DI FARLO NON LEGGETE OLTRE. :mrgreen: Quando il protagonista alla fine muore, mi sono sinceramente commosso e sono stato quasi in lutto per una decina di giorni. |
Re: Distaccamento.
Io non provo proprio distaccamento. Ma quando vedo qualcosa che mi appassiona mi sento come se il personaggio magari di un telefilm, di un film o di un videogioco entrasse in me... perché sento di avere qualcosa in comune, o magari penso che se ce l'avessi potrei vivere sicuramente meglio. Una volta trovato il personaggio amplifico la sensazione con la colonna sonora... E quando la ascolto cala la maschera e "non sono più io". E' come un nascondere il vero me stesso per sentirmi meno vulnerabile e poter affrontare in modo più sicuro la giornata. La sfiga è che in determinate occasioni la maschera si scioglie come neve al sole, in particolar modo con le donne. O almeno prima era così. Ora non le avvicino neanche più quindi il problema non si pone.
@Macmillan: anch'io ci ho giocato. E in effetti il finale mi ha veramente colpito. Veramente un piccolo capolavoro, di quelli che ti ricordi per un bel po' di tempo e che offusca le grandi produzioni dei grandi nomi che sono inconsistenti in termini di impatto emotivo. |
Re: Distaccamento.
Distaccamento??? Io sapevo di un distaccamento militare :)
E' meglio usare il termine distacco... in ogni caso, quello che provi, non è un distacco da te stesso, ma un coinvolgimento nell'azione del film... è proprio quello che si prefigge il regista... |
Re: Distaccamento.
Non è un coinvolgimento come si proverebbe con un protagonista di un film, è intenso e dura in un secondo per poi scomparire, l'ultima volta mi è capitato con un telefilm che avevo scoperto quella sera e guardavo da tre-quattro minuti... è la situazione a causare quel coinvolgimento che poi diventa distaccamento... cioè, è difficile da spiegare... e il senso di straniamento che dà non riesco ad attribuirlo a nessuna sensazione positiva o negativa, a parte il bisogno di tornare alla realtà
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Re: Distaccamento.
Quote:
Mi distacco o estraneo (non so come definire questa cosa) dalle persone che mi stanno intorno. A volte lo faccio senza nemmeno accorgermene. |
Re: Distaccamento.
Quote:
Non so perchè mi capita. |
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