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Padawan 23-04-2013 19:39

Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Credevo di imparare semplici tecniche e trucchi (sentite come suona male questa parola?) per avere più donne possibili. Credevo che, come nella pesca; tutto si riducesse ad usare l'attrezzatura giusta, l'esca giusta, nella zona più prolifica di fauna.

Ma mi sbagliavo. Quel forum mi ha fatto capire una cosa che davo per scontata.

Concentrarsi sulle donne è controproducente, concentrarsi sulla propria realizzazione personale prima di concentrarsi sull'avere una donna è l'unico modo per attrarre "naturalmente" l'altro sesso.

La seduzione è una cosa più sottile e sopratutto naturale di frasi fatte, vestiti griffati e tecniche pseudo-psicologiche.

Si basa infatti su meccanismi di "sopravvivenza" insiti primordialmente nel nostro cervello, uomo e donna sono differenti e complementari.

Esattamente come lo ying e lo yang, il caos e il cosmo, luce e oscurità.

Per le caratteristiche psicologiche e fisiche(anche l'equilibrio ormonale Testosterone-Estrogeno) che ci differenziano e ci definiscono naturalmente secondo lo schema dell'evoluzione naturale dell'Uomo io sono arrivato alla seguente conclusione:

L'uomo è Azione
La donna è Pensiero

L'azione è una conseguenza del pensiero
Il pensiero è la molla dell'azione

Nessuna delle due cose può esistere in assenza dell'altra. O essere ottimale.

Per questo motivo l'uomo non è privo di ormoni femminili, nè la donna è priva di ormoni maschili. Ma ovviamente la chiave è il bilanciamento.

Per questo si parla dell'amore come del "completamento reciproco". L'uomo è un animale sociale, non un ermafrodita. Per cui lo scopo della sua esistenza è di completarsi nel sesso opposto.

Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

L'uomo invece ha il compito di procurare i beni e le necessità di cui il nido ha bisogno, si occupa della caccia(questo principio si è sviluppato nel lavoro=beni, ma è la stessa cosa del tagliare la legna e procurare il cibo), di confrontarsi con i rivali, costruire la tana, in che modo? Ovviamente tramite l'azione.
Azione, istinto, rischio.

Vedete come il puzzle si completa da solo qui?

Chiaramente l'essere umano in quanto organismo senziente e sviluppato non vuole solo "sopravvivere", vuole vivere garantendosi tutti i privilegi e le comodità cui ha capacità di aspirare!


Facciamo una metafora materialistica, così come purtroppo è prerogativa dell'esistenza dell'uomo moderno.

Entreresti mai in un negozio senza soldi pretendendo lo stesso di comprare qualcosa?

Chiaramente no. Il valore delle cose così come nel commercio ha la stessa rilevanza nel corteggiamento e nella seduzione.

Bisogna avere qualcosa da offrire per poter fare uno scambio che sia a beneficio delle due parti.

La consecutio logica di questo è che per poter essere in grado di garantirsi una controparte femminile è necessario avere tutte le qualità qualificanti del proprio sesso.

Questo non è precluso a nessuno, e si traduce nel lavora su te stesso, fà ciò che ti rende felice, sii meritevole di completare un altra anima raggiungi il valore del partner che ritieni di meritare.

Quello che vedevo in me e vedo in molti ragazzi qui dentro è la totale assenza di questa semplice verità. Ragazzi che idolatrano donne, le elevano su un piedistallo e non si sentono all'altezza. Allo stesso tempo sono convinti di meritare un anima gemella e si scagliano sulle donne che vedono su belle macchine ed in compagnia di uomini affermati e sicuri, definendole "false, ipocrite, materiali, frivole(e la lista continua)."

Siamo sicuri che sia davvero così? Siamo tutti titolati al raggiungimento della felicità senza davvero lavorare per essa?

E' chiaro che in questo modo si genera un circolo vizioso per cui(non trovando donne disposte a stare con noi, cresce l'odio verso di loro(misoginia) o (ancora peggio!!) verso noi stessi.. Precludendoci ogni via di fuga da questo meccanismo infernale.

La verità, amici miei, e che le donne fanno quello che sono programmate a fare, cercano la stabilità e la prosperità nei maschi che vedono determinati al raggiungimento di tali obiettivi.

Così come è scritto nel loro DNA!

Nel nostro DNA è scritto di creare tramite l'azione queste condizioni.

Nessuno nasce "superiore" o "inferiore", queste due definizioni sono fuorvianti e dannose, ma è vero che la felicità è uno stato "superiore" e l'infelicità "inferiore".


Una battaglia alla volta.

Nessun guerriero che si rispetti scenderebbe mai in battaglia senza armatura, armi e preparazione tecnica.

La società moderna con le sue menzogne e le sue ipocrisie ci ha convinto che basta gironzolare nudi per i campi di battaglia semplicemente "essendo sè stessi", e vincere lo stesso la battaglia e conquistare la dama di turno.

La cinica realtà è che se sei così sciocco da andare in guerra disarmato troverai sicuramente chi invece è stato così astuto da prepararsi(teoricamente e praticamente) con armi migliori delle tue.

Sono quelli i guerrieri che conquistano le dame, non viceversa.

L'uomo è la somma delle scelte che ha fatto nella vita, se scegli di prepararti e lavorare su te stesso, starai forgiando le scintillanti armi che ti renderanno vittorioso nella vita.

Affrontare piccole battaglie quotidiane autoimposte per forgiare la propria disciplina, ed affrontarle con vitale passione è la chiave per migliorare sè stessi.. Lentamente ed inesorabilmente.

Fino a sapere di meritare tutto ciò che si desidera.

Come si fa a saperlo? Semplicemente provandoci e fallendo, fallire spesso e conquistare sporadicamente, ogni conquista stabilisce un precedente che ci dice chi siamo.

Il discorso inverso non vale, ogni fallimento non ci dice che siamo dei falliti, ci dice cosa abbiamo sbagliato e come migliorarci per essere vincenti.

Spero che queste considerazioni siano utili per voi almeno quanto sono state illuminanti per me.

Ci vediamo sui campi di battaglia!

Novak 23-04-2013 19:52

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Questo non è precluso a nessuno, e si traduce nel lavora su te stesso, fà ciò che ti rende felice, sii meritevole di completare un altra anima raggiungi il valore del partner che ritieni di meritare.

Approvo.

Quote:

La società moderna con le sue menzogne e le sue ipocrisie ci ha convinto che basta gironzolare nudi per i campi di battaglia semplicemente "essendo sè stessi", e vincere lo stesso la battaglia e conquistare la dama di turno.
Mi sembra l'opposto.

Quote:

Affrontare piccole battaglie quotidiane autoimposte per forgiare la propria disciplina, ed affrontarle con vitale passione è la chiave per migliorare sè stessi.. Lentamente ed inesorabilmente.
Fino a sapere di meritare tutto ciò che si desidera.
Work in progress :bene:

Quote:

Il discorso inverso non vale, ogni fallimento non ci dice che siamo dei falliti, ci dice cosa abbiamo sbagliato e come migliorarci per essere vincenti.
Vero, però certi fallimenti semplicemente non dipendono da noi, ricordati di tener conto anche di questo, altrimenti potresti finire ad inseguire qualcosa che di fatto non esiste.

Padawan 23-04-2013 19:59

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1057868)
Approvo.

Mi sembra l'opposto.

Vero, però certi fallimenti semplicemente non dipendono da noi, ricordati di tener conto anche di questo, altrimenti potresti finire ad inseguire qualcosa che di fatto non esiste.

Non vedo come possa essere l'opposto, in nessun modo.
Spiegamelo per favore

Chiaro che i fallimenti determinati da fattori non controllabili da noi vanno visti ed intesi per ciò che sono.

Se non è dipeso da me
Non cambia ciò che sono

Sono contento per il "work in progress" :perfetto:

Novak 23-04-2013 20:02

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057873)
Non vedo come possa essere l'opposto, in nessun modo.
Spiegamelo per favore

La società calca la mano su stili di vita e modelli preimpostati, altro che essere sè stessi, basta farsi un giro, è evidente.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057873)
Chiaro che i fallimenti determinati da fattori non controllabili da noi vanno visti ed intesi per ciò che sono.

Anche perchè pare che per noi l'andazzo sia quello di colpevolizzarsi oltremisura dopo ore di rimuginio.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057873)
Sono contento per il "work in progress" :perfetto:

Gracias :bene:

barclay 24-04-2013 09:03

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Ho moltissimi dubbi sull'utilità per un sociofobico/evitante di seguire i consigli di un gruppo di persone il cui unico scopo e trombare quante più donne possibile :miodio:

nihil_ 24-04-2013 09:15

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

http://3.bp.blogspot.com/-wreM6g7bAi...sul-danese.jpg

Winston_Smith 24-04-2013 09:27

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ha ragione nihil, qua sembra di stare in uno di quei giochi di ruolo: l'Uomo, La Donna, l'Hobbit, il Mago... la realtà è più complessa.

Holden 24-04-2013 09:35

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Credevo di imparare semplici tecniche e trucchi (sentite come suona male questa parola?) per avere più donne possibili. Credevo che, come nella pesca; tutto si riducesse ad usare l'attrezzatura giusta, l'esca giusta, nella zona più prolifica di fauna.

Ma mi sbagliavo. Quel forum mi ha fatto capire una cosa che davo per scontata.

Concentrarsi sulle donne è controproducente, concentrarsi sulla propria realizzazione personale prima di concentrarsi sull'avere una donna è l'unico modo per attrarre "naturalmente" l'altro sesso.

La seduzione è una cosa più sottile e sopratutto naturale di frasi fatte, vestiti griffati e tecniche pseudo-psicologiche.

Si basa infatti su meccanismi di "sopravvivenza" insiti primordialmente nel nostro cervello, uomo e donna sono differenti e complementari.

Esattamente come lo ying e lo yang, il caos e il cosmo, luce e oscurità.

Per le caratteristiche psicologiche e fisiche(anche l'equilibrio ormonale Testosterone-Estrogeno) che ci differenziano e ci definiscono naturalmente secondo lo schema dell'evoluzione naturale dell'Uomo io sono arrivato alla seguente conclusione:

L'uomo è Azione
La donna è Pensiero

L'azione è una conseguenza del pensiero
Il pensiero è la molla dell'azione

Nessuna delle due cose può esistere in assenza dell'altra. O essere ottimale.

Per questo motivo l'uomo non è privo di ormoni femminili, nè la donna è priva di ormoni maschili. Ma ovviamente la chiave è il bilanciamento.

Per questo si parla dell'amore come del "completamento reciproco". L'uomo è un animale sociale, non un ermafrodita. Per cui lo scopo della sua esistenza è di completarsi nel sesso opposto.

Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

L'uomo invece ha il compito di procurare i beni e le necessità di cui il nido ha bisogno, si occupa della caccia(questo principio si è sviluppato nel lavoro=beni, ma è la stessa cosa del tagliare la legna e procurare il cibo), di confrontarsi con i rivali, costruire la tana, in che modo? Ovviamente tramite l'azione.
Azione, istinto, rischio.

Vedete come il puzzle si completa da solo qui?

Chiaramente l'essere umano in quanto organismo senziente e sviluppato non vuole solo "sopravvivere", vuole vivere garantendosi tutti i privilegi e le comodità cui ha capacità di aspirare!


Facciamo una metafora materialistica, così come purtroppo è prerogativa dell'esistenza dell'uomo moderno.

Entreresti mai in un negozio senza soldi pretendendo lo stesso di comprare qualcosa?

Chiaramente no. Il valore delle cose così come nel commercio ha la stessa rilevanza nel corteggiamento e nella seduzione.

Bisogna avere qualcosa da offrire per poter fare uno scambio che sia a beneficio delle due parti.

La consecutio logica di questo è che per poter essere in grado di garantirsi una controparte femminile è necessario avere tutte le qualità qualificanti del proprio sesso.

Questo non è precluso a nessuno, e si traduce nel lavora su te stesso, fà ciò che ti rende felice, sii meritevole di completare un altra anima raggiungi il valore del partner che ritieni di meritare.

Quello che vedevo in me e vedo in molti ragazzi qui dentro è la totale assenza di questa semplice verità. Ragazzi che idolatrano donne, le elevano su un piedistallo e non si sentono all'altezza. Allo stesso tempo sono convinti di meritare un anima gemella e si scagliano sulle donne che vedono su belle macchine ed in compagnia di uomini affermati e sicuri, definendole "false, ipocrite, materiali, frivole(e la lista continua)."

Siamo sicuri che sia davvero così? Siamo tutti titolati al raggiungimento della felicità senza davvero lavorare per essa?

E' chiaro che in questo modo si genera un circolo vizioso per cui(non trovando donne disposte a stare con noi, cresce l'odio verso di loro(misoginia) o (ancora peggio!!) verso noi stessi.. Precludendoci ogni via di fuga da questo meccanismo infernale.

La verità, amici miei, e che le donne fanno quello che sono programmate a fare, cercano la stabilità e la prosperità nei maschi che vedono determinati al raggiungimento di tali obiettivi.

Così come è scritto nel loro DNA!

Nel nostro DNA è scritto di creare tramite l'azione queste condizioni.

Nessuno nasce "superiore" o "inferiore", queste due definizioni sono fuorvianti e dannose, ma è vero che la felicità è uno stato "superiore" e l'infelicità "inferiore".


Una battaglia alla volta.

Nessun guerriero che si rispetti scenderebbe mai in battaglia senza armatura, armi e preparazione tecnica.

La società moderna con le sue menzogne e le sue ipocrisie ci ha convinto che basta gironzolare nudi per i campi di battaglia semplicemente "essendo sè stessi", e vincere lo stesso la battaglia e conquistare la dama di turno.

La cinica realtà è che se sei così sciocco da andare in guerra disarmato troverai sicuramente chi invece è stato così astuto da prepararsi(teoricamente e praticamente) con armi migliori delle tue.

Sono quelli i guerrieri che conquistano le dame, non viceversa.

L'uomo è la somma delle scelte che ha fatto nella vita, se scegli di prepararti e lavorare su te stesso, starai forgiando le scintillanti armi che ti renderanno vittorioso nella vita.

Affrontare piccole battaglie quotidiane autoimposte per forgiare la propria disciplina, ed affrontarle con vitale passione è la chiave per migliorare sè stessi.. Lentamente ed inesorabilmente.

Fino a sapere di meritare tutto ciò che si desidera.

Come si fa a saperlo? Semplicemente provandoci e fallendo, fallire spesso e conquistare sporadicamente, ogni conquista stabilisce un precedente che ci dice chi siamo.

Il discorso inverso non vale, ogni fallimento non ci dice che siamo dei falliti, ci dice cosa abbiamo sbagliato e come migliorarci per essere vincenti.

Spero che queste considerazioni siano utili per voi almeno quanto sono state illuminanti per me.

Ci vediamo sui campi di battaglia!


Capisco che oggi giorno serie tv come Mad Men vadano molto di moda, ma non siamo più negli anni '60.

Consiglio la lettura di questi due volumetti.

http://www.ibs.it/code/9788807809613/gianini-belotti-elena/dalla-parte-delle.html

http://www.ibs.it/code/9788807171390/lipperini-loredana/ancora-dalla-parte.html

Il genere è una cosa.
Il sesso un'altra.
Il condizionamento culturale e sociale un altro ancora.

Scusate la franchezza, ma non capisco di cosa stiamo parlando: di rimorchiare, di seduzione, di autorealizzazione, di sconfiggere la fobia sociale o di antropologia tout court?

pesco 24-04-2013 09:53

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ulisse e Penelope

Reventon 24-04-2013 11:05

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1058085)

:sisi:

Perchè? Non ti piace lavare e stirare? Male, molto male :sisi:

Lino_57 24-04-2013 11:10

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

L'uomo invece ha il compito di procurare i beni e le necessità di cui il nido ha bisogno, si occupa della caccia(questo principio si è sviluppato nel lavoro=beni, ma è la stessa cosa del tagliare la legna e procurare il cibo), di confrontarsi con i rivali, costruire la tana, in che modo? Ovviamente tramite l'azione.
Azione, istinto, rischio.

Ma da dove hai copia-incollato queste stronzate????

Reventon 24-04-2013 11:21

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

E' questo il problema.

Moonwatcher 24-04-2013 11:32

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Reventon (Messaggio 1058137)
Perchè? Non ti piace lavare e stirare? Male, molto male :sisi:

Non le educano più come una volta (cit.)
:sisi:

Nocebo 24-04-2013 11:44

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1058154)
Non le educano più come una volta (cit.)
:sisi:

non conosco nessuna ragazza che sappia tirare la sfoglia a mano, preparare tortellini, tagliatelle, lasagne etc, non ci sono più le zdaure di una volta :piangere: :mannaggia:

Moonwatcher 24-04-2013 11:56

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 1058162)
non conosco nessuna ragazza che sappia tirare la sfoglia a mano, preparare tortellini, tagliatelle, lasagne etc, non ci sono più le zdaure di una volta

LOL visto ora il significato di zdaura :sisi:

Come faremo... che razza di mondo... :piangere::piangere::piangere: xD

Reventon 24-04-2013 12:09

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Questi sono i risultati dell'emancipazione :mannaggia:

:sisi:

barclay 24-04-2013 12:14

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ma i più grandi cuochi non sono tutti maschi? :ridacchiare:

Winston_Smith 24-04-2013 12:45

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 1058102)
Ulisse e Penelope

né dolcezza di figlio, né la pièta
del vecchio padre, né ’l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,

vincer potero dentro a me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore.


Inferno XXVI, 94-99 :occhiali:

Winston_Smith 24-04-2013 12:46

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Holden (Messaggio 1058095)
Scusate la franchezza, ma non capisco di cosa stiamo parlando: di rimorchiare, di seduzione, di autorealizzazione, di sconfiggere la fobia sociale o di antropologia tout court?

Ecco, un po' di chiarezza almeno su questo non guasterebbe.

Novak 24-04-2013 12:52

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058240)
Ecco, un po' di chiarezza almeno su questo non guasterebbe.

Io direi di autorealizzazione fondamentalmente. Che poi durante il percorso, nel mentre che arrivi alla meta, sconfiggi anche la fs e magari rimorchi pure è un altro paio di maniche. :mrgreen:


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