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blueMary 15-04-2013 20:09

che fareste al posto mio?
 
So che apro sempre i soliti 3d, però i miei problemi son questi purtroppo. Ormai penso sappiate tutti (o almeno quelli che hanno seguito gli altri topic che ho aperto) che non mi trovo bene a lavoro. Volevo chiedervi come potrei migliorare la mia situazione? Mettetevi nei miei panni :siete visti come la persona che sta sempre davanti al pc e non parla mai (anche se mi sforzo di dire qualcosa ogni tanto, ma come non detto),viene per lo più ignorata ed esclusa dai discorsi sia lavorativi che non. Voi cosa fareste per migliorare? Anche se devo stare lì ancora per un mese, non mi va di stare male ancora e voglio uscire da questa situazione. Però penso sia difficile cambiare perché ormai la loro idea se la sono fatta...Non ero mai arrivata a questo,ma non so veramente di cosa parlare,e anche se cerco di iniziare una discorso spesso non vengo nemmeno presa in considerazione, trovandomi anche un po' distante dagli altri colleghi...In più domani devo ritornare a dare una mano all'ufficio tecnico dove si trova il famoso 'simpaticone' che sottolineava costantemente il fatto che non parlavo. :testata: Consigli?? Vi prego :riverenza:

lonely_man 15-04-2013 20:43

Re: che fareste al posto mio?
 
Ormai che manca un mese ... fallo meglio che puoi... poi vedi se hai la possibilità di proseguire, sceglierai cosa fare. Consiglio: non rinunciare mai ad un lavoro finchè non ne hai un altro ...

Comunque a lavoro non devi obbligatoriamente essere di compagnia, l'importante è che fai il tuo lavoro bene e che sei gentile con tutti e sei serve parli al momento giusto...poi ovviamente se si crea un bel rapporto coi colleghi si lavora meglio... se dipende anche se ti trovi bene con loro oppure no.... non puoi fartene una colpa

Che lavoro fai , i tuoi colleghi hanno la tua età ?

Inosservato 15-04-2013 20:46

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da blueMary (Messaggio 1052297)
So che apro sempre i soliti 3d, però i miei problemi son questi purtroppo. Ormai penso sappiate tutti (o almeno quelli che hanno seguito gli altri topic che ho aperto) che non mi trovo bene a lavoro. Volevo chiedervi come potrei migliorare la mia situazione? Mettetevi nei miei panni :siete visti come la persona che sta sempre davanti al pc e non parla mai (anche se mi sforzo di dire qualcosa ogni tanto, ma come non detto),viene per lo più ignorata ed esclusa dai discorsi sia lavorativi che non. Voi cosa fareste per migliorare? Anche se devo stare lì ancora per un mese, non mi va di stare male ancora e voglio uscire da questa situazione. Però penso sia difficile cambiare perché ormai la loro idea se la sono fatta...Non ero mai arrivata a questo,ma non so veramente di cosa parlare,e anche se cerco di iniziare una discorso spesso non vengo nemmeno presa in considerazione, trovandomi anche un po' distante dagli altri colleghi...In più domani devo ritornare a dare una mano all'ufficio tecnico dove si trova il famoso 'simpaticone' che sottolineava costantemente il fatto che non parlavo. :testata: Consigli?? Vi prego :riverenza:

cerca di avere un sorriso quando vieni chiamata in causa, tieni un atteggiamento positivo, per il resto non ti consiglio di forzare la mano, non devi per forza essere l'anima della conversazione, non è obbligatorio essere estroversi
se sei positiva hai già vinto, la timidezza viene facilmente accettata da tutti fidati, l'importante è che stai con loro, anche in silenzio, ascoltando ma rimanendo lì, con un sorriso, uno sguardo facendo attenzione ai loro discorsi, poi vedrai che piano piano saprai dire anche la tua http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif

Stasüdedòs 15-04-2013 21:02

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da lonely_man (Messaggio 1052317)
Comunque a lavoro non devi obbligatoriamente essere di compagnia, l'importante è che fai il tuo lavoro bene e che sei gentile con tutti e sei serve parli al momento giusto...

E' esattamente quello che penso ( e faccio :D ) anch'io... sul lavoro per me 3 cose sono importanti:
- Rispetto dei colleghi, a prescindere da come mi considerano loro.
- Fare il proprio lavoro al meglio, a prescindere da come/quanto lavorano gli altri.
- ... e ovviamente, portare a casa lo stipendio a fine mese, eheh :sisi:

Il resto è secondario...

Halastor 15-04-2013 21:20

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da blueMary (Messaggio 1052297)
Mettetevi nei miei panni :siete visti come la persona che sta sempre davanti al pc e non parla mai [...]viene per lo più ignorata ed esclusa dai discorsi sia lavorativi che non.

yuhuuuuuuuuuuuu che figata! ottimo ambiente per lavorare quello! ottimi colleghi! difatti i colleghi essenzialmente devono fare quello... parlare solo se strettamente necessario e solo di cose inerenti il lavoro stesso. Viceversa stare zitti, mettersi in un angolo e non intralciare i lavori. E' perfetto.

Dama del Lago 15-04-2013 21:35

Re: che fareste al posto mio?
 
Fossi in te non mi dannerei l'anima più di tanto: ti manca solo un mese che in un attimo volerà.
A questo punto se tu decidessi di metterti a parlare risulteresti innaturale quindi cerca di essere gentile e sorridere come ti hanno già consigliato di fare.
Se poi questi colleghi che hanno fatto gruppo sono persone intelligenti, cercheranno di interagire un minimo e di coinvolgerti nei loro discorsi con discrezione, se invece scherzeranno sulla tua timidezza e cercheranno di metterti in imbarazzo, sta tranquilla che non ti perdi niente.

blueMary 15-04-2013 22:04

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da lonely_man (Messaggio 1052317)
Che lavoro fai , i tuoi colleghi hanno la tua età ?

Sono in ufficio commerciale e i mie colleghi hanno 28 ai 40 anni...

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1052325)
cerca di avere un sorriso quando vieni chiamata in causa, tieni un atteggiamento positivo, per il resto non ti consiglio di forzare la mano, non devi per forza essere l'anima della conversazione, non è obbligatorio essere estroversi
se sei positiva hai già vinto, la timidezza viene facilmente accettata da tutti fidati, l'importante è che stai con loro, anche in silenzio, ascoltando ma rimanendo lì, con un sorriso, uno sguardo facendo attenzione ai loro discorsi, poi vedrai che piano piano saprai dire anche la tua http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif

Io cerco di fare queste cose però ad esempio oggi è sceso un silenzio tombale che sarà durato 3 ore ,a parte qvalche volta che parlottavano tra di loro, ma sono un pò distante in più parlano piano e non sento niente =.= poi ha chiamato un collega e ho sentito che la tipa quella un pò più vicina a me ha detto 'c'è un silenzio inquietante non parla...' e sì capiva benissimo a chi era riferito. Ma voglio dire se uno parla poco o non sì fa sentire dà così fastidio? A quanto pare sì
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 1052340)
E' esattamente quello che penso ( e faccio :D ) anch'io... sul lavoro per me 3 cose sono importanti:
- Rispetto dei colleghi, a prescindere da come mi considerano loro.
- Fare il proprio lavoro al meglio, a prescindere da come/quanto lavorano gli altri.
- ... e ovviamente, portare a casa lo stipendio a fine mese, eheh :sisi:

Il resto è secondario...

E ti do ragione, ma dove lavoro io un'altra caratteristica che devi avere è la lingua lingua e molta spigliatezza. Per questo continuo a pensare di essere finita nel posto sbagliato

Quote:

Originariamente inviata da Dama del Lago (Messaggio 1052374)
Fossi in te non mi dannerei l'anima più di tanto: ti manca solo un mese che in un attimo volerà.
A questo punto se tu decidessi di metterti a parlare risulteresti innaturale quindi cerca di essere gentile e sorridere come ti hanno già consigliato di fare.
Se poi questi colleghi che hanno fatto gruppo sono persone intelligenti, cercheranno di interagire un minimo e di coinvolgerti nei loro discorsi con discrezione, se invece scherzeranno sulla tua timidezza e cercheranno di metterti in imbarazzo, sta tranquilla che non ti perdi niente.

Seconda ipotesi che hai detto...io non voglio diventarci amica voglio solo che ci sia un clima piacevole invece è tutt'altro.

lonely_man 16-04-2013 00:44

Re: che fareste al posto mio?
 
Comunque per adesso non ti mettere pensieri in testa per adesso fai del tuo meglio, non sarà scattata una grande empatia coi tuoi colleghi evidentemente.
Secondo me si vede subito tra colleghi se si lavora bene o no non c'entra nemmeno tantissimo l'eta in fondo.

Pensa comunque che al lavoro non stanno molto a pensare a te credo magari sei l'ultima arrivata , penseranno che sei un pò taciturna e via.
Se non trovate argomenti non è uno gli può raccontare chissà che, non fartene un problema.
Tutte le esperienze lavorative servono perchè poi in futuro sarà piò facile cambiar lavoro, più esperienze fai, più sei appetibile lavorativamente, magari grazie a questo lavoro poi ne troverai un'altro migliore se vorrai o dovrai cambiare ;)

Sid1986 16-04-2013 01:04

Re: che fareste al posto mio?
 
Concordo con Dama del Lago: se manca soltanto un mese non preoccuparti più di tanto. Alla fine capisco che vuoi una situazione e clima piacevoli, ma arrivati a un certo punto fregatene :) scommetto che troverai un prossimo lavoro con gente e clima migliori :bene:

Vattelapesca 16-04-2013 01:09

Re: che fareste al posto mio?
 
Resta come sei e il prossimo lavoro te lo trovi che non devi interagire con le persone, se hai la fortuna di trovarne uno così

liuk76 16-04-2013 01:30

Re: che fareste al posto mio?
 
Per l'ennesima volta leggo le stesse problematiche (non è una critica).

Secondo me, l'ambiente di lavoro è importante visto che fa parte di 1/3 del proprio quotidiano.

So che è un consiglio non fobic ma l'unica è parlare con i colleghi esplicitamente, manifestare il tuo disappunto e cercare una soluzione.

Il resto è solo una fuga che ti porrà tra un mese ad avere i medesimi problemi.

Sid1986 16-04-2013 01:41

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1052501)
Il resto è solo una fuga che ti porrà tra un mese ad avere i medesimi problemi.

Naah perché dici così? Ora, io non conosco la storia di questo utente ergo non so se abbia avuto altre esperienze simili. Però non è detto che nel prossimo posto di lavoro la situazione debba per forza essere la stessa. Ci sono migliaia di lavori e altrettante migliaia di ambienti e milioni di persone. Tutti diversi. E' possibile che trovi qualcuno sulla stessa lunghezza d'onda, o persone più sensibili o meno stronze non so. In ogni caso credo sia inutile cercare di rattoppare una situazione che fra un mese terminerà. Al massimo l'intervento "no-fobic", come lo chiami tu, lo farà la prossima volta. A che gli può giovare ora, in questo ambiente e lavoro se sta per finire? Secondo me è solo stress in più e inutile peraltro :)

Lino_57 16-04-2013 11:02

Re: che fareste al posto mio?
 
Non capisco dove stia il problema: fai un lavoro (uno stage, credo di aver capito) pagato poco, con colleghi molto più grandi di te, che terminerà fra un mese; fra un mese non li incontrerai più... Tra qualche mese non si ricorderanno neanche più di te, né tu di loro... io non farei niente di particolare, al posto tuo...

liuk76 16-04-2013 12:09

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sid1986 (Messaggio 1052503)
In ogni caso credo sia inutile cercare di rattoppare una situazione che fra un mese terminerà. Al massimo l'intervento "no-fobic", come lo chiami tu, lo farà la prossima volta. A che gli può giovare ora, in questo ambiente e lavoro se sta per finire? Secondo me è solo stress in più e inutile peraltro :)

Secondo me le persone possono sempre riservare buone qualità ed è sempre opportuno sfruttare il più possibile le occasioni sociali (come il lavoro ad es.).

Inoltre credo che, pur esistendo gli stron*i, talvolta dicendo le cose come stanno si può risolvere molto di più che non dicendo nulla: chi è str*zo rimarrà tale e chi lo è involontariamente magari si può avvicinare e socializzare con blueMary, con indubbi vantaggi.

Meglio tra un mese andarsene senza nessuna relazione sociale oppure magari col bilancio di qualche persone amica (se non di più) trovata? ;)

Poi, nella vita, più prima che poi, ci si ritrova a dover affrontare frontalmente le cose.

Melvin II 16-04-2013 12:33

Re: che fareste al posto mio?
 
Resisti e cerca di prendere tu l'iniziativa. Proponi tu un argomento di discussione. Sceglòi il tema dove sei piu preparato. Sorprendili!

blueMary 16-04-2013 19:08

Re: che fareste al posto mio?
 
Oggi ho messo in pratica i consigli:sorridevo di più, iniziavo discorsi ho parlato più del solito...peccato che finito il pranzo sono scesa in ufficio tecnico e ho cercato di parlare anche lì senza risultati, ma andava ancora bene la situazione anche perché lo str***o numero 1 se n'era andato. Ecco da lì in poi è peggiorato tutto perché è arrivata la capa e ha iniziato a dire 'vi ho mandato giù una donna x rallegrarvi un pò...vi fa sorridere?' e nessuno rispondeva io ero in mega imbarazzo e sta str***a continuava 'di cosa vi parla? Ride ogni tanto? ma almeno parla?' finché non è arrivata a dire questo che segue (e lì volevo veramente morire) 'vi racconto una barzelletta:ci sono 2 mummie e una dice all'altra come stai? E l'altra risponde bene bene' ecco ed è scoppiata a ridere e con lei tutti i presenti, praticamente questa 'barzelletta' come l'ha chiamata lei è stato uno dei nostri primi dialoghi...ora io non sono una che sì lagna per niente, ma quando sì arriva a essere umiliati così davanti a tutti e vedere la persona che gode nel farlo io ci rimango veramente male. Ho perfino paura di andare al lavoro domani, e sono tutto il giorno con questo ufficio e non con l'altro! Sono disperata, io altri 24 giorni non resisto :piangere:

blueMary 16-04-2013 19:21

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1052501)
Per l'ennesima volta leggo le stesse problematiche (non è una critica).

Secondo me, l'ambiente di lavoro è importante visto che fa parte di 1/3 del proprio quotidiano.

So che è un consiglio non fobic ma l'unica è parlare con i colleghi esplicitamente, manifestare il tuo disappunto e cercare una soluzione.

Il resto è solo una fuga che ti porrà tra un mese ad avere i medesimi problemi.

È uno sfogo, se ti da fastidio che parlo delle solite cose, non leggerle! Io purtroppo ci sto male e non riesco ad andarne fuori, quindi mi sembra di avere tutto il diritto di poter parlare di cosa mi affligge

meryoc 16-04-2013 19:40

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da blueMary (Messaggio 1052297)
So che apro sempre i soliti 3d, però i miei problemi son questi purtroppo. Ormai penso sappiate tutti (o almeno quelli che hanno seguito gli altri topic che ho aperto) che non mi trovo bene a lavoro. Volevo chiedervi come potrei migliorare la mia situazione? Mettetevi nei miei panni :siete visti come la persona che sta sempre davanti al pc e non parla mai (anche se mi sforzo di dire qualcosa ogni tanto, ma come non detto),viene per lo più ignorata ed esclusa dai discorsi sia lavorativi che non. Voi cosa fareste per migliorare? Anche se devo stare lì ancora per un mese, non mi va di stare male ancora e voglio uscire da questa situazione. Però penso sia difficile cambiare perché ormai la loro idea se la sono fatta...Non ero mai arrivata a questo,ma non so veramente di cosa parlare,e anche se cerco di iniziare una discorso spesso non vengo nemmeno presa in considerazione, trovandomi anche un po' distante dagli altri colleghi...In più domani devo ritornare a dare una mano all'ufficio tecnico dove si trova il famoso 'simpaticone' che sottolineava costantemente il fatto che non parlavo. :testata: Consigli?? Vi prego :riverenza:

la mia psicologa mi disse un giorno quando io le raccontai che non sapevo di che parlare ..
'' non parli - se fa fatica a parlare non parli '' - e tutti lee mie paranoie svanirono ,, prima facevo cosi' fatica a trovare argomenti e dopo che lei mi disse cosi'' tutta quella energia dispersa a trovare argomenti divenne mia , potevo sfruttarla per altro ,, per agire ad esempio

la comunicazione deve essere spontanea , se fai fatica vuol dire che non hai niente da dire ,, piuttosto pensa a quello che fai e vedrai che puo darsi che ti venga spontaneo comunicare se magari devi dire qualcosa perche' e' importante che tu la dica - la comunicazione e' funzionale , non deve servire per riempire i vuoti ..se noti c'e gente che parla e straparla , ma alla fine ti viene l orticaria a starle vicino , perche parla per riempire i disagi --

blueMary 16-04-2013 20:20

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 1052953)
la mia psicologa mi disse un giorno quando io le raccontai che non sapevo di che parlare ..
'' non parli - se fa fatica a parlare non parli '' - e tutti lee mie paranoie svanirono ,, prima facevo cosi' fatica a trovare argomenti e dopo che lei mi disse cosi'' tutta quella energia dispersa a trovare argomenti divenne mia , potevo sfruttarla per altro ,, per agire ad esempio

la comunicazione deve essere spontanea , se fai fatica vuol dire che non hai niente da dire ,, piuttosto pensa a quello che fai e vedrai che puo darsi che ti venga spontaneo comunicare se magari devi dire qualcosa perche' e' importante che tu la dica - la comunicazione e' funzionale , non deve servire per riempire i vuoti ..se noti c'e gente che parla e straparla , ma alla fine ti viene l orticaria a starle vicino , perche parla per riempire i disagi --

Anche io preferisco star zitta quando non ho nulla da dire e a quella gente purtroppo non ho nulla da dire. Ergo sto in silenzio, ergo loro mi stuzzicano per il fatto che non parlo, di conseguenza cerco in tutti i modi di parlare e dire qualcosa, i miei sforzi però sono poco interessanti e in più vengo umiliata...che fare?

Suttree 16-04-2013 20:26

Re: che fareste al posto mio?
 
Quote:

Originariamente inviata da blueMary (Messaggio 1052930)
Oggi ho messo in pratica i consigli:sorridevo di più, iniziavo discorsi ho parlato più del solito...peccato che finito il pranzo sono scesa in ufficio tecnico e ho cercato di parlare anche lì senza risultati, ma andava ancora bene la situazione anche perché lo str***o numero 1 se n'era andato. Ecco da lì in poi è peggiorato tutto perché è arrivata la capa e ha iniziato a dire 'vi ho mandato giù una donna x rallegrarvi un pò...vi fa sorridere?' e nessuno rispondeva io ero in mega imbarazzo e sta str***a continuava 'di cosa vi parla? Ride ogni tanto? ma almeno parla?' finché non è arrivata a dire questo che segue (e lì volevo veramente morire) 'vi racconto una barzelletta:ci sono 2 mummie e una dice all'altra come stai? E l'altra risponde bene bene' ecco ed è scoppiata a ridere e con lei tutti i presenti, praticamente questa 'barzelletta' come l'ha chiamata lei è stato uno dei nostri primi dialoghi...ora io non sono una che sì lagna per niente, ma quando sì arriva a essere umiliati così davanti a tutti e vedere la persona che gode nel farlo io ci rimango veramente male. Ho perfino paura di andare al lavoro domani, e sono tutto il giorno con questo ufficio e non con l'altro! Sono disperata, io altri 24 giorni non resisto :piangere:

Che str.. la tua capa :male: Mi viene il nervoso solo a leggerle queste cose perchè purtroppo sono capitate anche a me..


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