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Trovare uno psicologo a Milano
Mi scuso se questo thread è già stato postato, quasi sicuramente sì.
Ma così per lo meno incrementiamo il rate tra i thread it e quelli OT :ridacchiare: Ho deciso che NON andrò da uno degli psicologi nel centro consigliatomi dal dottore del CPS, principalmente per ragioni di natura logistica. Mi trovo a lavoro a milano quindi è più facile cercare un terapeuta a milano e andarci subito dopo il lavoro, che farmi il viaggio fino a casa con l'ansia del treno che ritarda/è soppresso o di dover far presto al lavoro. Posto che già avevo trovato un sito con la descrizione di tutti gli orientamenti, quindi sono indeciso se fare strategica breve o cognitivo comportamentale, ma andrei principalmente su queste due: come lo trovereste/l'avete trovato il vostro psicologo? |
Re: Trovare uno psicologo a Milano
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
potresti leggere qualche consulto su medicitalia effettuato da psicologi del milanese, magari ne trovi qualcuno che ti ispira grazie all'approccio e alle sue risposte :nonso:, e alla peggio li escludi dalla lista :mrgreen:
http://www.medicitalia.it/specialisti/Psicologia http://www.medicitalia.it/consulti/Psicologia |
Re: Trovare uno psicologo a Milano
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
io l'ho trovata coi link di Zucca...mi sn trovato bene a prima botta...forse ti converrebbe telefonare a casaccio così chiedi il tipo di terapia e il costo e poi fai la seduta di prova.
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
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tutto quello che si fa per stare bene è collaterale, anche se poi è quello che fa "funzionare il sistema". per quanto riguarda gli obiettivi tu non hai tutti i torti ma non è che sei così in contrasto con bluemoon come credi, perché basta non escludere eventuali serendipità per salvare la capra degli obiettivi pianificati con i cavoli degli obiettivi non pianificabili. D'altronde un metro di valutazione serve. |
Re: Trovare uno psicologo a Milano
a distanza di due mesi e più ancora non avevo preso una decisione.
Intanto la situazione si è aggravata, e così dopo l'ennesimo evitamento di oggi ho deciso di prendere in mano la situazione. Ho consultato i link di nocebo, sembrava una buona idea la sua almeno in teoria, ma in pratica non mi è venuta d'aiuto. Le risposte che ho letto su quel sito mi sembravano tutte asettiche e finivano quasi tutte per consigliare una psicoterapia. Insomma, trovo che su questo forumi ci si dia consigli migliori :D Allora ho riletto i miei post iniziali. "Senza un criterio di scelta uno vale l'altro". Questo può essere un difetto ma anche un pregio. Così ho spulciato i link di Zucchina, trovando uno psicologo in uno studio, che è molto chiaro ed esplicito con costi e modalità di terapia, e specifica anche che il primo consulto è gratuito. E' di orientamento sistemico-relazionale, e questo non depone a suo favore, non è il tipo di orientamento che credo faccia più per me (ero più orientato verso lo psicodinamico), ma vista la possibilità della seduta di prova, gli farò un colpo di telefono. Allo stesso tempo proverò a sentire tutti gli altri e organizzare sedute di prova, per chi le offre, con almeno 4 o 5 specialisti. Alla fine prenderò una decisione. Questa cosa va presa di petto il prima possibile, altrimenti sono tutti mesi (anni) sprecati. |
Re: Trovare uno psicologo a Milano
Buonasera. Leggevo questo thread perché anch'io, dopo troppi traccheggiamenti, avrei intenzione di decidermi a consultare uno psicologo. Un conoscente mi ha suggerito il nome di un doctor : ho fatto qualche ricerca e sembrerebbe una persona credibile, però è "psichiatra-psicoterapeuta". Io in questo momento ho avuto una nuova ricaduta depressiva e pensavo che uno psichiatra potrebbe essermi di maggiore aiuto adesso , d'altro canto avrei anche bisogno di parlare per affrontare alcuni nodi dolorosi della mia personalità , e non vorrei che lo "psichiatra-psicoterapeuta" possa essere poco propenso all'ascolto. Qualcuno ha avuto lo stesso dilemma?
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
ok ne ho chiamati due, di quelli che mi ispiravano.
Uno fa sistemico-relazionale, sono scettico sull'orientamento (non in generale ma sull'utilità per il mio caso specifico), però aveva un sito molto chiaro e pieno di informazioni pratiche, costi, durata, colloquio conoscitivo gratuito, ecc. Mi è piaciuta molto la sua voce, calda e rassicurante, denotava assertività e tranquillità allo stesso tempo. Sento di potermi fidare. Un altro che fa TCC mi ha convinto di meno, balbettava e incespicava con le parole e non mi sembrava preciso come il primo. Non aveva l'agenda a portata di mano e mi ha chiesto di richiamarlo dopo 10 minuti. Me ne sono dimenticato. Non credo lo richiamerò, voglio fare il colloquio col primo, tra l'altro già da questo mercoledì. Lo so che non si giudica un libro dalla copertina ma io lo faccio spesso :D con risultati tendenzialmente soddisfacenti. Vi terrò aggiornati. |
Re: Trovare uno psicologo a Milano
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Io ho avuto uno psichiatra-psicoterapeuta e mi sono trovato molto bene, però con lui facevo solo psicoterapia. Questo perché, mi disse, per norma non poteva seguirmi anche per l'eventuale terapia farmacologica. Quindi delegò quest'altro compito ad un suo collega. In pratica ero seguito da due psichiatri, ma con uno facevo solo psicoterapia. A breve tornerò a farmi seguire da lui, perché ne ho bisogno. Non so se questo cui pensi di rivolgerti sia un privato. Magari nel privato la stessa persona può fare entrambe le cose, non lo so. In bocca al lupo! |
Re: Trovare uno psicologo a Milano
io sono seguito da uno psichiatra-psicoterapeuta e mi trovo molto bene. oltre con la terapia mi cura con i farmaci. se ti senti giu', e' la scelta migliore
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
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Re: Trovare uno psicologo a Milano
sì, capisco il caveat, ma il confronto è tra un dottore che alle domande dimostrava sicurezza e padronanza (e la cui impostazione, a partire dalla sua scheda nel sito di zucchina da cui l'ho tratto, fino al suo sito internet, dava l'impressione di una spiccata professionalità), e uno che mi è sembrato spaesato e in difficoltà, come l'interrogando non preparato che cerca di inventarsi delle risposte arrampicandosi sugli specchi.
Non abbiamo parlato dei miei problemi al telefono, né con l'uno né con l'altro, quindi credo di poter escludere con sicurezza che inconsciamente io abbia preferito uno rispetto all'altro perché conferma ciò che potrei volermi sentir dire. E sono perfettamente consapevole che per uscire da qualsiasi empasse bisogna essere pronti ad accettare opinioni che possano divergere dal proprio pensiero tanto dal far male (è in quei momenti in effetti che ho ottenuto i più profondi miglioramenti); d'altronde, se ho passato mesi o anni ad arrovellarmi sulle mie questioni senza cavarne un ragno dal buco è evidente che le mie soluzioni sono inefficienti e/o inefficaci. |
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