i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Per chi vive ancora in casa con i genitori. I vostri genitori come si comportano davanti ai vostri problemi sociali ? Come la vivono ? Vi stimolano, ne soffrono?

Tipo se state sempre a casa, siete depressi, rifiutate qualsiasi evento sociale, loro come reagiscono? Che rapporto avete con loro ?

Ve lo chiedo, perche' vi dico la mia esperienza:
Io da sempre forti problemi a relazionarmi con gli altri, un po' per il mio carattere un po' per "traumi" passati , e i miei ormai lo accettano .
Da un mese ho iniziato una psicoterapia, e parlando con il mio psicologo e' uscito fuori che mia madre e' troppo presente nella mia vita sociale, mi carica troppo di aspettative e di sensi di colpa, e quindi devo farle capire di lasciarmi i miei spazi.

Quindi , per confrontarmi, volevo sapere quali sono i vostri rapporti con loro ?

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

I miei genitori non hanno la sensibilità per capir la mia timidezza, mia madre mi tratta ancora come un bambino pretendendo cose assurde, ma è anche iperprotettiva...per dirti spesso mi chiama che è pronto in tavola e la becco a tagliarmi la carne con. le forbici

mio padre invece è un buzzurro purtroppo lavoro anche con lui
mi tratta come un idiota, non capisce la mia timidezza
mi ha detto un sacco di volte che non mi voleva così, voleva il classico figobullo come lui d giovane, mi offende di continuo senza farsi il problema della presenza di altri
diciamo che gli sto sulle palle, mi dice spesso che alla mia età era più brutto di me, più povero,meno istruito ma nonostante questo aveva un sacco di donne mentre io ho paura della vagina:(

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i miei la vivono male. mio padre mi ha fatto capire chiaro e tondo che non avrebbe voluto un figlio come me. loda sempre gli altri miei coetanei e mi offende riguardo lo stato in cui mi trovo. mia madre invece è quella che soffre di più, forse anche più di me, che tendo a fregarmene della situazione. solo che non ha il coraggio di affrontare l'argomento, e questo mi fa ancora più male.

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

I miei genitori si lamentano e se la prendono con me ma nello stesso tempo sono dispiaciuti.

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Boh so solo che mi lasciano fare quello che voglio, se non uscissi proprio più non mi direbbero niente.
Non so se considerarla una pacchia stratosferica o la causa della mia rovina.
O una pacchiosa rovina della stratosfera causante :sarcastico:

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prima tentavano di intervenire, cercando di aiutarmi e smuovermi un pò
mio padre era abbastanza drastico a volte, lo trovavo invasivo, ma alla fine cercava di capire cosa non andasse...
solo che io non parlavo mai dei miei problemi nonostante fossero evidenti

ora come ora invece non pressano più, salvo mie (rare) esternazioni di malessere

nella merda della vita ho avuto la fortuna di avere dei genitori intelligenti e abbastanza comprensivi (qualche errore l'hanno fatto, ma è umano)

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Pensano che sono una persona normale. Anzi, mi dicono che certe volte esco troppo spesso. Mi sa che anche loro sono come me.

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In passato la mia famiglia mi ha aiutato molto. Adesso mi sa che si sono rassegnati anche loro per la mia depressione cronica. Proprio ieri sera davanti alla mia ennesima crisi del "sono brutta" mi hanno detto che io non guarirò mai di cervello -_-

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Mia madre ogni tanto fa commenti del tipo "non esci mai, datti una mossa, datti da fare, vai in bicicletta", a volte parla con qualche parente al telefono che a sentirla sembra parli del figlio passato a miglior vita :miodio:

Ormai ci si è abituata

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Non comprendono assolutamente il mio stato (soprattutto mio padre) perchè proprio lontano anni luce dal loro modus vivendi.:testata:
Del resto chi non prova non potrà mai capire, naturalmente;)

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I miei sono comprensivi, anche se ci hanno messo un po' per capire che avevo bisogno di aiuto , ora l'hanno accettato. Ma lo sono fin troppo! Mia madre vuole sapere ogni secondo quello che mi passa per la testa, cosa faccio, cosa penso...l'ha presa come una missione, e il mio psicologo mi ha dato la conferma che questo peggiora ancora di piu' il mio stato.

Percio' non so se e' meglio essere ignorati o semplicemente lasciati in pace, abbandonati a se stessi.

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Da me l'argomento è stato affrontato soprattutto da mia madre che non vedendomi fare le cose "normali", con tono accusativo come se lo facessi apposta mi chiedeva "ma perchè non vai a prendere un gelato in centro? Perchè no esci un pò, fai una passeggiata, vedi cosa fanno... Tanto anche se ti fai vedere nessuno ti conosce." e via dicendo. Ovviamente questo modo di apporcciarsi non mi invogliava di certo a discutere di questi problemi con lei. So che in famiglia sono al corrente della situazione perchè un anno fa l'ho detto apertamente a mia sorella.
LA cosa che gli preoccupa maggiormente è che diventi come un mio parente stretto che è in una grave situazione sociale-esistenziale.

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Un classico questo ragionamento, ahinoi:moltoarrabbiato::male:

:bene:

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Mio padre non riesce a capire nulla dei miei problemi (apatia e fs), mia mamma si sforza ma vedo che fà fatica a comprendermi;

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Non ho mai parlato loro dei miei problemi, anche se con loro ho un ottimo rapporto. Ho solo detto qualche anno fa a mia madre, dopo aver rifiutato l'ennesimo invito fuori a cena che preferivo non andarci perchè c'erano molte persone e mi sarei sentito a disagio. Ho iniziato con la psicoterapia circa 3 anni fa (poi terminata l'anno scorso ma senza risolvere alcun problema) e non ne ho parlato in famiglia... per il solo fatto che poi vedrei cambiare i loro comportamenti nei miei confronti (anche se magari non succede realmente), li vedrei più presenti, forse più apprensivi. E non voglio.
In sostanza non credo mi conoscano molto per ciò che sento dentro, mi accontento che mi conoscano quel tanto che basta per rendersi conto di essere stati degli ottimi genitori. Il resto sono solo problemi miei.

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Io vivo con mia madre ed è la stessa cosa. Ignora il problema perchè dice che è frutto della mia pigrizia e paranoia, mentre "i veri problemi nel mondo sono altri" (solitamente questi "veri problemi" sono i suoi, notare).

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

MIo babbo pensa che sono stupido, mia mamma invece è più comprensiva e cerca di aiutarmi......

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Aggiungo che non li sopporto più, soprattutto mio padre.

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

Se ne fregano come hanno sempre fatto per qualsiasi cosa mi riguardasse ;)

Re: i vostri genitori come vivono la vostra socio fobia/depressione
 

I miei genitori rientrano perfettamente nello psiconegazionismo proprio di chi non ha comprensione di certe problematiche.
Mi spronano a uscire pur sapendo che non ho amici e non si chiedono come mai, ritengono che io non abbia amici perchè non li voglia, sono pigro e non capisco che mi faccio male da solo a stare chiuso in casa, e soprattutto si domandano perchè io sia così e seguiti a comportarmi così diversamente dagli altri. -___-
Mi ricordano che il vicino\a di casa della mia stessa età si è fidanzato\a, e spesso, cosa che fa davvero male) mi rammentano la mia solitudine con una certa ironia da parte loro, come se ricordandomelo mi spronassero a fare quel che loro ritengono giusto e che ciò dipenda dalla mia volontà. -______-
Io però allo stesso tempo non permetto loro di parlare con la mia psicoterapeuta, credendo non siano in grado di comprendere.
Inoltre pare che mio fratello minore sia alquanto simile a me e con problematiche davvero affini, e che dunque nell'educazione dei loro figli essi stessi abbiano una responsabilità e colpa davvero grandi.


Ne parlavo giusto qualche giorno fa con la mia psicologa: ho sempre ritenuto mia mamma poco affettuosa e distante, però il fatto che sia stata iperprotettiva e mi abbia sempre controllato e concesso da piccolo poca libertà, potrebbe essere tutto ciò una forma di affetto? :interrogativo: