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Sono un fallito.
La mia più grande paura ed il motivo per cui evito o spero di non incontrare persone del passato è che io nella vita non ho combinato niente. Per via del mio disagio non sono mai riuscito a raggiungere obbiettivi che non siano le quattro cose che fanno tutti (scuola, patente, etc). Sono intrappolato nella mia mediocrità, intrappolato perchè il disagio persiste e non riesco ad elevarmi come vorrei. Sono un fallito del cazzo. Ed anzi la cosa che più mi fa incazzare è che tante persone (tra cui sicuramente molte delle persone del passato che potrei reincontrare) che hanno la salute, potrebbero farlo, ma non vogliono arricchire la propria vita e si accontentano della normalità in cui vivono. E io rosico perchè vorrei bucare i muri. E intanto gli anni passano, sono 27 e tra un attimo sono 40, e poi nella tomba, e io sono ancora quì davanti a un pc ad immaginare cosa potrebbe riservarmi il futuro. Un cavolo di niente, ecco cosa mi riserverà.
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Re: Sono un fallito.
mi dispiace sentirti giu ...
non so se le parole possono aiutarti ... ti faccio un in bocca al lupo per il tuo futuro |
Re: Sono un fallito.
Mi dispiace leggere quello che ti sta succedendo.. cerca di fare qualcosa! poniti ogni giorno un obbiettivo un pochino più difficile del precedente e prendi gli errori nel modo giusto! impara perchè quello che hai fatto è andato male e fai in modo di non ricadere nello stesso errore.
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Re: Sono un fallito.
O Telos, ti capisco, sopratutto sul fatto di nn aver combinato niente....scusa se telo chiedo...ma non hai davvero nemmeno un paio di amici con cui sei rimasto in contatto? Scusa e...
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Re: Sono un fallito.
Ti capisco, anch'io ho allontanato un sacco di persone per lo stesso motivo, anche all'Università.
Laurea lontana anni luce, prospettive professionali nulle, vita sociale inesistente. :miodio: |
Re: Sono un fallito.
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Re: Sono un fallito.
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Re: Sono un fallito.
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Re: Sono un fallito.
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Re: Sono un fallito.
stavo pensando le stesse cose.. proprio ora (ma in realtà tutti i giorni).. anch'io 27 anni...
quando le cose andavano per il verso giusto le avevo cavalcate abbastanza bene, e l'errore è stato quello di illudermi di essere "forte", di poter guidare il mio destino con successo, di avere una solidità che non ho. Quando il vento ha cambiato direzione, mi sono sgonfiato completamente. L'apparente acquisita normalità mi ha riportato dritto dritto alle mie problematiche, e... non ce la farò a uscirne. Le "motivazioni" me le son giocate tutte e non bastano neanche per farmi alzare un dito. Vado avanti sperando che le cose tornino a girare per il verso giusto, ma non vogliono ascoltarmi. Non esiste un Dio a sistemare le cose, non esiste la legge di attrazione, non esiste un cazzo. E nonostante tutto abbia un peso relativo, continua a far male. Troverò il coraggio di finire questa pagliacciata e diventare cibo per vermi? (l'unica utilità che posso avere). |
Re: Sono un fallito.
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Eravamo bambini, giocavamo insieme... ora hanno un lavoro, un/a partner, hanno amici, vanno in vacanza ovunque, mille impegni. Per me invece non è cambiato quasi nulla: non ho fatto esperienza e sono completamente inetta. Ogni giorno mi chiedo cosa dirò loro all'inevitabile incontro che prima o poi dovrà avvenire. |
Re: Sono un fallito.
non guardare al passato per rendere infelice il tuo presente.non ti paragonae agli altri.ti fai solo del male credimi
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Re: Sono un fallito.
E' triste sapere che gli altri hanno una vita,hanno dei sogni,delle ambizioni mentre noi siamo rimasti troppo indietro rispetto a loro.
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Re: Sono un fallito.
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Re: Sono un fallito.
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Re: Sono un fallito.
Ma sei proprio sicuro che, se non avessi i tuoi disagi, avresti spaccato?
A volte mi chiedo quanto sia realistica questa prospettiva. E' come quando si dice che l'estero è più figo. |
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