Diversi nonostante la fobia sociale
 

Oggi ho rivisto una mia vecchia compagna delle medie, e sono rimasta scioccata, era tutta vestita succinta, scollatura, capelli platinati, fidanzato figo al seguito, si e buttata a salutarmi con un sorrisone e con una foga tale da avermi anche un po intimidita,ora direte voi quale e il problema? Ricordo che questa mia compagna alle medie era piu' sfigata di me, di una timidezza assurda, non parlava quasi mai, non andava interrogata, vestiva sempre di scuro ed ora si è trasformata in una specie di super figona, super socievole ed estroversa. Giuro che avrei voluto chiedergli a quale santo si fosse votata per essere riuscita a cambiare tanto. poi riflettendoci ho capito che non tutti i timidi sono uguali. In che senso direte voi...nel senso che ognuno di noi e' timido a causa di un diverso motivo e per alcuni liberarsi della timidezza e piu' semplice che per altri.Questa mia compagna probabilmente era timida a causa del suo aspetto fisico, ma poi, crescendo e migliorata di aspetto e anche la timidezza e sparita. Io invece sono timida perke' mi sento diversa dagli altri, spesso e volentieri mi annoio in mezzo ad un gruppo di persone perke' mi rendo conto di avere interessi diversi dalla maggior parte della gente e di conseguenza per me sara piu difficile sbarazzarmi della fobia sociale. Voi che tipo di timidi siete? Secondo voi quale la causa del vostro non successo a livello sociale?

1 Mi sento inferiore rispetto agli altri per via del mio aspetto fisico e/o carattere e quindi tendo a non avvicinarmi agli altri per paura.

2 Non mi trovo in sintonia con la maggior parte delle persone, e/o mi annoio spesso in società perché ho interessi e passioni che pochi hanno (esempio programmare computer,leggere ecc) e di conseguenza tendo a frequentare quelle poche persone con le quali mi trovo piu in sintonia e che condividono le mie stesse passioni.

3 Sono una persona apatica, un po depressa, priva di particolari interessi e spesso gli altri mi definiscono una persona noiosa,che non ha nulla da dire quindi mi escludono.

4 Sono io stesso che mi escludo dalle relazioni sociali perché non me ne frega niente di socializzare e sto meglio solo.


Volevo fare una specie di sondaggio ma ovviamnte non sono riuscita a inserirlo pero potete rispondere in un post.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Direi sicuramente la seconda...ma la mia è più misantropia positiva che sociofobia...

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

La 2 (2 Non mi trovo in sintonia con la maggior parte delle persone, e/o mi annoio spesso in società perché ho interessi e passioni che pochi hanno (esempio programmare computer,leggere ecc) e di conseguenza tendo a frequentare quelle poche persone con le quali mi trovo piu in sintonia e che condividono le mie stesse passioni) nettamente.
Cioè anche un pelo la 1 perché ho sempre questo problema di sentirmi inadeguata fisicamente (sempre grazie agli amici bulli che ho incontrato nella mia vita.)
La timidezza mi ha perseguitata da sempre precludendomi un sacco di cose, ma adesso se ne sta andando. Più che timidezza direi che ho acquisito proprio una paura di interagire col prossimo, un po' perché sì mi sento inferiore in molti campi e un po' perché la gente normale mi annoia. Mi sembrano tutti stupidi non lo so poi sono una che giudica tanto dalla musica che uno ascolta, dal grado di cultura e interessamento alla cultura.

Non so non so. E' come se mi sentissi inferiore e superiore allo stesso tempo. Ha senso? Non credo. Non ho senso.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Mi limito a circoscriverlo in non successo relazionale, unico punto che condivido con un fs pur non essendolo.

Fortunatamente ritengo di avere "successo" sociale.

Sicuramente della 1 mi sento fisicamente ed esteriormente normale e, per molte donne, tendente alla mediocrità.
Questo implica un non aver successo (relazionale) per l'ovvio motivo del non piacere.

La 2, più che altro, la applico a livello di frequenza e ricerca della compagnia altrui, non tanto di legame sociale.

Anche in parte la 4, nel senso che sono meno motivato a cercare amicizie (ma se sorgono spontanee, non le rifiuto) perché intendo spendere le mie energie cercando relazioni.
Comunque non nego che spesso sto meglio da solo di fronte a certi programmi.

Credo che purtroppo il bullismo subito ti abbia trasmesso un'insicurezza che non ha ragione d'essere.
A giudicare dalle tue foto che hai messo qui e sul tuo profilo FB (visto che avevi pubblicizzato il tuo contatto qui) direi che non hai nessuna inadeguatezza fisica da giustificare un non interesse amicale e non nei tuoi confronti.
Anzi, semmai l'esatto contrario.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Decisamente la numero due, ho sempre avuto interessi strani e valori differenti dagli altri; cara stefania non è che per caso hai la sindrome di asperger? Comunque è notevole constatare come "la guarigione" si misuri in termini di impurità, ossia più fai sesso e meno sei introverso... Possibile che funzioni cosi e che non ci siano indicatori piu oggettivi?

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Il sesso, negli adulti, è il corrispondente del gioco nei bambini...
Tu vedi il sesso come impurità? Ok, condoglianze, rimarrai anche tu scapolo per tutta la vita...

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Ha senso perchè e' un po' quello che vivo anche io, da adolescente mi annoiavano i miei coetanei perchè io ascoltavo un genere di musica che a pochi piaceva e io mi sentivo diversa, ora mi annoiano i miei coetanei perche' ho interessi diversi dalla maggior parte delle persone e quindi mi sento un'aliena ma allo stesso tempo migliore tra virgolette degli altri da un punto di vista di intressi, lo so che e brutto da dire ma è sempre stato così.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Però non è mica detto che una persona... perchè si veste in modo succinto.. o ha trovato il ragazzo..non sia timida eh... mica vuol dire niente.:nonso:
La timidezza è un attitudine ad aprirsi lentamente... a fidarsi lentamente..non bisogna assolutamente confonderla con la mancanza di autostima.

CERTO.. sovente le due cose sono abbinate... timidezza a causa di bassa autostima. Ma mica sempre! La timidezza può essere vista come un vero e proprio carattere.. non è per forza qualcosa di innaturale , incapacità di esprimersi, non è insomma un "problema" o una "situazione anomala".. è come avere i capelli biondi piuttosto che neri. E' un tratto della personalità.

Per rispondere al sondaggio non saprei cosa dire perchè non ho mai pensato di non avere successo a livello sociale. :nonso: Cioè.... cerco di spiegare:
Per me non c'è "un problema da risolvere". Non c'è una fantomatica "normalità" verso la quale tendere o da ambire.
Per me questa che sto vivendo.. è la normalità.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Onestamente non mi sembra che Stefania abbia fatto riferimenti in tal senso, né lo vedo correlato nelle ipotesi che ha elencato.

Se scrivo io ciò, vuol dire che non lo si vede qui nemmeno col lanternino... :D

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Lho sempre sospettato, ma il mio terapeuta lo ha escluso, anche se mio cugino ne soffre quindi magari in una forma piu leggera potrei soffrirne anche io.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Il sesso come divertimento, i corpi come oggetto di piacere... Cosa c'è di puro in questo? La purezza esiste nel sesso matrimoniale per procreazione... Ma tanto è inutile fare polemica perchè sappiamo benissimo che l'impuritâ è un vanto e un mezzo di affermazione sociale (la mia domanda di prima era retorica). Per il resto ricambio ma non posso accettare le condoglianze perchè in passato era diverso rispetto ad adesso: oggi tutto si sfalda e non ci sono piu valori, prima (e mi riferisco ai nati qualche decennio dopo la fine della guerra) era ancora forte la tradizione e la volontá di creare famiglie stabili. Per questo nella mia scapolisitâ mi viene piu da pensare che la sto scampando piuttosto che crucciarmi e disperarmi...

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Il fatto e che lei è cambiata moltissimo anche a livello caratteriale, è piu estroversa e aperta di quando era piccolina, lho notato da come mi ha salutato, mentre prima non mi avrebbe neanche salutato dalla timidezza.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

quelle sono le esperienze.. evidentemente è stata molto a contatto con la gente.. ed è cresciuta da quel punto di vista.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Leggi meglio il post di stefania: fidanzato, abiti succinti... mi ha fatto sorridere da credente leggere che non sa a che "santo" la sua amica si è votata, avrebbe dovuto scrivere semmai a quale "demone", ma la risposta sarebbe stata scontata: a quello dell'impuritâ e sappiamo bene quanto sia importante l'impuritá se non altro per apparire finalmente adulti e non piu bambini... Ma non voglio certo incitare a comportamenti impuri, in fondo esiste un imprinting che fa sembrare certe persone "indegne" a prescindere e questo riguarda maggiormente i maschietti intro/fobici e pure qualche femmina intro/fobica...

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Io non amo i confronti, sto bene finchè sono solo ma non sopporto la massa. Mi mette ansia.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Per quanto mi riguarda si tratta di un mix di tutte le opzioni.

1. sì, capita in determinate occasioni.
Ho un'opinione di me stessa non del tutto edificante, alle volte temo di non essere all'altezza di certe persone e/o situazioni.
Di conseguenza tendo a defilarmi, preferisco evitare brutte figure.

2. Questa è una realtà che gestisco da sempre.
Non ho chissà quali astrusi interessi, il problema è che dalle mie parti si fanno altre cose.
Non c'è molta scelta.

3. Sono un pochino noiosa, lo ammetto.

4. Socializzare è stancante (forse anche perché non sono molto allenata in tal senso) e pertanto alle volte preferisco stare da sola.
Inoltre tendo ad escludere a priori certe possibilità di uscita o di frequentazione con persone incompatibili.. del resto sarebbero solo fallimenti.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Credente è una parola troppo generica. Cattolico semmai è più specifica di questa mentalità del cattolicesimo riguardo la sessualità che non condividerò mai.
Giusto per non fare di tutta la religione un fascio, nel protestantesimo e nella Chiesa Valdese, la sessualità è vivibile anche con abiti succinti e fidanzato, s(p)esso e volentieri.
Addirittura quella, pensaunpo', omosessuale.

Chiuso l'OT, quanto dici è conseguenza di un'emancipazione di questa ragazza.

Nel caso specifico la persona ha saputo individuare ciò che la spingeva a sentirsi inadeguata ed eliminarlo come bavaglio.
Il resto era solamente la sua persona nascosta e non valorizzata che è comparsa a seguito di ciò.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Ma avete 22/23 anni, renditi conto di quanti anni sono passati. E' normale cambiare tanto, timida o non timida era pur sempre una ragazzina delle medie.
In 6-7 anni da quando è finito il liceo ho visto ex compagni e compagne cambiare tantissimo (università, lavoro, lontananza da casa, vita senza genitori), e stiamo parlando di gente che aveva 18/19 anni quindi già con una personalità stabile.
La tua amica era timida, da qua a parlare di fobia sociale ce ne passa!

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Un misto fra il numero due e il numero tre.

Io sono anche alquanto particolare. Tendo magari a cercar persone più calme, o magari un po' sfigatelle, con le quali mi sento a mio agio ma alla fine mi annoio terribilmente. Invece con quelle più espansive, con alcuni tipi mi trovo bene, ma poi mi autoescludo senza un motivo.

Anche io mi ricordo di una ragazza delle medie che credo di non aver mai sentito parlare, che adesso è tutto il contrario.

Re: Diversi nonostante la fobia sociale
 

Si e gli anglicani consentono il divorzio e i mormoni sono poligami, pensaunpo. Continuo a pensare che se stefania non avesse visto la sua amica con abiti succinti e fidanzato non avrebbe cambiato la sua idea nei suoi confronti...