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Christopher 24-03-2013 22:54

L'indizio che sareste diventati così.
 
Tornando indietro nel passato, trovate qualcosa che potete definire un indizio del vostro futuro da emarginati sociofobici introversi ecc? Io si: quando ero piccolo facevo amavo sempre parlare da solo in bagno facendo finta di proseguire una storia in cui delle miniature con cui giocavo in camera combattevano tra loro su un'isola virtuale/dimensionale che in realtá era il letto di mia madre. I vari letti della casa erano isole diverse collegate da teletrasporti. Il letto di mia madre, una trapunta blu, era una isola ghiacciata e ogni isola aveva un Signore o padrone. Inoltre c'era lo spazio esterno costituito dal mio cortile in cui si svolgevano altri eventi paralleli alla storia narrata e di tanto in tanto i protagonisti delle isole visitavano questi luoghi. Generalmente la storia era strutturata su quella di Dragon Ball. Ho passato anni a fare questo gioco solitario e ho passato anni a immaginare, a stare da solo, a pensare di vivere questa seconda realtá illusoria. Questo secondo me è l'indizio più importante che ho perchè delinea esattamente la mia totale chiusura nel mio mondo mentale. È l'espressione della mia introversione.

cancellato8041 24-03-2013 22:57

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
quando ero piccolo e avevo pochissimi amichetti che oltretutto spesso non volevo vedere perchè mi vergognavo
ero timidissimo, amavo giocare e stare da solo, mi creavo mondi immaginari e avventure, quasi come te Christopher...
già a 3-4 anni era ben chiaro il mio futuro :miodio:

poi la certezza è arrivata alle elementari, dove sono iniziate le prese in giro e l'emarginazione...

Kid Omega 24-03-2013 23:01

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Recentemente ho visto una foto su fb di un mio ex compagno di classe,all asilo...ero l unico in braccio alla maestra :mrgreen:
ovviamente non sono stato manco taggato :mrgreen:

a.a.a 24-03-2013 23:04

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Mi ricordo molto poco di quando ero piccolo , comunque ho sempre avuto problemi a socializzare ma leggeri mi pare , sono peggiorati durante l'adolescenza.

Efits 24-03-2013 23:06

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Da quando ho memoria, soffro di onicofagia, un doc che mi porta a rosicchiar unghie e cuticole.
Secondo molte interpretazioni è segno di un disagio interiore che quindi deve aver le radici chissà dove.

Reventon 24-03-2013 23:15

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Efits (Messaggio 1032457)
Da quando ho memoria, soffro di oncofalogia, un doc che mi porta a rosicchiar unghie e cuticole.
Secondo molte interpretazioni è segno di un disagio interiore che quindi deve aver le radici chissà dove.

Io sapevo che è aggressività scaricata su se stessi. Avevo lo stesso problema, fin da piccolo, se ti dico come l'ho risolto non ci credi. :sisi:
Mi è rimasta solo un'unghia che paga per tutte le altre.

Evandro Flores 24-03-2013 23:20

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 1032437)
Tornando indietro nel passato, trovate qualcosa che potete definire un indizio del vostro futuro da emarginati sociofobici introversi ecc? Io si: quando ero piccolo facevo amavo sempre parlare da solo in bagno facendo finta di proseguire una storia in cui delle miniature con cui giocavo in camera combattevano tra loro su un'isola virtuale/dimensionale che in realtá era il letto di mia madre. I vari letti della casa erano isole diverse collegate da teletrasporti. Il letto di mia madre, una trapunta blu, era una isola ghiacciata e ogni isola aveva un Signore o padrone. Inoltre c'era lo spazio esterno costituito dal mio cortile in cui si svolgevano altri eventi paralleli alla storia narrata e di tanto in tanto i protagonisti delle isole visitavano questi luoghi. Generalmente la storia era strutturata su quella di Dragon Ball. Ho passato anni a fare questo gioco solitario e ho passato anni a immaginare, a stare da solo, a pensare di vivere questa seconda realtá illusoria. Questo secondo me è l'indizio più importante che ho perchè delinea esattamente la mia totale chiusura nel mio mondo mentale. È l'espressione della mia introversione.

Ero come te, un bambino scarsamente comunicativo, chiuso in un mondo mentale che si era autocostruito e in cui inventava storie, personaggi, nuove specie animali. Da bambino ero veramente introverso.

Ora per vari motivi sono più estro che intro, ma questa caratteristica l'ho mantenuta, o meglio l'ho sviluppata ed elaborata. Continuo a vivere esistenze parallele, anche quando mi sto divertendo e non ho nessun problema.

La mia ragazza è al corrente di questo mio mondo, e ce l'ho trascinata dentro. Tutti i giorni, via sms, ci scriviamo ciò che fanno i personaggi di questo mondo parallelo, alcuni dei quali sono autobiografici.

La sera o io o lei trascriviamo gli SMS della giornata. Siamo arrivati a 900 pagine di questa saga, suddivise in tre stagioni (la terza, la presente, sta per finire, a maggio inizierà la quarta).

Speriamo un giorno di pubblicare questo malloppo, sarebbe interessante.

g.v.f 24-03-2013 23:39

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Ho dei ricordi di me all'asilo che gioco da solo.

Yumenohashi 24-03-2013 23:42

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Ma scusa se sei figlio unico è logico che il tempo che passavi a giocare in casa lo passassi da solo e facendoti questi pipponi mentali. Io avendo un fratello spesso giocavo con lui, ma il più delle volte anche io mi immaginavo mondi paralleli, disegnavo e scrivevo storie, mi chiudevo in camera a giocare a barbie per ore. Un bambino più che far questo non può far molto, non lo vedo tanto come un indizio :pensando:
All'asilo io giocavo sempre con gli altri bambini, ero molto socievole da piccola quindi non ho mai avuto nessun indizio particolare in età infantile. La faccenda si è manifestata più avanti con la preadolescenza quindi non saprei :nonso:

Yumenohashi 24-03-2013 23:43

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Efits (Messaggio 1032457)
Da quando ho memoria, soffro di onicofagia, un doc che mi porta a rosicchiar unghie e cuticole.

No, ma non si nota infatti :sisi:

Blur 24-03-2013 23:45

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
io da piccino avevo l'amico immaginario si chiamava "Botte" :miodio: XD

Efits 24-03-2013 23:49

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1032496)
No, ma non si nota infatti :sisi:

zitta tu che fai lo stesso e quando te lo faccio notare per il tuo bene e non finire come il sottoscritto ti arrabbi pure :miodio::mrgreen:

Baloordo 24-03-2013 23:50

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Da bambino non posso ricordare com'ero obiettivamente, ma mia madre dice che sono sempre stato un bambino schivo e tranquillo, molto incline a giocare da solo. Un'abitudine che si è ripetuta negli anni a venire, sono cambiati solo i "giochi".

Dylan 24-03-2013 23:51

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quando ero bambino ero un rompicoglioni estroverso che non stavo zitto un momento, eppure era giá molto insicuro di me. Poi con l'adolescenza sono diventato anche timido.
Pur avendo un sacco di amici, pur stando in giro a cazzeggiare con loro dal mattno alla sera sentivo giá un malessere di fondo, una specie di barriera tra me e gli altri. Avevo una fottuta paura della solitudine. Eccomi qua sette anni dopo...:(

cancellato8738 24-03-2013 23:56

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Mi allontanavo sempre dagli altri bambini e li guardavo da lontano invece di giocarci insieme. Amavo stare nel verde a giocare con i miei giochi preferiti.
C'è una ripresa di quando avevo due anni, a una festa dentro casa con tanta gente, e si vede benissimo che tendevo a chiudermi e a nascondermi dagli altri. Poi nelle foto della scuola materna ho sempre lo sguardo perso, infatti pensavano che fossi autistica, perché neanche rispondevo quando mi chiamavano. In realtà quello che 'avevo' si chiama "mutismo selettivo", che secondo me non è un disturbo ma una conseguenza.

Ah, e un'altra cosa, per quelli che leggono e si sentono migliori e fortunati per non avere un determinato passato o presente: siete più sfigati voi a leggere, e non capite un cazzo della vita per sentirvi migliori per certe cose. Mi sono rotta il cazzo della gente che mi ha giudicato anormale, soltanto sapere che loro esistono mi arreca un fastidio allucinante, li manderei al macello, sì ok poteva andare peggio in questo paesino di merda in cui abito, però certe cose proprio non le reggo. E' colpa mia che non ho saputo impormi e ancora non ho capito come ci si comporta, forever alien.

Evandro Flores 24-03-2013 23:58

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Tra tutti i vari personaggi immaginari di cui mi ero circondato ce n'era uno in particolare, che era il mio animale domestico immaginario. Era un bufalo d'acqua (quelli che si usano per fare la mozzarella, per intenderci) di nome Willie.

Eh sì, ero peculiare anche nella scelta degli animali domestici XD

Così, quando ero a scuola e la lezione era noiosa (io non sono praticamente mai andato all'asilo per motivi di salute e ho passato la prima infanzia a casa, a leggere e guardare documentari, per cui sono arrivato a scuola già molto avanti rispetto ai mie compagni) io mi immaginavo di essere con questo animale in giro per i prati e i boschi, e lui mi difendeva da lupi, cinghiali eccetera.

Aveva una curiosa caratteristica: si rigenerava. Quando avevo voglia di una bella bistecca gli staccavo due costolette e me le facevo in padella, poi ricrescevano.


Ho fatto un disegno di me bambino che porta a spasso Willie alla cavezza in una strada di campagna. L'ho messo sulla copertina di un CD che contiene 12 canzoni, la colonna sonora dei momenti più significativi della mia vita, e che ho regalato alle ragazze "serie" che ho avuto.

Yumenohashi 24-03-2013 23:58

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Oh ma ora che ci penso l'indizio ci sta. Alle elementari già cominciai a diventare una merda asociale. Odiavo profondamente i giochi di gruppo e alle feste di compleanno me ne stavo brava a fare da tappezzeria piuttosto che partecipare. Il gioco delle sedie, o della scopa o che dir si voglia era il peggio del peggio perchè subentrava anche l'ansia da prestazione visto che spesso e volentieri col fatto che c'ho sempre avuto la testa perennemente a puttane la prima che rimaneva fuori ero sempre io e per essere eliminata dopo un turno tanto valeva non mettermi proprio in gioco :sisi:

cancellato8738 25-03-2013 00:12

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Tra l'altro non mi sono mai saputa adeguare alle convenzioni sociali, ho sempre fatto tutto di testa mia e questo non faceva che allontanare gli altri...non potevo soffrire le regole...

Ero anche un sacco bulla alla fine, mi ricordo di diversi sporadici episodi in cui esplodeva il mio odio verso individui che ritenevo stupidi o deboli e che menavo senza pietà. Mi pento ancora oggi di aver fatto certe cose :miodio:

cancellato8738 25-03-2013 00:17

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1032497)
io da piccino avevo l'amico immaginario si chiamava "Botte" :miodio: XD

AHAHHAHAAHH!!!!!! ho riso come una scema XD

chrissolo 25-03-2013 00:17

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1032530)
Tra l'altro non mi sono mai saputa adeguare alle convenzioni sociali, ho sempre fatto tutto di testa mia e questo non faceva che allontanare gli altri...non potevo soffrire le regole...

Ero anche un sacco bulla alla fine, mi ricordo di diversi sporadici episodi in cui esplodeva il mio odio verso individui che ritenevo stupidi o deboli e che menavo senza pietà. Mi pento ancora oggi di aver fatto certe cose :miodio:

in effetti mi fai un pò paura xD

Pablo's way 25-03-2013 00:20

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Interessante questa discussione :bene:

Ci ho riflettuto tante volte sull'origine dei miei problemi, sicuramente c'è sempre stata una predisposizione all'introspezione e all'isolamento, da piccolo mi piaceva giocare da solo ed inventarmi storie cosa che molti bambini trovavano noiosa. Poi ci sono state alcune vicende dolorose che hanno accentuanto questi tratti del carattere facendoli diventare dominanti.

chrissolo 25-03-2013 00:59

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Comunque sì: i segnali erano che tendevo a stare molto bene anche da solo, fantasticavo e sognavo ad occhi aperti immaginando mondi e situazioni meravigliosi, isolandomi e ignorando al realtà come se non ci fosse :miodio:

Area Cronica 25-03-2013 01:14

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Attualmente sono in una fase assai negativa, eppure nel mio caso da piccolo i segnali presagivano ancora peggio...

Halastor 25-03-2013 01:18

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Mah direi di no...non individuo nessun punto di cambiamento... tutta la vita mi ha portato e mi porta inevitabilmente ad essere così come sono. Non mi pongo proprio l'idea che "avrei potuto essere diverso"... non esiste per me. Tutto ciò che è successo era inevitabile che succedesse.
Non vedo possibilità di evoluzioni diverse della storia. C'è solo quello che è stato e non poteva esserci altro.

Claudio93 25-03-2013 01:53

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Alle elementari solo raramente andavo a feste di compagni (credo mi sia capitato 2-3 volte) e le mie feste di compleanno mi creavano sempre imbarazzo. Ho passato un anno o due davanti alla televisione, ore e ore ogni giorno a guardare cartoni animati e documentari sulla natura…
Però non mi dispiaceva andare fuori, solo che mancavano le occasioni.
Ma sicuramente non solo per questo la mia vita è andata così.

Tabula Rasa 25-03-2013 11:49

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 1032437)
Tornando indietro nel passato, trovate qualcosa che potete definire un indizio del vostro futuro da emarginati sociofobici introversi ecc? Io si: quando ero piccolo facevo amavo sempre parlare da solo in bagno facendo finta di proseguire una storia in cui delle miniature con cui giocavo in camera combattevano tra loro su un'isola virtuale/dimensionale che in realtá era il letto di mia madre. I vari letti della casa erano isole diverse collegate da teletrasporti. Il letto di mia madre, una trapunta blu, era una isola ghiacciata e ogni isola aveva un Signore o padrone. Inoltre c'era lo spazio esterno costituito dal mio cortile in cui si svolgevano altri eventi paralleli alla storia narrata e di tanto in tanto i protagonisti delle isole visitavano questi luoghi. Generalmente la storia era strutturata su quella di Dragon Ball. Ho passato anni a fare questo gioco solitario e ho passato anni a immaginare, a stare da solo, a pensare di vivere questa seconda realtá illusoria. Questo secondo me è l'indizio più importante che ho perchè delinea esattamente la mia totale chiusura nel mio mondo mentale. È l'espressione della mia introversione.

Eri un bambino fantasioso e sicuramente lo sei molto ancora (fantasioso intendo :D)
Vediamo... alle elementari preferivo stare rannicchiata seduta su un'aiuola a far "torte" con la terra e le candeline eran dei legnetti (mi piaceva anche scortecciare i legnetti e farli diventar bianchi) e far finta che fosse il mio compleanno e di avere tanti amici che mi volessero bene... già da lì... quando qualche coetanea cercava di coinvolgermi a giocare con lei un po' ci riusciva, poi ci imbattevamo in bambine più grandi che mi avevano preso di mira e allora per non tirar in mezzo anche lei, tornavo a dedicarmi alla pasticceria...
Poi mi son trasferita e la quinta elementare l'ho passata in una classe che aveva un odio atavico nei miei riguardi (insegnanti compresi) non ho mai capito perchè, io cercavo di essere gentile, benchè non venissi da una situazione familiare/economica facile, ma sembrava che tutti sentissero qualcosa del tipo "tu non sei come noi", una diversità che alla fine ho distinto chiaramente anch'io e che mi porto dietro da sempre...
Una cosa che ricordo distintamente della quinta elementare è l'ora di ginnastica con palla prigioniera, IO ODIO PALLA PRIGIONIERA erano momenti di terrore assoluto (e non esagero) quasi sempre restavo per ultima (son sempre stata abbastanza agile) schivavo la palla, non la prendevo mai perchè con le cannonate che tiravano avevo una paura del diavolo, con i "compagni di squadra" nella prigione che mi urlavano di prendere la cazzo di palla e passargliela, ect... alla fine la paura mi faceva perder concentrazione e mi beccavano XD e se perdevamo la colpa era tutta mia XD

Blur 25-03-2013 12:23

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
leggendo questo thread in cui molti parlano di mondi immaginari creati da bambini (imputandoli all'inizio della fobia )mi viene spontanea una domanda: ma quelli che ora sono normaloni quando erano bambini non facevano di questi sogni ad occhi aperti? voglio dire sono sintomi di qualche disagio o possono rappresentare la normalità nei bambini?

shady74 25-03-2013 12:28

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 1032437)
Tornando indietro nel passato, trovate qualcosa che potete definire un indizio del vostro futuro da emarginati sociofobici introversi ecc? Io si: quando ero piccolo facevo amavo sempre parlare da solo in bagno facendo finta di proseguire una storia in cui delle miniature con cui giocavo in camera combattevano tra loro su un'isola virtuale/dimensionale che in realtá era il letto di mia madre. I vari letti della casa erano isole diverse collegate da teletrasporti. Il letto di mia madre, una trapunta blu, era una isola ghiacciata e ogni isola aveva un Signore o padrone. Inoltre c'era lo spazio esterno costituito dal mio cortile in cui si svolgevano altri eventi paralleli alla storia narrata e di tanto in tanto i protagonisti delle isole visitavano questi luoghi. Generalmente la storia era strutturata su quella di Dragon Ball. Ho passato anni a fare questo gioco solitario e ho passato anni a immaginare, a stare da solo, a pensare di vivere questa seconda realtá illusoria. Questo secondo me è l'indizio più importante che ho perchè delinea esattamente la mia totale chiusura nel mio mondo mentale. È l'espressione della mia introversione.

Il fatto che da bambino preferivo stare in casa da solo piuttosto che scendere a giocare con gli altri bambini.

Tabula Rasa 25-03-2013 12:35

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1032720)
leggendo questo thread in cui molti parlano di mondi immaginari creati da bambini (imputandoli all'inizio della fobia )mi viene spontanea una domanda: ma quelli che ora sono normaloni quando erano bambini non facevano di questi sogni ad occhi aperti? voglio dire sono sintomi di qualche disagio o possono rappresentare la normalità nei bambini?

Secondo me un po' per tutti i bambini è così (anche per i normalini XD) però quando inizi a preferire fantasie/giochi in solitario, senza coinvolgere nessuno altro, oppure ti estranei proprio e non cerchi più nemmeno altri bambini; lì comincia ad esserci qualcosa che non quadra... quando una fantasia (reputata migliore) sostituisce una realtà vista con orrore... lì dovrebbero entrare in campo i genitori... ma quelli di solito non s'accorgon mai di nulla :sarcastico:
Insomma quando la fantasia prevarica la realtà, può esser sintomo di disagio...

shady74 25-03-2013 12:37

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Tabula Rasa (Messaggio 1032731)
Secondo me un po' per tutti i bambini è così (anche per i normalini XD) però quando inizi a preferire fantasie/giochi in solitario, senza coinvolgere nessuno altro, oppure ti estranei proprio e non cerchi più nemmeno altri bambini; lì comincia ad esserci qualcosa che non quadra... quando una fantasia (reputata migliore) sostituisce una realtà vista con orrore... lì dovrebbero entrare in campo i genitori... ma quelli di solito non s'accorgon mai di nulla :sarcastico:
Insomma quando la fantasia prevarica la realtà, può esser sintomo di disagio...

Quoto... hai spiegato con più chiarezza la mia stessa opinione...

Blur 25-03-2013 12:38

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Tabula Rasa (Messaggio 1032731)
. lì dovrebbero entrare in campo i genitori... ma quelli di solito non s'accorgon mai di nulla

stavo pensando la stessa cosa leggendo solo la prima parte del tuo post anche se immagino non sia facile nemmeno per i genitori

shady74 25-03-2013 12:40

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1032735)
stavo pensando la stessa cosa leggendo solo la prima parte del tuo post anche se immagino non sia facile nemmeno per i genitori

I genitori preferiscono fregarsene altro che non è facile... Almeno nel mio caso è stato così.

SonoRovinato 25-03-2013 12:49

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
io ho capito che non ero tanto normale quando da ragazzino, magari si passeggiava su un marciapiede in tre. Ma siccome non sempre sono larghi i marciapiedi gli altri due rimanevano in due a parlare e io stavo sempre dietro, perchè non avevo niente da dire. Quando il marciapiede si allargava mi riposizionavo parallelo agli altri due, ma per poco perchè quando si incrociava qualcuno o un palo, mi dovevo scansare sempre io, tornavo indietro e gli altri due continuavano a parlare

barclay 25-03-2013 12:54

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Io ho sempre avuto paura degli altri, da quando ho memoria :unsure:

cancellato8041 25-03-2013 12:59

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da SonoRovinato (Messaggio 1032749)
io ho capito che non ero tanto normale quando da ragazzino, magari si passeggiava su un marciapiede in tre. Ma siccome non sempre sono larghi i marciapiedi gli altri due rimanevano in due a parlare e io stavo sempre dietro, perchè non avevo niente da dire. Quando il marciapiede si allargava mi riposizionavo parallelo agli altri due, ma per poco perchè quando si incrociava qualcuno o un palo, mi dovevo scansare sempre io, tornavo indietro e gli altri due continuavano a parlare

bè questo è un classico, succede sempre anche a me ancora adesso :perfetto:

Winston_Smith 25-03-2013 13:01

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da SonoRovinato (Messaggio 1032749)
io ho capito che non ero tanto normale quando da ragazzino, magari si passeggiava su un marciapiede in tre. Ma siccome non sempre sono larghi i marciapiedi gli altri due rimanevano in due a parlare e io stavo sempre dietro, perchè non avevo niente da dire. Quando il marciapiede si allargava mi riposizionavo parallelo agli altri due, ma per poco perchè quando si incrociava qualcuno o un palo, mi dovevo scansare sempre io, tornavo indietro e gli altri due continuavano a parlare

Pure io :miodio:

razorback 25-03-2013 13:09

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
1:I miei genitori fino ai 18 anni non mi lasciavano fare nulla
2:bullismo alle medie
Quando sarei dovuto/ero pronto per guarire ci si è messa la sfiga e ho avuto ricadute a causa della separazione dei miei con conseguente crisi fininziaria che mi ha fatto letteramente impazzire per anni(la separazione alla fine è ricaduta all'80% sulle mie spalle e sulle mie speranze di poter combinare qualcosa economicamente)....aggiungiamoci la crisi economica e la frittata è fatta.In pratica fino ai 20 anni ero messo malissimo e anche se avevo le opportunità di combinare qualcosa,non riuscivo a fare niente a causa del mio carattere,poi piano piano sono guarito ma le vicende suddette hanno fatto si che nonostante il miglioramento la mia vita fosse una merda e non sapevo dove andare a parare,ma ora basta,devo fare scelte rischiose,non sopporto più stare in balia degli eventi.

SonoRovinato 25-03-2013 13:15

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1032767)
Pure io :miodio:

evvai ho una cosa in comune col miiiiitttttiicooo (come diceva galeazzi) WWiiinsstoooonnnnnn:applauso:

SonoRovinato 25-03-2013 13:17

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da deepgroove (Messaggio 1032766)
bè questo è un classico, succede sempre anche a me ancora adesso :perfetto:

infatti tu sei ancora ragazzino:D...a me non succede piu..perchè saranno vent'anni che non cammino in tre in un marciapiede:bene:

Lùthien. 25-03-2013 14:40

Re: L'indizio che sareste diventati così.
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 1032437)
Tornando indietro nel passato, trovate qualcosa che potete definire un indizio del vostro futuro da emarginati sociofobici introversi ecc?

La mia infanzia e adolescenza sono piene di indizi. Adesso ripensandoci e rivendendomi nelle situazioni del passato mi guardo con tenerezza, perchè allora i miei comportamenti li riconducevo a semplice timidezza o mi dicevo "sono così e basta perchè questo è il mio carattere, devo accettarlo". Non potevo sapere cosa mi avrebbe aspettato in seguito, non sapevo neanche esistesse la fobia sociale. Però purtroppo nonostante questo il bullismo ha accelerato lo sviluppo del disturbo e aumentato la gravità del mio problema.


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