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riflessioni sull'ansia
secondo voi l'agorofobia e l'ipocondria da che cosa vengono scatenate, mi spiego a livello organico e cerebrale, qual'è la causa scatenante di queste terribili ansie che sfociano in depressione
mi rivolgo ai buontemponi i quali sostengono, che basta avere la forza di volontà, secondo voi ci si può sconfiggere queste due maledette forme di ansia solo con la volontà? allora la mia conclusione è che se non ci fossero le benzo e i ssri non si potrebbero sconfiggere, voi che ne pensate? |
Re: riflessioni sull'ansia
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Penso che si potrebbero sconfiggere lo stesso, ma in un tempo molto + lungo, lunghissimo....a volte una vita intera!!!! Io troppo tardi ho scoperto che c'erano le cure farmacologiche :wink: |
Personalmente credo che tutto dipenda
dall'intensità del diturbo dalla forza di volontà del singolo:se uno ne ha da vendere può riuscire a mettere i piedi fuori da solo Se invece il disturbo è particolarmente intenso e chi ne soffre non ha una volontà cosi' ferrea,concordo con te salvo che occorra il supporto. Prima di tutto per me la psicoterapia,e poi i farmaci. Su questi ultimi ho un po più di dubbi,nel senso che sono convinto innanzitutto che sia fondamentale il rapporto molecola del farmaco-singolo paziente.Rapporto molto singolare. Poi sulla bontà di alcune tipologie di farmaci ho seri dubbi |
Anche io ritengo che dipende dall'intensità del disturbo, cioè se è modesto ci si può convivere, ma oltre un certo liminte, più o meno soggettivo, tale convivenza diventa difficile e la forza di volontà serve a ben poco. Quindi se i farmaci fanno star meglio ben vengano.
Sulle cause dei disturbi d'ansia a livello cerebrale esiste una letteratura vastissima, si è detto e scritto di tutto e di più, e quindi diviene difficoltoso farsi anche un'opinione.... |
Re: riflessioni sull'ansia
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su una domanda sul tema ansia che è collegato all'esistenza del forum(almeno spero) solo 3 utenti si sono degnati di rispondere, ma gli altri hanno problemi o sono solo mascherati da fobie e non mi venite a rispondere che la domanda non è degna di risposta, sarebbe pura demacogia |
bisogna tener conto che (se escludiamo la spiegazione neurologica) si tratta di disturbi irrazionali. è dunque quasi impossibile ragionarci su da soli a livello logico per dedurne una spiegazione efficace che possa esserci utile per mitigare in qualche modo il sintomo.
sono anche estremamente difficoltosi da controllare ed imprevedibili, quindi possono cessare e riprendere a verificarsi. a mio avviso la forza di volontà è fondamentale, ma non sufficiente. |
Re: riflessioni sull'ansia
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secondo me l'ansia, soprattutto quella perenne del disturbo evitante (non quella degli attacchi di panico, che perlomeno è circoscritta) non è "curabile" se non con farmaci (presi a vita), è qualcosa di così irrazionale e radicato nella persona che la forza di volontà serve a poco. |
Re: riflessioni sull'ansia
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valmour, la mia domanda non è rivolta a chi soffre del disturbo evitante, di cui io non ho mai sofferto, infatti sono sposato ed ho 2 figli e quindi ho anche una vita sociale, in un secondo tempo mi sono piombati addosso l'agorafobia e l'ipocondria che non sapevo di avere, navigando su internet ho scoperto i sintomi che avevo come si chiamavano, pensa io che ho girato tutta l'europa per lavoro, di colpo non potevo allontanarmi a 10 metri da casa, oppure io che ero menefreghista sulle malattie, di colpo sembrava che mi colpissero tutte. ma lo scopo del topic è quello di testimoniare che grazie ai farmaci sono uscito da queste fobie, non del tutto chiaramente e vale a dire che ho momenti di disperazione, appunto volevo sapere se c'è qualcuno dgli utenti che ne è uscito e da che cosa dipendono questi sintomi |
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