Re: Com'è triste,
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il colmo è che sono stato io a troncare rapporti con parecchia gente (per diversi motivi) e questo desiderio di "amicarmi"qualcuno si è molto affievolito... cmq comprendo che alla tua età (mi pare 19 anni..) sia molto spiacevole |
Re: Com'è triste,
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Il conflitto tra mondo giovanile e me stesso è la più pesante. Oggi nella sede dove faccio volontariato ho icnontrato una ragazza molto simpatica, quasi un'amica. Posto ideale, persona ideale....parliamo di interessi in comune dove sono abbastanza preparato quasi sempre......gli altri giorni ci scherzo, sono simpatico, e la sò anche intrattenere. Oggi no....ero spaesato, mi sentivo diverso e questo perchè?Solo perchè è sabato!E' il giorno dei giovani è il giorno che a me non appartiene....eppure parlavamo delle stesse cose ma mi sentivo diverso. Ormai anche il mio inconscio non sopporta il week end |
Re: Com'è triste,
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esperienze che vanno fatte, nulla di vitale importanza, ma vedi, almeno qualcuno ha avuto la possibilità di vedersi 'affievolire' questo desiderio. |
salve. come va?
ogni tanto sparisco, sarà che i disturbi che ci affliggono cominciano a farsi sempre più evidenti. più che un forum, mi sembra stia diventando una riduzione del parlamento. tornando al topic, volevo dire che capisco la sensazione di ignotus-, anch'io ho paura di aver sprecato la "parte migliore" della mia vita. ma è davvero questa la parte migliore? dopotutto, forse non è troppo tardi per godersi un po' la vita. per me resta un'ipotesi remota, ma forse dovremmo smetterla di parlare come se i bei tempi fossero un potenziale del solo passato |
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M no ! :D E' un forum e come tale si discute, avolte magari le discussioni si fanno un po' accese ma quello può essere anche positivo...sennò sarebbe un "mortorio" :D Quote:
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Per quanto la ragione dica questo, a volte la vita se ne va per i fatti suoi, ci mette di fronte a situazioni imprevedibili...Chissà |
Bentornato Cantiniere!
Eh già forse dovremmo smettere di rivolgerci solo al passato ,e pensare(sperare?oddio che parola!) che i tempi migliori possano ancora venire. Ricordo che mio nonno materno mi disse che divenne un uomo compiuto solo a 40 anni(e dire che aveva già 2 figli),ma forse lui aveva comunque un carattere molto più forte del mio. Ma è difficile non farsi ingoiare da ciò che ci è successo,anche se l'unica soluzione è quella di lavorare ,lavorare e ancora lavorare su questo. Tra mille dubbi ,incertezze ,incazzature ,delusioni,voglia di arrendersi,ansie che io come voi incontro ogni giorno. Ma d'altra parte che possiamo fare di diverso se non vogliamo replicare il passato? |
Capisco bene ciò che intende l'ideatore di questo thread,quel senso di estraneità al mondo giovanile,e allo stesso tempo quella paura.
Anche io ho sperimentato,facendo parte di gruppi per questioni di sopravvivenza,che l'omologazione non porta da nessuna parte...è meglio rimanere se stessi,piuttosto che snaturarsi per guadagnare qualche uscita serale e qulche numero in rubrica... Lo ho capito tardi,ma ora ho da poco troncato ogni contatto con quel mondo,rimanendo però solo,senza "amici"... Confido di trovare anche un amico,uno solo,che però sia degno di tale nome... |
Il branco possiede in sommo grado quella cosa di cui ho tanta paura:l'ignoranza.
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Riguardo al tempo andato, sono dell'idea che alcune cose sono irrecuperabili, per esempio l'ingenuità e la spensieratezza che rendevano felici, .... ad ogni modo spero nell'esistenza di qualcosa di altro per essere almeno contenti nel presente. Ma cosa? |
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