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Non piangere.
Mi sento una miserabile. L'agitazione che ho ogni volta che devo parlare con una persona, unita alla mia stupida e folle paura di arrossire, mi fanno fare epiche figure di M.
Sono stanca di tutto ciò, oggi come spesso accade, sono arrossita di botto, senza ragione. A volte mi verrebbe voglia di rinchiudermi per sempre in una stanza, e non presentare più la mia faccia. Poi mi sento sola, debole, ogni giorno di più. Oramai sono la caricatura di me stessa, faccio finta che tutto vada bene ma non è così. Mi manca tutto, la mia vita è triste, fredda come il ghiaccio. Sono giovane, ma sento che non sopporterei un giorno di più in queste condizioni. A volte mi domando perchè un destino così crudele sia capitato proprio a me, che non ho fatto del male a nessuno. Mi guardo allo specchio e mi vedo triste, stanca di umiliazioni, stanca di sopportare una vita orribile e priva di qualsiasi minima forma di affetto. Non voglio essere debole, devo andare avanti. Ma non posso nemmeno concedermi il lusso di essere depressa, perchè chi mi sta attorno si impietosisce, e io non voglio fare pena a nessuno. |
Re: Non piangere.
La soluzione è esporsi progressivamente a ciò che ci da fastidio fino a diventarne immuni.
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Re: Non piangere.
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Re: Non piangere.
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perchè gli altri sono stati così crudeli e cattivi con me, quando io sono sempre stato gentile e disponibile con chiunque ? non mi è dato saperlo purtroppo l'unica certezza che ho è che ora mi ritrovo con mille paure, timori, paranoie che fatico a sciogliere più che sforzarci a condurre una vita "apparentemente" normale non possiamo fare, sperando che sforzandosi e lavorando un pò su questi problemi si riesca a conviverci meglio purtroppo penso che uscirne definitivamente non sia possibile... |
Re: Non piangere.
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Re: Non piangere.
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personalmente, almeno nel mio caso, sono convinta che un motivo ci sia. solo che dev'essere così profondo che non riesco ad identificarlo bene. Quote:
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ovviamente dobbiamo metterci d'impegno pure noi se vogliamo che qualcosa cambi, perchè aspettare che arrivi qualcuno che ci faccia stare meglio, è sbagliato. la prima cosa è contare su se stessi, poi vengono gli altri. lo so che è dura, ma finchè non impariamo ad accettarci (mi ci metto dentro anche io perchè ho un problema simile al tuo), non avremo mai quella sicurezza che ci permette di affrontare chi ci sta di fronte con la giusta serenità, e di farci rispettare come individui. |
Re: Non piangere.
Anch'io ho i tuoi stessi problemi, fatta forse eccezione per il rossore in viso che, nel mio caso, è sostituito da difficoltà a formulare frasi e da un modo di fare piuttosto imbranato e impacciato.
Questi problemi mi hanno portato praticamente a barricarmi in casa e isolarmi da tutto e tutti. In quel periodo stavo bene, proprio perchè non c'erano episodi sociali che mi buttavano a terra. Però negli ultimi mesi, per forza di cose, ho ricominciato forzatamente a fare palestra sociale. E' un supplizio: torno a casa col morale a terra che quasi mi vien da piangere. io soffro anche di ruminazione mentale: se faccio una figuraccia (il che succede sempre), non faccio che pensarci e ripensarci, non riesco a scacciare via il pensiero, che può perseguitarmi per giorni. Mi do della stupida, provo un senso di fastidio persino se penso alla persona con cui ho fatto la figuraccia. Secondo me uno dei problemi principali è anche dato dal fatto che vorremmo mascherare i nostri problemi e quindi, quando uno di questi trapela, ce ne facciamo una colpa e stiamo male. E se invece ci mostrassimo per quello che siamo, senza sentire la necessità di nascondere? io ho detto a una mia collega, con la quale avrò a che fare per qualche mese, che sono molto timida, che soffro di fobia sociale e che quindi avrò non poche difficoltà a relazionarmi. E lei non solo è stata molto comprensiva, ma ha persino detto che lei, alla mia età, aveva problemi abbastanza simili. Adesso quando lavoriamo assieme lei ha anche un po' un senso di protezione nei miei riguardi. Sì, molto probabilmente mi avrà etichettata come quella mentalmente instabile, ma almeno con lei mi sento molto più a mio agio e non mi pesano le figuracce, perchè so che lei può giustificarle, adesso che sa chi sono realmente. |
Re: Non piangere.
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Re: Non piangere.
Secondo me non c'è una vera e propria soluzione. Bisogna prendere in considerazione la possibilità che quello che vorremmo, potrebbe non esistere in questa realtà.
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Re: Non piangere.
:consolare:
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Re: Non piangere.
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Re: Non piangere.
Pur non avendo forti problemi di sociofobia, anche io mi sento dannatamente solo, bisognoso di amare e di essere amato...
Purtroppo in questi giorni mi sono reso conto che quella maggiore tranquillità che credevo di avere raggiunto recentemente si è rivelata fasulla...il demone è tornato forte quanto prima, è la cosa mi preoccupa perchè non posso andare avanti cosi...le stesse sensazioni di un tempo... Tutti si amano e io a causa di questa maledetta timidezza niente...vedo ragazze stupende dovunque e penso che mi accetterebbero mai...sono veramente depresso...non so davvero cosa fare... Mi faccio tanti di quei film che mi lancinano l'anima in maniera inverosimile...spesso mi ritrovo li li quasi per piangere, quando sono da solo la notte spesso piango da solo...non si puà andare avanti cosi, quando finirà questa tortura? |
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