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Blur 06-05-2013 12:56

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
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Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1066504)
Beh una soluzione sarebbe andare a vivere fuori città e pagare 300 euro per un monolocale. Certo che se uno vuole l'appartamento in piazza di Spagna lo paga una sassata. Secondo me il punto sta proprio nel sapersi accontentare delle piccole cose senza pretendere per forza: la casa in zona centrale in una grande città, l'iphone di ultima generazione e magari anche l'ipad, le scarpe di marca e chissà quale altra cazzata, l'abbronzatura artificiale (?)..

stavo per scrivere la stessa cosa. E' stato aperto il thread dicendo che ci vogliono 1200 euro al mese per l'affitto (quando questa cifra è piu o meno lo stipendio totale medio in italia)....ma non lo consiglia il dottore di vivere nel centro di una città eh....qui da me in provincia si possono trovare monolocali o bilocali a 300 euro al mese

borderline1985 06-05-2013 13:12

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
Nel 2006-2007 vivevo a BG, avevo uno stipendio di 750€ mensili circa, pagavo l'affitto di una stanza in un trilocale in comune con altri ragazzi 250€ più spese, riuscivo a farmici entrare la benzina per andare a lavoro e per tornare dai miei in Toscana ogni tanto, gli alimenti, le uscite con gli amici quasi ogni sera e riuscivo pure a fare shopping. Certo stavo molto attenta a quello che compravo e dove lo compravo, ai miei reali bisogni, non vivevo nell'eccesso.. Però vivevo bene e non mi mancava niente.

BlackCat 06-05-2013 13:56

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
Quel che spendono per me i miei genitori è solo di cibo, nella spesa generale insomma, e basta.
Solo di recente hanno voluto fare questa cosa che è la "paghetta".. a quasi 25 anni ho una paghetta, sì, di 20 euro mensili.
Vorrei sotterrarmi.

Non posso comprarmi niente.
Non ho iphone, non ho un pc ultratecnologico, non ho vestiti firmati, non ho dei capelli "fashion" e non ho una macchina figa, non esco neppure ogni fine settimana ma neppure durante questa benedettissima settimana.. non faccio vacanze, mai, al massimo vado a stare a scrocco da conoscenze in giro per l'Italia ma non è vacanza perchè vado a trovare delle persone, non ci vado al mare o a divertirmi in qualche modo, quello è il mio unico momento di socializzazione che poi muore quando torno a casa.

L'ultima vacanza che ho fatto è stata 4 anni fa in Giappone, che mi sono però pagata io stessa con un lavoro di 3 mesi.

Non potrei mai chiedere soldi ai miei ma... questo inverno i miei stavano per sborsare 1200 euro per farmi fare un corso particolare per poter fare un certo tipo di lavoro. Non volevo farlo ma per trovare lavoro avrei accettato, poi sono stati cancellati certi corsi e vabbhè... è andata male. Io vorrei però piuttosto tornare a scuola, finirla, avere la maturità, frequentare corsi di specializzazione sulle cose che mi piacciono ma, ahimè, per quello i soldi non ci stanno...

La frase dei miei: "Finchè stai sotto il nostro tetto allora farai come diciamo noi. Se vuoi fare quello che vuoi devi trovare tu i soldi per farlo", come feci per il Giappone, ma se ora lavoro non se ne trova, non posso fare nulla.. perciò non vivo da due anni in attesa che sbuchi fuori un lavoro e, quando sarà, potrò vivere pagandomi quel che voglio di tasca mia.. quando sarà. Mhà.
Non condanno i miei per quel che mi dicono, per il loro modo di agire, è normale che preferiscano vedermi lavorare anziché studiare, lo capisco davvero, ma allo stesso tempo mi fa un gran male questa loro scelta.

Invidio quelli che studiano e quelli che lavorano, c'è poco da fare, e quando certa gente la sento lamentare per questo... penso e dico: "Ma brutti Bastardi schifosi.." (chiedo scusa, ma è la verità..)

Lost 06-05-2013 14:13

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
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Originariamente inviata da BlackCat (Messaggio 1066573)
Invidio quelli che studiano e quelli che lavorano, c'è poco da fare, e quando certa gente la sento lamentare per questo... penso e dico: "Ma brutti Bastardi schifosi.." (chiedo scusa, ma è la verità..)

Un tizio che conosco lavora presso la pubblica amministrazione, non fa un cazzo dalla mattina alla sera e ha il posto fisso assicurato per tutta la vita, sta tutto il giorno su facebook a lamentarsi dicendo che il lavoro è una merda e che lo sfruttano :miodio:

Akineton 06-05-2013 14:29

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
Quote:

Originariamente inviata da Lost (Messaggio 1066587)
Un tizio che conosco lavora presso la pubblica amministrazione, non fa un cazzo dalla mattina alla sera e ha il posto fisso assicurato per tutta la vita, sta tutto il giorno su facebook a lamentarsi dicendo che il lavoro è una merda e che lo sfruttano :miodio:

quello che vorrei dire lo dice questo signore nel video


:riverenza:

mr.Nessuno 06-05-2013 15:29

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
non cadiamo nella generalizzazione, non tutti gli statali sono uguali, la maggior parte di essi lavora seriamente e spesso deve metterci anche soldi propri per lavorare in maniera più efficiente.

BlackCat 06-05-2013 15:54

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1066681)
non cadiamo nella generalizzazione, non tutti gli statali sono uguali, la maggior parte di essi lavora seriamente e spesso deve metterci anche soldi propri per lavorare in maniera più efficiente.

Concordo.
Io ce l'ho con i lavoratori scontenti, non con i lavoratori statali, preciso.
Hai un lavoro? EH, baciati le manine e zitto che al momento vuol dire moltissimo..

mr.Nessuno 06-05-2013 16:06

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
la penso come te BlackCat, pensa che ho conosciuto una guardia giurata che lavorava all'ingresso di un palazzo con molti uffici, i suoi unici compiti erano controllare chi entrava, smistare le chiamate, aprire al mattino o chiudere la sera a seconda dei turni, annaffiare le piante, controllare i monitor della sicurezza, distribuire le varie chiavi dei vari uffici e basta, un lavoro tranquillo.

Fatto sta che avendo poco lavoro tranne all'apertura, ora di pausa pranzo e sera aveva intere ore buca dove stava tutto il tempo al pc, al caldo d'inverno, al fresco d'estate, non era marcato a vista dai superiori, guadagnava il giusto, oh, si lamentava che quel lavoro faceva schifo, che guadagnava poco, etc, cavolo, lo vorrei io un lavoro del genere! tra l'altro essendo una guardia giurata era capitato in un posto di lusso, mica chissà dove, eppure.... :nonso:

BlackCat 06-05-2013 16:10

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1066734)
la penso come te BlackCat, pensa che ho conosciuto una guardia giurata che lavorava all'ingresso di un palazzo con molti uffici, i suoi unici compiti erano controllare chi entrava, smistare le chiamate, aprire al mattino o chiudere la sera a seconda dei turni, annaffiare le piante, controllare i monitor della sicurezza, distribuire le varie chiavi dei vari uffici e basta, un lavoro tranquillo.

Fatto sta che avendo poco lavoro tranne all'apertura, ora di pausa pranzo e sera aveva intere ore buca dove stava tutto il tempo al pc, al caldo d'inverno, al fresco d'estate, non era marcato a vista dai superiori, guadagnava il giusto, oh, si lamentava che quel lavoro faceva schifo, che guadagnava poco, etc, cavolo, lo vorrei io un lavoro del genere! tra l'altro essendo una guardia giurata era capitato in un posto di lusso, mica chissà dove, eppure.... :nonso:

Mhà... ovvio che non è una passeggiata come lavoro, fa da guardia, perciò deve intervenire quando c'è qualche ladro e può rischiare grosso, ma lamentarsi bhè no... dipende poi di cosa si lamenti

Lost 06-05-2013 18:02

Re: Mi sono reso conto che in italia non è possibile crescere
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1066681)
non cadiamo nella generalizzazione, non tutti gli statali sono uguali, la maggior parte di essi lavora seriamente e spesso deve metterci anche soldi propri per lavorare in maniera più efficiente.

E vero, per fortuna non sono tutti uguali, ma se li mettiamo a confronto con i dipendenti privati vediamo che l'assenteismo è molto più frequente tra i dipendenti pubblici, poi quando vengono scoperti il più delle volte non rischiano niente. Io ho sempre lavorato come uno schiavo a testa bassa e adesso mi ritrovo in cassa integrazione perchè l'azienda è in crisi e rischia il fallimento, mentre sto tizio che ho citato prima (dipendente pubblico) e che non fa un cazzo dalla mattina alla sera ha ancora il suo bel posto assicurato per tutta la vita, ma quello che più mi fa incazzare è che si lamenta pure :miodio:

Poi non dimentichiamo che tra i dipendenti pubblici in cima di tutti ci stanno i politici, e sappiamo benissimo come e quanto lavorano :miodio:


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