Emozionarsi troppo
 

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Re: Emozionarsi troppo
 

bè sì, quando ho qualcosa di importante da fare mi succede più o meno così, però questa è l'ansia :pensando:

giusto nell'ultima sessione di esami ogni diavolo di appello a cui ho preso parte ero in balia dell'ansia
tremori, sudori freddi, battito cardiaco da sfondarmi il torace...
facendo un pò l'abitudine ci si riesce un pò a convivere :miodio:

Re: Emozionarsi troppo
 

a me sì, tantissimo, da non riuscire a dormire.

Re: Emozionarsi troppo
 

Ma sì, è la sensazione descritta nel finale di American beauty... c'è tanta bellezza nel mondo ... a volte è come se la vedessi tutta insieme... ed è troppo... il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare.

Re: Emozionarsi troppo
 

reset.

Re: Emozionarsi troppo
 

Magari dopo 2-3 pasticche di viagra potrei ottenere un effetto del genere.

Re: Emozionarsi troppo
 

Per carità, mi ci manca solo !

Re: Emozionarsi troppo
 

Re: Emozionarsi troppo
 

Io non vado oltre le lacrime d'emozione. Sarà per questo che alle donne faccio schifo: un vero-maschio non piange mai :piangere:

Re: Emozionarsi troppo
 

A me succede solo quando sonno innamorata... :timidezza:

Re: Emozionarsi troppo
 

io piango e ne vado fiero!
Anzi mi spiace di riuscire a piangere solo in determinati contesti emozionali, molte volte vorrei piangere e non ci riesco, e ho bisogno di ascoltare alcuni brani musicali per riuscire a farlo...

Re: Emozionarsi troppo
 

A me capitava spesso in passato che in situazioni di forte stress (anche un interrogazione per me lo era :sisi:) sentivo il cuore battere forte e molto velocemente così come le arterie/vene del collo (non ho mai capito quali delle due).
Per quanto riguarda i tremori dico solo che potrei tranquillamente essere chiamato "vibroman, il supereroe dalla vibrazione costante incorporata" :mrgreen:

Re: Emozionarsi troppo
 

Ma la sindrome di Stendhal è altra cosa. E’ quel senso di vertigini che ti prende a guardare, che ne so, Notre Dame de Paris, o il duomo di Milano o, come hai detto tu, il campo di concentramento di Mathausen. Non è per niente una sensazione piacevole. E’ un misto di spaesamento e panico e vuoto o che ne so. Quella punta di pressione bassa, insomma.
Qui si parla invece di tutt’altra sensazione (ok, ok, lo so, il thread è tuo). Quella roba sottile che si avverte proprio dietro le costole, e che gonfia il petto, no? Ed è piacevole, ‘sta cosa, ti fa sentire nel posto giusto, una volta tanto, mentre le tensioni si allentano, i pregiudizi (se si hanno mai avuti) pure. E poi, finalmente, i polmoni respirano aria incontaminata e si ha una gran voglia di sentimenti schietti. E anche se si sa davvero che durerà poco si è felici uguale. O no?

Re: Emozionarsi troppo
 

una volta sola, 10 anni fa in una fumetteria. Ma probabilmente era più un AP, seppur elicitato dall'emozione. E' stato uno dei miei primi tentativi di uscire di casa dopo aver lasciato la scuola a causa degli ap.
Comunque l'ho trovato al tempo stesso eccitante e spaventoso.

Re: Emozionarsi troppo
 

I segni e sintomi non sono mai stati così "estremi" ma... Sì, mi è capitato di eccitarmi/emozionarmi a tal punto.

Devo dire che la quasi totalità ha coinciso con eventi vissuti positivamente e legati alle relazioni non amicali con ragazze/donne.

Certi orgasmi che ho provato avevano queste caratteristiche.
Inoltre mi è capitato ciò quando mi sono trovato a concretizzare un qualcosa sul quale avevo riposto molte aspettative come il mettermi con una ragazza/donna che mi coinvolgeva, l'avere il primo rapporto sessuale con lei, il primo incontro, la prima situazione ambigua/d'interesse, ecc.

In altri contesti mi è capitato quando ho acquistato un bene al quale ci tenevo da tanto (PC, fotocamera reflex ad es.) oppure quando assaporavo una novità per me importante (es. laurea, primo impiego dignitoso, ecc.)

Re: Emozionarsi troppo
 

Mi capita di provare qualcosa di simile ascoltando un certo tipo di suoni a volte, oppure contemplando nelle mie passeggiate la natura che mi circonda, che poi non è ciò che vedo di per sè a sconvolgermi, ma piuttosto ciò che non vedo, ovvero, il trovarmi lì in una determinata situazione piacevole, comunque ancora limitata nella sua grandezza, mi stimola a creazioni mentali superiori su tutto il resto e come ha detto kostrov, è come se di colpo potessi percepire, più che vedere, ogni cosa nello stesso momento e vengo sopraffatto dalle emozioni. E' bellissimo