Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Fino ad ora non ho mai voluto raccontare la mia situazione familiare ma oggi mi sento molto triste e sento il bisogno di sfogarmi con qualcuno.Io sono cresciuta con mia nonna, appena nata mia madre ha sofferto di depressione e non era in grado di badare a me così mia nonna mi ha preso per occuparsi di me. Mia mamma poi ha avuto i miei fratelli e io sono rimasta con mia nonna, che per carità non mi ha mai fatto mancare nulla è sempre stata molto premurosa, ma è una persona molto timida e chiusa e non mi ha mai dimostrato affetto. Da adolescente avevo paura che la gente mi toccasse o mi abbracciasse perché non avevo mai ricevuto un abbraccio, ne una carezza. Da piccola vedevo mia madre che coccolava i miei fratelli, ma con me era diversa, quasi come se io non fossi sua figlia. Non mi ha mai abbracciata, ne dato una carezza, forse perché in realtà non mi conosceva, non mi aveva visto crescere ed ero come un'estranea per lei e mia nonna per la sua timidezza ha sempre faticato a dimostrarmi affetto, nonostante compensasse riempiendomi di piccole attenzioni, facendomi torte, pranzi abbondantissimi, ricordo che mi portava ogni settimana un negozio di giocattoli e mi faceva scegliere un gioco, ma non era quello che volevo. Da adolescente quindi avevo una paura folle del contatto fisico, avevo delle amiche molto affettuose con me, ma quando tentavano di abbracciarmi diventavo un legno. Poi ho incontrato il mio ex ragazzo e ho superato questa cosa. Adesso però mi sento molto sola, non potete capire la solitudine che provo. L'altro giorno mia nonna si è sentita male e ora è ricoverata in ospedale. In questi giorni mi sono venuti tanti pensieri per la testa...credo proprio che quando mia nonna non ci sarà più io sarò completamente sola e questo mi spaventa. Mia nonna continua a ripetermi che non sono sola, che ho una madre, che ho dei fratelli e un padre ma non è così. Lo so che è brutto da dire...ma loro sono degli estranei per me e io per loro. Vorrei riuscire a creare un rapporto con mia madre,cercare di entrare in confidenza con lei ma è difficile. Quando vedo la complicità che hanno mia sorella e mia madre mi rendo conto di essere un'estranea. Loro si raccontano tutto, mentre di me mia mamma non sa nulla e io non son nulla di lei. Con mia sorella il rapporto è un pò più stretto, lei è molto socievole quindi cerca sempre di coinvolgermi, di farmi entrare nella famiglia, ci scambiamo i vestiti e parliamo di trucchi e moda ma mai di cose più intime, mentre con mio fratello e mia madre il rapporto è inesistente. Mio padre vive al nord da quando si è separato da mia madre quindi lo vedo pochissimo. Spero di riuscire a creare un rapporto con la mia famiglia perché pensare ad un futuro da sola mi spaventa molto, non voglio affrontare la vita da sola...voglio condividere le cose belle e le cose brutte con qualcuno...gravidanze, malattie, voglio qualcuno che mia stia vicino. Scusate per il poema ma avevo bisogno di sfogarmi un pò. Buon sabato a tutti!

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Che storia triste :( , inutile dire che non capisco tua madre, ma si intuisce che è un soggetto particolarmente complicato

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Secondo me non è impossibile costruire il rapporto di cui parli. Voglio dire: a tutti succede di incontrare delle persone estranee, innamorarsene e farle entrare nella propria vita ed entrare nella loro...per cui non vedo perché tu non possa costruire un rapporto con la tua famiglia anche se, purtroppo, questo non è avvenuto naturalmente quando eri bambina.
Tu consideri tua nonna quello che dovrebbe essere la madre e ovviamente ti spaventa l'idea di perderla, come penso a chiunque spaventi l'idea di rimanere senza i propri genitori, che sono stati il primo affetto.
Pensa che comunque i rapporti si costruiscono con il tempo, non dall'oggi al domani. Tua madre e tua sorella hanno maggiore confidenza perché non sono state separate come è successo a te, ma questo non vuol dire che tu non possa riuscire a recuperare un rapporto positivo ed intimo con tua madre.
Visto che tua sorella mi sembra la persona con cui riesci, nonostante tutto, ad avere maggior confidenza, comincia magari con lei, prova a costruire un rapporto più intimo, prova ad aprirti.
In fondo è la tua famiglia, sarà un po' più difficile magari ma non impossibile.
Quanti anni hai?

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Siamo sempre tutti soli, nella vita. L'affetto non esiste. Siamo solo ammassi di carne e ossa.. hai mai abbracciato una bistecca con l'osso? Allo stesso modo non c'è motivo di abbracciare un essere umano.

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

hai una sensibilità di un metallo arrugginito :D

tornando alla questione di Stefania, anche secondo me dovresti cominciare ad aprirti di più con tua sorella con cui hai già un buon rapporto, mentre con tua madre sarà più difficile, però non demordere :)

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Ho 22 anni, purtroppo è molto più difficile di quanto si pensi costruire un rapporto d'affeto con la propria mamma quando ormai si è grandi, le cose non vengono spontanee, per me è molto difficile infatti parlare con lei, aprirmi ne ho quasi soggezione, però voglio provarci lo stesso perché ho bisogno di un punto di riferimento e di una famiglia che mi stia vicina.

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Non è il fatto dell'abbraccio in se, quello mi mancava da piccola, più che altro è il sostegno morale e l'affetto che mi manca, mi spaventa affrontare la vita da sola tutto qui.

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Si lo è, anche lei è un pò introversa, fa fatica ad aprirsi con gli, però ai miei fratelli ha sempre dimostrato affetto, con me è sempre stata un pò più distaccata perché non mi conosce infondo.

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

forse dovresti intensificare sempre di più il rapporto con tua sorella, in modo che piano piano cominci ad essere sempre maggiormente una presenza nella famiglia, forse piano piano potreste rompere quel ghiaccio che vi separa, riusciresti a parlare di tutto questo con tua nonna? delle tue preoccupazioni sul futuro ? se è timida e chiusa come dici forse da sola lei non lo farà, e meglio pensarci ora ...

per adesso ti lascio un abbraccio virtuale, ti auguro che tutto si risolva per il meglio

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Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Il rapporto che ho con mia sorella è molto più da amica che da sorella e volte sono quasi invidiosa quando mio fratello e mia sorella litigano perchè anche quella è una forma d'affetto e capisco cosa mi sono persa in questi anni, non sarà facile ma cercherò di recuperare ciò che mi sono persa in questi anni comprese le litigate.:)

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Cara Stefania,
Questo sfogo che hai scritto qui,fallo leggere alla tua famiglia.
La penna arriva dove non arriva la voce.
Lo so e' difficile.
Ma se racconti il tuo malessere
Ti capiranno
Mi dispiace per tua nonna
Un abbraccio

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Prova con tua madre, ma l'affetto, l'ascolto e la comprensione lo puoi trovare anche altrove, basta che lo cerchi.
Nella mia famiglia mi sono sempre sentito un estraneo, sapevo di non poter chiedere nulla di tutto ciò a loro, perché incapaci di dare qualcosa del genere. Per me loro non sono niente.
Ho avuto per la prima volta affetto, ascolto e comprensione a 26 anni e da lì ho cominciato a vivere, anche perché senza nemmeno la speranza di queste cose la vita non ha senso.

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Penso che solo chi abbia genitori molto anziani qua dentro possa capire l'ansia nascosta quotidiana di perderli. Non voglio fare facile retorica, ma sarebbe auspicabile a livello puramente economico tornare da tua madre, per il resto essendo in una età anagrafica che tende ad acquisire autonomia, sarebbe il caso di cercare di acquisirne sempre più maggiormente.

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

che storia triste e' vero !
dovresti dire tutto a tua mamma e cercare di capire che quella e' la tua famiglia , devi fare anche tu uno sforzo per aprire e spiegare a tua mamma quello che ti crea disagio , lei magari si sente in colpa per averti lasciata , sei sua figlia come gli altri e una mamma non puo fare differenze . Probabilmente tra voi si e' alzato un bel muro e nessuna delle due riesce ad abbatterlo , aiutala tu perche tua mamma ha tanto amore da darti - io non sono mamma pero posso solo immaginare cosa puo provare una mamma per i figli indistintamente - sono la sua vita -

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Mi dispiace moltissimo per la tua situazione, un abbraccio. :consolare:

Re: Una storia che non ho mai raccontato a nessuno
 

Non per deluderti, ma potresti meravigliarti di quanto sia affettuosa una bistecca con l'osso.