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La ragazza bionda
Ciao,
volevo aggiungere questo post per raccontare una piccola esperienza, non tanto per l'esperienza in sé, quanto per il ragionamento che è scaturito in seguito, sperando possa essere evoluto e/o possa gettare nuove luci. Nella mensa dove vado di solito a pranzo ogni giorno, viene anche una ragazza bionda, molto carina. Non è della mia azienda, per cui non ho mai scambiato una parola con lei. Un mesetto fa sono andato alla festa di compleanno di un amico, e tra i vari, ho conosciuto altri suoi amici. Alcuni giorni fa ho trovato anche questo amico a mensa, e l'ho salutato e abbiamo scambiato qualche chiacchiera. Poi nei giorni successivi ho capito che lavora nella stessa azienda di questa ragazza bionda. Oggi ho avuto la conferma visto che questi due erano a pranzo insieme. Sono passato lì nei pressi, nella speranza che il tipo mi vedesse e così potessi eventualmente cominciare ad instaurare un primo contato. Però non è successo e sono uscito normalmente, pensando che sarebbe stata solo questione di tempo. Il punto è però un altro, che mi è balenato in mente adesso: perché, pur avendolo visto, non sono andato IO a salutarlo? Qual è il principio che mi ha impedito di avvicinarmi, salutarlo, scambiare 4 chiacchiere e andare via? Si sarebbe notato il mio interesse per la biondina? E allora? |
Re: La ragazza bionda
il brutto di questo tipo di situazioni è ritrovarsi a pensare poi, chissà se mi ha visto? e se mi ha visto, si sarà offeso perchè non l' ho salutato? o magari stavano parlando male di me?
che palle avolte la mente... :miodio: |
Re: La ragazza bionda
Nei paesi anglosassoni si dice "sorry I am blond" come modo ironico di scusarsi per le proprie ridotte capacità intellettive :D
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Re: La ragazza bionda
No, per fortuna questi pensieri non mi sono passati per la mente. Ci sta che la mensa è affollata e uno non vede un altro. Per fortuna non sono entrato in un deadlock.
Il punto è un altro. Il punto è il modo in cui io ho affrontato il problema. Ho scelto, in automatico, la strada di "aspettare una casualità" piuttosto che andare lì io esplicitamente. La seconda soluzione mi è venuta in mente solo ora, a distanza di varie ore. Ma non importa, non mi dispero, questa cosa mi ha colpito e devo analizzarla, devo capire cosa è. Ritengo una grazia averla colta con questa intensità. |
Re: La ragazza bionda
E' la solita cosa che capita ai timidi, è inutile far troppe analisi su cosa si sarebbe potuto fare e non si è fatto.. sei troppo riflessivo.. in questi casi bisognerebbe solo agire..
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Re: La ragazza bionda
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E in questo periodo mi capita più spesso di accorgermi di "occasioni mancate". Non la considero una cosa negativa, ma una progressiva presa di coscienza della presenza di occasioni. Certo, con un ritardo, ma conto che questa cosa possa migliorare. |
Re: La ragazza bionda
Quasi a mo' di diario personale, aggiungo un altro episodio alla storia, per mostrare quanto sono malmesso.
Oggi l'ho incrociata mentre sistemavo il vassoio coi piatti sporchi. Mi ha salutato lei e non me l'aspettavo. Ho farfugliato un "ciao", mi sono girato e in quel momento volevo solo fuggire. Sto già pensando alle difficoltà nei prossimi giorni...e l'imbarazzo quando la incontro di nuovo...:miodio: |
Re: La ragazza bionda
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Re: La ragazza bionda
Bah vedremo domani, spero sinceramente di non incrociarla.
Su Facebook poi ho visto che è pure fidanzata ( sono riuscito a carpire nome e cognome dalle varie conversazioni coi suoi colleghi ) quindi ... :testata: Non sono solito fare post per commiserarmi, ma stasera sto un po' giù per questa faccenda, non tanto per la tipa in sè, ma per come io reagisco in queste situazioni. Mi faccio 3000 viaggi mentali pensando a come sarebbe bello stare con X o con Y, se poi per puro caso succede qualcosa che va in quella direzione, fuggo come un gattino impaurito. E questa cosa veramente mi abbatte e mi deprime. :piangere: |
Re: La ragazza bionda
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Re: La ragazza bionda
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passare oltre no? |
Re: La ragazza bionda
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Nel frattempo me la ritrovo davanti tutti i giorni, e ora per di più mi saluta anche. Sarebbe stato più semplice ignorarla, nel caso. Non sono ancora una macchina per mascherare le sensazioni e le emozioni che provo. |
Re: La ragazza bionda
Per oggi l'ho scampata, non l'ho incrociata...ma la cosa non mi rende effettivamente contento.
Sono fuori pericolo si, ma non contento. |
Re: La ragazza bionda
il principio?
timidezza?ansia?blocco? ... che fare,...io non penso e mi ci butto,se per la tipa ne vale la pena,poi sia quel che sia,...o magari aspetti l'occasione propizia...però..aspetta...aspetta....poi com'è andata...? anche a me piace una che ho visto ieri sera,...per rivederla so come,...avvicinarmici...in maniera da chesso colpirla in qualche modo non so(si con la spranga)...:piangere:...sono muto come un pesce rosso :testata: ...perdo i poteri e mi impappino se ci provo,se non ci provo mi fa star male dover reprimermi...:piangere: |
Re: La ragazza bionda
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Re: La ragazza bionda
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Che dirti, ora che hai razionalizzato il tutto, che sai "dove hai sbagliato", la prossima volta sono sicura che ti balenerà l'idea di parlarle, e poi magari ne sarai sicuro, e la volta dopo verrà naturale. Che ne pensi? |
Re: La ragazza bionda
Grazie a tutti per le risposte.
Credo che male che va, mi sforzerò di salutarla, ma solo per educazione, non perché ne abbia voglia. E smettere di costruire castelli. |
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